Quarto Rapporto sulla Cooperazione Bresciana 2008-2014

Centro Studi in imprese cooperative, sociali ed enti non profit
IL VALORE ECONOMICO ED IL CONTRIBUTO
OCCUPAZIONALE DELLA COOPERAZIONE BRESCIANA
NEGLI ANNI DELLA CRISI
IV rapporto dell’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana
in collaborazione con:
ed il supporto scientifico di:
Data di pubblicazione: Febbraio 2016
Alle attività di raccolta, controllo e analisi dei dati presentati in questo Rapporto hanno
partecipato:
Prof. Maurizio Carpita, Euricse e DMS StatLab dell’Università degli Studi di Brescia
Dott.ssa Chiara Carini, Euricse e DMS StatLab dell’Università degli Studi di Brescia
Dott. Silvio Rovetta (CCIAA Brescia)
2
INDICE
L’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana ........................................................................... 4
1.
Nota Metodologica ............................................................................................................... 5
2.
Il valore economico della cooperazione bresciana ............................................................... 8
2.1.
Il valore della produzione .............................................................................................. 8
2.2.
Il valore aggiunto e i redditi da lavoro dipendente ..................................................... 12
3.
Il valore patrimoniale della cooperazione bresciana .......................................................... 14
4.
La dinamica occupazionale delle cooperative bresciane dal 2008 al 2013......................... 17
4.1.
L’occupazione per settore d’attività ........................................................................... 19
4.2.
Occupazione femminile e giovanile ............................................................................ 20
4.3.
Forme contrattuali ...................................................................................................... 20
4.4.
Il peso occupazionale delle cooperative nell’economia provinciale ........................... 22
Conclusioni .................................................................................................................................. 23
Elenco delle tabelle e dei grafici.................................................................................................. 25
3
L’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana
Nel 2011 la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Brescia e
Socialis hanno dato vita all’Osservatorio dell’Economia Sociale Bresciana, con lo scopo di
sviluppare, in modo stabile e continuativo, la conoscenza e l’analisi del settore dell’Economia
Sociale della provincia di Brescia. A tal fine l’Osservatorio realizza studi e ricerche relative alle
dimensioni, alle caratteristiche e alle dinamiche dell’Economia Sociale provinciale e delle sue
singole componenti, in particolare approfondendo il contributo che essa fornisce al complesso
dell’economia bresciana, ai bisogni sociali, sanitari, culturali e ambientali e più in generale alla
convivenza civile e democratica della collettività.
Nel 2015 Confcooperative Brescia aderisce ufficialmente all’Osservatorio dell’Economia Sociale
con l’obiettivo di supportare e promuovere lo studio e l’analisi del settore cooperativo
bresciano.
Così come riportato nella Convenzione tra CCIAA e Socialis, "per Economia Sociale s’intende
l’insieme dei soggetti che operano in forma imprenditoriale senza finalità di speculazione
privata o di lucro, vale a dire cooperative, cooperative sociali, imprese sociali e tutti gli enti
privati costituiti in forma di fondazione, associazione o ente morale che svolgono attività di
produzione di beni o servizi".
L’Osservatorio opera secondo le linee definite dal Comitato di Indirizzo. Il Direttore Scientifico
dell’Osservatorio, designato dal Comitato stesso, è il prof. Raffaele Miniaci.
Attualmente, la principale attività dell’Osservatorio sull’Economia Sociale è la realizzazione dei
Rapporti sulla Cooperazione Bresciana, grazie alla collaborazione del DMS StatLab
dell’Università degli Studi di Brescia e della Fondazione Euricse di Trento.
La prima edizione del Rapporto è stata presentata il 18 aprile 2012, con i dati riferiti al 2008.
Tra il 2012 e il 2014 l’Osservatorio ha realizzato i primi tre rapporti sul settore cooperativo
bresciano. Questo IV rapporto prosegue i lavori avviati negli scorsi anni aggiornando le analisi
presenti nei precedenti rapporti e ampliando il raggio dell’analisi.
4
1. Nota Metodologica
Il Quarto Rapporto intende aggiornare il quadro della rilevanza economica e occupazionale
delle imprese cooperative bresciane rispetto alle analisi contenute nei precedenti Rapporti
dell’Osservatorio.
Le analisi presentate in questo report si basano di dati ricavati di fonti diverse, soprattutto di
natura amministrativa: i dati estratti dalla banca dati Aida di Bureau Van Dijk 1, quelli estratti
dagli archivi di Confcooperative Brescia e quelli degli archivi dell’Istituto Nazionale di
Previdenza Sociale (INPS).
I dati estratti dalla banca dati Aida di Bureau Van Dijk e quelli degli archivi di Confcooperative
Brescia sono stati utilizzati per ricostruire la dimensione economica della cooperazione
bresciana al 2014 (ultimo anno per il quale, al momento della stesura del presente report,
sono disponibili i dati di bilancio) e la sua dinamica negli anni 2008-2014. La disponibilità dei
dati degli archivi di Confcooperative Brescia costituisce la novità ed il punto di forza di questo
quarto rapporto. Grazie a questi dati è stato infatti possibile estendere al 2014 l’analisi
economico-finanziaria garantendo quindi una maggiore “tempestività” dell’analisi.
L’analisi ricomprende le cooperative2 considerate “attive”, ossia quelle cooperative che
nell’anno di riferimento: (i) risultano iscritte al Registro delle Imprese ed esercitano un’attività
economica, (ii) non risultano cessate e non hanno procedure concorsuali in atto e (iii) hanno
depositato il bilancio d’esercizio. La tabella 1 riporta il numero di cooperative analizzate in
ciascun anno tra il 2008 ed il 2014.
