Il ciclo del carbonio Nel ciclo del carbonio gli organismi autotrofi fotosintetici prelevano molecole inorganiche dall’ambiente (CO2 ) e le trasformano in molecole organiche (zuccheri, grassi e proteine) questo processo di organicazione prende il nome di fissazione del carbonio Il diossido di carbonio si rigenera tramite i processi di • respirazione • decomposizione • combustione Le rocce carbonatiche fungono da serbatoio di CO2 sotto forma di carbonati Equilibri: CO2 + H2O = H2CO3 H2CO3 + CaCO3 = Ca(HCO3)2 Le attività antropiche legate all’utilizzo dei combustibili fossili interferiscono con il ciclo del carbonio Il ciclo dell’azoto Il principale serbatoio abiotico dell’azoto è l’aria Il ciclo dell’azoto si svolge in quattro fasi 1. fissazione a opera dei batteri azotofissatori (alcuni vivono liberi nel suolo, altri in associazione con le radici delle leguminose) 2. ammonificazione: decomposizione dell’azoto organico e conversione in azoto ammoniacale 3. nitrificazione in nitriti e nitrati (batteri nitrificanti) 4. denitrificazione e reimmissione di azoto elementare in atmosfera (batteri denitrificanti) Le attività antropiche che influiscono sul ciclo dell’azoto sono quelle che producono immissioni inquinanti di gas e sali d’azoto nella biosfera Il ciclo del fosforo In seguito al dilavamento di alcune rocce sedimentarie il fosforo viene assorbito dalle piante oppure trasportato fino al mare dalle acque superficiali, qui viene trasformato in fosforo organico dalle alghe Attraverso la rete alimentare , può passare agli altri organismi acquatici e poi a quelli terrestri Il guano degli uccelli che si nutrono di pesce è particolarmente ricco di fosfati i batteri decompositori restituiscono infine il fosforo alla litosfera come fosfato inorganico Il fosforo accumulato nei sedimenti di oceani e laghi non torna completamente in circolo l’uso di fertilizzanti e detersivi favorisce l’eutrofizzazione delle acque Il ciclo dello zolfo Lo zolfo è un componente essenziale delle proteine perché presente in alcuni amminoacidi: (cisteina, metionina) Abbondante nei vapori vulcanici e nelle rocce sotto forma di solfati e solfuri viene rilasciato dai minerali per dilavamento e viene organicato nelle proteine degli esseri viventi Tramite la rete alimentare viene trasferito agli altri esseri viventi Viene rimineralizzato a zolfo inorganico per opera di batteri aerobi e accumulato in ambienti anaerobici Gli ossidi di zolfo prodotti dagli scarichi industriali sono causa di smog e la loro conversione in acido solforico determina le piogge acide