Angoli e poligoni regolari Ci serviranno bastoncini blu e qualche pallina. 9 Le palline hanno buchi a forma di triangolo, di rettangolo e di pentagono. Guardiamo attraverso un foro, la faccia opposta ha la stessa forma. 9 Appoggiamo una pallina con un buco pentagonale verso l’alto e inseriamo 10 bastoncini blu di lunghezza media come nella figura. ?1 Qual è l’angolo tra due bastoncini blu consecutivi? 9 Aggiungiamo una pallina in ogni punta libera e uniamole con 10 pezzi blu corti. Abbiamo costruito il decagono regolare. 9 Ripetiamo l’attività appoggiando la pallina sul tavolo con un foro triangolare verso l’alto e poi con un foro rettangolare. Dobbiamo ottenere le stelle di 6 e 4 punte come in figura. ?2 Quanto misurano ora gli angoli tra i bastoncini blu? 9 Ecco tutti i poligoni regolari che si possono realizzare con questo materiale. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 1 Prismi, antiprismi, piramidi Ci serviranno i poligoni costruiti con la scheda precedente, molte palline, i bastoncini gialli e quelli rossi. 9 Prendiamo un pentagono regolare di bastoncini blu medi e inseriamo 5 bastoncini rossi della stessa lunghezza nel buco superiore della pallina. Ora costruiamo un altro pentagono come base superiore. 9 Il nostro prisma pentagonale retto ha la base superiore e quella inferiore della stessa forma e tanti rettangoli laterali quanti sono i lati del poligono di base. Proviamo a costruire prismi retti con altre figure alla base: triangolo, esagono, decagono. ?1 Quale solido troviamo creando un prisma retto con le basi quadrate e tutti i lati della stessa misura? 9 Un antiprisma ha le 2 basi uguali, ma a differenza del prisma le facce laterali sono triangoli, non rettangoli. ?2 Costruisci un antiprisma pentagonale diverso da quello del tuo vicino di banco: puoi cambiare il colore dello zig-zag. Riesci a realizzarli tutti e 5? 9 Se prendiamo un quadrato, 4 bastoncini gialli e una pallina realizziamo una piramide, proprio come quelle degli egizi! Proviamo a creare piramidi con basi di altre forme. ?3 Quante piramidi diverse riesci a costruire con una base triangolare? Quante con una base pentagonale? Quando pensi di averle trovate tutte, prova a girare la figura di base sotto sopra! Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 2 Solidi platonici I Costruiremo i 5 poliedri regolari: cubo, icosaedro, dodecaedro, tetraedro, ottaedro. 9 Abbiamo già costruito il cubo nella scheda 2, dove era presentato come il prisma retto a base quadrata. ?1 Quanti lati ha ciascuna faccia? Quante facce s’incontrano in ciascun vertice? 9 Prendiamo una pallina e infiliamo bastoncini rossi in tutti i buchi a forma di pentagono. 9 Aggiungiamo 12 palline alle estremità libere e uniamole con 30 bastoncini blu. Le linee blu formano l’icosaedro regolare. ?2 Quanti lati ha ciascuna faccia? Quante facce s’incontrano in ciascun vertice? 9 Ora infiliamo in una pallina bastoncini gialli medi o lunghi in tutti i buchi di forma triangolare. 9 Inseriamo 20 palline e terminiamo con 30 bastoncini blu. Questi ultimi sono gli spigoli del dodecaedro regolare. ?3 Quanti lati ha ciascuna faccia? Quante facce s’incontrano in ciascun vertice? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 3 Solidi platonici II Per costruire i 2 solidi platonici mancanti ci serviranno i bastoncini verdi. 9 I pezzi verdi sono le diagonali di un quadrato costruito con i lati blu. 9 Su questa base costruiamo un cubo come nella figura a lato. 9 Ora è sufficiente aggiungere una diagonale verde nelle restanti 5 facce del cubo. I bastoncini verdi sono gli spigoli di un tetraedro regolare. ?1 Quanti lati ha ciascuna faccia? Quante facce s’incontrano in ciascun vertice? 9 Si può ottenere un tetraedro regolare anche usando un’impalcatura interna di bastoncini gialli come in figura. 9 Inseriamo 6 bastoncini blu in una pallina per formare 3 linee che s’incontrano a 90 gradi come nella prima fotografia in alto a destra. 9 Aggiungiamo una pallina a ogni estremità e terminiamo l’ottaedro regolare con le 12 diagonali verdi. ?2 Quanti lati ha ciascuna faccia? Quante facce s’incontrano in ciascun vertice? 9 Se non hai i bastoncini verdi, puoi realizzare delle ottime approssimazioni con i bastoncini blu e rossi, come nella fotografia a lato. Per il tetraedro sono necessari tre bastoncini blu e tre rossi, per l’ottaedro sei blu e sei rossi. ?1 Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 4 Solidi platonici III Completa una tabella come questa con tutte le informazioni riguardo ai solidi platonici. Poliedro Lati di ogni faccia Facce in ogni vertice Facce Vertici Spigoli tetraedro cubo 4 3 ottaedro dodecaedro icosaedro ?2 Osservando la tabella nota che il dodecaedro e l’icosaedro hanno qualcosa in comune. Trova l’altra coppia di poliedri con caratteristiche simili. Un solido rimane da solo, come dovrebbe essere fatto il suo compagno? 9 Per provare che ci sono esattamente 5 possibilità, ragioniamo sulla somma degli angoli a ogni vertice e esaminiamo le prime due colonne della tabella. La notazione {p, q} indica un poliedro in cui in ogni vertice s’incontrano q facce di p lati. La notazione {4,3} si riferisce al cubo. ?3 Spiega il motivo per cui nella prima e nella seconda colonna non posso scrivere un numero minore di 3. ?4 La coppia {3,6} non si riferisce a nessun poliedro. Spiega perché. ?5 Spiega perché non esistono i poliedri {3,7}, {3,8}, {3,9}, 4,4}, {4,5}, {4,6}, {5,4}, {5,5}, {5,6} e così via. ?6 Perché nella prima colonna non posso scrivere un numero maggiore o uguale a 6? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 5 Approfondimento: simmetrie dei solidi platonici I Simmetrie dell’icosaedro regolare e del dodecaedro regolare. Prendiamo un icosaedro regolare e aggiungiamo 2 bastoncini rossi in 2 vertici opposti come in figura, così potremo farlo ruotare intorno a quest’asse. 9 La linea immaginaria che passa per due vertici opposti nell’icosaedro è un asse di simmetria rotazionale di ordine 5, cioè se facciamo ruotare il solido di un quinto dell’angolo giro, tenendo fermi i vertici, il poliedro appare come nella posizione iniziale. Lo stesso se lo muoviamo di due quinti, di tre quinti, ecc. A ogni rotazione i vertici del solido si scambiano di posto, tranne i due per cui passa l’asse si simmetria. Dopo cinque rotazioni torna esattamente al punto di partenza. 