Società sportiva vera "cellula" del Csi Piazza San

Pagina 1 di 5
Newsletter n. 4 del 3 febbraio 2014
seguici su:
Società sportiva vera "cellula" del Csi
Da sempre la società sportiva è la vera “cellula” della nostra Associazione. Per questo il
convegno promosso da Csi Lombardia e Csi Emilia Romagna, in collaborazione con la
Presidenza nazionale, svoltosi a Brescia nello scorso week end era a dir poco importante.
Vogliamo aprire un “cantiere” per arrivare a definire con precisione la “società sportiva del
terzo millennio”. A Brescia, in due giornate intense di lavoro, si è iniziato questo percorso
affascinante e indispensabile. Presenze esterne come relatori quali quelle di Edo Patriarca,
Don Marco Mori insieme a tanti laboratori guidati tra gli altri da Guizzardi, Pasquini, Abate,
Mauri, Basso, Pilati, Gobbi, Don Alessio…e tanti altri. Graditissime le presenze di Comitati di
altre regioni come la Campania e di altri comitati come Torino, Sassari, Novara, Chieti e tanti
altri. Sono stati affrontate tantissime dinamiche della vita “reale e vissuta” delle società
sportive: dall’ impiantistica, alle normative fiscali, alla polisportività, alla certificazione di qualità,
ai dirigenti arbitrali, alla formazione dei dirigenti, alla tecnologia come risorsa educativa… solo
per fare alcuni esempi. Sul piano strategico invece sono stati definiti come indispensabili e
caratterizzanti della società sportiva Csi i seguenti livelli:
1. Livello organizzativo
2. Livello progettuale
3. Livello della Vision
4. Livello della Profezia
È la presenza di tutti questi livelli che caratterizza una società sportiva del Csi. Una società
sportiva che deve “rinunciare” a fare in modo che il passato generi il suo presente (faccio così
perché abbiamo sempre fatto così) per fare in modo che il suo futuro generi il suo presente
(faccio così perché ho obiettivi chiari su dove voglio andare). A Brescia abbiamo solo aperto la
strada. Ora bisognerà continuare a lavorare con pazienza e determinazione al “cantiere” della
costruzione della “società sportiva del terzo millennio”. Questo è un compito che spetta
prevalentemente alla struttura nazionale. Ad ogni comitato spetta intanto il compito di inventare
“azioni e strategie” nuove e creative per valorizzare le società sportive sul proprio territorio, per
accorciare le distanze tra Comitato e società sportiva.
Prosegue la rubrica dedicata alla tappa di avvicinamento alla giornata del 7 giugno. In settimana si sono
svolte varie riunioni e molti dettagli sono ormai “chiariti” e “ufficiali”.
Piazza San Pietro
Ecco gli aggiornamenti per questa settimana su Piazza San Pietro
03/02/2014
Pagina 2 di 5
a) Giovedì incontro con i vertici di Trenitalia per definire la scontistica sui biglietti del 7 giugno da ogni
parte d’Italia. Vi terremo aggiornati appena concluso l’incontro.
b) Oggi sarà inviata una nuova lettera a tutte le società sportive d’Italia con in allegato l’ ultima versione
della locandina (con i riferimenti per prenotare pernottamenti e per indirizzo sito internet dedicato)
c) il sito sarà attivo a partire da sabato 8 febbraio. Ricordiamo l’indirizzo internet
www.societasportivedalpapa.org
d) Cerchiamo volontari disponibili per l’iniziativa del 7 giugno. Quanto prima sarà inviata una circolare
con apposita scheda. Intanto però è bene “far girare” la voce e iniziare a sensibilizzare persone
disponibili.
e) Sicura la realizzazione del Villaggio dello sport a Castel Sant’ Angelo, attivo dal venerdì alla
domenica.
In questa rubrica proviamo a ripercorrere i 70 anni di storia del Csi. Conoscere e approfondire il nostro
passato é il modo più vero e concreto per costruire sulla roccia il nostro futuro.
