PRIMA EDIZIONE (C) Il Mattino S.p.A. | ID: 00080310 | IP: 93.44.201.212 DEL LUNEDI 5 gennaio 2015 Fondato nel 1892 Lunedì E 1,20 I www.ilmattino.it ANNO CXXIII N. 4 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96 NAPOLI Il premier: non facciamo norme ad personam Mille tifosi in delirio invadono l’aeroporto. L’attaccante costretto a uscire da una porta secondaria Riforma fiscale rinviata a febbraio Il neoacquisto subito da Benitez il debutto contro i bianconeri «Qui per diventare un top player» Caso Berlusconi lo stop di Renzi Renato Pezzini le «I l decreto è bloccato. Non facciamo norme ad personam». Il premier Renzibloccacosìlepolemiche scatenate dall’articolo (di mano ignota) del decreto sul fisco che renderebbe possibile la cancellazione dellacondannacheècostata al Cavaliere l'allontanamento dal Senato. «Adesso il decreto è bloccato» fa sapereRenzi.Verràmodificato? Non lo specifica. Comunque se ne riparlerà dopo le votazioni per il Colle. «Non c’è nessuna norma adpersonam,enonc’ènessuninciuciostranodicuitemere», ha poi precisato Renzi al Tg5. «Questa norma la rimanderemo in Parlamento soltanto dopo l’elezione del Quirinale e dopo che Berlusconi avrà completato il suo periodo diaffidamentoaiservizi sociali». > A pag. 2 i nterviste del Mattino «L’azione penale non è il deterrente contro l’evasione» ” Gabbiadini è già un idolo: segno alla Juve Pino Taormina L ui ha un’aria trasognata dipinta in viso, come di un bambino finalmente arrivato a Disneyland. Chissà cosa gli sarà passato per la testa a Manolo Gabbiadini quando invece del suo bagaglio, si è ritrovato una cinquantina di tifosi nell’area riservatadell’aeroportodiCapodichino pronti per un selfie e con un pallone tra le mani per un autografo. Fuori, a mandare in tilt loscalonapoletano,sonoarrivati 800 tifosi, forse un migliaio. L’attaccante subito da Benitez per il debuttocontro i bianconeri:«Sono qui per diventare un top player. Subito un gol alla Juve». > A pag. 26 Il fiscalista Lupi Ma ora non perdiamo altro tempo, al Paese serve una semplificazione > Santonastaso a pag. 3 le i Il punto Squadra più forte ora vietato distrarsi Francesco De Luca O ttavio Bianchi dice che ai suoi tempi da calciatore la squadra avrebbe messo in secondo piano una trasfertaaCesena. > Segue a pag. 25 Entusiasmo Mille tifosi a Capodichino per accogliere Gabbiadini (a destra) nchieste del Mattino Dopo il caso Fluad, la profilassi si è fermata. Uno spreco da 13 milioni Da buttare 4 milioni di vaccini Antinfluenzali in calo del 20%. Virus mutato, il siero può essere meno efficace L’analisi Pirro Il virus del muro contro muro Maria lvaccinofapiùpauradell’influenza. Lo dimostra il crollo che blocca la svolta dell’Italia IdifiducianellacampagnadipreMauro Calise C ’è volutauna crisi econonicaeistituzionalediportata internazionale e un leader con la statura di Renzi per superareBerlusconi. Mailsuo fantasmacontinuaaperseguitare, come una sindrome di Stoccolma, il paese su cui ha regnato. È bastata una norma inunapiegalegislativa-peraltro, non ancora approvata per fare ritornare in campo lo schemamanicheochehabloccato, a destra come a sinistra, la crescita culturale e politica per venti interminabili anni: berlusconismo e anti-berlusconismo. È lo schema contro cuisièpronunciato,conlanettezza della sua statura morale, il Capo dello stato nel suo discorso di commiato. Invitandogliitalianiausciredallalogicadicontrapposizionefrontale che ha trasformato la nostra vita pubblica in una - pessima - partita di rugby tra opposte, scalmanate tifoserie. Ma è bastata una pseudo-scintilla, e ci risiamo coi fuochi d’artificio. Lasciamo pure ai dietrologi diprofessioneilcompitodiaccertaredachi ilcomplotto fossestatoordito,se-comedubitarne?