Tabella 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per anno - anni 2008- 2014
anno
numero cooperative
2008
737
2009
2010
2011
2012
2013
2014
706
701
670
671
647
611
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
I grafici nelle figure 1 e 2 riportano la distribuzione delle cooperative analizzate nel 2014 per le
categorie di cooperative previste dall’Albo Nazionale delle Cooperative istituito presso il
Ministero dello Sviluppo Economico3 e per il settore d’attività Ateco 20074 dichiarato dalla
cooperativa al momento dell’iscrizione al Registro delle Imprese.
1
https://aida.bvdep.com.
con l’esclusione delle banche di credito cooperativo, le cooperative di abitazione e i consorzi.
3
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/impresa/cooperative?layout=list
2
5
Le cooperative analizzate si concentrano soprattutto nelle categorie della cooperazione sociale
(47%), della produzione e lavoro (23,7%) e conferimento prodotti agricoli e allevamento
(10,6%).
Figura 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per categoria di cooperative - anno 2014
2,5%
10,6%
11,9%
47,0%
23,7%
sociali
di produzione e lavoro
altre coop.
conf. pdt agricoli e allevamento
di consumo
di lavoro agricolo
di dettaglianti
di trasporto
della pesca
dato mancante
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Tra i singoli settori di attività spicca il peso degli “altri servizi” (38%), dell’assistenza sanitaria e
sociale (21%), del settore agroalimentare (11%) e del commercio (10%).
Figura 2. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per settore d’attività Ateco2007 - anno 2014
11%
Agroalimentare
7%
38%
Altra industria
3%
Costruzioni
Commercio
10%
Trasporti
Ass. sanitaria e sociale
6%
Istruzione
Altri servizi
4%
21%
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
I dati INPS sono alla base della ricostruzione del quadro occupazionale del settore nel 2013
(ultimo anno per i quali si dispone dei dati di fonte INPS) e in chiave dinamica per il periodo
2008-2013. I dati dell’INPS, invece, ricomprendono tutte le società cooperative o consortili,
4
http://www.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni/ateco-2007
6
incluse la banche di credito cooperativo, che hanno attivato in corso d’anno almeno un
contratto di lavoro dipendente o parasubordinato. Sia per le cooperative che per i consorzi
sono disponibili due tipi di dati: quelli riferiti al numero di posizioni attivate nel corso d’anno e
quelli sulle posizioni risultate attive alla fine dell’anno. Il numero dei lavoratori occupati nel
corso dell’anno è costituito dalla somma delle unità statistiche registrate: quindi nel caso in cui
un singolo lavoratore abbia avuto più di un rapporto di lavoro nello stesso anno, esso è
conteggiato una sola volta. Il numero di occupati alla fine dell’anno corrisponde invece alle
posizioni in essere al 31 dicembre. La prima serie fornisce informazioni sul numero di lavoratori
coinvolti in corso d’anno a prescindere dalla durata del rapporto di lavoro, la seconda individua
per ogni anno e sempre alla stessa data gli stock di occupati e la sua variazione nel tempo a
prescindere dalla durata dei rapporti di lavoro in essere a quella stessa data. La tabella 2
riparta il numero di cooperative esaminate per gli anni tra il 2008 ed il 2013.
Tabella 2. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per anno - anni 2008- 2014
2008
2009
2010
2011
2012
2013
cooperative con posizioni previdenziali attivate
in corso d'anno
alla fine dell’anno
731
648
714
638
691
612
679
613
678
607
640
578
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
Il grafico in figura 3 riporta la distribuzione delle cooperative e i consorzi cooperativi analizzati
nel 2013 per le categorie di cooperative previste dall’Albo Nazionale delle Cooperative istituito
presso il Ministero dello Sviluppo Economico. La ripartizione per tipologia cooperativa è in
linea con quella riportata nel grafico in figura 1 relativa all’analisi economica. Tuttavia, dato
l’elevato numero di organizzazioni per le quali non è stato possibile ricostruire la tipologia
cooperativa, nel paragrafo 4 saranno presentate aggregazioni esclusivamente per il settore
d’attività Ateco 2007.
Figura 3. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per categoria di cooperative - anno 2014
11,3%
0,3%
2,0%
7,0%
44,2%
7,3%
23,6%
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
7
sociali
di produzione e lavoro
altre coop.
conf. pdt agricoli e allevamento
di consumo
di lavoro agricolo
di dettaglianti
di trasporto
della pesca
edilizie di abitazione
consorzi
dato mancante
L’analisi per settore d’attività si basa su una riaggregazione dei settori del codice Ateco 2007
(Tabella 3) con cui sono classificate tutte le imprese al momento della registrazione al Registro
delle Imprese o negli archivi INPS.
Tabella 3. Corrispondenza tra settori d’attività adottati nel rapporto e codici Ateco2007
Settore d'attività
codici Ateco 2007
Agroalimentare
Altra industria
Costruzioni
Commercio
Trasporti
Sanità
Altri servizi
A e codici 10,11,12
B, C (con l'esclusione dei codici 10,11,12), D, E
F, L
G
H
Q
I, J, K, M, N, O, P, R, S, T, U
2. Il valore economico della cooperazione bresciana
2.1.
Il valore della produzione
Secondo i dati dell’Osservatorio (Figura 4), le cooperative bresciane hanno generato nel 2014
un valore della produzione complessivo pari a 2,42 miliardi di euro, pari al 20,9% del valore
della produzione generato a livello regionale e con un aumento del 35,5% rispetto al risultato
ottenuto nel 2008.
Figura 4. Il valore della produzione complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della
Provincia di Brescia - anni 2008-2014.