Insieme, non per solo sport
Oggi che la crisi educativa è esplosa in tutta evidenza, alimentata da diversi fattori culturali, sociali
ed economici, in molti chiedono che ai giovani siano dati luoghi di aggregazione “forti”, “significativi”,
che siano motori di una crescita ordinata, che sostituiscano i “non luoghi” (bar, centri commerciali,
piazze, sale giochi…) che ora occupano il tempo libero dei minori. Auspicare che tra quei luoghi
educativi vi siano le società sportive è cosa che non stupisce più nessuno, tutt’altro. Il Csi avrebbe
tutte le ragioni lasciarsi andare a un motivato “Ve l’avevo detto”. Risale agli anni Settanta l’avvio di
una seria riflessione su struttura e compiti della società sportiva. Sposata l’idea dello sport come
servizio alla comunità, fattore di promozione umana e sociale, la sua realizzazione non poteva che
passare attraverso le società sportive, base e centro dell’Associazione. La società sportiva
tradizionale – fu il presupposto dell’analisi – costituiva una aggregazione avente come finalità
primaria, sostanziale, l’organizzazione delle attività e il conseguimento dei migliori risultati agonistici
possibili. La vita associativa, quando era presente, rappresentava un di più. Nella visione del Csi di
quel tempo, appunto dello sport sociale, non poteva bastare. Pur restando importanti la qualità
organizzativa, tecnica e agonistica, lo scopo primario della vita associativa era ormai quello di
favorire la maturazione personale dei praticanti e il progresso della collettività. Questo slancio ideale
portò a elaborare l’idea di società sportiva come comunità educante, ambiente orientato in primo
luogo a favorire esperienze di vita globali, l’acquisizione di valori e sentimenti, l’avvio di relazioni
significative, di scambi, di cooperazione tra i soci, nonché tra la società sportiva e la comunità
ospitante. Insomma, più o meno 35 anni fa si auspicava una società sportiva che fosse “luogo”
piuttosto che “non luogo”. Era un progetto così audace, così in anticipo che dovette fare i conti con la
realtà, portando a distinguere – cominciando dallo Statuto – tra società sportive affiliate, che
aderivano in toto al progetto del Csi e si impegnavano a realizzarlo, e società sportive aderenti, che
al Csi chiedevano essenzialmente servizi tecnici e organizzativi.
A Brescia il Convegno sulle Società Sportive
Più di cento iscritti hanno preso parte al secondo conclave associativo, quello relativo alle società
sportive dal titolo "La società sportiva Csi: caratteristiche, realtà e prospettive".
Valeri: “Ottimo riscontro di partecipanti con la presenza di 130 partecipanti con tanti laboratori, ove si è
cercato di capire e rafforzare le caratteristiche fondanti delle società negli aspetti associativi e educativi”.
Pasquini: "messi a fuoco vari ambiti delle società sportive. In particolare nel laboratorio da me condotto
come migliorare e far crescere la qualità educativa all’interno della società".
Guizzardi: “Mi ha colpito la splendida relazione di Edo Patriarca, che ha parlato di volontariato, di dignità
e del ruolo sociale della associazioni locali. Nel mio laboratorio è emersa la necessità di mettere in rete
le forze per essere competitivi sui progetti e stringere alleanze strategiche con le istituzioni locali”.
03/02/2014
Pagina 3 di 5
Casu: “Laboratori interessanti, ambiente sereno, ottimi docenti, tematiche corrispondenti all’operato che
sul territorio proponiamo negli incontri con le squadre, ai corsi di formazione, ribadendo l’etica del Csi.
Interessante la fiscalità, l’impiantistica e i disabili”.
Menozzi: “È importante fidelizzare ancor più la società sportiva all’interno dei percorsi associativi di sport
e formazione”.
Scarlino: “Momento altamente significativo nel calendario associativo. Un’organizzazione settoriale
suddivisa impeccabilmente per laboratori. Spunti davvero significativi, con e per operatori giovani che
costituiscono il domani dell’associazione”.
Riunione per Convenzione tra Csi e Fisdir
Venerdì scorso a Milano, presso il Cip regionale si è riunita la commissione paritetica Csi-Fisdir, per
definire strade operative successive alla convenzione, in particolare sulla reciproca partecipazione degli
atleti agli eventi promossi dalle due sigle. Per il Csi con Anna Manara, c’erano Silvia Noci, Paolo
Zarzana e Giuly Picciolo (DTN)
A Milano al Processo del Lunedì
Lunedi sera parteciperò in collegamento da Milano al Processo del Lunedi (Rai Sport 1) per parlare dell’
incontro delle società sportive con Papa Francesco. Si tratta di una bella occasione per far conoscere
l’iniziativa.