-rientrasse nelle postille con inchiostro simpatico del patto del Nazareno e se come titola l’Huffington post l’inciucio sia veramente saltato o non ci sia una clausola di salvaguardia, camuffata in qualche altro provvedimento. Sisache sonoinfinitele viedei collegati-disposti. E occupiamoci, piuttosto, di quello che nessuno ha l’ardire di dire. Chiedendoci se quella norma - immantinente ghigliottinata - servisse o non servisse a migliorare l’iter della giustizia fiscale. > Segue a pag. 46 venzione gratuita, appena conclusa. Il calo di adesioni supera il 20 per cento, conta quasi due milioni di vaccinati in meno. E quindi, quattro milioni di dosi del farmaco inutilizzate, dal costosuperioreai 13milionidi euro:acquistatedalserviziosanitario, ma da mandare al macero (secondo una stima preliminaredell’Istitutosuperioredisanità). L’obiettivo di coinvolgere il 75 per cento degli anziani resta distante. Lo stop quasi totale alle iniezioni si è avuto a seguito del«casoFluad»,perlemortisospette segnalate dopo l’iniezione,unallarmerientratoallavigilia di Natale, senza trovare lotti divaccinocontaminatitraquelli ritirati in via cautelativa dal mercato e poi sbloccati. Secondo la sorveglianza Influnet, 2,18 italiani su mille sono a letto con la febbre, i più colpiti sono soprattutto i bimbi di età inferiore ai quattro anni. Il caso Bonifiche, stretta anticlan sulle imprese Terra dei fuochi, l’appello dei medici: fate gli esami di prevenzione per i tumori >Alle pagg. 4 e 5 Il sistema europeo Seahorse doveva intercettare i barconi: non è mai partito > Ausiello e Barocci alle pagg. 16 e 17 Il colloquio Il virologo Tarro: «Campagna condotta male» «Le campagne di prevenzione sono state condotte male, lasciando confusione e dubbi soprattutto nei medici che si oppongono alle vaccinazioni senza considerare che i benefici prevalgono di gran lunga sugli effetti collaterali. Ma dovrebbeessere unobbligo anche risolvere possibili conflitti d'interesse di medici e ricercatori: il settore pubblico non può essere condizionato».Loafferma,inun’intervista al Mattino, il virologo Giulio Tarro, secondo il quale «gli anzianiconpiùdi65annidevonovaccinarsi, mentre la vaccinazione di bambini e adolescenti riduce le possibilità di contagio per gli altri. Non è consigliata in Italia, a eccezione delle categorie a rischio, ma praticata negli Stati Uniti, dove la profilassi è consigliata a tutti». > A pag. 5 Tra Palermo e Agrigento. L’Anas si vantava di averlo costruito in tempi record Il flop del super-radar contro gli scafisti Il ponte che ha retto solo una settimana Antonio Manzo I l super-radar per fermare gli scafisti nel Mediterraneo c’è ma non funziona. Quella rete satellitare, chiamata Seahorse, è un immaginario ”cavallo di mare” ma azzoppato sui monitor di Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere che dovrebbe fermare le navi mercantili eicarghi deitrafficantidi uomini. Il super-radar, costituito da una rete satellitare tra i Paesi europei aderentialprogettolanciatoaMadridnel settembre 2103, non funziona. Nè la Grecia, nè Cipro, nè, tantomeno, la Libia in fiamme e in pieno caos hanno provveduto amettereinretele proprie«cellule»perconsentireunasorveglianza satellitare comune. > A pag. 9 Pietro Treccagnoli L’analisi Il rilancio del Sud in cinque mosse Massimo Lo Cicero U n bersaglio: il circuito del reddito e della spesa. Cinque strumenti: aggregare le regioni in una macroregione; mettereincampol’AgenziadellaCoesione sociale; costruire strumenti di fiscalità agevolata; rafforzareilsistemabancarioecreare una industria della finanza, che possa sviluppare la relazionetrabeniculturaliesistemituristici. > Segue a pag. 47 Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 1 - 05/01/15 ---- Time: 05/01/15 01:22 L a statale 121, tra Palermo e Agrigento, s’è guadagnata nei decenni il famigerato nome di «strada della morte». Ma per fortuna in queste feste natalizie non ha confermato la sua tragica nomea. Nessun morto, ma un nuovo triste primato, oscillante tra lo scandaloso e il ridicolo. Lo scorso 23 dicembre hanno inaugurato in pompa magna un viadotto di un chilometro in una localitàchegiàdalnomeinduceallabattuta:Scorciavacche2.Doveva essere una scorciatoia per le auto,ma è si ètrasformata solo in una scorciatoia per incassare 13 milioni di euro, dimostrandosi la strada più effimera del mondo. > Segue a pag. 46 Galluzzo a pag. 6 Primo piano In pillole 4 Lunedì 5 gennaio 2015 Il Mattino L’accusa I dati Il farmaco Bresee L’epidemiologo americano: un virus è mutato ma la profilassi resta utilissima Pani Il direttore dell’Aifa si è vaccinato due volte: il prodotto è sicuro (C) Il Mattino S.p.A. | ID: 00080310 | IP: 93.44.201.212 Serravalle Il medico guida un’associazione di studi: «Il vaccino è pressoché inefficace» Maria Pirro Il vaccino fa più paura dell’influenza. Lo dimostra il crollo di fiducia nella campagnadiprevenzionegratuita,appenaconclusa.Ilcalodiadesionisuperail20percento,contaquasiduemilionidivaccinatiinmeno.Equindi,quattromilioni di dosi del farmaco inutilizzate, dal costo superiore ai 13 milioni di euro: acquistate dal servizio sanitario, ma da mandare al macero (secondo una stima preliminare dell’Istituto superioredisanità).L’obiettivodicoinvolgere il 75 per cento degli anziani restadistante. Anzi,siallontanadallasogliagià bassa del55per centodella stagione precedente. Lo stop quasi totale alle iniezioni si è avuto a seguito del «caso Fluad», per le morti sospette segnalate dopo l’iniezione, un allarme rientrato alla vigilia di Natale, senza trovare lotti di vaccino contaminati tra quelliritiratiinviacautelativadalmercato e poi sbloccati; mentre si è insinuatoancoraunaltro dilemmasututti i farmaci commercializzati proposto da gruppi e associazioni di medici. Fino a che punto il vaccino contro l’influenza neutralizza la minaccia di finire a letto con la febbre? Il virus mutato e il vaccino La premessa è che il vaccino ci immunizza dacertivirus controcui è mirato, non dalla moltitudine di agenti infettivi in circolazione. Il farmaco 2014-2015 è identico a quello dell’anno scorso per tutti i tre ceppi inclusi. Ma l’ultima incognita rimbalza da Atlanta, dove imedici hanno analizzato i tipi di influenza di quest’inverno: un virus ha subito una mutazione che lo rende diverso da quello neutralizzato dai vaccini predisposti con almeno sei, se non otto, mesi di anticipo. «Ma solo il 42% dei 114 virus identificati negli ammalati corrispondono al sierotipo vaccinale, in base ai risultati delle analisi comunicate dai Centri per il controlloelaprevenzionedellemalattie (Cdc) americani» sostiene Eugenio Serravalle, pediatra alla guida dell’Associazione di studi e informazioni sulla salute. Le nuove previsioni Joseph Bresee guida la rete di sorveglianza epidemiologica sull'influenza dei Cdc: «Mentre l’efficacia del vaccino nella protezione contro i virus H3N2 driftato questa stagione potrebbeessereridotta,noistiamoancorafortemente raccomandando la profilassi. La vaccinazione si è rivelata in grado negli anni passati I risultati di fornire una cerIl virus ta protezione conè mutato tro i virus varianti l’antidoto eoffriràunaprotezione contro altri potrebbe virus influenzali essere che potranno dimeno ventare più comuefficace ni nel corso della stagione».Un fatto rilanciato dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa)macontonidiversi: nellarelazione, i