ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO “Basi farmacologiche delle interazioni farmaco-farmaco e farmaco alimento farmaco-alimento” Prof. Vincenzo CALDERONE Dipartimento di Farmacia Università di Pisa ¾ numero crescente di nuovi principi attivi ¾ maggior ricorso a regimi terapeutici con associazioni farmacologiche ¾ pratica dell’automedicazione RISCHIO DI INTERAZIONI Le interazioni realmente pericolose non sono molto frequenti. ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ farmaci cardiovascolari farmaci antiepilettici f farmaci anticoagulanti, come il warfarin i i l i il f i farmaci antiasmatici farmaci antiretrovirali INTERAZIONI NELLA “FASE FARMACEUTICA” ‐ BIODISPONIBILITA’ INTERAZIONI NELLA FASE DI ASSORBIMENTO ‐ BIODISPONIBILITA’ INTERAZIONI NELLA FASE DI DISTRIBUZIONE ‐ CONCENTRAZIONE SUL TARGET INTERAZIONI NELLA FASE DI METABOLISMO ‐ BIODISPONIBILITA’ ‐ CLEARANCE INTERAZIONI NELLA FASE DI ESCREZIONE ‐ CLEARANCE INTERAZIONI A LIVELLO INTERAZIONI A LIVELLO DEL MECCANISMO DI AZIONE DEL FARMACO Schema generale Schema generale Interazione farmacocinetica Interazione farmacodinamica Assorbimento, distribuzione, metabolismo metabolismo, escrezione Interferenza sul meccansimo d’azione ASSORBIMENTO Cibo Modifica della motilità gastrica Modifica del pH gastrico Adsorbimento Complessazione / Precipitazione Induzione / Inibizione della PgP Induzione / Inibizione della PgP FARMACI E CIBO Il cibo influenza la velocità e l’entità dell’assorbimento gastroenterico, rallentandolo svuotamento gastrico ritardo nell’assorbimento maggiore contatto con acidi degradazione maggiore contatto con acidi, degradazione La somministrazione di un farmaco per os lontana dai pasti comporta generalmente un assorbimento più rapido e completo. La somministrazione in vicinanza dei pasti può limitare i fenomeni irritativi alle ll mucose. Per somministrazione prima dei pasti si intende: entro 30 minuti prima del pasto P Per somministrazione dopo i pasti si intende: entro 30 minuti dopo il pasto i it i d i ti i i t d t 30 i ti d il t Per somministrazione lontano dai pasti si intende: 3‐4 ore prima o dopo il pasto Vitamina B 12 Calcio Bi f f Bis‐fosfonati ti Ketoconazolo INIBITORI POMPA PROTONICA pH H Antivirali Digoxina Nifedipina Iwamoto et al. Effects of Omeprazole on Plasma Levels of Raltegravir Clinical Infectious Diseases 2009;48:489‐492 ¾ Fibre ¾ Mucillagini ¾ Carbone ¾ Altri farmaci con capacità Altri farmaci con capacità “adsorbente” adsorbente catione metallico INIBIZIONE INDUZIONE PgP ¾Intestino ¾I i ¾Rene ¾Fegato ¾B E E ¾B.E.E. INDUTTORI d ll della PgP I N DU ZI O N E INIBITORI d ll della PgP IN IB IZIO NE DISTRIBUZIONE LEGAME ALLE PROTEINE PLASMATICHE ALBUMINA ‐concentrazione 4g/dl g/ ‐lega sostanze acide e neutre α1‐GLICOPROTEINA‐acida ‐concentrazione 80‐120 mg/dl ‐lega sostanze basiche & lipofile lega sostanze basiche & lipofile – FANS – Warfarin 99,9% (clearance 99 9% (clearance renale nulla) renale nulla) – doxiciclina – furosemide – chinidina – diazepam – propranololo Effetti dello spiazzamento sulla concentrazione plasmatica Concentrazione plasmatica FENITOINA VALPROATO (mg/die) METABOLISMO INIBIZIONE INDUZIONE SUBSTRATI CYP‐3A4 INDUTTORI IN DU ZI O N SUBSTRATI Warfarin CYP‐1A2 INDUTTORI E