A Milano incontri vari
A Milano vari incontri in particolare dedicati a cercare collaborazioni in vista dell’appuntamento di Piazza
San Pietro il 7 giugno.
A Roma il direttivo di Spin
A Roma si riunisce mercoledì il direttivo di Spin. Parteciperanno Stefano Gobbi e Alessandro Pellas.
A Roma comitato del Cip per incontro con il Papa
Si svolgerà il prossimo 4 ottobre, nel giorno della festa di San Francesco, l’incontro tra il Santo Padre e
tutto il mondo paralimpico. Pancalli ha costituito un comitato organizzatore, presieduto da Franco
Sciannimanico (presidente Fitet) del quale ho l’onore di fare parte. Il Comitato si riunirà in settimana a
Roma.
A Roma incontro con Trenitalia
Importante incontro giovedì a Roma con i vertici di Trenitalia per “trattare” condizioni particolari per il 7
giugno. Vi terremo tempestivamente aggiornati sugli esiti.
03/02/2014
Pagina 4 di 5
A Roma riunione della Junior Tim Cup
Giovedì a Roma importante riunione del Board della Junior Tim Cup per pianificare la finale nazionale a
Roma e varie iniziative contro il cyberbullismo.
A Cagliari il Vescovo incontra la Junior Tim Cup
A Cagliari parole di elogio per il Csi e di incoraggiamento per i ragazzi partecipanti alla Junior Tim Cup
da parte dell'Arcivescovo Arrigo Miglio, che nella struttura del Seminario di Cagliari, ha accolto la
delegazione arancioblu, capitanata dal Presidente provinciale Maurizio Siddi, dal presidente regionale
Andrea Nazzaro con il Consulente ecclesiastico CSI don Alessandro Simula, il consigliere di Presidenza
nazionale Salvatore Maturo e da numerosi dirigenti e ragazzi partecipanti. Un colloquio lungo che ha
toccato i diversi impegni che attendono l'Associazione nel futuro prossimo a cominciare dal CSI DAY e
dall'incontro con il Santo Padre per il 7 giugno. Mons. Miglio è apparso molto interessato e contento di
questo momento di dialogo, ne ha approfittato per "autografare" le magliette dei ragazzi e ha dichiarato
che all'incontro con il Papa ci sarà quasi certamente per guidare i numerosi atleti del CSI sardo.
All'Arcivescovo e stata consegnata una Targa del discobolo associativo da parte di Salvatore Maturo.
Quindi sabato, prima di Cagliari-Fiorentina, Mons. Miglio ha accompagnato le squadre degli oratori
Madonna di Lourdes e San Massimiliano Kolbe al S. Elia dando il calcio d’inizio all’amichevole della
Junior Tim Cup (foto in allegato).
A Milano incontro con Philips
Venerdì a Milano importante appuntamento con Philips per studiare possibili forme di collaborazione
con il Csi.
Proseguono le iscrizioni per Csi Day
Scadono il 9 febbraio le iscrizioni per aderire a Csi Day. Ricordiamo che l’obiettivo è che ogni Comitato
scenda in Piazza il prossimo 10 e 11 maggio per dare forza e visibilità all’azione educativa del Csi. Per
info: [email protected]
Sabato a Roma il Consiglio Nazionale
Sabato si riunisce a Roma il consiglio Nazionale con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente nazionale;
2. Progetto Incontro Papa Francesco con le società sportive;
3. Statuto: nodi da conoscere e affrontare (relazione Studio Martinelli sulle principali carenze e
contraddizioni dello Statuto attualmente in vigore);
4. Aggiornamenti: attività sportiva, welfare e promozione sociale, territorio;
5. Varie ed eventuali.
03/02/2014
Pagina 5 di 5
Sabato a Roma il Consiglio Nazionale
Venerdì prossimo alle ore 10 si riunirà a Roma, presso gli uffici della Presidenza Nazionale, il Collegio
Nazionale dei Revisori dei Conti CSI per la rituale verifica trimestrale della contabilità.
03/02/2014