SCHEDA PAESE
A cura dell’Ufficio Studi di SACE
Capitale: Sucre
Popolazione (2013): 11 mil
PIL nominale PPP (2013): USD 58,3 mld
BOLIVIA
SACE RISK INDEX 2014
Rischio di
mancato
pagamento da:
Controparte sovrana
50/100
Banca
78/100
Impresa
78/100
Rischio
politico-normativo
Restrizioni sul trasferimento dei
capitali
55/100
Esproprio
74/100
Violenza politica
53/100
HIGHLIGHTS
Contesto politico. La rielezione del Presidente Morales per un secondo mandato nel dicembre 2009 rappresenta un’inversione di tendenza alla cronica instabilità politica del paese nel passato; il vasto consenso verso il partito del Presidente,
Movimiento al Socialismo (MAS), è facilitato dall’assenza di un’opposizione organizzata e in grado di competere elettoralmente. Difficoltà potrebbero arrivare dalla base elettorale del presidente, come dimostrano le manifestazioni degli ultimi due anni e l’aumento dei conflitti sociali di stampo etnico e regionale. I rapporti con gli USA restano difficili.
Contesto economico. L’economia è cresciuta a tassi costanti negli ultimi anni (+5,2% nel 2012 con previsioni di un
+5,5% per il 2013), spinta dal settore energetico (il paese è il secondo per riserve di gas naturale nell’area); la nazionalizzazione delle imprese energetiche ha garantito allo stato entrate elevate e l’eliminazione del deficit di bilancio. La nuova
costituzione del 2009 ha rafforzato il ruolo statale nell’economia, ed i futuri interventi dovrebbero focalizzarsi sui processi di industrializzazione del paese e sviluppo infrastrutturale. L’inflazione si manterrà a livelli sostenibili, per l’effetto
deflattivo della persistente recessione europea, il rallentamento della Cina e la riduzione delle rimesse estere (pari
all’8,5% del PIL).
Contesto finanziario. Il sistema finanziario è poco sviluppato e vi operano quasi esclusivamente imprese locali: solo
quattro imprese bancarie estere operano nel paese. Il relativo isolamento internazionale del settore finanziario ha protetto
la Bolivia dagli effetti della crisi economica. La micro finanza rappresenta un interessante settore in crescita nel mercato.
Contesto operativo. La politica interventista del governo ed i casi di nazionalizzazione hanno limitato l’afflusso di capitali stranieri; l’adozione della nuova costituzione ha portato alla denuncia di tutti i trattati bilaterali di protezione degli
investimenti esteri e si attende ora una nuova regolamentazione. Sebbene il regime fiscale non discrimini tra investitori
locali e stranieri, a questi ultimi è richiesto il reinvestimento in Bolivia dei profitti generati. Permane un alto livello di
corruzione.
RATING, BUSINESS CLIMATE, KEY FIGURES
Indicatori di rischio
Rating
OCSE
6
S&P’s
BB
Indicatori di Business Climate
Doing Business 2014
Index of Economic Freedom 2014
Corruption Perceptions Index 2013
2010
2011
Moody’s
BB-
Fitch
BB-
Attuale
162° su 189
158° su 178
106° su 177
Precedente
158° su 183
156° su 177
105° su 176
2012
2013(s)
2014(p)
PIL (variazione % reale)
4,1
5,2
5,2
5,5
4,7
Inflazione media annua (%)
Saldo Bilancio pubblico/PIL (%)
Bilancia dei pagamenti
Esportazioni ($ mld)
Importazioni ($ mld)
Saldo transazioni correnti/PIL (%)
Debito estero totale ($ mld)
Debito estero totale/PIL (%)
Riserve valutarie lorde ($ mld)
Riserve valutarie lorde (mesi import.)
