Genovesi-Assistenza infermieristica al paziente

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Gestione degli effetti collaterali
INFERMIERE
LEONARDO GENOVESI
USL 5 Pisa
U.F ADI/CP E HOSPICE
Effetti Collaterali
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Arrossamenti-Bruciori cavità buccale
Perdita di capelli (alopecia)
Febbre
Alterazioni olfatto e gusto
Nausea e vomito
Alterazioni della cute
Alterazioni dei valori ematici
Bruciori di stomaco, diarrea, stitichezza
Ansia e difficoltà psicologiche
Nausea
Associata a:
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Pallore
Sudorazione
Aumento della salivazione
Oppressione epigastrica
Tachicardia
Astenia
Malessere generalizzato
Espulsione forzata del
contenuto gastrico
attraverso il cavo orale,
per effetto di violente
contrazioni
antiperistaltiche della
parete gastrica
Come trattare nausea e vomito
indotti da chemioterapia
La scelta del trattamento antiemetico dipende;
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Dalla patologia tumorale
Dal tipo di farmaco o associazioni di farmaci antitumorali
Dal tipo di sintomatologia
Dal trattamento farmacologico che già il paziente
assume
Possono comparire in tempi diversi rispetto
all’inizio del trattamento chemioterapico
• Acuti
( entro le prime 24 ore)
• Tardivi ( compaiono dopo le 24 ore, persistono per alcuni giorni)
• Anticipatori ( compaiono prima della somministrazione del
chemioterapico, stimoli emetogeni, es. odori, suoni, immagini etc..)
• Refrattari ( compaiono nei 5 giorni successivi alla somministrazione
del chemioterapico, nonostante un’adeguata profilassi antiemetica )
FARMACOLOGICO
Non farmacologico
• Antagonisti della dopamina
( Metoclopramide, proclorperazina etc)
• Antagonisti della serotonina (5-HT3)
( Ondansetrone, granisetrone etc)
• Corticosteroidi
• Antagonisti dei recettori della
neurochinina-1 (NK-1)
• Benzodiazepine
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Massaggi
Tecniche di rilassamento
Training autogeno
Musicoterapia
Agopuntura
Questi interventi non possono
sostituire la terapia farmacologica che
deve rimanere l’approccio di prima
scelta per questi effetti collaterali
Consigli Pratici
• Assumere cibi leggeri e poco elaborati (pane, cracker, riso, carne
magra, patate )
• Mangiare alimenti preferiti
• Evitare cibi fritti, untuosi o troppo grassi
• Evitare gli odori che inducono nausea (profumi, odori della
cucina/cibi etc)
• Preparare cibi e bevande a temperatura ambiente o freschi
• Introdurre piccole quantità di cibo, privilegiando piccoli pasti
più volte nell’ arco della giornata, in modo che lo stomaco non
resti mai completamente vuoto
• Se possibile cercare di bere durante la giornata
• Bere poco durante i pasti
Consigli Pratici
• Bere liquidi non densi e bibite gassate
• Cercare di respirare in modo tranquillo e dalla bocca ( in
presenza di nausea)
• Provare gli esercizi di rilassamento respiratorio
• Se inizia il vomito, non cercare di ingerire nulla fino a quando
non sarà completamente sottocontrollo, cominciando poi a
bere piccole quantità di liquidi, aumentando gradualmente la
consistenza degli alimenti
• Tenere un diario sulla nausea e vomito per comprendere
l’entità del problema
GRAZIE DELL’ATTENZIONE
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