2.500
2.420
2.300
2.185
2.236
2.092
2.100
1.939
1.900
1.786
1.743
1.700
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
L’analisi del valor medio della produzione (Figura 5) registrato negli anni tra il 2008 ed il 2014
evidenzia come la dimensione media delle organizzazioni sia andata progressivamente
aumentando, passando da 2,42 milioni di euro nel 2008 a 3,12 milioni di euro nel 2011 fino a
toccare quota 3,96 milioni di euro nel 2014.
8
Figura 5. Il valore della produzione medio (in milioni di euro) delle cooperative della
Provincia di Brescia - anni 2008-2014.
5,0
4,5
3,96
4,0
3,46
3,5
3,12
2,77
3,0
2,5
3,26
2,42
2,49
2008
2009
2,0
2010
2011
2012
2013
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Il peso delle cooperative di maggiori dimensioni emerge anche dai dati riportati nella tabella 4:
nel 2014, le cooperative con valore della produzione superiore a 10 milioni di euro hanno
prodotto il 71% del valore della produzione complessivo del settore ed hanno registrato un
valore medio della produzione pari a 82,10 milioni di euro, con uno scarto di poco meno di 20
milioni di euro rispetto al dato del 2012.
Tabella 4. Valore della produzione complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del
valore della produzione delle cooperative bresciane - anni 2012-2014
Valore della Produzione
Fino a 250.000
250.000 -| 1.000.000
1.000.000 -| 2.500.000
2.500.000 -| 10.000.000
> 10.000.000
Totale
Totale - milioni di €
2012
2013
2014
18,88
18,13
17,94
113,28
110,34
94,31
185,43
170,60
158,69
436,11
428,66
425,47
1.431,11
1.508,23
1.724,02
2.184,80
2.235,96
2.420,44
Valor medio -milioni di €
2012
2013
2014
0,08
0,08
0,08
0,57
0,56
0,55
1,58
1,62
1,62
4,96
4,98
4,89
65,05
71,82
82,10
3,26
3,46
3,96
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Disaggregando il valore della produzione per settore cooperativo5 (Figura 6) appare evidente
che le tipologie di cooperative, che contribuiscono maggiormente al valore complessivo del
settore, sono quelle di dettaglianti (43,4% del valore della produzione complessivo del 20146),
quelle di conferimento di prodotti agricoli e allevamento (31%), la cooperazione sociale
(15,7%) e la produzione e lavoro (7,8%).
5
Va tuttavia ricordato che questa distribuzione ha un valore solo indicativo perché nei diversi settori il peso dei
costi della produzione è molto diverso e particolarmente elevato proprio nel settore del commercio. Diversa è
invece la distribuzione per settori se calcolata in base al valore aggiunto o, come si vedrà più avanti, con riferimento
all’occupazione.
6
Il dato delle cooperative di dettaglianti deve essere letto considerando che alcune delle cooperative di dettaglianti
con sede nella provincia di Brescia hanno in realtà rilevanza nazionale operando in diverse regioni d’Italia.
9
Figura 6. Composizione del valore della produzione complessivo delle cooperative della
Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2012-2014.
2014
COOP. DI CONF. PRODOTTI AGRICOLI E ALLEVAMENTO
COOP. DI LAVORO AGRICOLO
COOP. DELLA PESCA
COOP. DI PRODUZIONE E LAVORO
2013
COOP. DI TRASPORTO
COOP. DI CONSUMO
COOP. DI DETTAGLIANTI
COOP. SOCIALI
2012
ALTRE COOPERATIVE
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
I dati del precedente grafico sono confermati anche esaminando l’andamento nel triennio
2012-2014 del valore della produzione generato dalle quattro principali tipologie di
cooperative attive sul territorio (Figura 7). Dal grafico emerge infatti una sostanziale stabilità
del valore della produzione, sia totale che per il valore medio, delle cooperative sociali e di
produzione lavoro. Per il comparto agricolo, si rileva invece una flessione del valore della
produzione complessivo, resa ancora più lieve se si considera il valor medio. Al contrario, si è
registrato un forte aumento del valore della produzione delle cooperative di dettaglianti e di
consumo, legato probabilmente all’espansione delle attività a livello nazionale.
Figura 7. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative
della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014.
Valore della produzione complessivo
(milioni di euro)
Valore della produzione medio
(milioni di euro)
1.100
55
1.000
50
900
45
40
800
700
35
Conf. Prod. Agricoli e
Allevamento
30
Produzione e lavoro
600
25
500
Consumo e Dettaglianti
20
400
Sociali
15
300
10
200
5
100
0
2012
2013
2014
2012
2013
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Tra i singoli settori di attività (Figura 8) spicca il peso, sia a livello complessivo sia medio, delle
cooperative che operano nel settore del commercio, riconducibili a cooperative di consumo o
di dettaglianti, che tra il 2012 ed il 2014 sono passate da 1,1 miliardi di euro complessivi (per
un valor medio di 16 milioni di euro) a 1,5 miliardi (valor medio pari a 25,4 milioni).
10
Figura 8. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative
della Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 20122014
Valore della produzione complessivo
(milioni di euro)
1.500
Valore della produzione medio
(milioni di euro)
26,0
24,0
1.300
22,0
20,0
1.100
18,0
16,0
900
Agroalimentare
14,0
Commercio
12,0
700
Trasporti
10,0
Ass. Sociale
8,0
500
6,0
4,0
300
2,0
100
0,0
2012
2013
2014
2012
2013
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Si segnala infine il caso del settore delle costruzioni. Come evidenziato nella figura seguente, il
settore mostra segni di debolezza riconducibili soprattutto alla difficile congiuntura economica.