2,5
1,7
9,9
0,8
4,5
1,8
5,6
2,0
6,5
0,2
6,1
-5,0
4,5
6,0
31,0
9,7
19,0
8,2
-7,1
2,3
6,5
27,2
12,0
16,4
11,1
-7,7
7,9
6,9(s)
25,7(s)
13,9
17,3
12,5
-8,2
9,6
7,4
24,8
14,5
16,9
13,3
-9,4
7,4
8,0
24,0
15,3
15,9
Fonte: EIU, settembre 2013
s: stime; p: previsioni
COMPOSIZIONE DEL PIL (2013)
Agricoltura
13,2%
Servizi
49,9%
Manifattura
17,7%
Industria non
manifatturiera
19,2%
BOLIVIA
RAPPORTI CON L’ESTERO:
INVESTIMENTI, OPPORTUNITA’ E INTERSCAMBIO
Bilancia dei pagamenti. Il saldo corrente è cresciuto negli ultimi anni, sospinto dalle esportazioni di idrocarburi (44%
dell’export) e dalle alte quotazioni degli stessi, totalizzando un bilancio positivo pari al 7,9% del PIL nel 2012, con prospettive di ulteriore crescita del 2013. Tuttavia il calo dei prezzi energetici prospetta una decrescita delle partite correnti, e nel
lungo periodo la bilancia commerciale del paese sconterà la volatilità delle quotazioni a causa di una certa rigidità della
struttura dell’export poco diversificata.
Settori di opportunità. Il paese è ricco di risorse naturali; oltre gli ampi giacimenti di gas sono presenti riserve considerevoli di minerali quali stagno, argento, zinco, tra gli altri. Un’opportunità di sviluppo futura è rappresentata dalle riserve di
litio, che si ipotizza siano tra le più ampie al mondo e costituiscono un mercato in crescita per la produzione delle batterie di
dispositivi elettronici e delle auto elettriche. Tuttavia è verosimile che il governo manterrà uno stretto controllo sullo sviluppo del settore, sebbene abbia dichiarato che aprirà il mercato agli investitori esteri dal 2014.
SALDO TRANSAZIONI CORRENTI
INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI
3
10
1,2
5
8
4
2
0,8
1
2
0,4
1
2
0
0
0
2009
2010
2011
Saldo transazioni correnti
Fonte: EIU, ottobre 2013
2012
2013
%
mld USD
4
3
%
mld USD
6
0
2009
2014
2010
2011
2012
2013
IDE (in USD mld)
Saldo transazioni correnti / PIL
IDE (% del PIL)
Fonte: EIU, ottobre 2013
*:stime; **: previsioni
2014
*: previsioni
Commercio e presenza italiana. L’Italia è il primo esportatore europeo in Bolivia; l’export è cresciuto regolarmente negli
ultimi cinque anni, passando da un livello di circa EUR 22 milioni nel 2007 a uno di 74,5 nel 2012. Contemporaneamente
le importazioni sono rimaste approssimativamente costanti attorno ad un valore di EUR 33 milioni in media. Il saldo è
quindi cresciuto, attestandosi a circa EUR 44 milioni a favore dell’Italia nel 2012. Settori di maggior rilevanza per l’export
italiano sono quello dei macchinari e delle apparecchiature elettriche, seguito da moda ed elettronica. L’Italia importa principalmente prodotti tessili e minerari. Nei primi sei mesi del 2013 l’export ha subito una flessione negativa dell’8,2% mentre l’import è cresciuto del 72%, rispettivamente pari ad un valore di circa EUR 39 e 22,9 milioni.
ESPORTAZIONI IN BOLIVIA PER SETTORI (2012,%)
INTERSCAMBIO COMMERCIALE CON BOLIVIA (2002-2012), € milioni
altro
11,9%
80
meccanica strumentale
3,6%
70
60
metallurgia e prod. in
metallo
3,8%
50
40
30
elettronica
4,4%
20
app. elettrici
67,1%
moda
9,2%
10
0
2002
-20
SACE IN BOLIVIA
Condizioni di assicurabilità
Rischio sovrano:
Rischio bancario:
Rischio privato:
Volturabilità polizza SACE
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
-10
export
import
saldi
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Chiuso
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Caso per caso
No
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