AREA PROGETTO: GARDEN OF THINGS A.S. 201472015 5B TPS STUDENTI: Bentivegni, Crudeli, Spighi, Zucchini GESTIONE SCHEDA TRAMITE PLC Dobbiamo gestire tramite PLC un circuito stampato costituito da 3 circuiti di condizionamento di 3 diversi sensori (umidità/luce/temperatura). Abbiamo a disposizione un Siemens 1200 base, per cui possediamo solo 2 ingressi analogici, dovendo acquisire 3 segnali, abbiamo utilizzato l'ingresso analogico IW64 dedicato al segnale di luce (soggetto a rapide variazioni) e gli altri 2 segnali verranno acquisiti dallo stesso ingresso IW66 tramite una temporizzazione svolta a livello software dal PLC all'integrato CD4066(interruttore analogico), cosi facendo nell'ingresso IW66 si avranno alternativamente il segnale di umidità e di temperatura. Tramite il primo timer (TON1) si ha un ritardo di 5s( temporizzazione di simulazione), in cui è attiva solamente l'uscita Q0.1 poiché negata (perciò all'ingresso analogico IW66 si avrà il segnale di temperatura, come evidenziato dal tag dell'uscita). Dopo il ritardo, si attiva l'uscita Q0.0 riferita al segnale di umidità, si disattiva Q0.1 e parte un nuovo ritardo di 5s, stabilito dal secondo timer(TON2) che tramite la memoria M0.0 disattiverà il primo timer, facendo riprendere il ciclo della temporizzazione di comando dell'interruttore analogico. La temporizzazione reale, ovviamente sarà maggiore, infatti ipotizziamo un'alternanza dei segnali ogni minuto, affinché ci sia un aggiornamento dello stato del segnale un numero ridotto di volte per alleggerire, così, la raccolta e la gestione dei dati, compito riservato ad una altro gruppo di lavoro. Inoltre le variazioni delle grandezze fisiche avvengono lentamente e l'eccessivo aggiornamento continuo dello stato risulterebbe inutile. I segnali analogici devono essere sottoposti ad una procedura standard: devono essere normalizzati (blocco NORM_X) e portati in scala (blocco SCALE_X). Nel blocco NORM_X dobbiamo impostare il numero di quanti, per fare ciò ci serviamo della formula della risoluzione 0.36 mV/quanto, ricavato sapendo che Risoluzione = Tensione/Quanti e che la V MAX = 10V e il valore massimo di quanti = 27648 per la versione di PLC adottata. Dal collaudo dei circuiti di condizionamento acquisiamo le variazioni di tensione e con le formule sopra riportate stabiliamo il numero di quanti per il valore min e il valore MAX, ottenendo dal programma la massima sensibilità alle variazioni. Infine con il blocco SCALE_X riportiamo i valori in scala con i valori limite stabiliti nella progettazione del sistema. Il segnale di luminosità, come già detto, ha un ingresso analogico dedicato in quanto le sue variazioni sono più veloci rispetto alle altre 2. Dal collaudo del circuito del sensore di luminosità (fotoresistenza) abbiamo ricavato i seguenti dati: Luxmin= 20Lux 0,18 V Luxmax=5500Lux 10V Abbiamo stabilito i valori limite nell'ambiente in cui agisce il nostro sensore e abbiamo riscontrato i corrispondenti valori di tensione dal collaudo. Con la formula precedente abbiamo ricavato il valore dei quanti per ottimizzare la sensibilità. Abbiamo inserito, inoltre, un blocco che esegue il logaritmo naturale perché i valori del segnale si presentino linearizzati in scala logaritmica. In questo caso avremo nella memoria MD104 dei valori compresi tra 3 e 8.6 La gestione del segnale di umidità avviene con la temporizzazione visionata nel primo ramo di programma. Quando il contatto Q0.0 è attivo l'interruttore analogico porta all'ingresso IW66 il segnale in uscita dal circuito di condizionamento del sensore di umidità (Honeywell 4000) e viene elaborato dai blocchi NORM_X e SCALE_X . Con il collaudo del circuito abbiamo ricavato i seguenti dati: Rh min = 20% → 2.74V Rh MAX = 100% → 7.54V Con la formula precedente abbiamo ricavato il valore dei quanti per ottimizzare la sensibilità. Quando, invece, il contatto Q0.1 é attivo l'interruttore analogico porta all'ingresso IW66 il segnale in uscita dal circuito di condizionamento del sensore di temperatura (AD590) e viene gestito nello stesso modo mostrato precedentemente. Con il collaudo del circuito abbiamo ricavato i seguenti dati: Tmin = 0°C → 0V TMAX = 50°C → 10V Essendo i valori delle tensioni 0V e 10V abbiamo usato i valori limite dei quanti che sono, come già detto, 0 e 27648. il valore dei segnali viene registrato in delle memorie ( es. MD120), memorie di tipo Word, cioè formate da 4 byte, ovvero da 32 bit, ed è per questo che il numero della memoria è sempre un multiplo di 