Tra il 2012 ed il 2014 il numero di cooperative attive nel settore è andato via via riducendosi,
con una conseguente riduzione anche del valore della produzione.
Figura 9. Andamento del numero di cooperative e valore della produzione complessivo (in
milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia attive nel settore delle
costruzioni - anni 2012-2014
40
35
32
28
30
25
20
26,43
20
15
18,45
10
13,34
5
0
2012
numero cooperative
2013
2014
Valore della produzione (in milioni di €)
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
11
2.2.
Il valore aggiunto e i redditi da lavoro dipendente
Analizzando il valore prodotto al netto dei costi intermedi di produzione, si rileva che le
cooperative bresciane hanno generato nel 2014 411,3 milioni di euro di valore aggiunto. A
questo risultato hanno contribuito principalmente le cooperative sociali, che hanno generato
circa il 50% del valore aggiunto complessivo del sistema cooperativo bresciano, le cooperative
di produzione e lavoro (23,3%) e le cooperative di conferimento di prodotti agricoli (10,8%). Al
contrario il peso delle cooperative di dettaglianti è pesantemente rivisto (10,5% per il 2014)
rispetto a quanto emerso per il valore della produzione. Analizzando inoltre il valore aggiungo
medio (Figura 10) si rileva che tale valore è andato progressivamente aumentando passando
da 0,5 milioni nel 2008 a 0,61 nel 2014.
Figura 10. Valore aggiunto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di
Brescia - anni 2008-2014.
Valore aggiunto medio (milioni di euro)
0,8
0,7
0,6
0,60
0,50
0,51
2008
2009
0,55
0,57
0,57
2012
2013
0,61
0,5
0,4
0,3
0,2
2010
2011
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Il contributo delle cooperative sociali alla creazione di valore aggiunto è evidenziato anche nel
grafico riportato nella Figura 11. Le cooperative sociali hanno registrato un valore aggiunto
complessivo superiore ai 200 milioni di euro in tutti gli anni del triennio 2012-2014. Seguono le
cooperative di produzione e lavoro, per le quali nel 2014 si è, però, registrato una flessione del
valore aggiunto rispetto al valore generato nel biennio precedente.
Figura 11. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della
Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014
Valore aggiunto complessivo
(milioni di euro)
Valore aggiunto medio
(milioni di euro)
250
3,0
230
2,8
2,6
210
2,4
190
2,2
170
2,0
150
1,8
Conf. Prod. Agricoli e
Allevamento
Produzione e lavoro
1,6
130
1,4
110
1,2
90
1,0
70
0,8
Consumo e Dettaglianti
Sociali
0,6
50
0,4
30
0,2
10
0,0
2012
2013
2014
2012
2013
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
12
2014
Tra i singoli settori di attività (Figura 12) spicca il peso delle cooperative che si occupano di
assistenza sanitaria e sociale, riconducibili a cooperative sociali di tipo A, e delle cooperative di
trasporto, presumibilmente cooperative di produzione e lavoro, che nel triennio 2012-2014
hanno generato un valore aggiunto complessivo sempre superiore ai 115 milioni di euro.
Figura 12. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della
Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 2012-2014
Valore aggiunto complessivo
(milioni di euro)
Valore aggiunto medio
(milioni di euro)
250
1,0
230
0,9
210
0,8
190
0,7
170
150
0,6
130
0,5
110
0,4
Agroalimentare
Commercio
Trasporti
Ass. Sociale
90
0,3
70
0,2
50
0,1
30
10
0,0
2012
2013
2014
2012
2013
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Infine, come emerso anche in analisi condotte a livello nazionale7, a beneficiare del trend
positivo del valore della produzione sono stati soprattutto i redditi da lavoro dipendente, il cui
valor medio è passato da 2,42 milioni di euro nel 2008 a 3,96 milioni nel 2014 (Figura 13).
Figura 13. Redditi medi da lavoro dipendente (in milioni di euro) delle cooperative della
Provincia di Brescia - anni 2008-2014.
5,0
4,5
3,96
4,0
3,46
3,5
3,12
2,77
3,0
2,5
3,26
2,42
2,49
2008
2009
2,0
2010
2011
2012
2013
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
7
Carlo Borzaga (a cura di) (2015), Economia cooperativa. Rilevanza, evoluzione e nuove frontiere della
cooperazione italiana. Terzo rapporto Euricse 2015. Trento, Euricse
13
L’analisi dei redditi da lavoro dipendenti per tipologia cooperativa (Figura 14), conferma
quanto emerso per il valore aggiunto, confermando il peso preponderante del settore sociale
(nel 2014 58,1% dei redditi complessivi da lavoro registrati dalle cooperative bresciane) ed
evidenziando anche il peso del settore della produzione e lavoro (26%)
Figura 14. Composizione dei redditi da lavoro complessivi delle cooperative della Provincia di
Brescia per tipologia cooperativa - anni 2012-2014.
2014
COOP. DI CONF. PRODOTTI AGRICOLI E ALLEVAMENTO
COOP. DI LAVORO AGRICOLO
COOP. DELLA PESCA
COOP. DI PRODUZIONE E LAVORO
2013
COOP. DI TRASPORTO
COOP. DI CONSUMO
COOP. DI DETTAGLIANTI
COOP. SOCIALI
2012
ALTRE COOPERATIVE
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
3. Il valore patrimoniale della cooperazione bresciana
Per quanto riguarda gli assetti patrimoniali, secondo i dati dell’Osservatorio, le cooperative
bresciane hanno investito nel 2014 complessivamente 1,54 miliardi di euro, con un aumento
del 20,9% rispetto a quanto registrato nel 2008 (Figura 15). Tra le diverse tipologie, quelle che
hanno contribuito maggiormente al valore complessivo del settore sono il comparto della
cooperazione di dettaglianti (32,4% nel 2014), quello di conferimento di prodotti agricoli e
allevamento (27%), la cooperazione sociale (27,2%) e la produzione e lavoro (8,4%).
