Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Docente Eleonora Pierucci [email protected] Concorrenza perfetta • Equilibrio di Concorrenza perfetta • P = MCLP = ACLP • Profitto economico zero nel lungo periodo • Grande numero di compratori e venditori (impresa price taker) • Prodotto omogeneo • Informazione perfetta • Libertà di entrata e uscita Concorrenza perfetta Mercato P D P S P0 P0 Q0 Q Q Concorrenza perfetta Mercato P D P Impresa S P0 P0 Q0 Q D = MR = P Q Concorrenza perfetta Mercato P D P S Impresa MCLP P0 P0 Q0 Q ACLP D = MR = P q0 Q Il potere di mercato • Molto spesso la concorrenza fra le imprese è scarsa • Le imprese possono praticare prezzi superiori al loro costo marginale • Le imprese hanno potere di mercato più o meno elevato, a seconda del grado di sostituibilità tra il loro prodotto e quello dei concorrenti. 16-6 Il potere di mercato • Due strutture di mercato in cui le imprese hanno potere di mercato: • Il monopolio: un unico produttore • L’oligopolio: più produttori, ma in numero molto limitato Il Monopolio 1) Un venditore – molti compratori 2) Un prodotto (senza stretti sostituti) 3) Barriere all’entrata Come si costituisce un monopolio? • Il monopolio si verifica: ü Posizione di monopolio legale (es: brevetti sui medicinali, TV via cavo nelle comunità locali) ü L’impresa è la prima a produrre un nuovo prodotto (iPod) Monop ü Proprietà di un input essenziale (es: De olio delle Beers nella produzione dei diamanti) risorse ü Economie di scala significative • In molti casi l’esercizio del potere di mercato tende a erodersi nel tempo 16-9 Economie di scala e monopolio • Il monopolista ha: • profitti positivi perché AC giace al di sopra di D solo per alcune quantità • profitti negativi se un’altra impresa entra sul mercato, perché AC giace al di sopra della curva Dhalf per tutti i livelli possibili di Q Monopolio naturale Due imprese non possono fare entrambe profitti positivi 16-10 Monopolio: la scelta di produzione e pricing • Il monopolista sceglie il livello di produzione per max Π • Ip: il monopolista conosce la domanda del suo prodotto • Il monopolista affronta una domanda inclinata negativamente 16-11 Ricavo marginale, costo marginale e massimizzazione del profitto • Il ricavo marginale è il reddito addizionale che deriva dalla produzione di una unità aggiuntiva di output. ΔR R(Q) − R(Q − ΔQ) MR = = ΔQ ΔQ Ricavo marginale, costo marginale e massimizzazione del profitto • Il ricavo marginale è il reddito addizionale che deriva dalla produzione di una unità aggiuntiva di output. ΔR R(Q) − R(Q − ΔQ) MR = = ΔQ ΔQ • Il costo marginale è il costo aggiuntivo derivante dalla produzione di una unità addizionale di output. aggiunto ΔC C (Q) − C (Q − ΔQ) Ho questa formula MC = = ΔQ ΔQ Il ricavo marginale • Un aumento della quantità venduta (ΔQ) modifica il ricavo dell’impresa in due modi: • L’impresa vende ΔQ unità addizionali di output, ognuna delle quali ad un prezzo pari a P(Q) = • effetto di espansione del prodotto • Per poter vendere le unità aggiuntive, l’impresa deve abbassare il prezzo praticato: il ricavo si riduce sulle (Q- ΔQ) unità originarie= • effetto di riduzione del prezzo Il ricavo marginale e il prezzo Curva discendente della domanda D Effe3o di riduzione del prezzo P (Q − ΔQ ) ΔP < 0 P (Q ) Effe3o di Espansione del prodo3o D Q − ΔQ Q ΔQ > 0 Output Il ricavo marginale del monopolista Ricavo totale del monopolista: • P(Q)Q • Ove P(Q)= funzione inversa di domanda del mercato • • OSS: il monopolista serve l’intero mercato • MR = – P(Q) effetto espansione + ΔP Q ΔQ effetto riduzione ΔP ΔQ È un numero negativo: è necessario ridurre il prezzo per vendere di più. Il Ricavo Marginale è minore del prezzo per tutte le unità positive. Ricavo Marginale =P se Q=0 • Osservazioni 