9 Abbiamo trovato un tipo di asse di simmetria per l’icosaedro, ma ce ne sono altri due: l’asse di simmetria di ordine tre e quello di ordine due. Nell’icosaedro gli assi di simmetria di ordine tre passano per il centro di due facce opposte, mentre la linea immaginaria che unisce i punti medi di due lati opposti è un asse di simmetria di ordine due. 9 Osserviamo che tutti questi assi passano per il centro del poliedro e non sono presenti assi di simmetria rotazionale di altri tipi, ad esempio di ordine 4, o 6. ?1 Quanti assi di simmetria di ordine 2, 3, 5 ci sono in un icosaedro? ?2 Se si moltiplica il numero di assi di simmetria per il loro ordine, si ottiene sempre lo stesso numero, quale? ?3 Tutte le linee che passano per il centro sono assi di simmetria di ordine 1: vero o falso? 9 Immagina un piano che taglia a metà l’icosaedro, questo è un piano di simmetria. ?4 Quanti piani di simmetria ci sono in un icosaedro? 9 Ora prendiamo un dodecaedro regolare, facendolo ruotare lentamente cerchiamo gli assi di simmetria. ?5 Quanti e quali assi di simmetria di ordine 2, 3, 5 ci sono in un dodecaedro? Quanti piani di simmetria? 9 Poiché icosaedro e dodecaedro hanno tutte questa caratteristica in comune, l’insieme di tutte le loro simmetrie è detto simmetria icosaedrale. ?6 Usando una pallina crea un modello per la simmetria icosaedrale. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 6 Approfondimento: simmetrie dei solidi platonici II L’icosaedro e il dodecaedro hanno la stessa simmetria. Quali altri due solidi hanno una simmetria comune? 9 Osserviamo attentamente un cubo e individuiamo assi e piani di simmetria. Ignora che in un quadrato costruito con i bastoncini blu le sezioni rettangolari sono in due direzioni diverse tra loro perpendicolari, immagina siano rotonde. ?1 Quanti assi di simmetria di ordine 2, 3, 4 ha il cubo? Quanti piani di simmetria? 9 Esploriamo ora le simmetrie di un ottaedro regolare. ?2 Metti a confronto le simmetrie del cubo con quelle dell’ottaedro. 9 Riprendi la costruzione del tetraedro regolare inscritto nel cubo (il tetraedro è formato dalle diagonali verdi di un cubo blu). ?3 In che modo sono legati gli assi e i piani di simmetria del cubo con quelli del tetraedro? ?4 Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 7 Approfondimento: dualità dei solidi platonici Dato un solido platonico, ne realizzeremo un secondo in modo che i vertici di quest’ultimo siano collocati al centro delle facce del primo. 9 Costruiamo un cubo con ogni spigolo formato da due bastoncini blu della stessa lunghezza. Immaginiamo una sfera dentro il cubo che sfiori i punti medi di tutti gli spigoli (le palline al centro di ogni lato). Per costruire il solido duale del cubo è necessario inserire bastoncini perpendicolari ai suoi spigoli, tangenti la sfera. ?1 Qual è il duale del cubo? ?2 Qual è il duale dell’ottaedro? 9 Costruendo la composizione del cubo e dell’ottaedro in posizione duale, possiamo fare alcune osservazioni: ricordiamo che entrambi i solidi hanno 12 spigoli, non è una coincidenza, ma una conseguenza della loro dualità. ?3 Quali relazioni possiamo dedurre per il numero di facce e vertici dei due poliedri? 9 Il dodecaedro e l’icosaedro hanno entrambi 30 spigoli. Controlliamo se sono duali realizzando una composizione dei due solidi in cui gli spigoli s’intersechino ad angolo retto. ?4 Quali relazioni possiamo dedurre per il numero di facce e vertici dei due poliedri? ?5 Se un poliedro ha k vertici, m facce e n spigoli, cosa possiamo dire del suo duale? ?6 Qual è il duale del tetraedro regolare? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 8 Approfondimento: costruzioni legate ai solidi platonici I Realizzeremo un dodecaedro regolare a partire da un cubo. 9 Gli antichi greci scoprirono il cubo nel dodecaedro più di 2000 anni fa. Euclide notò che si può ottenere un dodecaedro regolare aggiungendo un tetto su ogni faccia del cubo, come in figura. Iniziamo con un cubo di bastoncini blu medi (o lunghi). Il tetto è composto da 5 bastoncini blu corti (o medi) che formano 2 triangoli e 2 trapezi isosceli. ?1 Quanti sono gli spigoli del cubo? Quante le facce del dodecaedro? E’ una coincidenza? 9 Costruendo il dodecaedro abbiamo trovato 6 quadrati i cui vertici sono gli stessi del cubo. ?2 Quanti quadrati diversi otteniamo in questo modo? 9 Inserire tutti questi quadrati all’interno del dodecaedro può essere difficile: dovremmo introdurre altre diagonali in ogni faccia del solido, fino a ottenere una stella con cinque punte nel pentagono, come nella figura in basso. 9 Creiamo allora i 5 cubi nel dodecaedro a partire dalla stella nel pentagono: formiamo un pentagono con i bastoncini blu lunghi e le diagonali con 10 bastoncini blu medi e 5 corti. Ripetiamo la stessa costruzione per le altre 11 facce del dodecaedro. Rimuovendo delicatamente tutti gli spigoli del dodecaedro rimane una composizione di 5 cubi che s’intersecano. ?3 Questi cubi e il dodecaedro condividono qualche asse di simmetria? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 9 Approfondimento: costruzioni legate ai solidi platonici II Realizzeremo una combinazione di 5 tetraedri concentrici in un dodecaedro e il duale di un cubo in un dodecaedro. 9 Creiamo un tetraedro regolare in un cubo utilizzando i bastoncini verdi. 9 Costruiamo un tetraedro regolare in un dodecaedro. 9 Inseriamo 5 tetraedri in un dodecaedro. Quando il modello sarà completo, potremo togliere lo scheletro esterno blu, eccetto una faccia pentagonale che farà da base per la nostra composizione di 5 tetraedri concentrici. ?1 In quanti modi differenti possiamo inscrivere 5 tetraedri in un dodecaedro? 9 Il duale di un cubo inscritto in un dodecaedro, è un solido formato da un icosaedro in un dodecaedro. Realizziamolo a partire da un icosaedro regolare con gli spigoli formati da due bastoncini blu corti. 