Centro Studi in imprese cooperative, sociali ed enti non profit IL VALORE ECONOMICO ED IL CONTRIBUTO OCCUPAZIONALE DELLA COOPERAZIONE BRESCIANA NEGLI ANNI DELLA CRISI IV rapporto dell’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana in collaborazione con: ed il supporto scientifico di: Data di pubblicazione: Febbraio 2016 Alle attività di raccolta, controllo e analisi dei dati presentati in questo Rapporto hanno partecipato: Prof. Maurizio Carpita, Euricse e DMS StatLab dell’Università degli Studi di Brescia Dott.ssa Chiara Carini, Euricse e DMS StatLab dell’Università degli Studi di Brescia Dott. Silvio Rovetta (CCIAA Brescia) 2 INDICE L’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana ........................................................................... 4 1. Nota Metodologica ............................................................................................................... 5 2. Il valore economico della cooperazione bresciana ............................................................... 8 2.1. Il valore della produzione .............................................................................................. 8 2.2. Il valore aggiunto e i redditi da lavoro dipendente ..................................................... 12 3. Il valore patrimoniale della cooperazione bresciana .......................................................... 14 4. La dinamica occupazionale delle cooperative bresciane dal 2008 al 2013......................... 17 4.1. L’occupazione per settore d’attività ........................................................................... 19 4.2. Occupazione femminile e giovanile ............................................................................ 20 4.3. Forme contrattuali ...................................................................................................... 20 4.4. Il peso occupazionale delle cooperative nell’economia provinciale ........................... 22 Conclusioni .................................................................................................................................. 23 Elenco delle tabelle e dei grafici.................................................................................................. 25 3 L’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana Nel 2011 la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Brescia e Socialis hanno dato vita all’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana, con lo scopo di sviluppare, in modo stabile e continuativo, la conoscenza e l’analisi del settore dell’Economia Sociale della provincia di Brescia. A tal fine l’Osservatorio realizza studi e ricerche relative alle dimensioni, alle caratteristiche e alle dinamiche dell’Economia Sociale provinciale e delle sue singole componenti, in particolare approfondendo il contributo che essa fornisce al complesso dell’economia bresciana, ai bisogni sociali, sanitari, culturali e ambientali e più in generale alla convivenza civile e democratica della collettività. Nel 2015 Confcooperative Brescia aderisce ufficialmente all’Osservatorio dell’Economia Sociale con l’obiettivo di supportare e promuovere lo studio e l’analisi del settore cooperativo bresciano. Così come riportato nella Convenzione tra CCIAA e Socialis, "per Economia Sociale s’intende l’insieme dei soggetti che operano in forma imprenditoriale senza finalità di speculazione privata o di lucro, vale a dire cooperative, cooperative sociali, imprese sociali e tutti gli enti privati costituiti in forma di fondazione, associazione o ente morale che svolgono attività di produzione di beni o servizi". L’Osservatorio opera secondo le linee definite dal Comitato di Indirizzo. Il Direttore Scientifico dell’Osservatorio, designato dal Comitato stesso, è il prof. Raffaele Miniaci. Attualmente, la principale attività dell’Osservatorio sull’Economia Sociale è la realizzazione dei Rapporti sulla Cooperazione Bresciana, grazie alla collaborazione del DMS StatLab dell’Università degli Studi di Brescia e della Fondazione Euricse di Trento. La prima edizione del Rapporto è stata presentata il 18 aprile 2012, con i dati riferiti al 2008. Tra il 2012 e il 2014 l’Osservatorio ha realizzato i primi tre rapporti sul settore cooperativo bresciano. Questo IV rapporto prosegue i lavori avviati negli scorsi anni aggiornando le analisi presenti nei precedenti rapporti e ampliando il raggio dell’analisi. 4 1. Nota Metodologica Il Quarto Rapporto intende aggiornare il quadro della rilevanza economica e occupazionale delle imprese cooperative bresciane rispetto alle analisi contenute nei precedenti Rapporti dell’Osservatorio. Le analisi presentate in questo report si basano di dati ricavati di fonti diverse, soprattutto di natura amministrativa: i dati estratti dalla banca dati Aida di Bureau Van Dijk 1, quelli estratti dagli archivi di Confcooperative Brescia e quelli degli archivi dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS). I dati estratti dalla banca dati Aida di Bureau Van Dijk e quelli degli archivi di Confcooperative Brescia sono stati utilizzati per ricostruire la dimensione economica della cooperazione bresciana al 2014 (ultimo anno per il quale, al momento della stesura del presente report, sono disponibili i dati di bilancio) e la sua dinamica negli anni 2008-2014. La disponibilità dei dati degli archivi di Confcooperative Brescia costituisce la novità ed il punto di forza di questo quarto rapporto. Grazie a questi dati è stato infatti possibile estendere al 2014 l’analisi economico-finanziaria