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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA
Nome e Cognome:
_____________________________ Matricola n. ________________
Corso di laurea: _____________________________
ESAME DI MICROECONOMIA (SECONDA PARTE DEL PROGRAMMA)
P r o v a s c r i t t a –– 12 /06/ 2009
ATTENZIONE LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA SCRITTA PREVEDE:
(0) LA COMPILAZIONE DELLE CASELLE RELATIVE A NOME COGNOME MATRICOLA E CORSO DI LAUREA, NEL CASO SI SIA SPROVVISTI DI
MATRICOLA INSERIRE GLI ESTREMI DI UN DOCUMENTO D’IDENTITA’ IN CORSO DI VALIDITA’;
(A) LA RISOLUZIONE DELL’ESERCIZIO; (B) LA RISPOSTA A 3 DELLE 4 DOMANDE APERTE ; (C) LA RISOLUZIONE DELLE 12 DOMANDE A
RISPOSTA MULTIPLA; (D) L’EVENTUALE RISPOSTA ALL’ESERCIZIO FACOLTATIVO
(1). ESERCIZIO (6 punti)
Supponiamo che in un ipotetico scenario futuro solo Coca-Cola (C)* e Pepsi (P)* si contendano il mercato mondiale
delle bibite analcoliche.
Le due imprese hanno ormai una tecnologia talmente simile ed una struttura talmente snella da presentare una
funzione di costo totale di lungo periodo uguale e pari a CT=100 Q.
La funzione di domanda mondiale con cui si confrontano è invece pari a Q = 1.000 – P.
a) Assumendo che le due imprese operino in un contesto alla Cournot, trovare quantità, prezzi e profitti di equilibrio
b) Ipotizzando che la Coca-Cola riesca a scalzare la Pepsi, trovare prezzi, quantità e profitto di equilibrio della Coca –
Cola monopolista.
c) Confrontare prezzi, quantità e profitti di equilibrio trovati nelle due forme di mercato sopra menzionate con prezzi,
quantità e profitti di lungo periodo che potrebbero essere realizzati in concorrenza perfetta
*Utilizzare queste iniziali come pedici
(2). DOMANDE APERTE: A SCELTA 3 SU 4 (6 punti a domanda)
2.1) Discutete il secondo teorema fondamentale dell’economia del benessere, chiarendo i concetti di a) allocazione Paretoefficiente, b) equilibrio concorrenziale e c) mostrate come questo risolve il problema dell’efficienza e dell’equità.
2.2) Discutere la struttura di mercato del monopolio, mostrando a) le condizioni necessarie per il raggiungimento
dell’equilibrio; b) la regolamentazione dei monopoli e c) i problemi che insorgono nella suddetta regolamentazione.
2.3) Discutere la struttura di mercato della concorrenza monopolistica, distinguendo l’equilibrio nel breve periodo e nel
lungo periodo.
2.4) Nell’illustrare i problemi che insorgono in presenza di asimmetrie informative spiegate il caso della segnalazione e
discriminazione di prezzo.
(3). ESERCIZIO FACOLTATIVO (Max 4 PUNTI)
Parte 1): Risolvere il punto a) dell’esercizio assumendo che le due imprese operino in un contesto alla Stackelberg, dove
Coca-Cola (C) è l’impresa leader.
Parte 2): Assumere che la Pepsi, dopo un miglioramento tecnologico abbia un CT=76Q. Risolvere l’equilibrio di Cournot
del punto a) dell’esercizio.
.