Cdc di Atlanta suggeriscono anche che l'influenza potrebbe rivelarsi «potenzialmentesevera».Ad aumentareil rischio è proprio «la scoperta che circa lametàdeivirusH3N2finoraanalizzati sono varianti dell’H3N2, ossia hanno subito mutazioni che li differenziano dai ceppi virali utilizzati nel farmaco». Sottolinea il direttore dell’Aifa Luca Pani:«Ciò rafforza l'esigenza di vaccinarsi, perché chi aderisce alla profilassi-anche qualora venisse contagiato - manifesterebbe la malattia in forma più lieve». Gli esami in laboratorio I dati disponibili in Italia, al momento, sono parziali. Si contano 50 campioni positivi al virus influenzale su 555 raccolti nel laboratorio dell'Istituto superiore di sanità (Iss), i primi isolati a novembre a Palermo, Bari e Parma. In pratica, solo il 10 per cento del totale delle diagnosi di influenza è stato confermato dal test: il restante 90 per cento dei malanni è dipeso, in realtà, da causediverse,fuoridallospettrodiprotezione del vaccino. «Spia che la diffusione del virus è ancora lenta. Quanto ai ceppi in circolazione individuati nei Febbre bassa La riduzione Con un calo complessivo del 20 per cento, i vaccinati questa stagione sarebbero quasi due milioni in meno: tra i sette e gli otto milioni in tutta Italia Influenza, fuga dal vaccino da buttare 4 milioni di dosi Dopo il caso Fluad, profilassi in calo del 20%. Spreco da 13 milioni braio». Il vaccino diventa infatti efficaceduesettimanedopol'iniezione.Ricciardi chiarisce: «La protezione, che non è mai stata totale, quest’inverno dovrebbe arrivare a coprire il 70-75% della popolazione», cioè tre persone su quattro tra quelle coinvolte nella campagna di prevenzione rivolta in particolare ad anziani e ammalati cronicieche,secondolacircolareministeriale, avrebbe dovuto concludersi a fine dicembre. 50campioni,nerisultasolounoditipo B, tutti gli altri di tipo A» dice Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell'Iss. «Il predominante, con 32 casi isolati, è l'H1N1 che è perfettamente uguale al virus contenuto del vaccino che quindi è efficace; mentre dell'altro ceppo ne abbiamo isolati 13 di cui due analizzati in dettaglio» spiega. «Un tipo corrisponde a quello inserito nel vaccino, l'altro è un po'diversomanondettocheilvaccino sia inefficace anche nei confronti di questo virus. Ma siamo ancora all'iniziodellastagioneinfluenzaleedèdifficile predire gli sviluppi». Gli italiani a letto con la febbre Secondo la sorveglianza Influnet, 2,18 italiani su mille sono a letto con la febbre,ipiùcolpitisonosoprattuttoibimbi di età inferiore ai quattro anni: 7,6 ogni mille. E il commissario dell'Iss WalterRicciarditemeunaumentodella mortalità dovuto alle complicanze della patologia proprio per effetto di «un calo del 20-25% di vaccinazioni. Però contiamo di recuperare» aggiunge. «Siamo ancora in tempo. Incoraggiamolaprofilassi,proprioperchél'aumentodicasièattesotragennaioefeb- Timori crescenti Walter Ricciardi, commissario dell’Istituto superiore di sanità «Si contano 8000 morti all’anno e potrebbero aumentare» Le dosi inutilizzate Mapesanoirisultatiminoririspettoalle attese «anche a causa del clamore suscitato da presunte anomalie, poi nonconfermate,dialcunilottidivaccino» aggiunge Rezza. L'esperto calcola: «Con una riduzione complessiva del 20%, i vaccinati quest'anno sarebbero quasi due milioni in meno: tra i sette e gli otto milioni in tutta la penisola». Ciòsignifica«circa4milionididosi,acquistatedalserviziosanitario,damandare al macero perché inutilizzate, che corrispondono a una spesa superiore ai 13 milioni». Ad aprile è atteso il resocontoufficiale.Maancheildirettore dell'Aifa Pani conferma un calo di adesioni«intornoal20percento»erin- I numeri 7 3 65 