9 Appoggiando l’icosaedro su uno spigolo individuiamo 6 dei suoi spigoli perpendicolari tra di loro e inseriamo nel loro punto medio un bastoncino blu corto come in figura. A questi cateti uniamo un’ipotenusa: un bastoncino verde piccolo ed estendiamo questi spigoli in un ottaedro regolare aggiungendo bastoncini verdi lunghi. Infine si possono rimuovere i sei bastoncini blu che ci sono serviti solo come scaffalatura. ?2 Seguendo lo stesso metodo quanti ottaedri regolari possono essere costruiti sullo stesso icosaedro? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 10 Approfondimento: costruzioni legate ai solidi platonici III 9 Costruiamo un dodecaedro regolare con i bastoncini blu corti (o medi). Ora innalziamo una piramide retta su ogni faccia pentagonale con 5 bastoncini blu medi (o lunghi). Otteniamo un poliedro non convesso, chiamato piccolo dodecaedro stellato. ?1 Qual è la forma delle facce di questo nuovo poliedro? ?2 Scrivi il numero di facce, vertici e spigoli del piccolo dodecaedro stellato. 9 Creiamo un icosaedro regolare con i bastoncini blu medi (o lunghi). Ora innalziamo una piccola piramide retta su ogni faccia pentagonale con 5 bastoncini rossi corti (o medi). Rimuovendo delicatamente tutti i bastoncini blu otteniamo il triacontaedro rombico. ?3 Qual è la forma delle facce di questo nuovo poliedro? ?4 Scrivi il numero di facce, vertici e spigoli del triacontaedro rombico. 9 Creiamo un dodecaedro regolare e innalziamo una piccola piramide rossa su ogni faccia. Rimuoviamo delicatamente tutti i bastoncini blu. ?5 Quale solido otteniamo? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 11 Approfondimento: costruzioni legate ai solidi platonici IV 9 Riprendiamo la costruzione di un tetraedro regolare in un cubo utilizzando i bastoncini verdi. 9 Il tetraedro usa solo metà degli 8 vertici del cubo. Se usassimo i vertici rimasti potremmo costruire un secondo tetraedro. Per far questo realizziamo un cubo in doppia scala, cioè con gli spigoli formati da due bastoncini blu della stessa lunghezza e aggiungiamo tutte le diagonali verdi, creando delle grosse X in tutte le facce del cubo. ?1 Guardiamo attentamente i due tetraedri: come s’intersecano i loro spigoli? 9 Se rimuoviamo con delicatezza il cubo blu rimane una composizione di due tetraedri, chiamata stella octangula, cioè stella con otto punte. (Puoi creare un piccolo treppiede rosso alla base come in figura per farlo rimanere in piedi su un vertice). ?2 Che forma ha l’intersezione tra i due tetraedri? 9 Uniamo i punti d’intersezione con 12 bastoncini verdi. Ora possiamo vedere questa costruzione come un poliedro che conosciamo circondato da altri piccoli solidi ?3 Descrivi questa composizione. 9 Togliamo quattro piccole piramidi in modo da lasciare un unico grande tetraedro. Il solido così composto ci mostra come un tetraedro può essere diviso in un ottaedro e 4 piccoli tetraedri. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 12 Approfondimento: solidi platonici e origami I Costruzione del cubo: realizza il modulo seguendo le indicazioni, a partire da un foglio rettangolare 1 x 2 Simboli 1 2 3 4 piega ancora a metà piega a metà e riapri esegui le pieghe e riapri 5 6 piega piega e riapri traccia della piega eseguita piega a metà e riapri esegui le pieghe e riapri modulo terminato Unisci 3 moduli: chiudere il primo modulo chiudere il secondo e il terzo insieme aggiungere il primo Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 13 cubo terminato Approfondimento: solidi platonici e origami II Costruzione del tetraedro: I realizza il modulo destro seguendo le indicazioni, a partire da un foglio quadrato 1 3 2 esegui le pieghe che dividono il foglio in quarti e riapri 8 7 piega lungo la linea tratteggiata apri tutto per ottenere un per ottenere modulo sinistroun modulo eseguire 9 esinistro 10 sugli eseguire 9 e 10 sugli altri due vertici altri due vertici esegui le pieghe indicate e riapri esegui le due pieghe indicate 5 4 unisci i due punti ottieni questa evidenziati e figura, ora riapri 10 9 piega lungo le due linee tratteggiate piega per ottenere la figura 11 unire modulo destro e sinistro e chiudere il tetraedro inserendo ogni punta rosa in una tasca azzurra e viceversa : Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 14 6 ripeti per gli altri 4 vertici 11 modulo destro terminato Approfondimento: solidi platonici e origami III Costruzione dell’ottaedro: realizza 2 moduli destri e 2 sinistri come quelli del tetraedro. i moduli azzurri sono i destri e quelli rosa i sinistri unisci i moduli dello stesso colore chiudili a forma di piramide sovrapponile e ottieni un ottaedro Costruzione dell’icosaedro: realizza 5 moduli destri e 5 sinistri come quelli del tetraedro. tieni separati i moduli destri da quelli sinistri unisci i 5 moduli sinistri e fai lo stesso con quelli destri chiudili a forma di piramide, può essere utile per il momento usare delle clips Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 15 unisci le due piramidi, ora puoi togliere le clips Approfondimento: solidi platonici e origami IV Costruzione del dodecaedro: realizza il modulo a partire da un foglio rettangolare 1 x 2 1 (come quelli della fotocopiatrice) 4 3 ripeti per i vertici superiori esegui le pieghe indicate e riapri sovrapponi il vertice al centro del rettangolo fai lo stesso con il vertice di sinistra 5 6 piega lungo le linee tratteggiate piega il modulo a metà per ottenere la figura 6 e poi tutti gli altri realizza 12 moduli uguali e assemblane 3 Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 16 Tecniche per contare Primo metodo: 9 Immaginiamo l’icosaedro in equilibrio su un vertice: ci sono 5 triangoli con il vertice nel punto più basso del solido, 5 con il vertice nel punto più in alto e 10 a metà solido (come negli antiprismi alternati uno all’insù e uno all’ingiù). In totale le facce sono 20. 