garantendo quindi una maggiore “tempestività” dell’analisi. L’analisi ricomprende le cooperative2 considerate “attive”, ossia quelle cooperative che nell’anno di riferimento: (i) risultano iscritte al Registro delle Imprese ed esercitano un’attività economica, (ii) non risultano cessate e non hanno procedure concorsuali in atto e (iii) hanno depositato il bilancio d’esercizio. La tabella 1 riporta il numero di cooperative analizzate in ciascun anno tra il 2008 ed il 2014. Tabella 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per anno - anni 2008- 2014 anno numero cooperative 2008 737 2009 2010 2011 2012 2013 2014 706 701 670 671 647 611 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia I grafici nelle figure 1 e 2 riportano la distribuzione delle cooperative analizzate nel 2014 per le categorie di cooperative previste dall’Albo Nazionale delle Cooperative istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico3 e per il settore d’attività Ateco 20074 dichiarato dalla cooperativa al momento dell’iscrizione al Registro delle Imprese. 1 https://aida.bvdep.com. con l’esclusione delle banche di credito cooperativo, le cooperative di abitazione e i consorzi. 3 http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/impresa/cooperative?layout=list 2 5 Le cooperative analizzate si concentrano soprattutto nelle categorie della cooperazione sociale (47%), della produzione e lavoro (23,7%) e conferimento prodotti agricoli e allevamento (10,6%). Figura 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per categoria di cooperative - anno 2014 2,5% 10,6% 11,9% 47,0% 23,7% sociali di produzione e lavoro altre coop. conf. pdt agricoli e allevamento di consumo di lavoro agricolo di dettaglianti di trasporto della pesca dato mancante Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Tra i singoli settori di attività spicca il peso degli “altri servizi” (38%), dell’assistenza sanitaria e sociale (21%), del settore agroalimentare (11%) e del commercio (10%). Figura 2. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per settore d’attività Ateco2007 - anno 2014 11% Agroalimentare 7% 38% Altra industria 3% Costruzioni Commercio 10% Trasporti Ass. sanitaria e sociale 6% Istruzione Altri servizi 4% 21% Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia I dati INPS sono alla base della ricostruzione del quadro occupazionale del settore nel 2013 (ultimo anno per i quali si dispone dei dati di fonte INPS) e in chiave dinamica per il periodo 2008-2013. I dati dell’INPS, invece, ricomprendono tutte le società cooperative o consortili, 4 http://www.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni/ateco-2007 6 incluse la banche di credito cooperativo, che hanno attivato in corso d’anno almeno un contratto di lavoro dipendente o parasubordinato. Sia per le cooperative che per i consorzi sono disponibili due tipi di dati: quelli riferiti al numero di posizioni attivate nel corso d’anno e quelli sulle posizioni risultate attive alla fine dell’anno. Il numero dei lavoratori occupati nel corso dell’anno è costituito dalla somma delle unità statistiche registrate: quindi nel caso in cui un singolo lavoratore abbia avuto più di un rapporto di lavoro nello stesso anno, esso è conteggiato una sola volta. Il numero di occupati alla fine dell’anno corrisponde invece alle posizioni in essere al 31 dicembre. La prima serie fornisce informazioni sul numero di lavoratori coinvolti in corso d’anno a prescindere dalla durata del rapporto di lavoro, la seconda individua per ogni anno e sempre alla stessa data gli stock di occupati e la sua variazione nel tempo a prescindere dalla durata dei rapporti di lavoro in essere a quella stessa data. La tabella 2 riparta il numero di cooperative esaminate per gli anni tra il 2008 ed il 2013. Tabella 2. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per anno - anni 2008- 2014 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cooperative con posizioni previdenziali attivate in corso d'anno alla fine dell’anno 731 648 714 638 691 612 679 613 678 607 640 578 Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS Il grafico in figura 3 riporta la distribuzione delle cooperative e i consorzi cooperativi analizzati nel 2013 per le categorie di cooperative previste dall’Albo Nazionale delle Cooperative istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico. La ripartizione per tipologia cooperativa è in linea con quella riportata nel grafico in figura 1 relativa all’analisi economica. Tuttavia, dato l’elevato numero di organizzazioni per le quali non è stato possibile ricostruire la tipologia cooperativa, nel paragrafo 4 saranno presentate aggregazioni esclusivamente per il settore d’attività Ateco 2007. Figura 3. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per categoria di cooperative - anno 2014 11,3% 0,3% 2,0% 7,0% 44,2% 7,3% 23,6% Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS 7 sociali di produzione e lavoro altre coop. conf. pdt agricoli e allevamento di consumo di lavoro agricolo di dettaglianti di trasporto della pesca edilizie di abitazione consorzi dato mancante L’analisi per settore d’attività si basa su una riaggregazione dei settori del codice Ateco 2007 (Tabella 3) con cui sono classificate tutte le imprese al momento della registrazione al Registro delle Imprese o negli archivi INPS. Tabella 3. Corrispondenza tra settori d’attività adottati nel rapporto e codici Ateco2007 Settore d'attività codici Ateco 2007 Agroalimentare Altra industria Costruzioni Commercio Trasporti Sanità Altri servizi A e codici 10,11,12 B, C (con l'esclusione dei codici 10,11,12), D, E F, L G H Q I, J, K, M, N, O, P, R, S, T, U 2. Il valore economico della cooperazione bresciana 2.1. Il valore della produzione Secondo i dati dell’Osservatorio (Figura 4), le cooperative bresciane hanno generato nel 2014 un valore della produzione complessivo pari a 2,42 miliardi di euro, pari al 20,9% del valore della produzione generato a livello regionale e con un aumento del 35,5% rispetto al risultato ottenuto nel 2008. Figura 4. Il valore della produzione complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. 