1) Per aumentare le vendite dobbiamo ridurre il prezzo 2) MR < P 3) Rispetto alla concorrenza perfetta Nessuna variazione del prezzo per aumentare le vendite • MR = P Quando l’impresa non esercita potere di mercato: Prezzo = Ricavo medio (AR) = ricavo marginale (MR) Il ricavo marginale e il prezzo impresa price-taker • • P Curva orizzontale della domanda (Impresa Pricetaker) Effetto di Espansione del prodotto D Q − ΔQ ΔQ > 0 Q Il ricavo aggiuntivo dell'impresa si trova nel rettangolo ombreggiato (altezza P e base ΔQ), pari a PxΔQ. Quindi se dividiamo questa variazione di ricavo per ΔQ il ricavo marginale è esattamente P Impresa price taker: MR=P Dalla funzione di Domanda al Ricavo marginale • Funzione di domanda inversa: • P=A+BQ (esempio domanda lineare) • Ricavo Marginale MR = P(Q) + ΔP Q ΔQ MR = A + BQ + P ΔP Q ΔQ B Ricavo marginale in termini di elasticità ΔP MR = P(Q) + Q ΔQ • L’elasEcità è: ΔQ P ⋅ ΔP Q # ΔP × Q & MR = P(Q) %1+ ( ΔQ × P(Q) ' $ Ricavo marginale in termini di elasticità " % $ ' $ ' 1 $ ' MR = P(Q) $1+ " ΔQ % " P(Q) % ' $ $ '$ '' # ΔP & # Q & ' $ ' $ # & =E d ! 1 $ MR = P(Q) #1+ d & " E % Ricavo marginale e medio $ per Unità di output P 6 5 4 3 2 1 0 1 2 3 4 5 6 7 Output Ricavo marginale e medio $ per Unità di output P 6 5 Ricavo medio (Domanda) 4 3 2 1 0 1 2 3 4 5 6 7 Output Ricavo marginale e medio $ per Unità di output P 6 5 Ricavo medio (Domanda) 4 3 2 Ricavo marginale 1 0 1 2 3 4 5 6 7 Output • Il monopolista ha convenienza ad aumentare la produzione vendibile se MR>MC • Il monopolista ha convenienza a ridurre la produzione se MR<MC • Il monopolista massimizza il profitto scegliendo la quantità in corrispondenza della quale MR=MC Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo D = AR MR QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo MC D = AR MR QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo MC PM D = AR MR Q* QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo MC PM Regola della quantità D = AR MR Q* QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo MC PM AC Extra profiKo ACm D = AR Regola di chiusura MR QuanNtà Q* L’extra profiKo può permanere anche nel lungo periodo, in quanto le barriere all’entrata impediscono a nuove imprese di entrare nel seKore Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo MC P1 PM AC ProfiQo perduto D = AR MR Q1 Q* QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio Prezzo MC P1 PM AC P2 ProfiQo perduto D = AR MR Q1 Q* Q2 ProfiQo perduto QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio ü Regola della quantità: produrre quella q tale che: • MR=MC ü Regola di chiusura: verificare se il profitto derivante dalla quantità individuata con la regola della quantità è maggiore di quello in caso di produzione nulla Markup • Un’impresa in concorrenza perfetta fissa: • P=MC • Un monopolista con curva di domanda inclinata negativamente fissa: • P>MC • La misura in cui il prezzo eccede il costo marginale rappresenta una misura del potere di mercato di un’impresa • Il markup (o indice di Lerner) di un’impresa è uguale alla differenza fra il prezzo e il costo marginale ed è indicato come percentuale sul prezzo P − MC 1 =− d P E 16-35 Welfare in monopolio • Il surplus del consumatore si riduce rispetto alla concorrenza perfetta ü PM>PCP ü A PM non hanno luogo scambi che avrebbero luogo in caso di concorrenza perfetta • Il surplus del produttore aumenta • Perdita secca da monopolio ü Riduzione del surplus aggregato rispetto al surplus aggregato di concorrenza perfetta 16-36 Effetti sul benessere del prezzo di monopolio Prezzo D = AR MR QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio Prezzo MC D = AR MR QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio Prezzo MC PCP D = AR MR QCP QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio Prezzo PM MC PCP MC(QM) D = AR MR QM QCP QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio PCP SC Prezzo PM A+B+F A B F MC PCP MC(QM) D = AR MR QM QCP QuanNtà Massimizzazione dei profitti in monopolio PCP Prezzo PM MC(QM) A+B+F SP C+E+G – Costi fissi evitabili A B PCP SC F G C MC E D = AR MR QM QCP QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio PCP Prezzo PM A B PCP MC(QM) SC A+B+F SP C+E+G – Costi fissi evitabili W=SC+SP A+B+C+E+F+G– Costi fissi evitabili F G C MC E D = AR MR QM QCP QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio PCP Prezzo PM A B PCP MC(QM) F G C SC A+B+F SP C+E+G – Costi fissi evitabili W=SC+SP A+B+C+E+F+G– Costi fissi evitabili Perdita 0 MC E D = AR MR QM QCP QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio PCP Prezzo PM A SC A+B+F SP C+E+G – Costi fissi evitabili W=SC+SP A+B+C+E+F+G– Costi fissi evitabili Perdita 0 MC PCP MC(QM) D = AR MR QM QCP QuanNtà PM A Effetti sul benessere del prezzo di monopolio PCP Prezzo PM MC(QM) A+B+F A SP C+E+G – Costi fissi evitabili B+C+E – Costi fissi evitabili Perdita B PCP SC W=SC+SP A+B+C+E+F+G– Costi fissi evitabili A F G C 0 MC E D = AR MR QM PM QCP QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio PCP Prezzo PM A B PCP MC(QM) SC A+B+F A SP C+E+G – Costi fissi evitabili B+C+E – Costi fissi evitabili W=SC+SP A+B+C+E+F+G– A+D+C+E– Costi fissi evitabili Costi fissi evitabili Perdita 0 F G C MC E D = AR MR QM PM QCP QuanNtà Effetti sul benessere del prezzo di monopolio PCP Prezzo PM MC(QM) SC A+B+F A SP C+E+G – Costi fissi evitabili B+C+E – Costi fissi evitabili W=SC+SP A+B+C+E+F+G– A+D+C+E– Costi fissi evitabili Costi fissi evitabili A Perdita B PCP PM F G C 0 F+G MC E D = AR MR QM QCP QuanNtà Concorrenza vs Monopolio Concorrenza Monopolio molti produttori un produttore “vedono” una curva di domanda orizzontale rileva una curva di domanda inclinata negativamente subiscono il prezzo (price taker) fa il prezzo (price maker) vendono qualsiasi quantità allo stesso prezzo se aumenta il prezzo vende di meno, se lo riduce vende di più Regolamentazione di un monopolio • La perdita secca di monopolio rappresenta una giustificazione per l’intervento pubblico • Obiettivo dell’intervento pubblico: ü ridurre i prezzi più vicini al MC ü aumentare il surplus del consumatore ü aumentare l’efficienza 16-50 Regolamentazione di un monopolio • L’intervento può assumere varie forme: ü Legislazione Antitrust ü Regolazione diretta dei prezzi • La regolazione di prezzo è una prassi ormai poco comune ü Prevalente in passato ü Ancora in uso nel settore energetico e in quello delle comunicazioni Monopolio naturale • Un mercato si configura come monopolio naturale se il bene o servizio viene prodotto nel modo più efficiente quando è prodotto da una singola impresa ü Il costo medio si riduce quando la quantità aumenta ü L’ingresso sul mercato di una seconda impresa comporterebbe un aggravio dei costi • Il Governo può decidere che un’impresa operi come monopolista • Regolazione di prezzo per tutelare i consumatori 16-52 Monopolio Naturale Cosa vuol dire che il costo medio diminuisce all’aumentare degli utenE? Economia di scala: il costo unitario medio è più basso quando sul mercato opera una sola impresa Regolazione: first-best e second-best • Regolamentazione di first-best • P=MC • Il surplus aggregato è massimo • Spesso non praticabile: ü Assenza di informazioni sui MC ü Il monopolista operi in perdita a P=MC, se P < AC – Regolamentazione di second-best • Fissare il prezzo in modo che il surplus aggregato sia più grande possibile, consentendo all’impresa di raggiungere il pareggio di bilancio • P=AC 16-54 Provate a svolgere • All’interno del capitolo: 16.1;16.2;16.3 • A fine capitolo da 16.2 a 16.8