9 Possiamo quindi vedere l’icosaedro come un antiprisma più due piramidi pentagonali, una sopra e una sotto. Ora che abbiamo capito come sono disposti i triangoli, viene naturale contare i vertici: uno è il vertice della piramide superiore, un altro è quello della piramide inferiore e i due gruppi di cinque dell’antiprisma. Sono 12 in tutto. ?1 Descrivi come contare gli spigoli dell’icosaedro e del dodecaedro in gruppi di 5. ?2 Appoggiando un cubo su una faccia, descrivi il modo di contare gli spigoli in gruppi di 4. ?3 Facendo rimanere il cubo in equilibrio su un vertice, descrivi il modo di contare gli spigoli in gruppi di 3 o 6. Secondo metodo: 9 Sapendo che un icosaedro è composto da 20 triangoli, per contare i suoi vertici si può moltiplicare 20 per 3 (ogni triangolo ha 3 vertici). Osserviamo che ogni vertice è condiviso da 5 triangoli, quindi dividendo 60 per 5 otteniamo 12. ?4 Con questo metodo conta gli spigoli dell’icosaedro e vertici e spigoli del dodecaedro, sapendo che quest’ultimo ha 12 facce pentagonali. ?5 Sapendo che un ottaedro ha 8 facce triangolari e in ogni vertice se ne incontrano 4, quanti vertici e spigoli ha? ?6 Se un poliedro ha n facce, ognuna con k lati, quanti spigoli ha? Se ogni vertice è condiviso da d facce, quanti vertici ci sono? Se un poliedro ha v vertici e ogni vertice è condiviso da d spigoli, quanti spigoli ci sono in tutto? Terzo metodo: 9 Sapendo che ogni spigolo unisce 2 vertici, come una stretta di mano unisce 2 persone, se conosciamo il numero di spigoli, possiamo calcolare il numero dei vertici. Ad esempio l’icosaedro ha 30 spigoli, ogni spigolo congiunge 2 vertici, quindi ne troviamo in tutto 60. Gli spigoli si uniscono in gruppi di 5 nei vertici, quindi l’icosaedro ha 60 diviso 5 vertici. ?7 Calcola con questo metodo i vertici dei solidi regolari. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 17 Teorema di Eulero I Per ogni poliedro siano F, V, S, rispettivamente il numero di facce, vertici e spigoli. Nel 1750 il matematico svizzero Eulero scoprì una semplice relazione tra questi tre numeri che vale per tutti i poliedri convessi: scopriamola insieme! 9 Un poliedro è convesso se il piano Poliedro F V S di ogni faccia lascia il solido tutto tetraedro da una stessa parte, cioè se il piano di ogni faccia non attraversa cubo ottaedro il poliedro. dodecaedro 9 In una tabella come quella a destra inseriamo tutto ciò icosaedro che sappiamo riguardo ai poliedri che abbiamo prisma base triangolare costruito fino ad ora. Aggiungi più righe se hai prisma base quadrata costruito altri solidi! prisma base pentagonale ?1 Trova una formula che leghi F, V, S e prisma base poligono di n lati controlla che funzioni per ogni riga della antiprisma base triangolare tabella. antiprisma base quadrata 9 Inventa un solido, devi essere creativo! antiprisma base pentagonale (Puoi aggiungere una piramide a un antiprisma o a antiprisma base poligono di n lati un’altra piramide…) La formula che hai trovato piramide base triangolare funziona? Il tuo poliedro è convesso? piramide base quadrata ?2 Quanti vertici ci sono in un poliedro con n piramide base pentagonale facce triangolari? Verifica la tua risposta in qualche esempio. piramide base poligono di n lati Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 18 Teorema di Eulero II Anche le figure piane possono essere scomposte in facce, vertici e lati. Per esempio la stellina della figura ha15 lati, 10 vertici e 7 facce. 9 Quando studiamo queste figure, occorre fare attenzione a contare come vertici tutte le intersezioni tra i suoi lati e come ulteriore faccia anche la porzione di piano esterna alla figura, la cosiddetta “faccia infinita”. ?1 C’è una formula che lega il numero di facce, vertici, spigoli delle figure nel piano. Trovala. 9 Dimostriamo tramite la Formula di Eulero che esistono esattamente 5 poliedri regolari. Il poliedro regolare {p, q} è il solido in cui in ogni vertice s’incontrano q facce di p lati. Dalle tecniche per contare facce, spigoli e vertici abbiamo imparato che pF = qV = 2S. Chiamiamo questo numero k. Ad esempio per il dodecaedro e per l’icosaedro questo numero è 60. 9 Risolviamo queste relazioni per F, V, S, usando come incognite p, q e k. Otteniamo F = k / p, V = k / q e S = k / 2. Sostituiamo nella relazione di Eulero F + V – S = 2: Ma S = k / 2, sostituisco ed elimino la k dall’equazione, ottenendo: Vogliamo costruire dei poliedri, quindi il numero di spigoli S e i numeri p e q devono essere positivi. Rimane da controllare quando il denominatore è positivo, che è equivalente a chiedere Ricorda che p e q devono essere almeno uguali a 3 (non esistono poligoni con meno di tre lati e non esistono solidi in cui in un vertice s’incontrano meno di tre facce.) ?2 Quali sono le uniche possibilità per p e q? A quali poliedri corrispondono le coppie di numeri trovate? ?3 Abbiamo trovato una formula che dà il numero di spigoli di un solido platonico conoscendo p e q. Trova delle formule analoghe per il numero di facce e vertici. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 19 Proporzione aurea I Per calcolare la lunghezza di un bastoncino bisogna inserire due palline alle sue estremità e misurare la distanza tra i due centri, come in figura. ?1 Misura i bastoncini , con il righello è necessario essere il più precisi possibile. Colore Formato Lunghezza lunghezza Blu Giallo Rosso corto medio lungo corto medio lungo corto medio lungo ?2 Se hai misurato accuratamente puoi completare le seguenti relazioni: blu corto + blu medio = _______________ giallo corto + giallo medio = _______________ rosso corto + rosso medio = _______________ ?3 Ora usa una calcolatrice per eseguire le seguenti divisioni. Approssima i risultati alla seconda cifra decimale. Se divido Blu Giallo Rosso medio : corto lungo : medio medio : corto lungo : medio medio : corto lungo : medio Ottengo 9 Possiamo concludere che la lunghezza di un bastoncino divisa per quella del bastoncino dello stesso colore di una misura in meno è sempre approssimativamente _________ . Abbiamo ricavato la proporzione aurea, che si indica con la lettera greca Φ, iniziale dello scultore Fidia. 