La scelta della composizione del vaccino viene effettuata ogni anno in funzione del monitoraggio dei virus dell’Organizzazione mondiale della sanità, che emette una raccomandazione a febbraio. L’agenzia europea Ema interviene a marzo, anche «sulla base della disponibilità industriale di ceppi compatibili a questi dati». La circolare ministeriale è del 10 settembre 2014. Durata dell’iter: 7 mesi. Sono tre antigeni inclusi nel vaccino commercializzato quest’inverno: analoghi al ceppo A/California/7/2009 (H1N1) pdm09, al ceppo A/Texas/50/2012 (H3N2), al ceppo B/Massachusetts/2/2012. Tutti indicati dall’Organizzazione mondiale della sanità che, in relazione all’uso di vaccini quadrivalenti, raccomanda in aggiunta l’inserimento del virus B/Brisbane/60/2008-like (lineaggio B/Vittoria/2/87). La circolare del ministero della salute «Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stazione 2014-2015» raccomanda la vaccinazione agli ultrasessantacinquenni, ai bambini di età superiore ai sei anni e ai ragazzi e agli adulti afflitti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza e in altri casi. La profilassi è raccomandata anche ai medici. mesi antivirus anni Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 4 - 05/01/15 ---- Time: 05/01/15 noval'appelloafaresottoporsialvaccino. Lui ne ha assunte ben due di dosi, di cui una nel salotto televisivo di Bruno Vespa. «Rientro tra le categorie a rischio, il prodotto è sicuro» spiega. Sulla stessa linea la Fimmg, il principale sindacato dei medici di famiglia che con una indagine condotta tra i suoi iscritti prova a capire le ragioni della crisi delle vaccinazioni. L’indagine dei medici di famiglia I dati raccolti ed elaborati dal Centro studinazionaleguidatodaPaoloMisericordia segnalano che su un campione di 736 professionisti, il 75% ha registratoun calo di vaccinazioni. In particolare,il23%cheoscilladal21al40per cento in meno, il 7% ha addirittura segnalato una riduzione superiore. La grande maggioranza (il 67%) a seguito del caso «Fluad». E per la metà dei medici anche la campagna di prevenzione del prossimo anno «risulterà fortemente penalizzata», con una riduzioneulteriore.SilvestroScotti,vicesegretario vicario della Fimmg e neopresidente dell’Ordine dei medici di Napoli, propone un intervento immediato: «Andrebbe sollecitata dalle Asl una prosecuzionedellacampagnavaccinale, rinviando l’invio dei report fissato per il 10 gennaio». Il suo collega Vincenzo Schiavo aggiunge: «I vaccini hanno fatto scomparire decine di malattie». Il caso Napoli A sentire i camici bianchi al lavoro a Napoliilcaloapparenetto.Neidepositi dell’Asl sono rimaste in giacenza 1090 dosi su 113.967 vaccini dello stesso tipo, e 64 dosi per bambini su 834, che si aggiungono alle scorte rimaste negli ambulatori. «Ho ritirato 300 vaccinienehosomministrati170»dicePina Tommasielli, medico di base ed ex assessore comunale che spiega: «Il mionon è uncaso isolato. Lo dimostra una indagine condotta tramite il database della cooperativa Comegen: ai colleghidiFuorigrottasonostaticonse- 00:28 Primo piano Lunedì 5 gennaio 2015 In pillole Il Mattino Gli esami L’indagine sul calo delle vaccinazioni anti-influenzali Il personaggio Le risposte di 736 medici di famiglia in Italia Le notizie di cronaca (caso “Fluad”) sui supposti effetti collaterali del vaccino antinfluenzale, per quanto ti riguarda, hanno comportato: Non completato o non visualizzato 7,07% non hanno avuto particolari conseguenze sul risultato finale della campagna vaccinale (4) un sostanziale arresto della campagna vaccinale (1) 27,99% Nessuna risposta 0,0% 11,41% solo un rallentamento della campagna, che incide relativamente sulla sua efficacia (3) 14,67% una