Figura 15. Il capitale investito complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della
Provincia di Brescia - anni 2008-2014.
Capitale investito totale (milioni di euro)
1.700
1.541
1.488
1.535
1.428
1.500
1.300
1.536
1.270
1.316
1.100
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
14
2014
L’analisi del capitale medio investito (Figura 16) registrato negli anni tra il 2008 ed il 2014
evidenzia come, dopo un triennio di sostanziale stabilità, il valor medio del capitale investito
sia tornato a crescere nel 2014, passando quindi da 1,72 milioni di euro nel 2008 a 2,30 milioni
di euro nel 2011 fino a toccare quota 2,51 milioni di euro nel 2014.
Figura 16. Capitale investito medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di
Brescia - anni 2008-2014.
Capitale investito medio (milioni di euro)
3,0
2,51
2,5
2,30
2,29
2,30
2011
2012
2013
2,04
1,86
2,0
1,72
1,5
2008
2009
2010
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
I dati riportati nella tabella 5 evidenziano come l’incremento del valor medio del capitale
investito sia imputabile soprattutto all’aumento del capitale investito registrato tra le
cooperative di grandi dimensioni (capitale investito superiore ai 10 milioni di euro), per le quali
il valor medio è passato da 32,29 milioni di euro nel 2012 a 39,57 milioni nel 2014.
Tabella 5. Capitale investito complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del capitale
investito delle cooperative bresciane - anni 2012-2014
Classi Capitale investito
Fino a 250.000
250.000 -| 1.000.000
1.000.000 -| 2.500.000
2.500.000 -| 5.000.000
> 10.000.000
Totale
2012
Totale - milioni di €
2013
2014
Valor medio -milioni di €
2012
2013
2014
22,24
112,39
197,60
332,24
871,80
22,34
105,06
182,62
334,30
843,43
20,75
89,21
184,86
330,00
910,19
0,09
0,54
1,62
4,61
32,29
0,09
0,55
1,62
4,58
33,74
0,09
0,53
1,61
4,52
39,57
1536,26
1487,75
1535,02
2,29
2,30
2,51
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Sempre tra 2008 e 2014, si rileva inoltre una crescita, seppur più contenuta rispetto
all’aumento rilevato per il capitale investito, anche per il valor medio del patrimonio netto
passato da 0,45 milioni di euro nel 2008 a 0,63 milioni nel 2014 (Figura 17).
15
Figura 17. Patrimonio netto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di
Brescia - anni 2008-2014.
Patrimonio netto medio (milioni di euro)
0,8
0,7
0,63
0,6
0,5
0,50
0,52
0,56
0,58
0,57
2011
2012
2013
0,45
0,4
0,3
0,2
2008
2009
2010
2014
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
Analizzando infine l’andamento del valor medio del capitale investito e del patrimonio netto
delle quattro principali categorie cooperative attive sul territorio bresciano (Figura 18), emerge
la stabilità patrimoniale delle cooperative sociali, di quelle di conferimento di prodotti agricoli
e quelle di produzione e lavoro. Per le cooperative di consumo e di dettaglianti, il grado di
patrimonializzazione medio è invece andato aumentando nel triennio: il capitale medio
investito è passato infatti da 14,4 milioni di euro nel 2012 a 24,5 nel 2014, mentre il
patrimonio netto medio è aumentato di 1,7 milioni di euro passando da 3,14 milioni nel 2012 a
4,9 nel 2014.
Figura 18. Andamento del valor medio del capitale investito medio e del patrimonio netto
delle cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologia di cooperative anni 2012-2014
Capitale investito medio
(milioni di euro)
Patrimonio netto medio
(milioni di euro)
5,5
25
5,0
4,5
20
4,0
15
3,5
Conf. Prod. Agricoli e
Allevamento
3,0
Produzione e lavoro
2,5
10
Consumo e Dettaglianti
2,0
Sociali
1,5
5
1,0
0,5
0
0,0
2012
2013
2014
2012
2013
Fonte: Elaborazioni su dati Aida-Bureau Van Dijk e Confcooperative Brescia
16
2014
4. La dinamica occupazionale delle cooperative bresciane dal 2008 al 2013
La rilevanza e la dinamica occupazionale delle cooperative bresciane, in comparazione con
quella delle cooperative delle altre province lombarde, è quantificabile grazie ai dati resi
disponibili dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), sia che si prendano a riferimento
le posizioni attivate nel corso dell’anno, sia che si faccia riferimento alle posizioni attive nel
mese di dicembre di ogni anno. Si tratta di due informazioni complementari dal cui confronto,
è possibile trarre indicazioni anche sulle dimensioni del lavoro stagionale e del turnover nelle
cooperative.
Partendo dall’analisi dei dati in corso d’anno, le informazioni fornite dall’INPS si riferiscono alle
posizioni contributive aperte ogni anno, in altre parole al flusso di lavoratori dipendenti a
tempo indeterminato, determinato e stagionali retribuiti nel corso dei singoli anni considerati
e ai lavoratori parasubordinati con almeno un versamento contributivo per lavoro
parasubordinato accreditato nell’anno. Nel corso del 2013, secondo i dati dell’INPS, le
cooperative e i consorzi cooperativi hanno attivato, con varie forme contrattuali, 28.155
posizioni previdenziali mentre alla fine dell’anno avevano in forza 19.679 lavoratori.