9 Anche per i bastoncini verdi troviamo lo stesso rapporto. Ci sono due diverse famiglie di bastoncini verdi: quelli verde-blu , della stessa lunghezza di quelli blu, che servono per realizzare gli ottagoni regolari, e quelli di colore verde sono le diagonali di quadrati blu Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 20 Proporzione aurea II 9 Consideriamo i bastoncini Zome come segmenti retti, anche quelli rossi e gialli e notiamo che possiamo creare angoli congruenti osservando bene le palline. 9 Realizza un parallelogramma usando 6 bastoncini, tutti diversi, ma solo blu e rossi. ?1 Esaminando gli angoli dimostra che è un parallelogramma. 9 Costruisci un parallelogramma con 6 bastoncini gialli e blu tutti diversi. ?2 Esaminando gli angoli dimostra che è un parallelogramma. 9 Crea un parallelogramma con 6 bastoncini gialli e rossi tutti diversi. ?3 Esaminando gli angoli dimostra che è un parallelogramma. ?4 Spiega come il tuo parallelogramma rivela le relazioni: blu corto + blu medio = blu lungo rosso corto + rosso medio = rosso lungo giallo piccolo + giallo medio = giallo lungo. 9 Se pensiamo al bastoncino blu corto come all’unità, si ha che: blu corto = 1 blu medio = Φ blu lungo = 1 + Φ 9 Usa 4 bastoncini blu per formare un triangolo isoscele non equilatero. Sfrutta le relazioni appena trovate per costruire i lati uguali. Unisci la pallina che non è un vertice del triangolo con l’unico vertice cui non è ancora collegata. ?5 Prova che nella figura ci sono due triangoli isosceli simili. ?6 Spiega cosa rappresenta la seguenti proporzione nei triangoli che hai costruito: 1:Φ =Φ: 1+Φ 9 Usa la relazione giallo corto + giallo medio = giallo lungo e costruisci un triangolo isoscele con base formata da due bastoncini blu, uno corto e uno medio. Unisci le due palline che non sono vertici del triangolo. ?7 Prova che nella figura ci sono due triangoli isosceli simili. ?8 Costruisci due triangoli isosceli simili con i bastoncini blu e rossi. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 21 Proporzione aurea III Pensiamo al bastoncino blu corto come all’unità, cioè il bastoncino blu corto misura 1. Nelle schede precedenti abbiamo trovato le relazioni tra le lunghezze dei bastoncini blu. Osserviamo che possiamo esprimere il bastoncino lungo in due modi differenti: blu lungo = 1 + Φ oppure blu lungo = Φ2. ?1 Usa le relazioni con le somme di bastoncini per scrivere un’equazione in termini di Φ. 9 Se la risposta è corretta, abbiamo ora un’equazione di secondo grado con incognita Φ. ?3 Risolvi l’equazione. Trova la soluzione esatta e un’approssimazione numerica. 9 Se hai risolto l’equazione senza errori, hai trovato la proporzione aurea. (La radice negativa non è interessante, perché stiamo misurando lunghezze.) ?4 Usando una calcolatrice calcola 1/ Φ e Φ 2. 9 Considera la successione 1, Φ, Φ 2, Φ 3, … Ogni termine è ottenuto dal precedente, moltiplicato per Φ. ?5 Sappiamo che 1 + Φ = Φ 2. Dimostra che Φ + Φ 2 = Φ 3 e più in generale che Φ n + Φ n+1 = Φ n+2. 9 Un rettangolo con i lati blu piccoli e medi è chiamato rettangolo aureo, perché i suoi lati sono in proporzione Φ. Costruiscine uno e a partire da questo realizzane uno più grande, è sufficiente aggiungere 3 bastoncini medi, come in figura. ?7 Qual è il rapporto tra i lati del nuovo rettangolo? ?8 Continua allo stesso modo e crea rettangoli aurei sempre più grandi. 9 Inscrivendo un quarto di circonferenza in ogni quadrato otteniamo la spirale aurea. 9 Un triangolo isoscele con gli angoli di 72, 72, 36 gradi è detto triangolo aureo. Costruisci un pentagono regolare con i bastoncini blu piccoli e aggiungi un triangolo aureo a ogni lato. 9 Ora unisci i nuovi vertici, formando un pentagono regolare più grande. Il processo si può continuare. ?9 Qual è il fattore di scala tra un pentagono e l’altro? 9 La successione di Fibonacci è 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, … Se scriviamo F1 =1, F2 = 1, F3 = 2, otteniamo che Fi + Fi+1 = Fi+2. Se calcoliamo il rapporto tra due termini successivi della successione, questo si avvicina sempre più a Φ. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 22 Teorema di Cartesio I In quest’attività conosceremo il teorema scoperto dal matematico francese Cartesio. Questo teorema vale per tutti i poliedri convessi e anche per alcuni non convessi. Vediamo di che cosa si tratta. 9 In ogni vertice di un poliedro convesso la somma degli angoli che confluiscono in esso è minore di 360 gradi (altrimenti le facce giacciono sul piano e non otteniamo un poliedro). 9 Consideriamo ad esempio un cubo: in ogni vertice s’incontrano gli angoli retti di 3 quadrati. La somma degli angoli è 90 + 90 + 90 = 270, e quindi minore dell’angolo giro. 9 La differenza tra l’angolo giro e la somma degli angoli di ogni vertice è detta deficit angolare. ?1 Qual è il deficit angolare Poliedro Numero vertici Deficit in un vertice Deficit totale in ogni vertice di un icosaedro regolare? 8 90 720 cubo 9 Il deficit angolare totale di un tetraedro poliedro è la somma dei deficit ottaedro angolari in ogni vertice. dodecaedro Calcoliamo quello del cubo. Ci icosaedro sono 8 vertici identici, ognuno prisma base triangolare con un deficit angolare di 360 – prisma base pentagonale 270 = 90 gradi. Il deficit angolare totale è 8 x 90 = 720 prisma base poligono di n lati gradi. antiprisma base pentagonale ?2 Completa una tabella antiprisma base poligono di n lati come quella a fianco. ?3 Possiamo formulare un’ipotesi: il deficit angolare di tutti i poliedri convessi potrebbe essere ____. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 23 Teorema di Cartesio II 9 Costruisci un triangolo equilatero con il lato composto da 2 bastoncini blu corti e crea all’interno un piccolo triangolo unendo le palline che si trovano nei punti medi dei lati. Otteniamo un triangolo equilatero formato da 4 piccoli triangoli equilateri. Realizzane 5 e uniscili come per formare un icosaedro. 9 Immagina di completare tutto il poliedro regolare, che sarà quindi formato da 20 x 4 = 80 piccoli triangoli equilateri. Se usiamo una struttura come questa per ricoprire una superficie sferica otteniamo una cupola geodetica icosaedrale. ?1 Qual è il deficit angolare totale di un icosaedro in cui ogni faccia è composta da 4 piccoli triangoli? Nota che ci sono due differenti tipi di vertici, con deficit angolari diversi. Devi fare la somma su tutti per ottenere il deficit angolare totale. 