19 Mai saltare la colazione Guai a saltare la colazione. È il pasto principale della giornata, il pilastro energetico su cui si fonda la nostra capacità di tirare sino a sera. Eppure, ancora troppi ragazzini vanno a scuola a stomaco vuoto. E sono proprio loro ad avere più difficoltà a seguire le lezioni e a raggiungere buoni risultati. Quindi, evitare gli zuccheri, ma portarsi sempre appresso una merenda. TRA (PARENTESI L’ESPERTA “DIFFIDATE DI DIETE PROPOSTE IN RETE” B asta inserire il termine “diete” su Google per avere il polso della situazione. Le proposte che il motore di ricerca offre per prime sono: diete per dimagrire velocemente, diete facili, diete veloci, diete che funzionano, diete efficaci. D’altronde si sa, la fissazione per la dieta e la lotta con la bilancia sono un male comune. Ed è proprio questo il periodo in cui molte persone iniziano a combattere i chili di troppo in vista dell’estate: “Per fortuna buona parte della popolazione ha preso coscienza del fatto che “Per dimagrire servono sacrifici, lo sappiamo. Ma a volte si spera nel miracolo” L’ESPERTA Sopra Evelyne BattagliaRichi, dietista con studio a Lugano per dimagrire occorre qualche sacrificio - dice Evelyne Battaglia-Richi, dietista con studio a Lugano -. Ciò non toglie che irrazionalmente si possa sempre sperare nel miracolo”. Intanto, la dieta miracolosa che in poco tempo e con poco sforzo possa farci perdere il grasso accumulato la sognamo tutti. In passato, ricordiamo quella del minestrone, la dieta Dukan, la Zona, quella a punti, last minute… Una dieta che ha fatto proseliti, soprattutto tra i vip è la Dukan. Il metodo ideato dall’omonimo Alimenti bio Aglio Soia Tofu Caffè Attualmente non c’è alcuna prova che tali alimenti siano più efficaci di alimenti simili prodotti con altri metodi di coltivazione nel ridurre il rischio di cancro È in fase di studio per vedere se è in grado di ridurre il rischio di cancro, e alcuni studi suggeriscono che potrebbe ridurre il rischio di tumore del colon-retto, come altri alimenti della famiglia della cipolla Contiene sostanze fitochimiche, tra cui gli isoflavoni, che hanno una debole attività estrogena e possono aiutare a proteggere contro i tumori ormonedipendenti È sempre più evidente che il consumo può ridurre il rischio di tumori della mammella, della prostata, o endometrio (rivestimento dell’utero), e ci sono prove che possono ridurre il rischio di alcuni altri tipi di cancro Il possibile legame tra caffè e cancro del pancreas, che ha ottenuto molta attenzione in passato, non è stato confermato dagli studi. Al momento, non vi sono prove che caffè o caffeina aumentino il rischio di tumori LARICERCA IL RISCHIO CANCRO SI EVITA NEL PIATTO D agli effetti benefici dell’aglio a quelli nefasti dell’alcol, dai sospetti sul caffè alle illusioni dei prodotti bio. Sono tanti gli alimenti che, un po’ per gli studi scientifici, un po’ basati sulle tendenze del momento, sono stati dichiarati o complici della formazione di tumori, o ferrei difensori dal cancro. Come logica suggerisce i cibi che ci rendono immuni a livello oncologico non esistono, ma almeno anni e anni di studi hanno permesso all’American Cancer Society di aggiornare le linee guida su alimenti, bevande e regimi alimentari. “Anch’io ricevo la newsletter del Cancer Journal for Clinicians e la prima cosa che ho notato è il livello e l’affidabilità dei test che permettono una revisione della letteratura scientifica sul tema - dice la nutrizionista Pamela Beltrametti, dietista e consulente della Lega svizzera contro il cancro -. In questi nuovi parametri ritrovo alimenti per i quali, fino a sette anni fa, avrei indicato dei legami probabili con l’insorgere di tumori; adesso c’è la conferma. Nello stesso tempo, però, bisogna ricordare che è poco realistico parlare di specifici alimenti anticancro”. I capisaldi della prevenzione dell’American Cancer Society si basano comunque su una dieta salutare, con prevalenza di alimenti vegetali, i cereali integrali prefe- Frutta e verdura La forza della prova che mangiare frutta e verdura riduca il rischio di cancro si è indebolita. Ulteriori studi non hanno trovato nulla, se non effetti deboli, anche se si notano abbassamenti di rischio per tumori al polmone, bocca, gola (faringe, laringe), esofago, stomaco, colon e retto riti ai raffinati, e una limitazione di carni rosse e lavorate. Il tutto condito con rigorose tabelle numeriche, con tanto di chilocalorie giornaliere. “La carne rossa, purtroppo, è confermata tra gli alimenti a rischio; mai superare i settecento grammi a settimana - conferma Beltrametti -. Come è nocivo l’eccessivo consumo di affettati, visto che parliamo di cibi sotto sale o in salamoia che portano ad un au- Tè Secondo alcuni ricercatori potrebbe proteggere contro il cancro grazie alle sue proprietà antiossidanti, polifenoli, flavonoidi. I risultati degli studi di laboratorio sono stati promettenti, ma l’evidenza non supporta l’abbassamento del rischio di cancro “La carne rossa è confermata tra gli alimenti pericolosi: mai superare i settecento grammi a settimana” Olio d’oliva Il consumo è legato ad un ridotto rischio di malattie cardiache, ma è probabilmente neutro rispetto al rischio di cancro. Anche se è una sana alternativa al burro, è comunque una fonte di calorie mento del rischio di tumori a stomaco, nasofaringe e gola”. Lo studio aggiunge consigli più specifici, come il controllo del peso e un’attività fisica adeguata oltre a un buon consumo di frutta e verdura. Nello stesso tempo, però, diminuiscono le certezze di alcuni miti tra le diete definite “miracolose” in passato. “È vero che tra le popolazioni tradizionalmente vegetariane si riscontra un minor rischio tumori, come quello al colon praticamente inesistente, ma questo non vuol dire che vegetariani e vegani siano più protetti aggiunge la nutrizionista -. Come non è Formaggi I latticini sono ottime fonti di calcio, e diversi studi suggeriscono che i cibi ad alto contenuto di calcio possono contribuire a ridurre il rischio di cancro del colon-retto, ma un elevato apporto di calcio è stato anche associato ad un aumentato rischio di cancro alla prostata medico francese propone di dimagrire con il ritorno agli alimenti fondatori della specie umana, quelli dei primi uomini, cacciatori e raccoglitori: proteine e verdure per un totale di 100 alimenti, 72 dei quali provenienti dal mondo animale e 28 da quello vegetale. La mania del momento è invece la cosiddetta “cinque su due”. Arriva dall’Inghilterra e si basa sul principio del digiuno intermittente. Ci si abbuffa per cinque giorni mangiando di tutto, fritti compresi, dopodiché si seguono due giorni di “austerity” fatti di 500 calorie per le donne e 600 per gli uomini divise in soli due pasti al giorno. L’idea è di due britannici che con il loro libro “The fast diet” hanno scalato le classifiche di Amazon. In molti però hanno preso le distanze, National health service britannico compreso. “Con le diete troppo poco equilibrate che si trovano in rete i rischi non mancano - avverte la dietista -. Così come le conseguenze spiacevoli, d’altronde non sono controllate da persone competenti. Ciò che si dimentica troppo spesso è che si sta andando incontro ad un crescente sovrappeso, così come a carenze specifiche di certi nutrienti come l’acido folico, le vitamine del gruppo B, il ferro e il calcio”. c.c. Dolcificanti, edulcoranti Nessuna prova che, ai livelli consumati in diete umane, causino il cancro. L’evidenza attuale non mostra un legame tra aspartame, saccarina e un aumentato rischio di tumori Non esiste il cibo che ci rende immuni da acciacchi e malattie. Tuttavia, una regime salutare ci protegge dalle patologie oncologiche vero che aiuti solo il consumo di verdura fresca; è vero che cotta perde molte delle sue qualità, ma è altrettanto vero che le verdure surgelate, raccolte al punto ideale della maturazione, possono essere più nutrienti. Confermati scientificamente i benefici delle cosidette sostanze vegetali secondarie come, ad esempio, i polifenoli nel vino, gli antociani in certi tipi di mais e altre sostanze nella frutta colorata, tipo i mirtilli”. Le bevande proibite costituiscono un altro capitolo importante nelle linee guida dell’American Cancer Society, sempre che si voglia se non eliminare almeno ridurre il rischio di cancro del cavo orale e dell’esofago. E il fattore determinante non è dato dal tipo di bevanda alcolica consumata, ma proprio dal consumo totale di alcol. Non ha trovato conferme