Circuiti in corrente alternata Strume nti a disposizione 1)generatore di segnale, 2) oscilloscopio, 3) RLC Meter, 4) resistori da 250 mW, condensatori, induttori 5) basetta sperimentale CIRCUITO RLC Transitorio con segnale a onda quadra Realizzare un circuito RLC serie. Alimentare il circuito con un segnale ad onda quadra e studiare qualitativamente lo smorzamento della tensione ai capi del resistore. Avendo misurato R, L e C e indicando l’espressione della tensione d’ingresso realizzare il grafico della tensione ai capi di R. Regime con segnale sinusoidale Realizzare un circuito RLC serie. Alime ntare il circuito con un segnale sinusoidale e studiare le tensioni ai capi di ciascun componente al variare di R, L C e della pulsazione . Per alcuni valori di R, L C e della pulsazione , misurare ampiezze e sfasamenti delle tensioni ai capi di ciascun componente e realizzare i grafici delle tensioni e della corre nte. In particolare misurare lo sfasamento tra Ve VR e il rapporto tra le rispettive ampiezze. Reattanza capacitiva XC= 1/ C; Reattanza induttiva XL= L A seconda dei valori delle reattanze: Se XL > XC il circuito è prevalentemente induttivo la corrente è in ritardo di fase rispetto alla tensione .Se XC > XL il circuito è prevalentemente capacitivo la corrente è in anticipo di fase rispetto alla tensione. Se XL = XC il circuito è detto in risonanza e =0 I Em R X L X C 2 2 Em Z tg VL VC X L X C VR R E = Em sin gt; i = I sin ( gt - ) La differenza di fase tra due forme d’onda aventi la stessa frequenza (periodo T) può essere misurata attraverso la misura di t, tenendo conto della proporzione t:T = :360° Risonanza Dimensionare il circuito precedente in modo da avere una frequenza di risonanza ≤10 kHz. Al variare della frequenza misurare la tensione VR e lo sfasamento tra la tensione di ingresso V e VR. Raccogliere dati in corrispondenza di 4-5 valori della frequenza in ciascuna decade. In corrispondenza della frequenza di risonanza studiare la tensione ai capi di ciascun componente (R, L C) misurando ampiezza e sfasamento. Misurare il rapporto VR/V per circa dieci valori della frequenza centrati intorno alla frequenza di risonanza e realizzare il grafico corrispondente.