2.500 2.420 2.300 2.185 2.236 2.092 2.100 1.939 1.900 1.786 1.743 1.700 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia L’analisi del valor medio della produzione (Figura 5) registrato negli anni tra il 2008 ed il 2014 evidenzia come la dimensione media delle organizzazioni sia andata progressivamente aumentando, passando da 2,42 milioni di euro nel 2008 a 3,12 milioni di euro nel 2011 fino a toccare quota 3,96 milioni di euro nel 2014. 8 Figura 5. Il valore della produzione medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. 5,0 4,5 3,96 4,0 3,46 3,5 3,12 2,77 3,0 2,5 3,26 2,42 2,49 2008 2009 2,0 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Il peso delle cooperative di maggiori dimensioni emerge anche dai dati riportati nella tabella 4: nel 2014, le cooperative con valore della produzione superiore a 10 milioni di euro hanno prodotto il 71% del valore della produzione complessivo del settore ed hanno registrato un valore medio della produzione pari a 82,10 milioni di euro, con uno scarto di poco meno di 20 milioni di euro rispetto al dato del 2012. Tabella 4. Valore della produzione complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del valore della produzione delle cooperative bresciane - anni 2012-2014 Valore della Produzione Fino a 250.000 250.000 -| 1.000.000 1.000.000 -| 2.500.000 2.500.000 -| 10.000.000 > 10.000.000 Totale Totale - milioni di € 2012 2013 2014 18,88 18,13 17,94 113,28 110,34 94,31 185,43 170,60 158,69 436,11 428,66 425,47 1.431,11 1.508,23 1.724,02 2.184,80 2.235,96 2.420,44 Valor medio -milioni di € 2012 2013 2014 0,08 0,08 0,08 0,57 0,56 0,55 1,58 1,62 1,62 4,96 4,98 4,89 65,05 71,82 82,10 3,26 3,46 3,96 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Disaggregando il valore della produzione per settore cooperativo5 (Figura 6) appare evidente che le tipologie di cooperative, che contribuiscono maggiormente al valore complessivo del settore, sono quelle di dettaglianti (43,4% del valore della produzione complessivo del 20146), quelle di conferimento di prodotti agricoli e allevamento (31%), la cooperazione sociale (15,7%) e la produzione e lavoro (7,8%). 5 Va tuttavia ricordato che questa distribuzione ha un valore solo indicativo perché nei diversi settori il peso dei costi della produzione è molto diverso e particolarmente elevato proprio nel settore del commercio. Diversa è invece la distribuzione per settori se calcolata in base al valore aggiunto o, come si vedrà più avanti, con riferimento all’occupazione. 6 Il dato delle cooperative di dettaglianti deve essere letto considerando che alcune delle cooperative di dettaglianti con sede nella provincia di Brescia hanno in realtà rilevanza nazionale operando in diverse regioni d’Italia. 9 Figura 6. Composizione del valore della produzione complessivo delle cooperative della Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2012-2014. 2014 COOP. DI CONF. PRODOTTI AGRICOLI E ALLEVAMENTO COOP. DI LAVORO AGRICOLO COOP. DELLA PESCA COOP. DI PRODUZIONE E LAVORO 2013 COOP. DI TRASPORTO COOP. DI CONSUMO COOP. DI DETTAGLIANTI COOP. SOCIALI 2012 ALTRE COOPERATIVE 0% 20% 40% 60% 80% 100% Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia I dati del precedente grafico sono confermati anche esaminando l’andamento nel triennio 2012-2014 del valore della produzione generato dalle quattro principali tipologie di cooperative attive sul territorio (Figura 7). Dal grafico emerge infatti una sostanziale stabilità del valore della produzione, sia totale che per il valore medio, delle cooperative sociali e di produzione lavoro. Per il comparto agricolo, si rileva invece una flessione del valore della produzione complessivo, resa ancora più lieve se si considera il valor medio. Al contrario, si è registrato un forte aumento del valore della produzione delle cooperative di dettaglianti e di consumo, legato probabilmente all’espansione delle attività a livello nazionale. Figura 7. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014. Valore della produzione complessivo (milioni di euro) Valore della produzione medio (milioni di euro) 1.100 55 1.000 50 900 45 40 800 700 35 Conf. Prod. Agricoli e Allevamento 30 Produzione e lavoro 600 25 500 Consumo e Dettaglianti 20 400 Sociali 15 300 10 200 5 100 0 2012 2013 2014 2012 2013 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Tra i singoli settori di attività (Figura 8) spicca il peso, sia a livello complessivo sia medio, delle cooperative che operano nel settore del commercio, riconducibili a cooperative di consumo o di dettaglianti, che tra il 2012 ed il 2014 sono passate da 1,1 miliardi di euro complessivi (per un valor medio di 16 milioni di euro) a 1,5 miliardi (valor medio pari a 25,4 milioni). 10 Figura 8. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 20122014 Valore della produzione complessivo (milioni di euro) 1.500 Valore della produzione medio (milioni di euro) 26,0 24,0 1.300 22,0 20,0 1.100 18,0 16,0 900 Agroalimentare 14,0 Commercio 12,0 700 Trasporti 10,0 Ass. Sociale 8,0 500 6,0 4,0 300 2,0 100 0,0 2012 2013 2014 2012 2013 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Si segnala infine il caso del settore delle costruzioni. Come evidenziato nella figura seguente, il settore mostra segni di debolezza riconducibili soprattutto alla difficile congiuntura economica. Tra il 2012 ed il 2014 il numero di cooperative attive nel settore è andato via via riducendosi, con una conseguente riduzione anche del valore della produzione. Figura 9. Andamento del numero di cooperative e valore della produzione complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia attive nel settore delle costruzioni - anni 2012-2014 40 35 32 28 30 25 20 26,43 20 15 18,45 10 13,34 5 0 2012 numero cooperative 2013 2014 Valore della produzione (in milioni di €) Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia 11 2.2. Il valore aggiunto e i redditi da lavoro dipendente Analizzando il valore prodotto al netto dei costi intermedi di produzione, si rileva che le cooperative bresciane hanno generato nel 2014 411,3 milioni di euro di valore aggiunto. A questo risultato hanno contribuito principalmente le cooperative sociali, che hanno generato circa il 50% del valore aggiunto complessivo del sistema cooperativo bresciano, le cooperative di produzione e lavoro (23,3%) e le cooperative di conferimento di prodotti agricoli (10,8%). Al contrario il peso delle cooperative di dettaglianti è pesantemente rivisto (10,5% per il 2014) rispetto a quanto emerso per il valore della produzione. Analizzando inoltre il valore aggiungo medio (Figura 10) si rileva che tale valore è andato progressivamente aumentando passando da 0,5 milioni nel 2008 a 0,61 nel 2014. Figura 10. Valore aggiunto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. Valore aggiunto medio (milioni di euro) 0,8 0,7 0,6 0,60 0,50 0,51 2008 2009 0,55 0,57 0,57 2012 2013 0,61 0,5 0,4 0,3 0,2 2010 2011 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Il contributo delle cooperative sociali alla creazione di valore aggiunto è evidenziato anche nel grafico riportato nella Figura 11. Le cooperative sociali hanno registrato un valore aggiunto complessivo superiore ai 200 milioni di euro in tutti gli anni del triennio 2012-2014. Seguono le cooperative di produzione e lavoro, per le quali nel 2014 si è, però, registrato una flessione del valore aggiunto rispetto al valore generato nel biennio precedente. Figura 11. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014 Valore aggiunto complessivo (milioni di euro) Valore aggiunto medio (milioni di euro) 250 3,0 230 2,8 2,6 210 2,4 190 2,2 170 2,0 150 1,8 Conf. Prod. Agricoli e Allevamento Produzione e lavoro 1,6 130 1,4 110 1,2 90 1,0 70 0,8 Consumo e Dettaglianti Sociali 0,6 50 0,4 30 0,2 10 0,0 2012 2013 2014 2012 2013 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia 12 2014 Tra i singoli settori di attività (Figura 12) spicca il peso delle cooperative che si occupano di assistenza sanitaria e sociale, riconducibili a cooperative sociali di tipo A, e delle cooperative di trasporto, presumibilmente cooperative di produzione e lavoro, che nel triennio 2012-2014 hanno generato un valore aggiunto complessivo sempre superiore ai 115 milioni di euro. Figura 12. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 2012-2014 Valore aggiunto complessivo (milioni di euro) Valore aggiunto medio (milioni di euro) 250 1,0 230 0,9 210 0,8 190 0,7 170 150 0,6 130 0,5 110 0,4 Agroalimentare Commercio Trasporti Ass. Sociale 90 0,3 70 0,2 50 0,1 30 10 0,0 2012 2013 2014 2012 2013 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Infine, come emerso anche in analisi condotte a livello nazionale7, a beneficiare del trend positivo del valore della produzione sono stati soprattutto i redditi da lavoro dipendente, il cui valor medio è passato da 2,42 milioni di euro nel 2008 a 3,96 milioni nel 2014 (Figura 13). Figura 13. Redditi medi da lavoro dipendente (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. 5,0 4,5 3,96 4,0 3,46 3,5 3,12 2,77 3,0 2,5 3,26 2,42 2,49 2008 2009 2,0 2010 2011 2012 2013 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia 7 Carlo Borzaga (a cura di) (2015), Economia cooperativa. Rilevanza, evoluzione e nuove frontiere della cooperazione italiana. Terzo rapporto Euricse 2015. Trento, Euricse 13 L’analisi dei redditi da lavoro dipendenti per tipologia cooperativa (Figura 14), conferma quanto emerso per il valore aggiunto, confermando il peso preponderante del settore sociale (nel 2014 58,1% dei redditi complessivi da lavoro registrati dalle cooperative bresciane) ed evidenziando anche il peso del settore della produzione e lavoro (26%) Figura 14. Composizione dei redditi da lavoro complessivi delle cooperative della Provincia di Brescia per tipologia cooperativa - anni 2012-2014. 