scientifiche, invece, che anche caffè e caffeina aumentino i rischi nell’insorgenza di tumore. “Per l’alcol, tra l’altro associato al rischio per le donne di tumori alla mammella, c’è un’ulteriore conferma di nocività - riprende Pamela Beltrametti -, ma almeno il caffè è stato scagionato dai sospetti che l’hanno accompagnato finora. Si sosteneva che il consumo della bevanda fosse associato al tumore al pancreas; ebbene, gli ultimi studi non hanno affatto confermato l’accusa”. e.r.b. Alcol Sale Carne Salumi Zucchero Aumenta il rischio di tumori della bocca, della faringe (gola), della laringe, dell’esofago, del fegato, della mammella, del colon e del retto. Non più di due bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne Le diete che contengono grandi quantità di alimenti conservati sotto sale comportano un aumento del rischio di cancro a stomaco, rinofaringe e gola. La riduzione di cibi in salamoia può contribuire ad abbassare il rischio di alcuni tipi di tumori Alcuni studi hanno collegato il consumo di grandi quantità di carne lavorata ad un aumentato rischio di tumori del colon-retto e dello stomaco Mangiare salumi e carni conservate con fumi o sale espone a potenziali aumenti di agenti cancerogeni, meglio quindi ridurne il consumo Aumenta l’apporto calorico senza fornire nessuna sostanza nutritiva che riduce il rischio di cancro. Promuovendo l’obesità, un apporto di zuccheri può indirettamente aumentare il rischio di tumore DIARIO GIUSEPPE ZOIS Il tramonto del padre e i bisogni dei figli Caro Diario, mi piacerebbe leggere cos’hanno scritto molti ragazzi sotto la data del 19 marzo, festa del papà. Sui tuoi fogli, infatti, si trovano le confessioni più sincere, sfoghi, delusioni, sogni e sentimenti. Sono in molti a interrogarsi su un’identità che continua a cambiare i connotati. Molti padri sono in crisi, inutile nasconderselo, disorientati tra i molti ritratti che circolano. Dov’era il padre?, si interrogava trent’anni fa Edgarda Ferri: il tempo ha appesantito l’interrogativo, lo ha caricato di nuove responsabilità, non sempre facili da decifrare. A maggior ragione è necessario che ci domandiamo dov’è il padre oggi. I FIGLI SONO persone in costruzione, sotto una tempesta di messaggi contraddittori, digitano in continuazione, ma il rapporto con la parola è spesso tormentato. Occorre capire il linguaggio trasversale che mandano e decodificarlo in modo corretto, senza troppi accenti. Anche i padri, però, hanno bisogno di comprensione, perché a volte non sanno più cosa fare, dove possono avere sbagliato. Si ritrovano più fragili, insicuri essi stessi che dovrebbero essere le guida, incompresi. Fino agli anni Sessanta ha resistito la figura del padre autoritario, che “parlava“ anche con i suoi silenzi o con certe occhiate. Poi è venuto un padre più aperto, sportivo, talora complice nell’educazione dei figli. Ora sono dati in aumento i padri-ombra. Chi insegna il complicato mestiere di padre? GLI STUDIOSI definiscono i figli della modernità “i nuovi Telemaco“, con un preciso riferimento al figlio di Ulisse, che Omero ci ha fatto conoscere. Divorato dalla malinconia e dall’assenza, Telemaco aspetta che dall’orizzonte vuoto e infinito del mare torni Qualcuno capace di difendere i suoi affetti, Qualcuno che, opponendosi alla dissolutezza dei Proci, sappia ristabilire regole di impegno, di rispetto, di senso della responsabilità. Non un eroe senza macchia e senza paura, ma un uomo che, pur fra debolezze, sappia proporre una testimonianza etica, trasmettere la sua passione per la vita, restituire fiducia nell’avvenire. È come se i figli di questo nostro tempo chiedessero al mondo adulto un rimedio all’impoverimento dei legami sociali e famigliari, la restituzione di un senso alla vita. Massimo Recalcati, nel suo libro “Il complesso di Telemaco, genitori e figli dopo il tramonto del padre“, annota che oggi i figli non cercano più un rivale col quale battersi, un nemico di cui liberarsi, ma un padre come speranza, come possibilità di ristabilire Legge e Giustizia, come esempio che stare al mondo significa passione e voglia di futuro. Forse, in definitiva, i figli continuano a volere padri in cui riconoscersi: per dare una dimensione seria e motivante alla loro esistenza.