OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA DIPARTIMENTO MEDICO AD INDIRIZZO EMATO-ONCOLOGICO U.O. DIVISIONE DI MEDICINA INTERNA 1 Direttore Dott. Rodolfo Tassara SUGGERIMENTI PRATICI PER IL PERIODO DELLA CHEMIOTERAPIA Come il Suo medico le avrà certamente anticipato il trattamento di chemioterapia che le è stato somministrato potrebbe causarle , una volta ritornata/o a casa una serie di effetti che potrebbero interferire con le sue attività quotidiane e che potrebbero influire sul tono dell’umore diminuendo il desiderio di una normale vita sociale e di relazione . Gli effetti collaterali più comuni che possono manifestarsi dopo la chemioterapia sono stanchezza , perdita dell’appetito , disturbi allo stomaco , nausea e vomito , infiammazione della bocca con comparsa di piaghe . Alcuni pazienti segnalano anche la comparsa di formicolii alle gambe ed alle braccia . Se il numero di cellule del sangue ( globuli bianchi , globuli rossi e piastrine ) risulta diminuito si potrà essere facilmente soggetti alle infezioni , all’anemia o alla comparsa di emorragie . Questi disturbi sono da considerare temporanei e scompariranno dopo pochi giorni dal trattamento . La loro comparsa può variare da un paziente all’altro a seconda del farmaco chemioterapico assunto e della durata della chemioterapia . La nausea ed il vomito possono comparire durante le successive 24 ore dopo la chemioterapia o durante la prima settimana successiva alla chemioterapia . Una nausea di lieve entità si manifesta una spiacevole sensazione di malessere a livello dello stomaco . Una nausea più intensa può essere associata a sintomi fisici come vertigini , pallore , sudorazione e forte avversione verso il cibo . Per alleviare la nausea di lieve entità è sufficiente mangiare cibi solidi e bene digeribili ; distrarsi e fare passeggiate all’aperto . Contro la nausea intensa è invece necessario assumere farmaci specifici , detti antiemetici . Alla dimissione dal Day Hospital . il medico consiglia già una terapia antiemetica da seguire in caso compaiano nausea e vomito . Se , pur eseguendo tale terapia , i sintomi dovessero permanere ci si dovrà rivolgere nuovamente al medico per consigli e terapia . La terapia antiemetica potrà essere eseguita a domicilio sia sotto forma di fiale intramuscolo o per via orale . I cibi più adatti per ridurre i disturbi di nausea e vomito sono quelli asciutti , non caldi , che si possano mangiare in piccole quantità , avendo l’accortezza di masticarli bene e lentamente . I nutrienti si trovano in diverse quantità in cibi diversi e pertanto sarebbe bene variare quanto più possibile l’alimentazione . Abituatevi a mangiare poco e spesso per facilitare la digestione . E’ utile mangiare verdure crude e cotte , che preverranno la comparsa di stitichezza . OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA DIPARTIMENTO MEDICO AD INDIRIZZO EMATO-ONCOLOGICO U.O. DIVISIONE DI MEDICINA INTERNA 1 Direttore Dott. Rodolfo Tassara E’ bene evitare i cibi molto speziati o piccanti , troppo dolci o troppo grassi , che potrebbero aumentare l’irritazione e la fermentazione intestinale . Può essere utile comunque condire i piatti facendo uso di erbe ed aromi per dare sapore alle pietanze ed preparare i pasti in modo che soddisfino oltre che il palato ,anche gli occhi. Se non avete voglia di mangiare carne , sostituitela con alimenti ricchi di proteine , come i formaggi ,le uova , il pesce , il latte e gli yogurt . Utilizzate il frullatore ; vi permetterà di inventare ogni sorta di bibite energetiche , succhi e nettari di frutta e passati di verdura . Tutti gli odori forti possono peggiorare i sintomi della nausea o del vomito per cui è bene evitare di cucinare subito prima del pasto . L’assunzione di grosse quantità di liquidi in un solo momento potrebbe peggiorare la nausea ed il vomito presenti . E’ indicato invece assumere piccoli sorsi di liquidi più volte al giorno . In casi di disturbi della digestione con senso di peso o nausea cuocete le pietanze senza grassi in acqua o brodo o al vapore o al forno o al cartoccio , evitate la frittura e le preparazioni con salse , impanate , gratinate o piccanti . In caso di vomito reidratatevi bevendo lentamente tè leggero , brodi di verdura salati , brodo sgrassato , acqua minerale non gassata e bibite alla cola ; mangiate leggero , poco e spesso , sgranocchiate biscotti secchi o crackers ; non bevete durante il pasto . In caso di diarrea bere molto per restituire all’organismo l’acqua che ha perso : tè , brodi di verdura salati , acqua minerale non gassata ed evitare le bevande ghiacciate e gassate ed il caffè , mantenere una alimentazione più “leggera “ per alcuni giorni ( formaggi magri freschi , pesce o carne magra , cereali , carote cotte , mele o banane ). In caso di stipsi bevete molto , specie al mattino a digiuno ( almeno 1,5 litri di acqua al giorno ) per aiutare il vostro intestino , assumete prugne , succhi frutta , cibi integrali , fibre alimentari , frutta e verdura . Nel caso di dolori alla bocca o alla gola , preparate gli alimenti sotto forma di purea oppure liquidi ; fate preferibilmente uso di latte al posto del brodo per ridurre la verdura cotta in purea ( carote , zucchine , zucca , finocchio ) ; aggiungete patate cotte per migliorare la consistenza ed introducete un alimento proteico ( prosciutto cotto , uovo , formaggio grattugiato o molle , carne magra tritata ) ; evitate le spezie e gli alimenti troppo salati, gli alcolici , le bevande gassata , gli agrumi , la salsa ed il succo di pomodoro ; servite i piatti a temperatura ambiente ; risciacquatevi bene la bocca dopo i pasti ; in caso di forti dolori potrete sciacquarvi la bocca con una sostanza analgesica prima dei pasti . In alcuni casi vi sarà consigliato l’uso di bevande già pronte che si trovano in commercio e sono ricche di calorie e proteine ( Nutrodrink , Ensure , Fortimel etc. ) ; all’inizio consumate queste bevande in piccole quantità , bevetele lentamente e frazionatele nella giornata aumentando gradualmente e volendo potrete cambiare il gusto o diluirle con latte intero o aggiungervi zucchero , miele , caffè , cacao , acqua , banana schiacciata . OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA DIPARTIMENTO MEDICO AD INDIRIZZO EMATO-ONCOLOGICO U.O. DIVISIONE DI MEDICINA INTERNA 1 Direttore Dott. Rodolfo Tassara Il mantenimento di un buono stato fisico è essenziale per lo stato generale di salute . E’ quindi opportuno mantenersi in movimento , fare camminate , continuare a svolgere le attività domestiche e continuare l’attività lavorativa . Non si dovranno però svolgere attività intense e bisognerà concedersi momenti di pausa e di riposo durante la giornata . Mantenere una normale vita sociale , distrarsi con gli amici e svolgere i propri passatempi fa si che si distolga l’attenzione dalla preoccupazione legata alla possibile insorgenza di nausea e vomito . Si dovrà quindi compiere uno sforzo in più per mantenere viva la normale vita sociale . In ambito domestico e lavorativo si dovrà mantenere un ambiente sereno e rilassato evitando che si creino tensioni che potrebbero dare vita a turbamenti emozionali . I medici sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e ricordate che questi accorgimenti sono utili per poter affrontare meglio la chemioterapia , avere meno effetti collaterali , rispettare gli intervalli tra i cicli mantenendo i dosaggi massimi possibili dei chemioterapici e quindi sconfiggere il cancro .