il gene della fmf

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DAVIDE MARTORANA
FEBBRE MEDITERRANEA
FAMILIARE:
CENNI DI GENETICA
PARMA, 23 OTTOBRE 2005
PROBLEMI DELL’INQUADRAMENTO
DIAGNOSTICO
¾ CARATTERISTICA RICORRENTE: EPISODI PERITONITICI
¾ ~70% DEI PAZIENTI SUBISCE APPENDICECTOMIA
¾ LAPAROTOMIE ESPLORATIVE
¾ LAPAROSCOPIE PER PROCESSI INFETTIVI
¾ VALUTAZIONI PSICHIATRICHE
PROBLEMA DI UN CORRETTO INQUADRAMENTO
DIAGNOSTICO IN ZONE “A BASSA PREVALENZA” (???)
DELLE FEBBRI PERIODICHE EREDITARIE
LA PREVALENZA DELLA FMF VARIA MOLTO A
SECONDO DELLA POPOLAZIONE, MA COMUNQUE IN
ITALIA E’ SCONOSCIUTA
(ALL’ESTERO IN ALCUNI CASI E’ STATA IPOTIZZATA)
TUTTO SOMMATO, IN ITALIA MOLTO PROBABILMENTE
E’ SOTTODIAGNOSTICATA
CELLULA
CROMOSOMA
CONTIENE GENI
COSTITUITI DA DNA
COSTITUITI DA BASI
(A, C, G, T)
IL GENE DELLA FMF (MEFV) E’ NEL CROMOSOMA 16
IN ROSSO: ESONI (10 NEL GENE)
SERVONO PER FORMARE LA PROTEINA (PIRINA o MARENOSTRINA)
VENGONO ANALIZZATI MEDIANTE SEQUENZIAMENTO
(LETTURA DELL’ORDINE PROGRESSIVO DELLE BASI NEL DNA)
LINEA NERA: INTRONI
NELLA FMF NON SONO MAI STATE TROVATE MUTAZIONI NEGLI INTRONI
VIENE ANALIZZATO IL DNA VICINO AGLI ESONI MEDIANTE SEQUENZIAMENTO
NORMALE
PORTATORE
MUTATO
GENE MEFV (DNA)
costituito da basi A,C,G,T
PROTEINA PIRINA/MARENOSTRINA
Costituita da aminoacidi (in tutto ce ne sono 20 tipi diversi,
identificati mediante una lettera alfabetica)
Es: la mutazione E148Q, significa che l’aminoacido E (“Acido Glutammico”) in
posizione 148 sulla proteina Pirina è stato sostituito dall’aminoacido Q (Glutammina),
a causa di una mutazione nella base corrispondente sul DNA
RICERCA DI MUTAZIONI NEL GENE MEFV DELLA
FEBBRE MEDITERRANEA FAMILIARE
DATA: XX/XX/2005
COGNOME : XXXXXXX NOME : XXXXX
DATA DI NASCITA: //XX
DATA RICEVIMENTO CAMPIONE: //2005
CODICE IDENTIFICATIVO: G-05
PROVENIENZA: Dott. XXXXXXXXXXX
CAMPIONE: DNA genomico estratto da sangue periferico
METODICA: Sequenziamento per la ricerca di mutazioni in tutti gli esoni e nelle sequenze introniche adiacenti (+/-20 bp) del gene MEFV.
RISULTATO: Non è stata identificata alcuna mutazione causativa la Febbre Mediterranea Familiare
ANNOTAZIONI: Sono state osservate in diverse regioni del gene delle variazioni di sequenza rispetto a quella originale riportata da NCBI
(National Center for Biotechnology Information); tali varianti non causano un cambiamento aminoacidico nella proteina codificata dal gene
MEFV.
Nel referto non compaiono le varianti nucleotidiche riportate come polimorfismi nel database Infevers http://fmf.igh.cnrs.fr/infevers/
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e valutazioni in merito
Cordiali saluti
Telefono: 0521033102
e-mail: [email protected]
RICERCA DI MUTAZIONI NEL GENE MEFV DELLA
FEBBRE MEDITERRANEA FAMILIARE
DATA: XX/XX/2005
COGNOME : XXXXXXX NOME : XXXXX
DATA DI NASCITA: //XX
DATA RICEVIMENTO CAMPIONE: //2005
CODICE IDENTIFICATIVO: G-05
PROVENIENZA: Dott. XXXXXXXXXXX
CAMPIONE: DNA genomico estratto da sangue periferico
METODICA: Sequenziamento per la ricerca di mutazioni in tutti gli esoni e nelle sequenze introniche adiacenti (+/-20 bp) del gene MEFV.
•
•
•
•
RISULTATO:
E148Q IN ETEROZIGOSI (ESONE 2)
R202Q IN ETEROZIGOSI (ESONE 2)
P369S IN ETEROZIGOSI (ESONE 3)
R408Q IN ETEROZIGOSI (ESONE 3)
CONCLUSIONI: VEDI ALLEGATO
ANNOTAZIONI: Sono state osservate in diverse regioni del gene delle variazioni di sequenza rispetto a quella originale riportata da NCBI
(National Center for Biotechnology Information); tali varianti non causano un cambiamento aminoacidico nella proteina codificata dal gene
MEFV.