2014 COOP. DI CONF. PRODOTTI AGRICOLI E ALLEVAMENTO COOP. DI LAVORO AGRICOLO COOP. DELLA PESCA COOP. DI PRODUZIONE E LAVORO 2013 COOP. DI TRASPORTO COOP. DI CONSUMO COOP. DI DETTAGLIANTI COOP. SOCIALI 2012 ALTRE COOPERATIVE 0% 20% 40% 60% 80% 100% Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia 3. Il valore patrimoniale della cooperazione bresciana Per quanto riguarda gli assetti patrimoniali, secondo i dati dell’Osservatorio, le cooperative bresciane hanno investito nel 2014 complessivamente 1,54 miliardi di euro, con un aumento del 20,9% rispetto a quanto registrato nel 2008 (Figura 15). Tra le diverse tipologie, quelle che hanno contribuito maggiormente al valore complessivo del settore sono il comparto della cooperazione di dettaglianti (32,4% nel 2014), quello di conferimento di prodotti agricoli e allevamento (27%), la cooperazione sociale (27,2%) e la produzione e lavoro (8,4%). Figura 15. Il capitale investito complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. Capitale investito totale (milioni di euro) 1.700 1.541 1.488 1.535 1.428 1.500 1.300 1.536 1.270 1.316 1.100 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia 14 2014 L’analisi del capitale medio investito (Figura 16) registrato negli anni tra il 2008 ed il 2014 evidenzia come, dopo un triennio di sostanziale stabilità, il valor medio del capitale investito sia tornato a crescere nel 2014, passando quindi da 1,72 milioni di euro nel 2008 a 2,30 milioni di euro nel 2011 fino a toccare quota 2,51 milioni di euro nel 2014. Figura 16. Capitale investito medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. Capitale investito medio (milioni di euro) 3,0 2,51 2,5 2,30 2,29 2,30 2011 2012 2013 2,04 1,86 2,0 1,72 1,5 2008 2009 2010 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia I dati riportati nella tabella 5 evidenziano come l’incremento del valor medio del capitale investito sia imputabile soprattutto all’aumento del capitale investito registrato tra le cooperative di grandi dimensioni (capitale investito superiore ai 10 milioni di euro), per le quali il valor medio è passato da 32,29 milioni di euro nel 2012 a 39,57 milioni nel 2014. Tabella 5. Capitale investito complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del capitale investito delle cooperative bresciane - anni 2012-2014 Classi Capitale investito Fino a 250.000 250.000 -| 1.000.000 1.000.000 -| 2.500.000 2.500.000 -| 5.000.000 > 10.000.000 Totale 2012 Totale - milioni di € 2013 2014 Valor medio -milioni di € 2012 2013 2014 22,24 112,39 197,60 332,24 871,80 22,34 105,06 182,62 334,30 843,43 20,75 89,21 184,86 330,00 910,19 0,09 0,54 1,62 4,61 32,29 0,09 0,55 1,62 4,58 33,74 0,09 0,53 1,61 4,52 39,57 1536,26 1487,75 1535,02 2,29 2,30 2,51 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Sempre tra 2008 e 2014, si rileva inoltre una crescita, seppur più contenuta rispetto all’aumento rilevato per il capitale investito, anche per il valor medio del patrimonio netto passato da 0,45 milioni di euro nel 2008 a 0,63 milioni nel 2014 (Figura 17). 15 Figura 17. Patrimonio netto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. Patrimonio netto medio (milioni di euro) 0,8 0,7 0,63 0,6 0,5 0,50 0,52 0,56 0,58 0,57 2011 2012 2013 0,45 0,4 0,3 0,2 2008 2009 2010 2014 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia Analizzando infine l’andamento del valor medio del capitale investito e del patrimonio netto delle quattro principali categorie cooperative attive sul territorio bresciano (Figura 18), emerge la stabilità patrimoniale delle cooperative sociali, di quelle di conferimento di prodotti agricoli e quelle di produzione e lavoro. Per le cooperative di consumo e di dettaglianti, il grado di patrimonializzazione medio è invece andato aumentando nel triennio: il capitale medio investito è passato infatti da 14,4 milioni di euro nel 2012 a 24,5 nel 2014, mentre il patrimonio netto medio è aumentato di 1,7 milioni di euro passando da 3,14 milioni nel 2012 a 4,9 nel 2014. Figura 18. Andamento del valor medio del capitale investito medio e del patrimonio netto delle cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologia di cooperative anni 2012-2014 Capitale investito medio (milioni di euro) Patrimonio netto medio (milioni di euro) 5,5 25 5,0 4,5 20 4,0 15 3,5 Conf. Prod. Agricoli e Allevamento 3,0 Produzione e lavoro 2,5 10 Consumo e Dettaglianti 2,0 Sociali 1,5 5 1,0 0,5 0 0,0 2012 2013 2014 2012 2013 Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia 16 2014 4. La dinamica occupazionale delle cooperative bresciane dal 2008 al 2013 La rilevanza e la dinamica occupazionale delle cooperative bresciane, in comparazione con quella delle cooperative delle altre province lombarde, è quantificabile grazie ai dati resi disponibili dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), sia che si prendano a riferimento le posizioni attivate nel corso dell’anno, sia che si faccia riferimento alle posizioni attive nel mese di dicembre di ogni anno. Si tratta di due informazioni complementari dal cui confronto, è possibile trarre indicazioni anche sulle dimensioni del lavoro stagionale e del turnover nelle cooperative. Partendo dall’analisi dei dati in corso d’anno, le informazioni fornite dall’INPS si riferiscono alle posizioni contributive aperte ogni anno, in altre parole al flusso di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, determinato e stagionali retribuiti nel corso dei singoli anni considerati e ai lavoratori parasubordinati con almeno un versamento contributivo per lavoro parasubordinato accreditato nell’anno. Nel corso del 2013, secondo i dati dell’INPS, le cooperative e i consorzi cooperativi hanno attivato, con varie forme contrattuali, 28.155 posizioni previdenziali mentre alla fine dell’anno avevano in forza 19.679 lavoratori. La figura 19 presenta il numero di posizioni attivate in corso d’anno per il periodo 2008-2013 dalle cooperative bresciane e da quelle delle altre province lombarde. Nel periodo considerato, le cooperative bresciane hanno diminuito il numero di lavoratori del 3%, passando da 29.028 nel 2008 al 28.155 nel 2013, con una ripresa rispetto al dato registrato nel triennio 2009-2011 ed una stabilità rispetto al dato del 2012. Figura 19. Posizioni previdenziali attivate nel corso dell’anno: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013. 