4. Oltre all'acquisizione, potremmo, grazie ai blocchi di comparazione, impostare delle soglie di umidità, di luminosità e di temperatura che se superate abiliteranno delle uscite, le quali attiveranno degli attuatori per regolare i diversi parametri del nostro ambiente (es. se vogliamo che nel nostro ambiente si accenda la caldaia quando la temperatura è inferiore ai 10°C o attivare gli irrigatori quando il livello di umidità è inferiore al 50%) SENSORE DI LUMINOSITA' CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO: COMPONENTI: Fotoresistenza (FTR) - È un particolare tipo di resistenza variabile, il cui valore varia in base all'intensità luminosa. In particolare un aumento della luminosità produce una diminuzione del valore della FTR. Resistenza ( R ) - È la resistenza del partitore la cui caduta di tensione rappresenta la tensione in ingresso all' LM741. LM741 - È un OP-AMP (amplificatore operazionale) che funziona da inseguitore di tensione ovvero la tensione in ingresso al suo piedino non invertente (+) non è amplificata, e perciò la tensione d'uscita risulta uguale a quella in ingresso. Questa applicazione dell'LM741 permette di avere in uscita un'amplificazione di corrente (e perciò anche di potenza), ma soprattutto permette di disaccoppiare il carico rispetto al resto del circuito. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO: Il circuito è realizzato con il semplice principio del partitore di tensione, in modo che una variazione della luminosità produca a sua volta una variazione della tensione in ingresso all'inseguitore e una conseguente variazione della tensione in uscita. Per esempio se la luminosità aumenta, il valore della FTR diminuisce, ed essendo un partitore di tensione, questa diminuzione si ripercuote con un aumento della caduta di tensione sulla resistenza R. In questo modo aumentando la tensione all'ingresso non invertente dell' LM741, che funziona da inseguitore di tensione e quindi disaccoppia il carico (PLC) dal circuito , l'uscita assume un valore uguale al segnale di ingresso. Infatti: Esempio: STUDIO DEL CIRCUITO: Per comprendere il funzionamento del circuito, abbiamo rilevato i valori di tensione in uscita al circuito in relazione alle variazioni di luminosità, attraverso il Luxometro(*), e abbiamo realizzato un grafico che evidenzia l'andamento logaritmico naturale (perchè nella programmazione del PLC è possibile inserire solamente il blocco del logaritmo naturale) delle variazioni di luce rispetto alle variazioni della tensione di uscita. Tuttavia abbiamo linearizzato il grafico in modo da comprendere meglio il funzionamento del circuito. (*)Per effettuare la misura, rilevando i valori di tensione in uscita al nostro circuito in relazione a quelli di luminosità, abbiamo utilizzato il luxometro. Il luxmetro è lo strumento di misura della luminosità. È composto da una parte fissa e una mobile che contiene il sensore vero e proprio costituito generalmente da un trasduttore (cella fotovoltaica o altre celle fotoelettriche). Quest' ultimo sotto l'effetto dell'energia luminosa reagisce provocando una corrente elettrica (effetto fotoelettrico) che viene rilevata da un galvanometro, un dispositivo che traduce la corrente elettrica in un momento magnetico, la cui scala è tarata in lux. Il luxmetro viene utilizzato per la verifica dei livelli di illuminamento degli ambienti e sui luoghi di lavoro. SENSORE DI TEMPERATURA Lo schema elettrico rappresentato è stato usato da noi per l’acquisizione della temperatura all’interno di una serra. Il circuito rappresentato è un trasduttore di temperatura, esso viene utilizzato per convertire una temperatura in ingresso con una tensione in uscita, per fare ciò viene utilizzato un sensore: L' AD590. Esso è realizzato in materiale semiconduttore e produce una tensione proporzionale alla temperatura (espressa in kelvin). Questo dispositivo a due terminali, viene usato per tensioni di alimentazione compresi tra 4 e 30V e genera una corrente di 1 uA/K. L’AD590 viene largamente impiegato anche per misure che superano i 150°C. Oltre le semplici misure di temperatura l’AD590 viene anche impiegato per la compensazione di temperatura, correzione di componenti discreti, polarizzazione proporzionale alla temperatura assoluta, rilevamento di liquidi e nell’anemometria. Con questo trasduttore normalmente avremmo questa relazione tra tensione e temperatura: 0°C(273K) = 2,73 V ; 2,93 V ; 20°C(293K) = Queste tensioni si ottengono dal AD590 attraverso la seguente