Nel referto non compaiono le varianti nucleotidiche riportate come polimorfismi nel database Infevers http://fmf.igh.cnrs.fr/infevers/
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e valutazioni in merito
Cordiali saluti
Telefono: 0521033102
e-mail: [email protected]
La ricerca di mutazioni nel gene MEFV per la Febbre Mediterranea Familiare (FMF) eseguita su xxxxx mediante sequenziamento di tutti gli esoni, ha evidenziato la presenza di varianti
nucleotidiche che provocano il cambiamento della struttura aminoacidica:
·
E148Q IN ETEROZIGOSI (ESONE 2)
database Infevers http://fmf.igh.cnrs.fr/infevers/, tale variante è indicata come un possibile polimorfismo funzionale.
Il ruolo patogenetico di tale variante è controverso; in letteratura ci sono gruppi che non la considerano implicata nello sviluppo della FMF (“The E148Q MEFV allele is not implicated in the
development of familial Mediterranean fever”. Tchernitchko D, Legendre M, Cazeneuve C, Delahaye A, Niel F, Amselem S. Hum Mutat. 2003 Oct;22(4):339-40), mentre altri gruppi la
ritengono causativa la FMF (“E148Q is a disease causing mefv mutation: a phenotypic evaluation in patients with familial mediterranean fever”. Topaloglu R, Ozaltin F, Yilmaz E, Ozen S,
Balci B, Besbas N, Bakkaloglu A. ARD ondine, September 30, 2004). Si tratta di studi effettuati su popolazioni di aree geografiche differenti e, in una area come l’Italia a non elevata
prevalenza della patologia, tale variante è da ritenersi, a nostro parere, implicata nello sviluppo della FMF.
·
R202Q IN ETEROZIGOSI (ESONE 2)
Nel database Infevers, tale variante è indicata come un frequente polimorfismo.
Il ruolo patogenetico di questa variante è per ora da escludersi, infatti costituisce un allele con una frequenza assai elevata nella popolazione generale; in uno studio da noi condotto su 150
controlli sani, è stato riscontrato circa un 37% di eterozigoti.
·
P369S IN ETEROZIGOSI (ESONE 3)
Nel database Infevers, tale variante è indicata come un possibile polimorfismo funzionale in linkage con la variante R408Q
·
R408Q IN ETEROZIGOSI (ESONE 3)
Nel database Infevers, tale variante è indicata come un possibile polimorfismo funzionale in linkage con la variante P369S.
parallelamente alla ricerca di mutazioni nel gene MEFV della Febbre Mediterranea Familiare, è stata eseguita anche l’indagine del gene TNFSRF1A della sindrome associata a mutazioni del
recettore del TNF-ALFA (TRAPS). La TRAPS presenta una ereditarietà mendeliana autosomica dominante ed appartiene al gruppo di patologie denominate “Febbri Periodiche Familiari”,
di cui anche la FMF fa parte.
il sequenziamento diretto degli esoni 2, 3, 4, 6 (sono state individuate mutazioni solo in tali esoni) ha evidenziato una variante nucleotidica che provoca un cambiamento a livello aminoacidico:
·
R92Q IN ETEROZIGOSI (ESONE 4)
Nel database Infevers, tale variante è indicata ad elevata frequente nella popolazione.
Da studi da noi effettuati su una popolazione di controllo sana (n=140), il 4% circa è risultato eterozigote.
Recentemente sono stati effettuati studi che evidenziano come i prodotti proteici dei geni appartenenti al gruppo delle Febbri Periodiche Familiari possano interagire e cooperare a livello
cellulare (spesso i pathways sono correlati) in un cosiddetto “cross-talk proteico”.
Nello screening effettuato sul gene MEFV della FMF e sul gene TNFSRF1A della TRAPS, non sono state evidenziate mutazioni riconosciute come tali dal database Infevers
(http://fmf.igh.cnrs.fr/infevers/), ma varianti che causano un cambio aminoacidico con frequenza nella popolazione generale superiori ad 1%. Resta comunque la possibilita’ che mutazioni
non evidenziate mediante le nostre metodiche risiedano in regioni regolatrici non normalmente analizzate mediante i comuni esami di tipo diagnostico. In aree come l’Italia in cui la
prevalenza della malattia non è elevata, il riscontro di varianti anche in eterozigosi in una paziente con quadro clinico suggestivo e risposta positiva alla colchicina, assume un alto valore
diagnostico per porre diagnosi di Febbre Mediterranea Familiare.
The E148Q MEFV allele is not implicated in
the development of familial Mediterranean fever.
Tchernitchko D, Legendre M, Cazeneuve C, Delahaye A, Niel F, Amselem S.
Hum Mutat. 2003 Oct;22(4):339-40.
?
FMF
ALBERO GENEALOGICO
QUADRATO: MASCHIO
M
CERCHIO: FEMMINA
S
NERO: AFFETTO
BIANCO: SANO
S
M
S
S
S
M
S
M
S
S
DUE GENITORI PORTATORI DI UNA MUTAZIONE FMF
(MA NON AFFETTI DA FMF)
25% PROBABILITA’ DI GENERARE UN
FIGLIO AFFETTO DA FMF
50% PROBABILITA’ DI GENERARE UN
FIGLIO PORTATORE DI MUTAZIONE FMF
UN GENITORE AFFETTO DA FMF O
PORTATORE DI UNA MUTAZIONE
SE L’ALTRO GENITORE E’ SANO, POTREBBE ESSERE
PORTATORE…
SE IL TEST GENETICO PER FMF RISULTASSE
NEGATIVO…
LA PROBABILITA’ DI GENERARE UN FIGLIO AFFETTO
DA FMF NON E’ 0%, MA COMUNQUE MOLTO BASSA...
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