Il Direttore Sanitario Modena, li 06.10.2010 OGGETTO: campagna vaccinale antinfluenzale per l’anno 2010/2011. A tutti gli Operatori dell'azienda USL di Modena e, p.c. Al Direttore Generale Loro Sedi La vaccinazione antinfluenzale rappresenta uno dei più importanti interventi di sanità pubblica nel campo della prevenzione delle malattie infettive, sia per il numero di soggetti vaccinati annualmente, sia per la riduzione dell’incidenza della malattia e delle sue conseguenze nelle persone appartenenti a categorie a rischio. La vaccinazione, oltre a essere il mezzo migliore per prevenire la malattia, è infatti in grado di ridurre le complicanze, l’ospedalizzazione e l’eccesso di mortalità nei soggetti maggiormente a rischio, nonché di ridurre la spesa sanitaria (principalmente riducendo il consumo di antibiotici e farmaci antivirali) ed il massiccio afflusso al Pronto Soccorso ed agli ambulatori dei medici curanti durante l’epidemia influenzale. L’influenza costituisce una delle malattie infettive di maggiore impatto nella nostra società in quanto l’epidemia si verifica annualmente, in un breve periodo di tempo, interessando spesso un elevato numero di persone, con possibili ricadute negative sia sui servizi sanitari e socio-assistenziali, sui servizi di pubblica utilità e comunque sul tessuto sociale che potrebbe essere messo in crisi da un’epidemia intensa. Le indicazioni fornite dalla circolare n. 13 del 16/09/2010 della Regione Emilia Romagna tengono conto del persistere di questa situazione, confermando la necessità di incrementare il numero complessivo dei soggetti vaccinati e della copertura vaccinale di delle categorie a rischio. Per quanto riguarda i professionisti che operano in ambito sanitario l’adesione alla campagna vaccinale ha un significato di protezione oltre che per se stessi anche per le persone ammalate con cui si viene in contatto e di riduzione delle occasioni di circolazione dei virus influenzali negli ambienti sanitari. E’ possibile ammalarsi anche se vaccinati: ciò dipende dal fatto che i virus influenzali cambiano di frequente e il vaccino può non proteggere completamente dai nuovi tipi di virus dell’influenza che si sviluppano durante la stagione. Le persone vaccinate, tuttavia, in caso di infezione hanno sintomi più lievi e sono protette dalle complicanze della malattia. Direzione Sanitaria Via S. Giovanni del Cantone,23 - 41100 Modena T. +39.059.435635 - F. +39.059.435377 [email protected] Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Sede legale: Via S. Giovanni del cantone, 23 - 41100 Modena T. +39.059.435111 - F. +39.059.435604 - www.ausl.mo.it Partita IVA 02241850367 In Agosto 2010 l'OMS ha ufficialmente dichiarato conclusa la fase 6 della pandemia influenzale sostenuta da A/H1N1v. Si prevede comunque che il virus A/H1N1v , responsabile della quasi totalità dei casi nella stagione 2009/2010, continui a circolare nella prossima stagione unitamente ad altri virus influenzali e per tali motivi il vaccino trivalente autorizzato per il nostro Paese, contiene tale ceppo pandemico. Il vaccino destinato agli operatori sanitari della nostra azienda NON è un vaccino adiuvato. La vaccinazione contro l’influenza stagionale è, in generale, sicura ed efficace e si utilizzano i vaccini più moderni messi a disposizione dalla ricerca scientifica. Gli effetti collaterali della vaccinazione sono rari e di scarsa entità. I più comuni sono: arrossamento, gonfiore e dolenzia nel punto di iniezione, malessere generale e febbre leggera di breve durata. Eccezionalmente si possono verificare: reazioni allergiche, come orticaria e asma, che si manifestano in genere subito dopo la vaccinazione nelle persone con ipersensibilità nota alle proteine dell’uovo o ad altri componenti del vaccino e disturbi neurologici minori come parestesie e nevralgie. Da ultimo si precisa che la vaccinazione anti-influenzale è controindicata nelle persone allergiche alle proteine dell’uovo (il vaccino anti-influenzale viene prodotto su uova embrionate di gallina) e nelle persone che abbiano manifestato problemi neurologici o reazioni allergiche importanti dopo una precedente vaccinazione contro l’influenza, mentre in presenza di febbre o malattie gravi è sufficiente rinviare la vaccinazione di qualche giorno. Ciò premesso, si richiede alle SSLL di diffondere la presente comunicazione e favorire la massima collaborazione al Servizio di Sorveglianza Sanitaria Aziendale che si farà carico di mettere a disposizione di tutti dipendenti il vaccino antiinfluenzale. Distinti saluti. f.to Dott. Giorgio Lenzotti 2