relazione: I=1*T[uA]. T è espresso in Kelvin quindi: I= 1*273uA=273uA. La tensione che entra nel morsetto + del differenziale è 2,73 V e si ricava dal prodotto tra la corrente trovata e le resistenze poste sotto l'AD590 che sono rispettivamente uguali a (8,2k e 2 Kohm), approssimabili in totale a 10kohm. Quindi V+=10kohm*273uA Bisogna quindi eliminare l’offset offset, per questo motivo nel nostro circuito abbiamo un amplificatore differenziale ad alimentazione singola che ha appunto la funzione di avere a 0° C 0 V. CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO: Con Av (R2/R1)=20 e Vo=0 Vo=Vi(1+R2/R1)-V2*R2/R1 Vi(R1+R2/R1)=Vr(R2/R1) Vr=Vi(1+R1/R2)=2,73(1+1/20)= 2,886 V Abbiamo ricavato attraverso le caratteristiche del differenziale,dalla Vo,la Vr che è la tensione che va dal morsetto – e annulla l’offset (2.89 V). SENSORE DI UMIDITA’ La serie HIH-4000 Honeywell fornisce strumentazione di qualità delle prestazioni di rilevamento dell'umidità relativa ad un prezzo competitivo. Il sensore in questione è costituito da polimeri termoindurenti tagliati a laser, elementi sensibili capacitivi con condizionamento del segnale integrato. La costruzione multistrato dell'elemento sensibile offre un'ottima resistenza alla maggior parte dei rischi di applicazione come il bagnato, la polvere, lo sporco, oli e prodotti chimici ambientali più comuni. CARATTERISTCHE Tempo di risposta rapido Chimicamente resistente Range RH: Precisione RH: Package: Tipo di uscita: Tensione MAX alimentazione: Tensione MIN alimentazione: Corrente alimentazione: Temperatura MAX lavoro: Temperatura MIN lavoro: 0% - 100% 3.5% SIP 3 Analogica 5.8 [V] 4 [V] 200 μA +85 [°C] -40 [°C] POTENZIALI APPLICAZIONI Impianti di refrigerazione Equipaggiamento HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning) Attrezzature mediche Essiccazione Metrologia CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO: Questo è lo schema elettrico del circuito di condizionamento del sensore di umidità usato , esso fornisce un segnale in uscita proporzionale all’umidità relativa. Con un carico da 100KΩ si ottiene una tensione di 1,37V per RH 20% e 3,77V per RH 100%. L’amplificatore in configurazione non invertente isola il sensore e amplifica di 2 volte il segnale, per cui in uscita troviamo una tensione che varia da 2,74V a 7,54V. Non si è proceduto ad eliminare la tensione di offset in quanto tale operazione si esegue via software con il PLC. Il segnale di uscita viene multiplexato insieme al segnale di temperatura prima di applicarlo all’ingresso analogico del PLC che accetta all’ingresso segnali con Vmax=10V. Nota il sensore viene alimentato a 5V come da specifiche, mentre l’operazionale è alimentato con tensione singola 12V-GND ottenuti on-board da un LM7812. Questo sensore capacitivo è costituito da un polimero sensibile all'umidità su un supporto vetroso, che giace tra due strati metallici. L'assorbimento di acqua da parte del polimero fa variare la sua costante dielettrica e quindi la capacità del condensatore, essa risulta quindi proporzionale alla umidità, senza alcuna dipendenza dalla pressione atmosferica (costituendo in tal modo un condensatore con il polimero come dielettrico).In generale per i La capacità sensori di capacità vale la seguente formula: C= ε S/d cambia a seconda del dielettrico, cambia anche a seconda della superficie delle armature del sensore(S) e della distanza tra le armature(d). Vantaggi dei sensori capacitivi sono anche: nessuna manutenzione e possibilità di misure sotto 0°C. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SENSORE Il sensore di umidità è costituito da un trasduttore a polimeri igroscopici. Queste sostanze modificano la costante dielettrica in funzione delle variazioni della pressione parziale di vapore d’acqua contenuto nell’ambiente e, quindi, delle variazioni di umidità relativa. L’elemento trasduttore fa parte di un circuito elettronico che in uscita fornisce un segnale proporzionale all’umidità relativa. Il corpo del trasduttore è inserito all’interno di un contenitore cilindrico in cui la circolazione dell’aria è garantita da opportune aperture; tale struttura è in grado di proteggere efficacemente il trasduttore dalla polvere, gocce d’acqua e altri agenti esterni. GRAFICI FUNZIONAMENTO: In questo grafico sono rappresentate le zone in cui lavora il sensore, notiamo come il sensore possa sempre raggiungere il suo massimo valore solo ad una temperatura compresa tra 0 e 50°C. La parte “rigata” indica le zone