notevole difficoltà nella disponibilità a vaccinarsi da parte dei miei assistiti, parzialmente superata dalle mie rassicurazioni (2) 38,86% Ti aspetti che quest’anno, rispetto al precedente, la percentuale dei tuoi assistiti sottoposti a vaccinazione antinfluenzale, al termine della campagna, sia: Ridotta di più del 40% (4) sostanzialmente 6,66% stabile (1) Nessuna risposta 16,71% 0,14% Aumentata (5) 1,49% Non completato o non visualizzato 7,07% ridotta dal 1 al 20% (2) 44,84% ridotta dal 21 al 40% (3) 23,10% Considerando quanto accaduto, a tuo avviso, il prossimo anno la campagna vaccinale antinfluenzale risulterà: Non completato o non visualizzato 7,07% Fortemente penalizzata, con una riduzione della percentuale dei vaccinati superiore a quella di quest'anno (1) 49,18% Nessuna risposta 0,0% In miglioramento, con una percentuale di vaccinati superiore rispetto a quella di quest'anno (3) 3,26% La proposta Il richiamo Scotti Il vicesegretario della Fimmg (medici di base): «È utile continuare a vaccinare ora» Di Iorio Il presidente di Federfarma Napoli: intervenga la Corte dei Conti sugli acquisti inutili (C) Il Mattino S.p.A. | ID: 00080310 | IP: 93.44.201.212 Rezza L’infettivologo dell’Iss: su 50 campioni risulta ancora prevalente l’H1N1 sostanzialmente invariata, con percentuale di vaccinati sovrapponibile a quella di quest'anno (2) 40,49% Premiato dal capo dello Stato Già professore di virologia oncologica dell’Università di Napoli, primario emerito dell’ospedale Cotugno: Giulio Tarro è stato allievo di Albert B. Sabin. Tra i primi a studiare l’associazione dei virus con alcuni tumori. Ha scoperto la causa del cosiddetto «male oscuro di Napoli», isolando il virus nei bambini affetti da bronchite. Pluripremiato, Tarro ha ricevuto ben medaglie d’oro dal presidente della Repubblica su proposta dei ministeri dell’istruzione e della salute. Il 13 gennario sarà a Singapore perché nominato direttore di una nuova rivista internazionale sulla ricerca e lo sviluppo dei vaccini. Ma Tarro è anche unico «membro onorario» di Assis. L’intervista Tarro: campagna sbagliata ma bisogna avere fiducia Il virologo: gli acquisti andrebbero programmati meglio G ” Il grande business La produzione eccessiva porta al malaffare delle case farmaceutiche che non devono speculare L’allarmismo Il ceppo H1N1si è rivelato meno aggressivo il tasso di mortalità è infinitamente basso per ciascun gruppo di età. gnati18milavaccini,il40percentoprobabilmente dovrà essere distrutto». «Tutti soldi buttati, il caso italiano dovrebbe finire all'esame della Corte dei Conti» accusa Michele di Iorio, presidente di Federfarma Napoli, che proponelasua soluzione:«Rendereilvaccino prescrivibile, affidando la distribuzione alle farmacie, avrebbe il vantaggio di abbattere il prezzo del 30 per cento ed evitare gli acquisti inutili». Trenta casi all’esame dell’Aifa A giudicare dalle prime valutazioni sul numero dei vaccinati resta più alto il timore dei «rischi da iniezione». Sono salitia30icasidimortedopolasomministrazione di un vaccino («di qualun- que tipo, non solo anti-influenzale» precisa Pani) e al centro di doverose indagini.Però,«dallevalutazionieffettuate per i casi documentati, non sembraemergereunacorrelazionepericasi di decesso segnalati sia per Fluad che per gli altri vaccini antinfluenzali, negli atri casi le evidenze disponibili nonsonosufficientiapermetterelavalutazione del causality assessment», ossia del nesso di casualità. Serravalle incalza: «Al di là delle segnalazioni dei decessi sospetti oggi tristemente di attualità,ricordiamoche,cometuttiifarmaci, anche il vaccino antinfluenzale può causare reazioni avverse ed effetti collaterali».UnobiettivodeinuovistudiannunciatiinEuropaèproprioquello