Il virus HPV causa il cancro all’utero. Ma c’è il vaccino, anche per i maschi! Leggi l’articolo e lascia un mi piace! In occasione della giornata della salute della donna dall’America arriva un appello. A lanciarlo è l‘American Society of Clinical Oncology: vaccinatevi! Secondo le stime l’Istituto Superiore di Sanità almeno il 75% delle donne sessualmente attive si infetta con un virus Hpv di qualunque tipo, con il rischio di trasformarsi in cancro. Il vaccino in Italia è gratis per tutte le ragazza entro il 12° anno di età. L’HPV è la causa necessaria nel 100% dei cancri del collo dell’utero e spesso provoca cancro della vulva, vagina, ano, pene e talvolta del cavo orale. Dati i tantissimi casi conclamati, l’esortazione a vaccinarsi è comprensibile. Segue in basso Il vaccino è utile anche per i giovani maschi, per evitare alcuni tumori, condilomi o verruche, attualmente però non è ancora possibile effettuarlo gratuitamente, come per le donne. Secondo alcuni studi effettuati di recente il vaccino è estremamente efficace nelle ragazze fra i 15 e i 17 anni, somministrato prima del primo rapporto sessuale. Per chi è raccomandata la vaccinazione? Il vaccino ha lo scopo di prevenire l’infezione, non di curarla; dovrebbe essere somministrato nel dodicesimo anno di vita e comunque prima dell’inizio dei rapporti sessuali; condizione particolarmente vantaggiosa perché induce una protezione elevata prima di un eventuale contagio con HPV Se la ragazza è già entrata in contatto con il virus l’efficacia della vaccinazione si riduce a circa il 40%. A chi è rivolta e come si esegue la vaccinazione gratuita? La vaccinazione è gratuita per tutte le ragazze nel dodicesimo anno di vita (cioè dal compimento degli 11 anni al compimento dei 12 anni). Il ciclo vaccinale completo consiste in due o tre iniezioni (a seconda dell’età) intramuscolari, nel deltoide (parte alta del braccio), da eseguire nell’arco di sei mesi. Per richiedere maggiori informazioni sulla vaccinazione anti-HPV rivolgersi al proprio medico.