La figura 19 presenta il numero di posizioni attivate in corso d’anno per il periodo 2008-2013
dalle cooperative bresciane e da quelle delle altre province lombarde. Nel periodo considerato,
le cooperative bresciane hanno diminuito il numero di lavoratori del 3%, passando da 29.028
nel 2008 al 28.155 nel 2013, con una ripresa rispetto al dato registrato nel triennio 2009-2011
ed una stabilità rispetto al dato del 2012.
Figura 19. Posizioni previdenziali attivate nel corso dell’anno: cooperative della Provincia di
Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013.
35.000
34.000
33.000
32.000
31.000
30.000
29.000
28.000
27.000
26.000
25.000
314.805
308.165
312.100
311.288
320.000
310.000
301.578
300.000
290.772
290.000
29.028
28.118
26.896
28.155
26.942
26.528
280.000
270.000
260.000
250.000
1
2
3
Brescia
4
Altre Province lombarde
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
17
5
6
Figura 20. Posizioni previdenziali attivate alla fine dell’anno (sx) e differenziale tra posizioni
in corso d’anno e alla fine dell’anno (dx) per provincia. Anno 2013.
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
Analizzando i dati delle posizioni attive alla fine degli anni tra il 2008 ed il 2013 (Figura 21), le
cooperative della Provincia di Brescia hanno aumentato il numero di lavoratori del 5,3%,
passando da 18.694 nel 2008 al 19.679 nel 2013, con una ripresa rispetto al dato registrato nel
triennio 2009-2011 ed una stabilità rispetto al dato del 2012. Maggiore è invece l’aumento
registrato dalle cooperative delle altre province lombarde: da 187.548 lavoratori nel 2008 a
209.872 nel 2013.
Figura 21. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di
Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013.
24.500
204.804
23.500
22.500
206.275
209.872
210.000
198.394
187.548
200.000
187.084
190.000
21.500
20.500
19.500
18.694
18.482
220.000
19.376
18.893
19.706
19.679
180.000
170.000
160.000
18.500
17.500
150.000
2008
2009
2010
2011
Brescia
Altre Province lombarde
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
18
2012
2013
4.1.
L’occupazione per settore d’attività
I dati per settore d’attività confermano quanto emerso nei rapporti precedenti: prevale, infatti,
nettamente il peso del settore “altri servizi” (Figura 22; 40,1% degli occupati nel settore nel
mese di dicembre 2013), seguito da quello della sanità e assistenza (30,1%), dai trasporti
(10,3%), e da quelli agricolo e industriale (5,7%).
Figura 22. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della
Provincia di Brescia per settore d’attività (Ateco 2007) - anni 2008-2013.
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
2008
2009
2010
2011
Agroalimentare
Altra industria
Costruzioni
Commercio
Sanità ed ass. sociale
Istruzione
Altri servizi
dato mancante
2012
2013
Trasporti
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
L’analisi delle posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre per tipologia di cooperative
(Figura 23) conferma inoltre il peso, già emerso nei paragrafi precedenti a livello economico,
delle cooperative sociali e del settore della produzione e lavoro.
Figura 23. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della
Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2008-2013.
COOPERATIVE DI CONFERIMENTO PRODOTTI AGRICOLI E ALLEVAMENTO
2013
COOPERATIVE DI LAVORO AGRICOLO
COOPERATIVE DELLA PESCA
2012
COOPERATIVE DI CONSUMO
2011
COOPERATIVE DI DETTAGLIANTI
COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO
2010
COOPERATIVE DI TRASPORTO
COOPERATIVE EDILIZIE DI ABITAZIONE
2009
COOPERATIVE SOCIALI
ALTRE COOPERATIVE
2008
CONSORZI COOPERATIVI
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
19
dato mancante
4.2.
Occupazione femminile e giovanile
Nel 2013 le posizioni previdenziali attivate per lavoratrici di sesso femminile hanno
rappresentato, per le cooperative della Provincia di Brescia, il 52,8% delle posizioni totali attive
alla fine dell’anno, mentre per le cooperative delle altre province lombarde tale percentuale si
è attestata al 48,2%. Esaminando le posizioni relative a lavoratori con meno di 35 anni d’età, le
suddette percentuali scendono rispettivamente il 31,8% ed il 33,5%. I dati riportati nella figura
24 evidenziano inoltre come, tra il 2008 ed il 2013, il peso dell’occupazione femminile si sia
mantenuto sostanzialmente stabile, mentre il peso dell’occupazione giovanile è andato
riducendosi di quasi otto punti percentuali.
Figura 24. Percentuale delle posizioni previdenziali femminili e under 35 anni sul totale
posizioni attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre
province lombarde - anni 2008-2013.
60,0
55,0
53,0
49,9
54,3
54,2
54,4
53,5
52,8
50,1
49,2
48,5
48,7
48,2
34,2
33,5
50,0
% 45,0
39,5
37,6
40,0
35,0
39,0
37,2
36,9
35,9
35,7
34,3
30,0
2008
Brescia - femmine
2009
Brescia - under 35
2010
2011
Altre province lombarde - femmine
33,3
2012
31,8
Altre province lombarde - under 35
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
4.3.