di evidenziare, in tempo reale, «un potenziale aumento della reattività e di eventi allergici correlati al vaccino» previsti dove il contagio avviene prima.Lenuovelineeguidaprevedonola valutazione di almeno 100 vaccinati il rischio effettivo? «La vaccinazione ha un ridotto rischio di morte per «I benefici dell’iniezione influenza». si è vaccinato? prevalgono di gran lunga Lei «No, perché da quando sugli effetti collaterali» sono risultato immune all'influenza asiatica (tipo iulio Tarro è un viro- A H2N2) i monitoraggi logo di fama. Presi- successivi hanno dente della commissione dimostrato la mia naturale sullebiotecnologiedellavi- resistenza sia per quella di rosfera dell’Unesco, dopo Hong Kong (A H3N2) che 50annidicarrierainospe- per il preponderante tipo dale. Fino a che punto il H1N1 attualmente circolante e quindi in grado vaccino è efficace? di resistere alla “sterzata” «Dipende dal grado di immunologica del virus. corrispondenza tra i ceppi Ma gli anziani con più di 65 del virus contenuti nel anni devono vaccinarsi». farmaco e quelli in E i bambini? circolazione: in caso di stretta affinità produce una «La vaccinazione di bambini e adolescenti risposta immunitaria nel riduce le possibilità di 50-80% nei giovani, più contagio per gli altri. Non è bassa negli anziani». consigliata in Italia, a Quanto incide la eccezione delle categorie a mutazione di un virus in rischio, ma praticata negli circolazione? Stati Uniti, dove la «Nel caso specifico, il vaccino sarà meno efficace profilassi è consigliata a tutti». ma conviene comunque Mentre qui traballa la fare la vaccinazione». fiducia nella campagna di Ma c'è stato un errore prevenzione, anche mondiale nelle previsioni perché i medici sono dei virus in circolazione e quindi nella preparazione divisi. «Questo perché le del vaccino? «Non direi, è naturale che il campagne di prevenzione sono state condotte male, ceppo Texas (H3N2) lasciando cambi: confusione e l'immunizzaziodubbi soprattutto ne verso un nei medici che si determinato virus oppongono alle comporta una vaccinazioni crescente senza difficoltà nella considerare che i sua diffusione e benefici crea il vantaggio prevalgono di selettivo per una gran lunga sugli qualche variante effetti collaterali. che più I tipi Ma dovrebbe facilmente può «È naturale essere un obbligo moltiplicarsi e che il ceppo anche risolvere diffondersi. Il Texas cambi possibili conflitti risultato è la d'interesse di comparsa di un Non c’è medici e nuovo tipo e la stato un ricercatori: il scomparsa di errore nelle settore pubblico vecchie forme, previsioni» non può essere ma prima della condizionato». loro sostituzione Milioni di dosi è necessario che del vaccino un altro ceppo diventi anti-influenzale prevalente». andranno al macero. Ogni quanto accade? Impossibile evitarlo? «In linea generale, in un «Se non vi è una epidemia periodo di 20-30 anni si in corso, bisogna evitare a assiste alla suddivisione in monte una produzione vari sottotipi per effetto eccessiva di vaccini che poi delle mutazioni. Ma con il risulta un malaffare per le virus influenzale di tipo A, case farmaceutiche, che sin dai giorni dell’allarme per principio non possono per l’influenza H1N1 è pensare di speculare». stata riscontrata un più Sì, ma come? forte capacità e “attitudine «Procedendo prima a una alla sopravvivenza” degli agenti infettivi attraverso la campagna di corretta informazione, per poi comparsa di nuove forme chiedere una preliminare virali». adesione alla vaccinazione Dal 2009 l’H1N1 si è finalizzata alla comunque rivelato meno prevenzione, non solo alla aggressivo di quanto influenza, ma anche degli annunciato. Perché? acquisti