9 Costruisci tutto o una parte di un triacontaedro rombico. Questo solido è costituito da 30 rombi. Gli angoli acuti s’incontrano in gruppi di 5 in 12 vertici, mentre gli angoli ottusi confluiscono in gruppi di 3 in 20 vertici. ?2 Se chiamiamo x l’angolo acuto di un rombo rosso, come posso esprimere l’angolo ottuso usando x come incognita? Qual è il deficit angolare totale di un triacontaedro rombico? ?3 Verifica il teorema di Cartesio per una piramide con base pentagonale e superficie laterale formata da 5 triangoli isosceli congruenti. Se gli angoli alla base di un triangolo misurano ciascuno x, quanto misura l’angolo al vertice? Qual è il deficit angolare totale della piramide? ?4 Verifica il teorema di Cartesio per una piramide formata da un poligono regolare di n lati e da n triangoli isosceli. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 24 Teorema di Cartesio III Anche se il teorema di Cartesio è tutto incentrato sugli angoli mentre quello di Eulero li ignora, essi sono strettamente legati. Entrambi hanno a che fare con i solidi, cercheremo di capire per quali tipi di poliedri valgono. 9 Costruisci tutto, o una parte di dodecaedro, e inserisci una piramide pentagonale blu all’interno di ogni faccia, come nella fotografia a lato. Abbiamo ottenuto un nuovo poliedro costituito da 60 triangoli equilateri, un esacontaedro equilatero non convesso. E’ come un dodecaedro regolare, dove ogni faccia pentagonale è stata sostituita da una fossetta a forma di piramide. ?1 I teoremi di Eulero e di Cartesio funzionano per questo solido? 9 Realizziamo un altro solido non convesso: ha il buco come le ciambelle. Costruiamo il poliedro della fotografia a destra: ha un buco di sezione quadrata con gli spigoli formati da bastoncini blu piccoli, mentre le facce sono 4 rettangoli blu e 8 trapezi con i lati obliqui composti da gialli medi e le basi da blu lunghi e corti. ?2 Il teorema di Eulero vale per questo poliedro? ?3 Il teorema di Cartesio vale per questo poliedro? Nei trapezi gli angoli sono formati da un bastoncino giallo e uno blu. Non abbiamo ancora calcolato la loro misura, ma sappiamo che sono a due a due supplementari. Se chiamiamo l’angolo tra la base maggiore e un lato obliquo 90-x e il suo supplementare 90 + x sarà facile calcolare il deficit angolare totale del poliedro. 9 Prendiamo in considerazione il solido formato da due cubi che condividono un vertice. ?4 Per questo solido i due teoremi funzionano? ?5 Considera un oggetto formato da un cubo a cui togliamo un cubo più piccolo all’interno. Rimane una regione di spazio limitata da 12 quadrati. Per questo solido valgono i due teoremi? 9 Se le tue risposte sono giuste, hai trovato un solido per cui entrambi i teoremi funzionano, e tre per cui entrambi non valgono. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 25 Troncamento In questa attività partiremo da un solido che conosciamo e ne costruiremo uno nuovo tramite l’operazione di troncamento, che possiamo vedere nella figura a fianco, equivale a eliminare una porzione di solido vicino a un vertice. 9 Un ottaedro ha 4 facce triangolari che s’incontrano in ciascun vertice. ?1 Qual è la forma del nuovo poligono che appare quando uno dei suoi vertici è troncato? ?2 In origine le facce dell’ottaedro sono tutte a forma di triangolo. Il troncamento le trasforma in un altro poligono, quale? 9 Costruisci un ottaedro in scala tripla. Se hai i bastoncini verdi, costruisci un ottaedro regolare con gli spigoli formati da 3 bastoncini corti, altrimenti è possibile creare un’ottima approssimazione con bastoncini rossi e blu come in fotografia. 9 Tronca un vertice dell’ottaedro. Prima aggiungi i 4 bastoncini che uniscono le palline e poi rimuovi il vertice con i relativi bastoncini. 9 Tronca allo stesso modo gli altri 5 vertici. Dopo aver tolto queste 6 piccole piramidi, otteniamo l’ottaedro troncato. ?3 Descrivi il numero e il tipo di facce dopo il troncamento di tutti i solidi platonici. ?4 Se un poliedro X ha F facce e V vertici, quante facce avrà il solido ottenuto dal troncamento di X? 9 Costruiamo un cubottaedro. Partiamo da un ottaedro in scala doppia. Ora tronchiamo i suoi vertici come prima. Di fatto stiamo troncando “un po’ di più”, cioè rimuoviamo delle porzioni maggiori di solido, fino a ottenere che le nuove facce siano tangenti le une con le altre. ?5 Immagina di troncare in questo modo un tetraedro, che poliedro otteniamo? 9 L’ottaedro troncato e il cubottaedro sono solidi archimedei. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 26 Solidi archimedei I I solidi archimedei sono poliedri con notevoli proprietà di simmetria, le cui facce sono composte da più di un poligono. La loro proprietà caratteristica è quella di avere tutti i vertici dello stesso tipo, cioè in ogni vertice s’incontrano lo stesso numero di facce nello stesso ordine. ?1 Spiega perché i seguenti poliedri non sono solidi archimedei: a. una piramide con la base quadrata e la superficie laterale composta da triangoli isosceli. b. i solidi platonici 9 Tutti i prismi e gli antiprismi con tutte le facce regolari soddisfano le condizioni per essere solidi archimedei, ma poiché ci sono infinite combinazioni, si preferisce metterli da parte. 9 E’ conveniente usare una notazione per ricordare quali poligoni formano le facce e in che ordine si trovano intorno ai vertici. Per esempio l’icosidodecaedro è indicato con (3, 5, 3, 5), ciò significa che in ogni vertice di questo poliedro s’incontrano nell’ordine un triangolo, un pentagono, un triangolo e di nuovo un pentagono. 9 In questa attività scopriremo il più regolare e interessante poliedro convesso composto solo da triangoli equilateri e pentagoni regolari. Se serve un aiuto per costruire l’icosidodecaedro si può partire da una pallina, inserire in tutti e 30 i buchi rettangolari bastoncini medi (o lunghi), inserire le palline alle estremità e concludere con gli spigoli blu piccoli (o medi). ?2 Conta i triangoli e i pentagoni nell’icosidodecaedro. ?3 Secondo te perché si chiama icosidodecaedro? ?4 Trova qualche tecnica per contare vertici e spigoli. ?5 Cerca gli elementi di simmetria del poliedro. ?6 Che rapporto c’è tra la simmetria dell’icosicodecaedro e quella del dodecaedro e dell’icosaedro? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 27 Solidi archimedei II Con il materiale Zome si possono realizzare ben 11 dei 13 solidi archimedei. Alcuni li abbiamo già incontrati, gli altri li costruiremo insieme. Ecco una lista dei 13 solidi archimedei: a. b. c. d. e. f. g. (3, 6, 6) tetraedro troncato (3, 8, 8) cubo troncato (4, 6, 6) ottaedro troncato (5, 6, 6) icosaedro troncato (3, 10, 10) dodecaedro troncato (3, 4, 3, 4) cubottaedro (3, 5, 3, 5) icosidodecaedro h. (3, 4, 4, 4) rombicubottaedro i. (3, 4, 5, 4) rombicosidodecaedro j. (4, 6, 8) cubottaedro troncato k. (4, 6, 10) icosidodecaedro troncato l. (3, 3, 3, 3, 4) cubo camuso m. (3, 3, 3, 3, 5) dodecaedro camuso Qualche suggerimento per la costruzione: a. (3, 6, 6) tetraedro troncato Se non riesci a costruire intorno a un vertice un triangolo equilatero, e poi due esagoni regolari, inizia da un tetraedro in scala tripla, cioè con i lati composti da 3 bastoncini verdi corti, e poi tronchi i 4 vertici. b. (3, 8, 8) cubo troncato Troncando un cubo in cui ogni spigolo è formato da tetraedro troncato 3 bastoncini blu corti, si ottengono ottagoni irregolari, che possiamo sostituire con ottagoni regolari usando i bastoncini di colore verde-blu. Altrimenti possiamo realizzare 6 ottagoni e riunirli come i quadrati di un cubo. Inizia con due ottagoni che condividono un bastoncino blu, e i cui piani sono perpendicolari. cubo troncato Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 28 Solidi archimedei III c. (4, 6, 6) ottaedro troncato Troncare un ottaedro costruito in tripla scala con i bastoncini verdi, oppure una sua approssimazione con i bastoncini blu e rossi. d. (5, 6, 6) icosaedro troncato Realizza un icosaedro con tutti gli spigoli costituiti da 3 bastoncini blu corti e tronca i vertici. Il risultato è simile a un pallone da calcio, come puoi vedere nella fotografia a sinistra. ottaedro troncato e. (3, 10, 10) dodecaedro troncato Costruisci un dodecaedro con gli spigoli formati da 3 bastoncini blu: due corti e uno di lunghezza media nel centro. Con quest’accortezza dopo il troncamento otteniamo decagoni regolari, vedi fotografia a destra. icosaedro troncato cubottaedro f. (3, 4, 3, 4) cubottaedro Costruisci un cubo o un ottaedro regolare in scala doppia, e tronca fino al punto medio degli spigoli. Se non possiedi i bastoncini verdi, realizza quest’approssimazione: al posto dei quadrati del cubottaedro crea un rettangolo composto da due bastoncini rossi corti e due blu piccoli. Costruisci l’ottaedro in scala 2 e poi tronca i 6 vertici. dodecaedro troncato g. (3, 5, 3, 5) icosidodecaedro Tronca fino al punto medio degli spigoli un icosaedro o un dodecaedro realizzato in scala doppia, oppure parti da una pallina e inserisci un bastoncino blu in ogni suo buco a forma rettangolare. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 29 icosidodecaedro Solidi archimedei IV h. (3, 4, 4, 4) rombicubottaedro Inizia con un ottagono regolare costruito con 4 bastoncini blu e 4 verde-blu. Usa quest’ottagono per realizzare un prisma retto con tutte le facce laterali quadrate. Ora con attenzione devi costruire intorno a ogni vertice un triangolo equilatero e 3 quadrati. Alla fine ti accorgerai che ci sono due prismi ottagonali perpendicolari fra loro. i. (3, 4, 5, 4) rombicosidodecaedro Realizza una versione in grande di una pallina, ma con quadrati anziché rettangoli, disposti come in fotografia. rombicubottaedro cubottaedro troncato j. (4, 6, 8) cubottaedro troncato Costruisci 6 ottagoni regolari con i rombicosidodecaedro bastoncini blu e quelli verde-blu. Con un ottagono adagiato sul tavolo, prendine un secondo e mettilo verticalmente vicino al primo in modo da avere due spigoli blu vicini e paralleli. Se necessario ruotane uno di 90 gradi affinché le palline siano parallele. Usando due bastoncini verde-blu unisci i bastoncini blu paralleli per formare un quadrato a 45 gradi rispetto agli ottagoni. Allo stesso modo unisci altri 3 ottagoni al primo, e termina costruendo tutti i quadrati. k. (4, 6, 10) icosidodecaedro troncato Inizia con un decagono regolare e costruisci un quadrato all’esterno di 5 spigoli, uno sì e uno no. Nei rimanenti 5 spigoli concludi gli esagoni. Continua con le stesse forme fino a chiudere il poliedro, controllando di avere in ogni vertice un quadrato, un esagono e un decagono. Il cubo camuso e il dodecaedro camuso non possono essere realizzati con il materiale Zome. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 30 icosidodecaedro troncato Solidi archimedei V ?1 Riassumiamo tutto ciò che abbiamo imparato sui solidi archimedei in una tabella dove inseriremo il numero di facce, vertici e spigoli, gli elementi di simmetria e il nome del solido platonico che ha la stessa simmetria. Nome Assi di Assi di Assi di Assi di Piani di Simmetria F V S ordine 5 ordine 4 ordine 3 ordine 2 simmetria del poliedro 8 18 12 0 0 4 3 6 tetraedro tetraedro troncato cubo troncato ottaedro troncato icosaedro troncato dodecaedro troncato cubottaedro icosidodecaedro rombicubottaedro rombicosidodecaedro cubottaedro troncato icosidodecaedro troncato cubo camuso dodecaedro camuso Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 31 Zonoedri I Ogni poliedro composto interamente da parallelogrammi è un tipo do zonoedro. 9 Il termine romboedro può essere usato per riferirsi a un poliedro costituito da rombi, ma convenzionalmente si usa solo per gli esaedri (cioè i poliedri con 6 facce), in cui le facce sono rombi tutti uguali. Il cubo risulta essere un caso particolare di romboedro. ?1 Con i bastoncini rossi si può creare una sola forma di rombo, trovala e usala per costruire due tipi di romboedro, ognuno con 12 spigoli rossi. Studia le differenze tra i due solidi. 9 Entrambi i modelli che hai realizzato sono prismi non retti a base rombica. Vengono chiamati romboedro acuto e romboedro ottuso a seconda del tipo di angolo che incontra l’asse di simmetria di ordine 3. ?2 Costruisci le due forme di rombo giallo. Usa quello più largo per creare due tipi diversi di romboedro. 