Per gli sportivi e gli atleti.
IL POTERE TAMPONE
LO SCOMPENSO:
-ACIDOSI (E ALCALOSI) METABOLICA
-ACIDOSI ( E ALCALOSI) RESPIRATORIA
Nella pagina precedente si è descritto come l'anidride
carbonica concorra a costituire una riserva alcalina, in
grado di neutralizzare degli acidi che acidificherebbero
sangue e tessuti.
Notate il meccanismo: quando nei tessuti o nel sangue si
libera un acido (ad esempio, l'acido lattico) questi prende il
posto dell'anidride carbonica, che viene liberata.
Ma almeno l'anidride carbonica può essere eliminata con
una buona ventilazione polmonare, mentre l'acido (che non
può essere eliminato dai polmoni) viene "trattenuto" da
questi legami.
Quando l'acido viene eliminato (con le urine, o viene
"smontato" con gli appositi meccanismi) ecco che l'anidride
può riprendere il suo posto, e rappresentare di nuovo un
"tampone"(*) potenziale, pronto per intervenire qualora ci
fosse in giro altro acido che mette in pericolo la stabilità del
PH.
Quando l'acido è troppo per essere neutralizzato da questo
meccanismo, si ha uno scompenso, e quindi un'acidosi.
L'acidosi è una situazione grave: un'
acidificazione relativamente piccola è infatti in grado di
portare al coma e alla morte.
In conclusione: L'anidride carbonica è in parte legata ai
tessuti, ma quando si formano degli acidi essa può essere
"spostata" da questi (che prendono il suo posto) e può
sciogliersi nel sangue, da dove può passare ( a livello dei
polmoni) in forma di gas e essere buttata fuori con l'aria.
Gli acidi sono stati legati al il suo posto e quindi sono stati
"neutralizzati".
1-Grazie a questo sistema il corpo è in grado di
"tamponare" una acidificazione del sangue.
2-Quando
a- l'acido è troppo oppure
b- la ventilazione (che elimina l'anidride) è troppo poca
c- ci sono problemi renali (passano nelle urine dei gruppi
CO3)
si ha accumulo di acidi, e quindi acidificazione del sangue
(acidosi).
L'ACIDOSI METABOLICA
In molti casi questo sistema tampone può servire a
"neutralizzare" l'acido lattico, ma in altri casi può servire a
compensare altri acidi sopratutto endogeni, prodotti cioè
dall'organismo.
Se ne parla ampiamente nella sezione dedicata alla
biochimica, dove si tratta anche dell' "acidosi metabolica",
ovvero la situazione in cui il corpo produce metaboliti acidi
(come i "corpi chetonici" di cui si parla in quelle pagine).
Vi sono casi di acidosi metabolica in vari stati morbosi,
quali malattie infettive o cattivo funzionamento dei reni
(preposti dell'eliminazione di importanti metaboliti acidi).
In medicina l'acidosi viene distinta in più casi: quando vi è
un aumento di ioni H (i casi descritti) e quando si ha una
diminuzione di carbonati per la loro perdita (ad esempio)
con diarrea ecc.
DEFINIZIONE Quindi, l'acidosi metabolica è quello stato
in cui il potere tampone dei carbonati si è esaurito per
l'eccessiva produzione di sostanze acide da parte del
metabolismo, o perdita dei carbonati che costituiscono la
riserva alcalina.
ESEMPIO
La classica acidosi metabolica si ha ad esempio nel diabete
grave, quando si ha un grande uso di grassi con la
produzione di corpi chetonici (=tipo acetone).
L'ALCALOSI METABOLICA
Vi sono al contrario dei casi in cui il pH del sangue tende a
salire. E' il caso ad esempio in cui vi sia del vomito
prolungato, dove si perde molto acido cloridrico (che è un
componente dei succhi presenti nello stomaco).
L'ACIDOSI RESPIRATORIA
Si dà anche il caso che l'anidride carbonica non possa
essere smaltita dai polmoni, e quindi la riserva alcalina non
possa funzionare perchè "esaurita" dall'anidride carbonica
stessa. L'anidride viene dunque trattenuta dai tessuti e dal
sangue, e si ha un'acidosi non perchè il potere tampone si
sia esaurito nella sua azione, ma perchè non può entrare in
azione.
Spero il concetto si chiaro: la funzionalità dei polmoni fa
parte integrante del sistema tampone descritto sopra!
Quindi, quando la funzione respiratoria non è efficace, si
ha acidosi per ritenzione di anidride carbonica.
Negli ambulatori del pronto soccorso è molto comune dare
dei carbonati in vena anche solo quando si ha il sospetto di
un'erosione della riserva alcalina a causa di una possibile
cattiva respirazione di un paziente (incoscienza,
depressione respiratoria di qualunque tipo...)
DEFINIZIONE
Quindi, l'acidosi respiratoria si ha per ritenzione di anidride
carbonica che non può essere smaltita dai polmoni e resta
a livello del sangue e di conseguenza dei tessuti dove è
legata. L'acidosi respiratoria è causata dall'inefficienza della
respirazione dovuta alle cause più svariate..
ESEMPIO
L' acidosi respiratoria si ha in tutti i casi in cui si ha
depressione dell'azione dei polmoni. E' ad esempio la causa
di morte negli avvelenamenti da barbiturici.
L'ALCALOSI RESPIRATORIA
Quando la respirazione è eccessiva, si ha un grande
incremento di ossigeno ma anche di eliminazione di
anidride carbonica, si ha la tendenza al contrario
dell'acidosi, ovvero all'alcalosi respiratoria.
Basta che ciascuno di noi faccia dei grandi respiri profondi
per meno di mezzo minuto per iniziare a sentire degli
effetti vistosi (senso di ebbrezza, capogiro, ecc).
(*)= NOTA si chiama "potete tampone" la capacità di un
sistema di neutralizzare una variazione di acidità (o pH).
Ad esempio, una base (es. soda caustica) messa in una
soluzione tende sempre a ridurre la sua acidità e innalzare
il pH. Un acido immesso in una soluzione neutra la acidifica
sempre e comunque, e abbassa il suo pH. . Una soluzione
tampone non si comporta in questo modo, ovvero non
acidifica nè neutralizza un acido, ma è in grado di
compensare (=tamponare) una variazione di acidità. Essa
può essere stabile in un certo ambiente. Se l'ambiente
diviene più acido (varia il suo pH) ecco che entra in azione.