inutili di vaccino». «L’allarmismo è da sempre Le considerazioni sul ingiustificato e il numero di farmaco anti-influenzale vittime decisamente valgono anche per le altre inferiore ad altre forme vaccinazioni? influenzali, come ho «Sì. In particolare, per il dimostrato per il caso vaccino anti Napoli». pneumococcico 13-valente Dopo il «caso Fluad», è per gli anziani». invece aumentata la m.p. paura da iniezione. Qual è © RIPRODUZIONE RISERVATA L’esperto Fonte: centro studi nazionale Fimmg Morire d’influenza «Si contano circa 8000 morti all’anno percomplicanzedainfluenzaepotrebbero aumentare» avvisa Ricciardi, che aggiunge: «Stiamo cercando di metteresuunaricercaconilCentronazionaleper il controllodelle malattieper dare una informazione scientifica adeguata anche sull’eccesso di mortalità dovutoalcalodellacoperturavaccinale che c’è stato». Ma è già scontro sulle statistichealmomentodisponibili.Serravalle afferma: «I dati Istat, aggiornati al 2011, certificano fino a 400 morti in un anno. Sono invece più numerosi i decessi causati da polmoniti provocate da batteri, microrganismi o addirittura altre condizioni patologiche, escluse l’influenza. È evidente che si tratta di categorie diverse, e non c’è alcun motivo di aggregarli, se non a fini propagandistici. Con questo piccolo artifizio, sommando i 400 morti (che comprendono anche quelli dovuti a sindromi influenzali) con gli 8345 di polmonite nel 2011 si arriva al totale». Invece la relazione annuale del ministero avvisa: «I casi severi di influenza possono essere causati direttamente anchedasovrainfezionibattericheovirali che si verificano dopo che il virus influenzale ha procurato danni a livello delle basse vie respiratorie». 5 Riforme in cantiere Il sottosegretario De Filippo: «Il sistema deve fare politiche più accorte ma non mi risultano sprechi negli anni precedenti» Medici contro Serravallesostiene:«Lasottovalutazione di tutti questi aspetti, insieme all’inadeguatezza degli studi finora condotti e alla grande incertezza della definizionedelcaso(sitrattad’influenza o di sindrome influenzale?) porta a sopravvalutare l’utilità della vaccinazione. I recenti casi pongono un problema,quellodellasicurezzadeivaccini e, soprattutto, dell'utilità di campagne di vaccinazione di massa volte a contrastarel’influenza,cherappresenta circa solo il 10% del totale delle sindromi influenzali». Ilmedicosollecitaunapprofondimento di indagine: «Non ci sembra di chiedere troppo se desideriamo conoscere la reale situazione epidemiologica italiana, quanti i casi di vera influenza, qualiisierotipiidentificatiecorrelabili conquellivaccinali,qualilepercentuali di malati tra vaccinati e non vaccinati».Il sottosegretarioalla saluteVitoDe Filippo è «un sostenitore convinto del vaccino» ma pronto ad analizzare tutte le proposte. «Non c'è dubbio che il sistema sanitario anche per i vaccini ha da fare sempre politiche più accorte ed efficienti però non mi sembra ci siano stati particolari e rilevanti sprechi negli anni precedenti». Sul Fluad: «È evidente che la sequenza di notizie ha determinato un effetto disincentivante sulla campagna di prevenzione. La soluzione è che tutti gli attori devono essere capaci di dare informazioni puntuali e corrette e veritiere, mettendo in campo le accortezze che servono. Si sta discutendo in questi giorni propriodellariformadell'Aifaper dare a questa agenzia strutture operative più elevate perché sia all'altezza dell'Ema, l'organismo europeo. C'è da fare questo lavoro che è in campo. Ministero, insieme con regioni e medici: tuttipossonodareuncontributopositivo». © RIPRODUZIONE RISERVATA Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 5 - 05/01/15 ---- Time: 05/01/15 00:28