Forme contrattuali
Disaggregando le posizioni per forma contrattuale, si rileva, contrariamente a quanto spesso
sostenuto, che quelle attivate dalle cooperative e dai consorzi sono in larghissima parte
caratterizzate da stabilità. Considerando i lavoratori attivi nel mese di dicembre distintamente
per tipo di contratto (Figura 25), si rileva che in entrambe le aree sono aumentati i dipendenti
sia a tempo indeterminato (da 14.575 nel 2008 a 15.607 nel 2013 in Provincia di Brescia e da
149.571 nel 2008 a 167.875 nel 2013 nelle altre province lombarde) sia quelli a tempo
determinato e stagionale (da 2.923 nel 2008 a 3.227 nel 2013 in Provincia di Brescia e da
20.949 nel 2008 a 31.975 nel 2013 nelle altre province lombarde). Al contrario si sta
progressivamente riducendo, forse anche come conseguenza delle recenti riforme legislative
del mondo del lavoro, il numero di lavoratori parasubordinati (da 1.196 nel 2008 a 845 nel
2013 in Provincia di Brescia e da 17.028 nel 2008 a 10.022 nel 2013 nelle altre province
lombarde).
20
Figura 25. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre per tipologia contrattuale:
cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013.
a. LAVORATORI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO
20.000
161.226
19.000
18.000
164.645
167.875
156.746
149.571
160.000
149.500
150.000
17.000
15.515
16.000
15.000
170.000
14.575
15.607
140.000
14.823
14.047
14.271
2009
2010
130.000
14.000
13.000
120.000
2008
2011
Brescia
2012
2013
Altre Province lombarde
b. LAVORATORI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO E STAGIONALI
8.000
40.000
7.000
31.975
6.000
5.000
4.000
28.418
28.858
3.505
3.494
3.300
3.227
2010
2011
2012
2013
26.647
20.949
2.923
30.000
21.799
3.243
20.000
3.000
2.000
10.000
2008
2009
Brescia
Altre Province lombarde
c. LAVORATORI PARASUBORDINATI
17.028
18.000
15.785
2.500
15.160
15.001
16.000
14.000
12.772
1.500
1.196
1.192
10.022
1.117
1.059
891
12.000
10.000
845
8.000
500
6.000
2008
2009
2010
2011
Brescia
Altre Province lombarde
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
21
2012
2013
La stabilità del lavoro nelle cooperative bresciane è confermato anche dalla figura 26, che
mostra come si è modificata nel periodo considerato la composizione dei lavoratori nelle
cooperative bresciane e delle altre province lombarde rispetto al tipo di contratto di lavoro: la
percentuale di occupati in cooperative con contratto a tempo indeterminato si è mantenuta
sostanzialmente stabile nelle cooperative della Provincia di Brescia (dal 78% del 2008 al 79,3%
nel 2013).
Figura 26. Composizione percentuale dei lavoratori nelle cooperative in Provincia di Brescia e
in altre province lombarde per tipologia contrattuale. Anni 2008-2013
a. COOPERATIVE PROVINCIA di BRESCIA
100%
80%
60%
40%
20%
0%
2008
2009
dip. tempo indeterminato
2010
2011
dip. tempo determinato/stagionale
2012
2013
parasubordinati
b. COOPERATIVE ALTRE PROVINCE LOMBARDE
100%
80%
60%
40%
20%
0%
2008
2009
dip. tempo indeterminato
2010
2011
dip. tempo determinato/stagionale
2012
2013
parasubordinati
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
4.4.
Il peso occupazionale delle cooperative nell’economia provinciale
A completamento dell’analisi è interessante confrontare i dati occupazionali delle cooperative
e dei consorzi cooperativi con quelli delle altre imprese private. Grazie ai dati dell’Osservatorio
sui lavoratori dipendenti dell’INPS8, è possibile effettuare tale confronto per le due tipologie
contrattuali più rilevanti: quella dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e quella dei
dipendenti a tempo determinato, ma con l’esclusione di quelli occupati in agricoltura. Come si
rileva dalla figura 27, il peso delle posizioni previdenziali attivate dalle cooperative sul totale di
quelle attivate nei settori extra-agricoli è cresciuto leggermente tra il 2010 e il 2013, passando,
8
http://www.inps.it/webidentity/banchedatistatistiche/menu/dipendenti/main.html
22
per quanto riguarda le posizioni attivate nel corso dell’anno, dal 5,6% al 6,1%. Entrando nel
dettaglio dei singoli settori d’attività, emerge che il peso delle posizioni previdenziali attivate
alla fine dell’anno dalle cooperative sul totale delle posizioni previdenziali attivate nei settori
extra-agricoli è particolarmente rilevante nei settori della sanità ed assistenza sociale (33,5%
nel 2013), dei trasporti (17,1%) e negli altri servizi (10,7%).
Figura 27. Incidenza posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre delle cooperative e
consorzi bresciani sul totale posizioni attivate da imprese private*. Anni 2010-2013
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
36,0%
33,5%
16,2%17,1%
10,1%10,7%
0,8% 0,9%
1,5% 1,6%
1,5% 1,8%
Altra industria
Costruzioni
Commercio
5,6% 6,1%
3,9% 4,2%
Trasporti
2010
Sanità ed ass.
sociale
Istruzione
Altri servizi
Totale*
2013
Fonte: Elaborazioni su dati Euricse - INPS
Conclusioni
I dati presentati in questo rapporto, seppur di fonte diversa, evidenziano la rilevanza del
settore cooperativo nell’economia della provincia bresciana. Nel 2014 le cooperative bresciane
hanno generato un valore della produzione complessivo pari a 2,42 miliardi di euro, con un
aumento del 35,5% rispetto al risultato ottenuto nel 2008, ed hanno investito nel 2014
complessivamente 1,54 miliardi di euro, con un aumento del 20,9% rispetto a quanto
registrato nel 2008.
I dati mostrano inoltre che negli anni tra il 2008 e il 2013 l’insieme delle cooperative ha
mantenuto tassi positivi di crescita sia delle variabili economiche esaminate che, soprattutto, e
a differenza delle altre imprese private, del numero di occupati.