35.000 34.000 33.000 32.000 31.000 30.000 29.000 28.000 27.000 26.000 25.000 314.805 308.165 312.100 311.288 320.000 310.000 301.578 300.000 290.772 290.000 29.028 28.118 26.896 28.155 26.942 26.528 280.000 270.000 260.000 250.000 1 2 3 Brescia 4 Altre Province lombarde Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS 17 5 6 Figura 20. Posizioni previdenziali attivate alla fine dell’anno (sx) e differenziale tra posizioni in corso d’anno e alla fine dell’anno (dx) per provincia. Anno 2013. Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS Analizzando i dati delle posizioni attive alla fine degli anni tra il 2008 ed il 2013 (Figura 21), le cooperative della Provincia di Brescia hanno aumentato il numero di lavoratori del 5,3%, passando da 18.694 nel 2008 al 19.679 nel 2013, con una ripresa rispetto al dato registrato nel triennio 2009-2011 ed una stabilità rispetto al dato del 2012. Maggiore è invece l’aumento registrato dalle cooperative delle altre province lombarde: da 187.548 lavoratori nel 2008 a 209.872 nel 2013. Figura 21. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013. 24.500 204.804 23.500 22.500 206.275 209.872 210.000 198.394 187.548 200.000 187.084 190.000 21.500 20.500 19.500 18.694 18.482 220.000 19.376 18.893 19.706 19.679 180.000 170.000 160.000 18.500 17.500 150.000 2008 2009 2010 2011 Brescia Altre Province lombarde Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS 18 2012 2013 4.1. L’occupazione per settore d’attività I dati per settore d’attività confermano quanto emerso nei rapporti precedenti: prevale, infatti, nettamente il peso del settore “altri servizi” (Figura 22; 40,1% degli occupati nel settore nel mese di dicembre 2013), seguito da quello della sanità e assistenza (30,1%), dai trasporti (10,3%), e da quelli agricolo e industriale (5,7%). Figura 22. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della Provincia di Brescia per settore d’attività (Ateco 2007) - anni 2008-2013. 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2008 2009 2010 2011 Agroalimentare Altra industria Costruzioni Commercio Sanità ed ass. sociale Istruzione Altri servizi dato mancante 2012 2013 Trasporti Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS L’analisi delle posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre per tipologia di cooperative (Figura 23) conferma inoltre il peso, già emerso nei paragrafi precedenti a livello economico, delle cooperative sociali e del settore della produzione e lavoro. Figura 23. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2008-2013. COOPERATIVE DI CONFERIMENTO PRODOTTI AGRICOLI E ALLEVAMENTO 2013 COOPERATIVE DI LAVORO AGRICOLO COOPERATIVE DELLA PESCA 2012 COOPERATIVE DI CONSUMO 2011 COOPERATIVE DI DETTAGLIANTI COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO 2010 COOPERATIVE DI TRASPORTO COOPERATIVE EDILIZIE DI ABITAZIONE 2009 COOPERATIVE SOCIALI ALTRE COOPERATIVE 2008 CONSORZI COOPERATIVI 0% 20% 40% 60% 80% 100% Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS 19 dato mancante 4.2. Occupazione femminile e giovanile Nel 2013 le posizioni previdenziali attivate per lavoratrici di sesso femminile hanno rappresentato, per le cooperative della Provincia di Brescia, il 52,8% delle posizioni totali attive alla fine dell’anno, mentre per le cooperative delle altre province lombarde tale percentuale si è attestata al 48,2%. Esaminando le posizioni relative a lavoratori con meno di 35 anni d’età, le suddette percentuali scendono rispettivamente il 31,8% ed il 33,5%. I dati riportati nella figura 24 evidenziano inoltre come, tra il 2008 ed il 2013, il peso dell’occupazione femminile si sia mantenuto sostanzialmente stabile, mentre il peso dell’occupazione giovanile è andato riducendosi di quasi otto punti percentuali. Figura 24. Percentuale delle posizioni previdenziali femminili e under 35 anni sul totale posizioni attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013. 60,0 55,0 53,0 49,9 54,3 54,2 54,4 53,5 52,8 50,1 49,2 48,5 48,7 48,2 34,2 33,5 50,0 % 45,0 39,5 37,6 40,0 35,0 39,0 37,2 36,9 35,9 35,7 34,3 30,0 2008 Brescia - femmine 2009 Brescia - under 35 2010 2011 Altre province lombarde - femmine 33,3 2012 31,8 Altre province lombarde - under 35 Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS 4.3. Forme contrattuali Disaggregando le posizioni per forma contrattuale, si rileva, contrariamente a quanto spesso sostenuto, che quelle attivate dalle cooperative e dai consorzi sono in larghissima parte caratterizzate da stabilità. Considerando i lavoratori attivi nel mese di dicembre distintamente per tipo di contratto (Figura 25), si rileva che in entrambe le aree sono aumentati i dipendenti sia a tempo indeterminato (da 14.575 nel 2008 a 15.607 nel 2013 in Provincia di Brescia e da 149.571 nel 2008 a 167.875 nel 2013 nelle altre province lombarde) sia quelli a tempo determinato e stagionale (da 2.923 nel 2008 a 3.227 nel 2013 in Provincia di Brescia e da 20.949 nel 2008 a 31.975 nel 2013 nelle altre province lombarde). Al contrario si sta progressivamente riducendo, forse anche come conseguenza delle recenti riforme legislative del mondo del lavoro, il numero di lavoratori parasubordinati (da 1.196 nel 2008 a 845 nel 2013 in Provincia di Brescia e da 17.028 nel 2008 a 10.022 nel 2013 nelle altre province lombarde). 20 Figura 25. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre per tipologia contrattuale: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013. a. LAVORATORI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO 20.000 161.226 19.000 18.000 164.645 167.875 156.746 149.571 160.000 149.500 150.000 17.000 15.515 16.000 15.000 170.000 14.575 15.607 140.000 14.823 14.047 14.271 2009 2010 130.000 14.000 13.000 120.000 2008 2011 Brescia 2012 2013 Altre Province lombarde b. LAVORATORI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO E STAGIONALI 8.000 40.000 7.000 31.975 6.000 5.000 4.000 28.418 28.858 3.505 3.494 3.300 3.227 2010 2011 2012 2013 26.647 20.949 2.923 30.000 21.799 3.243 20.000 3.000 2.000 10.000 2008 2009 Brescia Altre Province lombarde c. LAVORATORI PARASUBORDINATI 17.028 18.000 15.785 2.500 15.160 15.001 16.000 14.000 12.772 1.500 1.196 1.192 10.022 1.117 1.059 891 12.000 10.000 845 8.000 500 6.000 2008 2009 2010 2011 Brescia Altre Province lombarde Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS 21 2012 2013 La stabilità del lavoro nelle cooperative bresciane è confermato anche dalla figura 26, che mostra come si è modificata nel periodo considerato la composizione dei lavoratori nelle cooperative bresciane e delle altre province lombarde rispetto al tipo di contratto di lavoro: la percentuale di occupati in cooperative con contratto a tempo indeterminato si è mantenuta sostanzialmente stabile nelle cooperative della Provincia di Brescia (dal 78% del 2008 al 79,3% nel 2013). Figura 26. Composizione percentuale dei lavoratori nelle cooperative in Provincia di Brescia e in altre province lombarde per tipologia contrattuale. Anni 2008-2013 a. COOPERATIVE PROVINCIA di BRESCIA 100% 80% 60% 40% 20% 0% 2008 2009 dip. tempo indeterminato 2010 2011 dip. tempo determinato/stagionale 2012 2013 parasubordinati b. COOPERATIVE ALTRE PROVINCE LOMBARDE 100% 80% 60% 40% 20% 0% 2008 2009 dip. tempo indeterminato 2010 2011 dip. tempo determinato/stagionale 2012 2013 parasubordinati Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS 4.4. Il peso occupazionale delle cooperative nell’economia provinciale A completamento dell’analisi è interessante confrontare i dati occupazionali delle cooperative e dei consorzi cooperativi con quelli delle altre imprese private. Grazie ai dati dell’Osservatorio sui lavoratori dipendenti dell’INPS8, è possibile effettuare tale confronto per le due tipologie contrattuali più rilevanti: quella dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e quella dei dipendenti a tempo determinato, ma con l’esclusione di quelli occupati in agricoltura. Come si rileva dalla figura 27, il peso delle posizioni previdenziali attivate dalle cooperative sul totale di quelle attivate nei settori extra-agricoli è cresciuto leggermente tra il 2010 e il 2013, passando, 8 http://www.inps.it/webidentity/banchedatistatistiche/menu/dipendenti/main.html 22 per quanto riguarda le posizioni attivate nel corso dell’anno, dal 5,6% al 6,1%. Entrando nel dettaglio dei singoli settori d’attività, emerge che il peso delle posizioni previdenziali attivate alla fine dell’anno dalle cooperative sul totale delle posizioni previdenziali attivate nei settori extra-agricoli è particolarmente rilevante nei settori della sanità ed assistenza sociale (33,5% nel 2013), dei trasporti (17,1%) e negli altri servizi (10,7%). Figura 27. Incidenza posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre delle cooperative e consorzi bresciani sul totale posizioni attivate da imprese private*. Anni 2010-2013 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 36,0% 33,5% 16,2%17,1% 10,1%10,7% 0,8% 0,9% 1,5% 1,6% 1,5% 1,8% Altra industria Costruzioni Commercio 5,6% 6,1% 3,9% 4,2% Trasporti 2010 Sanità ed ass. sociale Istruzione Altri servizi Totale* 2013 Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS Conclusioni I dati presentati in questo rapporto, seppur di fonte diversa, evidenziano la rilevanza del settore cooperativo nell’economia della provincia bresciana. Nel 2014 le cooperative bresciane hanno generato un valore della produzione complessivo pari a 2,42 miliardi di euro, con un aumento del 35,5% rispetto al risultato ottenuto nel 2008, ed hanno investito nel 2014 complessivamente 1,54 miliardi di euro, con un aumento del 20,9% rispetto a quanto registrato nel 2008. I dati mostrano inoltre che negli anni tra il 2008 e il 2013 l’insieme delle cooperative ha mantenuto tassi positivi di crescita sia delle variabili economiche esaminate che, soprattutto, e a differenza delle altre imprese private, del numero di occupati. Dall’analisi dell’andamento delle variabili economiche e occupazionali tra il 2008 e il 2013 risulta che il settore cooperativo ha mantenuto tassi positivi di crescita sia delle variabili economiche esaminate che, soprattutto, del numero di occupati. Per quanto riguarda l’occupazione, le cooperative e i consorzi cooperativi hanno attivato 28.155 posizioni previdenziali mentre alla fine dell’anno avevano in forza 19.679 lavoratori, la maggioranza delle quali − contrariamente a quanto comunemente ritenuto − riguarda contratti di dipendenti a tempo indeterminato. Analizzando inoltre i dati delle posizioni attive alla fine degli anni tra il 2008 ed il 2013, le cooperative della Provincia di Brescia hanno aumentato il numero di lavoratori del 5,3%, con una ripresa rispetto al dato registrato nel triennio 20092011 ed una stabilità rispetto al dato del 2012. 23 Infine, tra i vari settori cooperativi si conferma la centralità, sia a livello economico che occupazionale della cooperazione sociale (con il ruolo importante della sanità ed assistenza sociale), della produzione e lavoro e del settore agricolo. 