9 Un esaedro rombico ha 6 facce a forma di rombo, ma non è necessario siano tutte congruenti. Gli spigoli devono essere tutti uguali, ma non gli angoli. Il romboedro è un caso particolare di esaedro rombico in cui tutte le facce sono identiche. ?3 Realizza con i bastoncini blu o gialli un esaedro rombico che non sia un romboedro. ?4 Perché con i bastoncini rossi non si può realizzare un esaedro rombico che non sia un romboedro? 9 Osserva che ogni romboedro ha un asse di simmetria di ordine tre. Questo ci suggerisce un altro metodo per costruirli. Partiamo da un bastoncino giallo corto inserito in una pallina. Non sarà parte del solido finale, ma ci ricorderà la simmetria che dobbiamo seguire. Inserisci 3 bastoncini nella pallina, di qualsiasi colore, ma tutti della stessa misura. Aggiungere le palline e i bastoncini paralleli necessari per terminare i tre rombi. Concludere con i tre rombi che s’incontrano nel vertice opposto a quello originale. Questo metodo può essere generalizzato per creare poliedri rombici con assi di simmetria di ordine n. 9 Costruiamo uno zonoedro con un asse di simmetria di ordine 5: partiamo con un bastoncino rosso in una pallina e ricordiamo che tutte le facce devono essere rombi. Realizza la stella come in figura e unisci uno dopo l’altro gli spigoli paralleli a quelli che hai già. Ottieni l’icosaedro rombico. ?5 Quante facce ha il solido che hai costruito? Da quanti tipi diversi di rombo è composto? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 32 Zonoedri II Ci sono esattamente 4 poliedri con più di sei facce composti esclusivamente da rombi: 1. 2. 3. 4. l’icosaedro rombico conposto di 20 rombi rossi il dodecaedro rombico composto di 12 rombi gialli il dodecaedro rombico del secondo tipo conposto di 12 rombi rossi il triacontaedro rombico composto di 30 rombi rossi 9 Costruiamo il dodecaedro rombico. Si parte da un cubo di bastoncini blu, si applica una piramide gialla su ogni faccia, e infine si rimuovono gli spigoli del cubo. Nel dodecaedro rombico si nota molto bene la dualità tra cubo e ottaedro: le palline verdi sono i vertici del cubo, quelle viola sono i vertici dell’ottaedro. 9 Il dodecaedro rombico del secondo tipo è rappresentato nella figura a lato: è chiamato in questo modo per distinguerlo dal dodecaedro rombico giallo, che è molto più simmetrico. 9 Realizziamo il triacontaedro rombico in uno dei due modi già visti prima: costruisci un icosaedro con il lato blu lungo o medio e innalza su ogni faccia una piccola piramide a base triangolare, oppure costruisci un dodecaedro e innalza una piccola piramide pentagonale su ogni faccia. Infine rimuovendo tutti i bastoncini blu si ottiene il poliedro della fotografia a sinistra. 9 Tutti i poliedri di quest’attività sono zonoedri. Uno zonoedro è un poliedro convesso in cui ogni faccia ha un numero pari di lati, e i lati opposti sono paralleli. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 33 Zonoedri III 9 Prendi il dodecaedro rombico del secondo tipo e scegli un suo spigolo. Osserva che si possono trovare altri 5 spigoli paralleli a quello che hai scelto. L’insieme degli spigoli paralleli è chiamata zona di spigoli, la cintura di facce che li condividono è detta zona di facce. ?1 Conta le zone del dodecaedro rombico del secondo tipo. 9 Il numero delle zone è lo stesso delle direzioni degli spigoli del poliedro. Scegli due zone e nota che si incontrano due volte, condividendo due facce opposte e parallele. In generale, se ci sono n zone, ogni zona incontra due volte le altre n-1 zone. ?2 Completa la tabella: Zonoedro romboedro Numero di zone Numero di facce 3 6 dodecaedro rombico icosaedro rombico ?3 triacontaedro rombico ?3 Trova una formula per calcolare il numero di facce conoscendo il numero di zone. ?4 Se togli una zona di 6 spigoli paralleli da un dodecaedro rombico e poi riunisci le due parti di solido che rimangono, che poliedro ottieni? ?5 Prendi il triacontaedro e elimina una zona. Riunendo le due parti rimanenti quale solido ottieni? ?6 Rimuovendo una zona dall’icosaedro rombico cosa succede? Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 34 Zonoedri IV 9 Un ipercubo è l’analogo del cubo in n dimensioni. Appoggia sul tavolo una pallina, poi un bastoncino blu corto con due palline alle estremità, un quadrato formato da blu corti, e poi un cubo. Questi sono rispettivamente gli ipercubi di dimensione 0, 1, 2, 3. 9 Non si può costruire un ipercubo di dimensione 4, perché viviamo in un modo tridimensionale; possiamo però realizzare vari modelli di proiezioni di un ipercubo in dimensione 3. E’ una situazione analoga a disegnare su foglio di carta un cubo di dimensione 3. Nella figura sono proposti tre modi di proiettare un cubo in 2 dimensioni. 9 Costruiremo analoghi modelli per le proiezioni di un ipercubo di dimensione 4. Primo modello: costruisci un cubo grande con gli spigoli blu lunghi e uno piccolo con gli spigoli blu corti, infine collegali usando otto bastoncini gialli. Si ottiene una figura simile immergendo un cubo in abbondante acqua saponata: guarda la bolla al centro del cubo nella figura a lato. ?1 In che senso questo modello è analogo al primo modo di proiettare un cubo su un foglio di carta? Secondo modello: crea un dodecaedro rombico con gli spigoli formati da bastoncini gialli lunghi. Metti una pallina nel suo centro e uniscila con 4 bastoncini gialli lunghi a 4 vertici, disposti come quelli di un tetraedro regolare. Rimangono 4 vertici liberi, uniscili a una seconda pallina posta nel centro del poliedro. Non aver paura di rompere i bastoncini, sono piuttosto flessibili. ?2 Spiega in che modo questo poliedro rappresenta una proiezione simile al secondo modo di disegnare un cubo. Terzo modello: Crea due cubi della stessa dimensione che si collegano con 8 segmenti paralleli. ?3 Spiega in che modo questo poliedro rappresenta una proiezione simile al terzo modo di disegnare un cubo. Spunti per un laboratorio di geometria, scheda 35