Dall’analisi dell’andamento delle variabili economiche e occupazionali tra il 2008 e il 2013
risulta che il settore cooperativo ha mantenuto tassi positivi di crescita sia delle variabili
economiche esaminate che, soprattutto, del numero di occupati. Per quanto riguarda
l’occupazione, le cooperative e i consorzi cooperativi hanno attivato 28.155 posizioni
previdenziali mentre alla fine dell’anno avevano in forza 19.679 lavoratori, la maggioranza
delle quali − contrariamente a quanto comunemente ritenuto − riguarda contratti di
dipendenti a tempo indeterminato. Analizzando inoltre i dati delle posizioni attive alla fine
degli anni tra il 2008 ed il 2013, le cooperative della Provincia di Brescia hanno aumentato il
numero di lavoratori del 5,3%, con una ripresa rispetto al dato registrato nel triennio 20092011 ed una stabilità rispetto al dato del 2012.
23
Infine, tra i vari settori cooperativi si conferma la centralità, sia a livello economico che
occupazionale della cooperazione sociale (con il ruolo importante della sanità ed assistenza
sociale), della produzione e lavoro e del settore agricolo.
24
Elenco delle tabelle e dei grafici
Tabella 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per anno - anni 2008- 2014 ................................................................................. 5
Tabella 2. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per anno - anni 2008- 2014 ................................................................................. 7
Tabella 3. Corrispondenza tra settori d’attività adottati nel rapporto e codici Ateco2007 .......... 8
Tabella 4. Valore della produzione complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del valore
della produzione delle cooperative bresciane - anni 2012-2014 .......................................... 9
Tabella 5. Capitale investito complessivo e medio (in milioni di euro) per classi del capitale
investito delle cooperative bresciane - anni 2012-2014 ..................................................... 15
Figura 1. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per categoria di cooperative - anno 2014 ........................................................... 6
Figura 2. Analisi della rilevanza economica delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per settore d’attività Ateco2007 - anno 2014 ..................................................... 6
Figura 3. Analisi dei dati occupazionali delle cooperative bresciane: numero cooperative
esaminate per categoria di cooperative - anno 2014 ........................................................... 7
Figura 4. Il valore della produzione complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della
Provincia di Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................. 8
Figura 5. Il valore della produzione medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia
di Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................. 9
Figura 6. Composizione del valore della produzione complessivo delle cooperative della
Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2012-2014.................................... 10
Figura 7. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative della
Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014. .. 10
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Figura 8. Andamento del valore della produzione complessivo e medio delle cooperative della
Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 2012-2014
............................................................................................................................................. 11
Figura 9. Andamento del numero di cooperative e valore della produzione complessivo (in
milioni di euro) delle cooperative della Provincia di Brescia attive nel settore delle
costruzioni - anni 2012-2014 ............................................................................................... 11
Figura 10. Valore aggiunto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di
Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................... 12
Figura 11. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della
Provincia di Brescia per le quattro principali tipologie di cooperative - anni 2012-2014 ... 12
Figura 12. Andamento del valore aggiunto complessivo e medio delle cooperative della
Provincia di Brescia per i quattro principali settori d’attività Ateco 2007 - anni 2012-2014
............................................................................................................................................. 13
Figura 13. Redditi medi da lavoro dipendente (in milioni di euro) delle cooperative della
Provincia di Brescia - anni 2008-2014. ................................................................................ 13
Figura 14. Composizione dei redditi da lavoro complessivi delle cooperative della Provincia di
Brescia per tipologia cooperativa - anni 2012-2014. .......................................................... 14
Figura 15. Il capitale investito complessivo (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia
di Brescia - anni 2008-2014. ................................................................................................ 14
Figura 16. Capitale investito medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di
Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................... 15
Figura 17. Patrimonio netto medio (in milioni di euro) delle cooperative della Provincia di
Brescia - anni 2008-2014. .................................................................................................... 16
Figura 18. Andamento del valor medio del capitale investito medio e del patrimonio netto delle
cooperative della Provincia di Brescia per le quattro principali tipologia di cooperative anni 2012-2014 ................................................................................................................... 16
Figura 19. Posizioni previdenziali attivate nel corso dell’anno: cooperative della Provincia di
Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013........................................................ 17
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Figura 20. Posizioni previdenziali attivate alla fine dell’anno (sx) e differenziale tra posizioni in
corso d’anno e alla fine dell’anno (dx) per provincia. Anno 2013. ..................................... 18
Figura 21. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di
Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013........................................................ 18
Figura 22. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della
Provincia di Brescia per settore d’attività (Ateco 2007) - anni 2008-2013. ........................ 19
Figura 23. Posizioni previdenziali attivate nel mese di dicembre dalle cooperative della
Provincia di Brescia per tipologia di cooperative - anni 2008-2013.................................... 19
Figura 24. Percentuale delle posizioni previdenziali femminili e under 35 anni sul totale
posizioni attive nel mese di dicembre: cooperative della Provincia di Brescia vs. altre
province lombarde - anni 2008-2013. ................................................................................. 20
Figura 25. Posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre per tipologia contrattuale:
cooperative della Provincia di Brescia vs. altre province lombarde - anni 2008-2013. ...... 21
Figura 26. Composizione percentuale dei lavoratori nelle cooperative in Provincia di Brescia e
in altre province lombarde per tipologia contrattuale. Anni 2008-2013 ............................ 22
Figura 27. Incidenza posizioni previdenziali attive nel mese di dicembre delle cooperative e
consorzi bresciani sul totale posizioni attivate da imprese private*. Anni 2010-2013 ...... 23
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