24 Elenco delle tabelle e dei grafici Tabella 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per anno - anni 2008- 2014 ................................................................................. 5 Tabella 2. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per anno - anni 2008- 2014 ................................................................................. 7 Tabella 3. Corrispondenza tra settori d’attività adottati nel rapporto e codici Ateco2007 .......... 8 Tabella 4. Valore della produzione complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del valore della produzione delle cooperative bresciane - anni 2012-2014 .......................................... 9 Tabella 5. Capitale investito complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del capitale investito delle cooperative bresciane - anni 2012-2014 ..................................................... 15 Figura 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per categoria di cooperative - anno 2014 ........................................................... 6 Figura 2. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per settore d’attività Ateco2007 - anno 2014 ..................................................... 6 Figura 3. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative esaminate per categoria di cooperative - anno 2014 ........................................................... 7 Figura 4. Il valore della produzione complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................. 8 Figura 5. Il valore della produzione medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................. 9 Figura 6. Composizione del valore della produzione complessivo delle cooperative della Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2012-2014.................................... 10 Figura 7. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014. .. 10 25 Figura 8. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 2012-2014 ............................................................................................................................................. 11 Figura 9. Andamento del numero di cooperative e valore della produzione complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia attive nel settore delle costruzioni - anni 2012-2014 ............................................................................................... 11 Figura 10. Valore aggiunto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................... 12 Figura 11. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014 ... 12 Figura 12. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 2012-2014 ............................................................................................................................................. 13 Figura 13. Redditi medi da lavoro dipendente (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. ................................................................................ 13 Figura 14. Composizione dei redditi da lavoro complessivi delle cooperative della Provincia di Brescia per tipologia cooperativa - anni 2012-2014. .......................................................... 14 Figura 15. Il capitale investito complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. ................................................................................................ 14 Figura 16. Capitale investito medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................... 15 Figura 17. Patrimonio netto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................... 16 Figura 18. Andamento del valor medio del capitale investito medio e del patrimonio netto delle cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologia di cooperative anni 2012-2014 ................................................................................................................... 16 Figura 19. Posizioni previdenziali attivate nel corso dell’anno: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013........................................................ 17 26 Figura 20. Posizioni previdenziali attivate alla fine dell’anno (sx) e differenziale tra posizioni in corso d’anno e alla fine dell’anno (dx) per provincia. Anno 2013. ..................................... 18 Figura 21. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013........................................................ 18 Figura 22. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della Provincia di Brescia per settore d’attività (Ateco 2007) - anni 2008-2013. ........................ 19 Figura 23. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2008-2013.................................... 19 Figura 24. Percentuale delle posizioni previdenziali femminili e under 35 anni sul totale posizioni attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013. ................................................................................. 20 Figura 25. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre per tipologia contrattuale: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013. ...... 21 Figura 26. Composizione percentuale dei lavoratori nelle cooperative in Provincia di Brescia e in altre province lombarde per tipologia contrattuale. Anni 2008-2013 ............................ 22 Figura 27. Incidenza posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre delle cooperative e consorzi bresciani sul totale posizioni attivate da imprese private*. Anni 2010-2013 ...... 23 27