PUNTEGGIO: 1. Esercizio __ 2. Domande 1 _ 2 _ 3 _
Mod.b
3. Es. Fac. ___ 4. Multiple _
TOTALE ___
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4. DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA (1/2 PUNTO OGNI RISPOSTA ESATTA)
N.B.: RISPONDETE RIPORTANDO LA LETTERA RELATIVA ALLA RISPOSTA NEL RETTANGOLO IN GRIGIO
1. Si è in presenza di esternalità quando:
A) Esistono monopoli
B) L’attività di A influisce sul benessere di B senza influenzare i prezzi
C) Esistono azioni nascoste
D) Esistono informazioni nascoste
2. Dato un sistema economico concorrenziale dove operano consumatori ed imprese. Un punto che si trova sulla curva dei contratti è Pareto-efficiente per l’intera
economia:
A) Solo se i Saggi Marginali di Sostituzione dei consumatori sono uguali B) Solo se i Saggi Marginali di Sostituzione Tecnica per la produzione dei beni
sono uguali
C) Solo se i Saggi Marginali di Sostituzione dei consumatori sono
D) Nessuna delle precedenti risposte
uguali al Saggio Marginale di Trasformazione dei beni
3. Date due imprese oligopoliste, A e B, che adottano strategie secondo il modello di Cournot. Si definisce curva di risposta ottima dell’impresa A:
A) La funzione di domanda residuale dell’impresa A
B) La curva di profitto dell’impresa A
C) La funzione di domanda residuale dell’impresa B
D) Una funzione che indica la quantità che massimizza il profitto dell’impresa A per
ogni livello della quantità immessa sul mercato da B
4. Se consideriamo il comportamento del monopolista nel solo mercato in cui egli vende il prodotto (analisi di equilibrio parziale) possiamo affermare che non è
efficiente perché:
A) L’interesse privato ad accrescere il profitto non coincide con
B Il surplus del produttore diviene negativo
l’interesse sociale ad accrescere il volume di produzione
C) ) Fa aumentare eccessivamente il volume di produzione
D) Fa aumentare solo il surplus del consumatore
5. Quale di queste ipotesi è cruciale nel monopsonio:
A) I venditori adottano comportamenti strategici
B) I venditori non fanno il prezzo
C) Gli acquirenti non fanno il prezzo
D) Esiste un solo acquirente che fa il prezzo
6. Quale dei seguenti effetti è causato da asimmetrie informative e mette in discussione il funzionamento efficiente dei mercati concorrenziali:
A) Comparsa di monopoli
B) Il sistema dei prezzi non è più l’unico segnale efficiente
C) Presenza di beni per i quali non esiste rivalità nel consumo
D) Presenza di oligopoli
7. Quale dei seguenti punti è cruciale per distinguere un mercato di concorrenza monopolistica da altre forme di mercato:
A) I prodotti venduti sono eterogenei e non perfettamente sostituibili
B) La curva del ricavo marginale di ogni singola impresa non coincide con la curva
di domanda
C) Le imprese realizzano profitti nel breve periodo
D) Esiste un alto numero di compratori e venditori
8. Nel punto di equilibrio di lungo periodo della concorrenza monopolistica:
A) Le imprese ottengono profitti, ma minori rispetto al monopolio
B) Le imprese ottengono profitti maggiori rispetto al monopolio
C) Le imprese vedono annullati i loro profitti
D) La curva del costo medio è sempre più alta di quella del ricavo medio
9. Un monopolista attua una discriminazione del prezzo del terzo ordine quando:
A) Può far pagare prezzi diversi a categorie diverse di consumatori
B) Conosce esattamente la disponibilità a pagare di ciascun consumatore
grazie alla possibilità di segmentare i mercati
C) Può applicare prezzi che variano al variare della quantità acquistata
D) Vende a costi marginali costanti
10. Si può affermare che siamo di fronte ad un monopolio naturale quando:
A) Il costo marginale del monopolista eguaglia il suo ricavo marginale
B) Il costo medio di lungo periodo è crescente per l’intera gamma di livelli di output
prodotti
C) L’impresa monopolista trova spontaneo e naturale massimizzare il
D) Il costo medio di lungo periodo è decrescente per l’intera gamma di livelli di
profitto e produrre una perdita secca nel surplus sociale
output prodotti
11. Si consideri la seguente matrice di un gioco dove in ogni cella sono rispettivamente indicati i pay-off di due imprese oligopoliste A e B, derivanti dalla strategia di
produrre. L’unico equilibrio in strategie dominanti è:
Impresa B
Impresa A
Tanto
Poco
A) (Tanto ; Poco) vale a dire che A sceglie Tanto e B Poco
C) (Tanto ; Tanto) vale a dire che A sceglie Tanto e B Tanto
12. Nel punto in cui si realizza un esito di cartello pieno:
A) Il volume di produzione corrisponde al livello in cui il ricavo marginale
della singola impresa (che è diverso dal prezzo) corrisponde al costo
marginale della singola impresa
C) Il volume di produzione immesso sul mercato corrisponde a quello
della concorrenza perfetta
Tanto
4.000, 4.000
1.000, 6.000
B) Non esiste equilibrio in strategie dominanti
D) (Poco ; Tanto) vale a dire che A sceglie Poco e B Tanto
B) Il volume di produzione di ciascuna impresa è nullo
D) Il volume di produzione corrisponde al livello in cui il ricavo marginale dell’intera
industria (che è diverso dal prezzo) corrisponde al costo marginale dell’intera
industria
PUNTEGGIO: 1. Esercizio __ 2. Domande 1 _ 2 _ 3 _
Mod.b
Poco
6.000, 1.000
3.000, 3.000
3. Es. Fac. ___ 4. Multiple _
TOTALE ___
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PUNTEGGIO: 1. Esercizio __ 2. Domande 1 _ 2 _ 3 _
Mod.b
3. Es. Fac. ___ 4. Multiple _
TOTALE ___