che il sensore non può raggiungere a causa della bassa o elevata temperatura, vediamo come ci siano problemi quando si ha una temperatura <0 e >50°C. Questo grafico rappresenta le temperature a cui possono essere stoccati i sensori di umidità, vediamo come si iniziano ad aver problemi per il stoccaggio a partire da una temperatura a partire dai 50°C. Questo grafico rappresenta la tensione di uscita in relazione dell’umidità relativa, possiamo infatti vedere come la tensione di uscita si avvicini molto alla linearità che sarebbe la situazione ideale per il sensore. Questo schema rappresenta invece il funzionamento della tensione d’uscita avendo una tensione di 5V con una temperatura di 0 e 70°C, si può notare come la tensione sia più lineare a 0°C. DIMENSIONI: TIPICA APPLICAZIONE: CD4066B(AMUX) Il CD4066B è un multiplexer per segnali analogici/digitali, cioè un dispositivo capace di selezionare un singolo segnale elettrico fra diversi segnali in ingresso in base al valore degli ingressi di selezione. Nel nostro circuito ha quindi il compito di selezionare uno alla volta i segnali provenienti dai trasduttori di temperatura e umidità in modo da farli arrivare ad uno dei 2 ingressi analogici del PLC( Siemens Simatic S7-1200); questi ultimi sono il motivo principale per cui viene utilizzato un AMUX, considerando i 3 segnali da controllare e, appunto, i soli 2 ingressi analogici a disposizione. L'uscita del multiplexer sarà collegata con AI1. Gli ingressi di selezione S0 e S1 sono comandati dal PLC, che determinerà i tempi di commutazione da un segnale all'altro; si tratta di tempi abbastanza lunghi, ossia di qualche minuto, non ci sono esigenze di velocità di commutazione visto che è difficile che segnali di temperatura e umidità subiscano brusche variazioni in breve tempo. Contrario è invece il comportamento del segnale di luminosità, che infatti sceglie un percorso diverso. Infatti, il segnale proveniente dal trasduttore di luminosità raggiungerà direttamente il PLC, attraverso l'ingresso analogico AI0, senza passare dall' AMUX. Sopra è rappresenta la piedinatura dell'integrato. Si notano i 4 interruttori bilaterali (pin 1-2/3-4/8-9/10-11) ed i 4 segnali di selezione (pin 5-6-12-13), mentre i pin 14 e 7 verranno rispettivamente collegati a +Vcc (+12V) e a massa. Nel circuito utilizzeremo ovviamente solo due interruttori bilaterali, ossia i pin 1-2/3-4 sui quali corrisponderanno rispettivamente i segnali di temperatura e umidità. Di conseguenza verranno utilizzati solo due dei segnali di selezione che, da come evidenziato dalla figura, risulteranno i pin 5/13 (sono comandati a +12 V) . Il principio di funzionamento si può quindi riassumere nella seguente maniera: quando il pin 13 sarà a 1 ed il 5 a 0, verrà selezionato il segnale di temperatura; quando, alternativamente, il pin 5 sarà a 1 ed il 13 a 0, verrà selezionato il segnale di umidità. Entrambi le uscite sono collegate ad una resistenza da 10KΩ, perché ci sarà sempre e solo una uscita attiva, la cui caduta Vo corrisponderà alla tensione sull’ingresso AI1 del PLC. Ricordo che la VoMAX potrà essere non più di 10 V, considerando che il valore massimo che si può dare in ingresso al PLC è, appunto, 10 V. AMPLIFICATORI RAIL TO RAIL L'amplificatore Rail to rail è un particolare tipo di amplificatore operazionale che abbiamo utilizzato in tutti e 3 i circuiti di condizionamento per la sua caratteristica di riuscire a fornire in uscita (circa) le tensioni delle sue 2 alimentazioni, ovvero con attenuazioni trascurabili. La piedinatura di questo amplificatore è la stessa del 741 a differenza del pin 8 che implementa lo shutdown mode. REALIZZAZIONE DEI MASTER Abbiamo deciso di separare l'intero circuito in 2 stampati e di posizionarne uno sopra l'altro tramite 4 distanziatori. Il circuito sottostante è quella che gestisce il segnale di luminosità e l'AMUX, mentre il circuito nella parte sopra gestisce i segnali di temperatura e di umidità. 1) Circuito Fotoresistenza + AMUX Lo schema elettrico di questa parte del circuito è: Questo è il master del circuito “fotoresistenza + AMUX”: Che ha la seguente visione tridimensionale: I componenti utilizzati sono quelli elencati nella seguente net list: 2) Circuito AD590 + Honeywell 4000 Lo schema circuitale dell'altra parte del circuito è: Il master di questo circuito è: Questa è la sua visione tridimensionale: Ed infine questa è la sua lista componenti: ASPETTO FINALE Ecco come si presenta il prodotto al termine della sua realizzazione: