School of Industrial and Information Engineering Course 096125 (095857) Introduction to Green and Sustainable Chemistry I Metaboliti Secondari delle Piante Prof. Attilio Citterio Dipartimento CMIC “Giulio Natta” http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/edu cation/course-topics/ Biosintesi e Biogenesi: Metabolismo Primario 2 • La sequenza di stadi enzimatici nella sintesi di uno specifico prodotto finale in un organismo vivente è detta Biosintesi, mentre la produzione o generazione di un organismo vivente da altri organismi viventi è detta Biogenesi. Gli organismi variano molto nella loro capacità di sintetizzare e trasformare i composti chimici. • Le vie generali per modificare e sintetizzare carboidrati, proteine, grassi ed acidi nucleici sono risultate essere essenzialmente le stesse in tutti gli organismi, con solo minori variazioni. Questi processi sono nel loro insieme descritti come metabolismo primario, ed i composti implicati nelle sequenze sono detti metaboliti primari. • I metaboliti primari sono composti che sono comunemente prodotti da tutte le piante e che sono usati direttamente nella loro crescita e sviluppo. I principali metaboliti primari sono i carboidrati, le proteine, gli acidi nucleici e i lipidi. Attilio Citterio Metabolismo Secondario • I prodotti del metabolismo secondario sono sostanze spesso presenti solo in alcuni tipi di cellule specializzate e differenziate, non sono essenziali per le cellule stesse ma sono utili all’organismo nel suo insieme. Secondary metabolite Primary metabolite CH2 O O HO HO Kaurenoic acid Abietic acid O H Proline O N N OH H OH Pipecoline Attilio Citterio I metaboliti secondari si raggruppano in classi su basi strutturali, vie biosintetiche, o tipi di piante che li producono. Le classi più ampie sono i terpenoidi, i fenolici e gli alcaloidi. Spesso questi composti sono accoppiati con uno o più zuccheri (le corrispondenti molecole combinate sono dette glicosidi). Comunemente lo zucchero è glucosio, galattosio o ramnosio. 4 Metaboliti Secondari delle Piante • Le piante producono una varietà di composti meno ampiamente distribuiti quali morfina, energia luminosa caffeina, nicotina, mentolo e gomma. Questi composti sono i prodotti del metabolismo organi di stoccaggio fotosintesi, secondario, che è il metabolismo dei prodotti respirazione di amido o zucchero e fotorespirazione chimici che si trovano irregolarmente o O CO raramente nelle piante, e che spesso non H O vapore zuccheri hanno un ruolo generale metabolico noto. amido HO • I metaboliti secondari o composti secondari di stoccaggio sono composti che non sono richiesti per la organo di zuccheri e amido crescita normale e lo sviluppo e non sono sintetizzati secondo le strade metaboliche respirazione, no fotorespirazione HOe O comuni a tutte le piante. minerali CO • La maggior parte delle piante non sono state Fotosintesi, respirazione, scambio idrico e traslocazione di zuccheri (fotosintetizzati) esaminate per i metaboliti secondari e si in una pianta scoprono ogni giorno nuovi composti. zuccheri 2 2 2 2 zuccheri 2 2 Attilio Citterio 2 5 Funzioni dei Metaboliti Secondari • I ruoli più comuni per i metaboliti secondari nelle piante sono ruoli ecologici che governano le interazioni tra le piante e gli altri organismi. • Molti metaboliti secondari sono pigmenti dai colori brillanti come le antocianine che colorano i fiori rossi, blu e gialli. Questi attraggono gli impollinatori e i dispersori di frutti e semi. • La nicotina ed altri composti tossici proteggono le piante da erbivori e microbi. • Altri metaboliti secondari come la gomma e il tetraidrocannabinolo (THC) dalle piante di canapa non hanno invece funzioni ben note. CH3 H OH H H H N N H H CH3 H3C H3C nicotina CH3 O THC Attilio Citterio 6 Micotossine da Muffe e Funghi • L’Aflatossina è una micotossina naturale prodotta da due tipi di muffe: l’Aspergillus flavus e l’A. parasiticus , più specie correlate, A. nomius e A. niger. La muffa A. flavus è comune e molto diffusa in natura e si trova molto spesso quando certi semi si trovano in condizioni di stress come nel caso di siccità. In natura sono prodotte almeno 13 differenti tipi di aflatossine con l’aflatossina B1 considerata come • la più tossica per il fegato (induce il cancro in animali!) . Le aflatossine si riscontrano soprattutto su derrate come il mais, noccioline, e altri semi. Occasionalmente si trovano nel latte, formaggi e prodotti caseari a seguito di contaminazione di alimenti zootecnici. O O Aflatossina O CH3 O O O attivazione nel fegato O O Incorporazione nel DNA H N O O HO H2N CH3 + N N N R Attilio Citterio O O O Addotto aflatossina-DNA Ruolo dei Metaboliti Secondari nelle Piante ATTRAZIONE E STIMOLAZIONE DIFESA Erbivori Funghi Batteri Virus Piante Metabolismo Dei Carboidrati PROTEZIONE DA EFFETTI FISICI. Luce UV Evaporazione Freddo Attilio Citterio Impollinazione Disseminazione Deposizione Cibo-Pianta Accumulo Farmacologia Simbiosi Fissazione N2 Micorrize Interesse per i Metaboliti Secondari • Sostanze aromatiche • Coloranti • Sostanze di interesse farmacologico e nutraceutico BIODIVERSITA’ Angiosperme più di 275000 specie note > 100000 composti noti Conferenza dell’ONU sull’ambiente Rio de Janeiro 1992 Convenzione sulla Diversità Biologica Uso sostenibile: utilizzo di elementi della biodiversità in modi e tempi tali da non portare al depauperamento della biodiversità Attilio Citterio DIFESA • Strategia della pianta Induzione di molecole di difesa come risposta all’attacco di patogeni o erbivori (fitoalessine) Pro-tossine innocue attivate da un enzima innescato a seguito di un attacco Accumulo di prodotti di difesa costitutivi Produzione di sostanze deterrenti alimentari (tannini; sostanze tossiche) Produzione di sostanze che mimano ormoni animali (steroli prodotti dalla pianta mimano l’ormone della muta) Produzione di composti che attraggono i predatori degli erbivori Attilio Citterio 10 Esempi di Metaboliti di Difesa Saponine CHO O prodotti nelle radici dell’avena (difesa dai funghi) O O β-D-glu (1→2) 3 OH α-L-ara (1→) O β-D-glu (1→4) NHCH3 OH Avenicin A-1 S-b-D-glu Glucosinolati preformati R NOSO3 Prodotti di rottura dei Glucosinolati: 1-isotiocianati 2-nitrili e zolfo elementare 3-tiocianati 4-ossazolidine-tioni 5-epitionitrili→ C Le ferite aumentano l’attività della mirosinasi Mirosinasi H2O SH Instabile Intermedio aglicone Glucosinolati R N R + D-glucosio C NOSO3 C Isotiocianato S R C Nitrile N R S C Tiocianato Si rilasciano vari composti bioattivi tossici Attilio Citterio N Esempi di Metaboliti di Difesa Glicosidi Cianogenici O Gluc-Gluc C N O Gluc C H H N 11 HO C H N CHO + HCN Prunasina Amigdalina Mandelonitrile H OH HO HO HO H H due molecole di glucosio O H OH H HO HO gruppo cianuro HO H H O OH H C N H Amigdalina Attilio Citterio 12 Pianta - Pianta ALLELOPATIA mutua influenza tra le piante attraverso la secrezione di particolari sostanze Piante di pomodoro si ammalano e muoiono se piantate nelle vicinanze di un albero di noce (Juglans nigra). L’area di tossicità è data dall’ampiezza della chioma dell’albero molecola glicosilata che, una volta idrolizzata e ossidata, nel suolo diventa una potente tossina. Attilio Citterio Pro-tossina: glucoside del 1,4-diidrossi-2-naftoato H2O OX O juglone O 13 Confine tra Metaboliti Primari-Secondari?? Metabolita primario Metabolita secondario CH3 CH2 CH3 biosintesi Gibberellina CH3 CH3 H H3C COOH H3C Acido kaurenoico Componente resina COOH Acido abietico amminoacido essenziale Alcaloide Prolina Attilio Citterio Acido pipecolico 14 Metaboliti Secondari – I Tre Gruppi Principali: Terpeni Composti Fenolici Alcaloidi Spesso sono sintetizzati dai metaboliti primari. Attilio Citterio 15 Principali Metaboliti Secondari (SM) Contenenti Azoto: Alcaloidi (20,000) Amminoacidi non proteici (600) Ammine (100) Glicosidi cianogenici (100) Glucosinolati(100) Attilio Citterio 16 Principali Metaboliti Secondari (SM) Senza Azoto: Terpenoidi (29,000): Mono-1000 Sesquiterpeni - 3000 Diterpenii - 1000 Triterpeni, steroidi, saponine - 4,000 s-4,000 -Fenolici (8,000): Flavonoidi - 2000 Poliacetileni - 1000 Polichetidi - 750 Fenilpropanoidi - 500 Attilio Citterio Co-evoluzione negli SM di Piante – Nemici Naturali 17 Difesa Pianta Taxon Pianta Nemico naturale Contro resistente Amminoacidi tossici Varie Leguminose Bruchid weevil t-RNA sintasi modificata Semi di Dioclea L-canavanina (simile a arginina, amminoacido non proteico) Attilio Citterio Curculionide (Weevil) Co-evoluzione negli SM di Piante – Nemici Naturali 18 • La Canavanina è tossica a seguito del suo incorporamento in proteine facendo aumentare i polipeptidi funzionalmente aberranti • La tRNA-Arginina negli insetti usa anch'essa la Canavanina • L'insetto muta il suo tRNA e non incorpora più la Canavanina al posto dell'Arginina. Adattamenti di erbivori specializzati e patogeni: Si pensa che il processo di co-evoluzione tra piante e i loro nemici naturali abbia generato la maggior parte della diversità biologica della terra, inclusa la diversità chimica!! Attilio Citterio 19 Principali Vie ai Metaboliti Secondari clorofilla + CO2 + H2O + luce Fotosintesi Respirazione O2 O2 polisaccaridi OH COOH O CH3 monosaccaridi O HO O H3C OH acido prefenico OH C H3C OH OH C acido scichimico H OH O H3C COOH HO acido piruvico peptidi amminoacidi aromatici O acido mevalonico acido acetico (acetil CoA) C O C H 3,3-dimetilallil pirofosfato terpenoidi amminoacidi alifatici fenolici acidi cinnamici CH2 OP H3C H3C OH C C HO O C CH2 OH alcaloidi acido malonico polichetidi cumarine Acidi grassi, grassi Attilio Citterio Principali Vie Metaboliche ai Metaboliti Secondari 20 clorofilla + CO2 + H2O + luce carboidrati COOH ciclo dei pentosi HO OH OH Acido scichimico acido fosfoenolpiruvico acido piruvico ALCALOIDI Acetil Coenzima A amminoacidi aromatici amminoacidi acidi tricarbossilici acidi cinnamici Malonil Coenzima A acido mevalonico FENILPROPANOIDI FLAVONOIDI Attilio Citterio COMPOSTI FENOLICI TERPENOIDI CAROTENOIDI STEROIDI 21 Visione Generale del Metabolismo delle Piante CO2 Fotosintesi METABOLISMO PRIMARIO DEL CARBONIO Eritrosio4-fosfato Fosfoenolpiruvato 3-FosfoGlicerato (3-PGA) Piruvato Ciclo acidi tricarbossilici Acetil CoA Amminoacidi alifatici Via dell’acido Scichimico Via dell’acido Malonico Via dell’acido Mevalonico Via del MEP Amminoacidi Aromatici Prodotti secondari Contenenti - azoto Composti fenolici Terpeni METABOLISMO SECONDARIO DEL CARBONIO Attilio Citterio 22 TERPENI • 30.000 composti noti Unità C5 Wallach (1910) Regola dell’isoprene H2C CH2 C I terpeni possono essere ipoteticamente costruiti da unità C-5 ripetute di molecole di isoprene Isopentano H3C C H isoprene Isoprene Isolati la prima volta dalla trementina (da conifere) Testa-coda Attilio Citterio Testa-testa Testa-interno 23 Individuazione delle Unità Isopreniche nei Terpeni L’individuazione dell’unità isoprenica C5 come componente della struttura dei terpeni è stata di grande aiuto nel chiarire le loro strutture. Molti terpeni hanno anche le unità isopreniche legate in anelli, ed altri (terpenoidi) contengono ossigeno. Attilio Citterio o o 24 I Terpenoidi di Origine Vegetale Ruolo Biologico (volatili e non volatili): Aromi, fragranze, profumi Antibiotici Ormoni Lipidi di membrana Attrattori di Insetti Dissuasori di insetti Mediano i processi di trasporto elettronico (nella respirazione e nella fotosintesi) Attilio Citterio 25 Terpenoidi e Comunicazione Protezione sopra il terreno : repellenti, dissuasori, attrazione predatori (volatili/non-volatili) Attrazione sopra il terreno : fragranze (volatili) Protezione sotto il terreno : antimicrobici, dissuasori (non-volatili) Attrazione sotto il terreno : traccianti di orientamento (nonvolatili) Attilio Citterio 26 Intermedio Chiave è l’Isopentenilpirofosfato Sono stati caratterizzati oltre 40,000 composti derivati dall’isopentenil pirofosfato (IPP).* Nei mammiferi, questi includono: il colesterolo, gli acidi biliari, gli ormoni steroidei, il dolichol, il coenzima Q, e le proteine prenilate. Nelle piante, la via isoprenoidica genera un’ampia varietà di composti inclusi la gomma, il gas isoprene, i carotenoidi e alcune vitamine. Acidi biliari Steroidi Ormoni Vitamina D Colesterolo Gomma Vitamina A Catena Fitilica della clorofilla Vitamina E CH2 Vitamina K C CH3 CH2 Carotenoidi CH2 O Ormoni vegetali acido abscissico e acido giberellico *Sacchettini, James C.; Poulter, C. Dale 1997 Creating Isoprenoid Diversity. Science 277(5333) 1788-1789 Peñuelas J, Munné-Bosch S 2005 Isoprenoids: an evolutionary pool for photoprotection. Trends Plant Sci. Apr;10(4):166-9.. Attilio Citterio O P O - Dolicoli Chinoni di trasporto elettronico: ubichinone, plastochinone Isoprene O O P O O - - ∆3-Isopentenil pirofosfato 27 Accesso all’IPP via Acido Mevalonico Il precursore biologico di tutti i terpeni è l’isopentenil-difosfato (IPP) sintetizzato o dall’ACIDO MEVALONICO (citosol ER) o dalla gliceraldeide fosfato/piruvato (plastidi) HO CH3 O HO acido mevalonico OH via dell’acido mevalonico acido 3,5-diidrossi-3-metilpentanoico 3-Idrossi-3-metilglutaril coenzima A riduttasi (HMGR) HGM-CoA RIDUTTASI NEGLI ANIMALI REGOLA LA BIOSINTESI DEL COLESTEROLO NELLE PIANTE INDUCIBILE DA PATOGENI Attilio Citterio 28 Accesso all’IPP via Acido Piruvico O H3C Acetyi-CoA C S OH CoA H3C Tiolasi C H3C Acetil-CoA O S C COOH H2C CoA Acido Mevalonico (MVA) CH2 OH CH2 ATP CoASH MVA chinasi H3C ADP O O C CH2 C S Acetoacetil-CoA CH3 HMG-CoA sintasi H3C C H2C S H3C CoA O CH2 C S CH3 COOH C CH2 H2C CoASH OH H3C C OH Acetil-CoA O COOH ATP 3-Idrossi 3-metil glutaril-CoA (HMG-CoA) MVAP chinasi ADP OH 2 NADPH HMG-CoA riduttasi H3C C H2C 2 NADP+ CH2 C H2C CH2 COOH CH2 OH CH2 O P P COOH CoASH Acido Mevalonico 5-difosfato (MVAPP) ATP OH H3C Acido Mevalonico 5-fosfato (MVAP) CH2 O P Acido Mevalonico (MVA) MVAPP decarbossilasi ADP CO2 + H2O H3C C H2C Attilio Citterio + P CH2 CH2 O P P Isopentenil Difosfato (IPP) 29 Vie Biosintetiche dei Terpeni O O ER cit. H3C C H C S CoA H O C H3C OH H3C OH OH H3C C H2C CH2 CH2 OH COOH CH H2C OH CH2 CH2 O P H2C Isopentenil difosfato OH PRENILTRANSFERASI: determinano l’allungamento della catena: producono Geranil pirofosfato (GPP; C10), Farnesil pirofosfato (FPP; C15), Geranilgeranil pirofosfato (GGPP; C20) Metileritritolo fosfato H3C C plastidi Strada del Metileritritolo fosfato CH2 CH2O P C Acido mevalonico H3C OH Piruvato Gliceraldeide 3-fosfato Strada del mevalonato C O CH2OP 3×Acetil-CoA C P CH2 CH2O P C Isoprene CH H3C Dimetilallil difosfato CH2O P P Monoterpeni Geranil difosfato CH2O P P 2x Sesquiterpeni Triiterpeni Farnesil difosfato TERPENE SINTASI: modificano i prodotti delle prenil transferasi (ciclizzazioni) producendo una gran varietà di terpeni. (monoterpene sintasi, sesquiterpene sintasi, diterpene sintasi) Attilio Citterio CH2O P P Geranilgeranil difosfato Politerpenoidi Diiterpeni 2x Tetraterpeni 30 SINTESI DEI TERPENI DALL’UNITA’ BASE IPP CH2O P P C5 Isopentenyl diphosphate CH2O P P IPP Isomerasi PP C10 Dimethylallyl diphosphate CH2O P P Geranil difhosfato CH2O P P PP Monoterpeni (IPP) CH2O P P C15 Farnesil difosfato 2x Sesquiterpeni CH2O P P (IPP) PP C20 CH2O P P Geranilgeranil difosfato 2x 2 Diterpeni PP C30 Squalene 2 Triterpeni PP C40 Fitoene Tetraterpeni Attilio Citterio Hemiterpenes 31 Siti di Produzione dei Terpeni Monoterpeni C10 Diterpeni C20 Tetraterpeni C40 plastidi Sesquiterpeni C15 Triterpeni C30 citosol ER Tricomi ghiandolari presenti sulla superficie fogliare accumulano e secernono i terpeni (menta, timo , limone) Attilio Citterio 32 Comuni Precursori dei Tepenoidi Attilio Citterio 33 MONOTERPENI C10 CH2O P P ≡ CH2O P P DMAPP + IPP GPP SOSTANZE VOLATILI Geranil-PP • attrazione impollinatori • repellenti insetti Monoterpeni O CHO CH2OH (R)-Carvone; Aroma menta verde CH2OH OH Mircene Limonene Nerolo Geraniolo Citrale O CHO Citronellale α-Pinene Mentolo O Canfora - deterrente alimentare per erbivori - allelopatica Attilio Citterio Aroma menta piperita 34 MONOTERPENE SINTASI -O P P • LIMONENE SINTASI CH2O P P +- M2+ Catalizza la più semplice delle reazioni di ciclizzazione dei terpenoidi e serve come modello per questo tipo di reazioni Geranil pirofosfato O P P (3S)-Linalil pirofosfato (trans) O P P (3S)-Linalil pirofosfato (cis) CH3 -O P P - + (-)-Limonene H3C CH2 Catione α-Terpinile Limonene PP Attilio Citterio -O P P + 35 Pineni I pineni sono tra i più comuni monoterpeni e sono i principali componenti della trementina prodotta da pini e abeti: sono tossici per funghi ed insetti CH3 CH3 OH H3C CH2 Limonene H3C CH3 Mentolo Attilio Citterio Attacco di coleotteri al tronco di un pino 36 Monoterpeni Insetticidi: pinene piretrina Mircene α-Pinene OH Attraenti per impollinatori: Linalolo, cineolo Linaloolo Deterrenti fogliari: canfora, cineolo Limonene O β-Pinene 1,8-Cineole COOR OP P Bornil difosfato Attilio Citterio Piretrina I 37 SESQUITERPENI C15 CH3 CH3 CH3 OH H3C O P OH O O P OH GPP + IPP O Farnesyl-pyrophosphate FPP Farnesil-PP Sesquiterpeni usato come antiinfiammatorio O CH2OH Farnesolo Bisabolene Cadinene Selinene Vetivone OH H O OH OH OH Patchoulol (Parfum) O H3C H3C HO O CH2 (-)-α-Bisabololo lattoni sesquiterpenici (cicoria, carciofo, indivia, etc.) sono deterrenti alimentari (gusto amaro usati per aromatizzare gli amari O O Acido abscissico (Fito-ormone) Elanina dell’ARNICA Attilio Citterio Le Sesquiterpene Sintasi Producono Diverse Fitoalessine 38 OH Fitoalessina del tabacco HO Capsidiolo epi-Aristolochene epi-Aristolochene sintasi δ-Cadinene sintasi CH2O P P FPP δ-Cadinene O Vetispiradiene sintasi Vetispiradiene O OH OH CHO HO OH HO OH HO Gossipol (dimero sesquiterpene) Attilio Citterio Lubimina Fitoalessina patate 39 Acido Abscissico OH O O OH Cellule flaccide / Stomi chiusi Cellule turgide / Stomi aperti ABA Acido Abscissico Attilio Citterio 40 DITERPENI C20 FPP + IPP CH3 CH3 CH3 CH3 OH O H3C P OH O P O GGPP Geranilgeranil-PP OH O Ph Diterpeni O NH HO Casbene AcO O OH O Ph O O (Fitoalessina) H OAc OH OBz Tassolo (anti-cancro) OH O Acido Giberellico (Fitoalessina) O HO OH HO O acido abietico (ambra) Attilio Citterio O 41 Diterpene Sintasi Fitoalessina ricino • 2 diversi meccanismi di ciclizzazione Casbene sintasi OP P Geranilgeranil difosfato Taxadiene sintasi Casbene Fitoalessina del ricino Abietadiene sintasi H Taxadiene Precursore taxolo OP P CH2 Acido abietico: componente resina conifere, ambra Abietadiene sintasi Labdadienile (copalile) difosfato Attilio Citterio Abdetaiene 42 TRITERTERPENI C30 CH2O P P FPP + FPP SQUALENE giunzione testa-testa Testa-testa CH3 H3C H3C CH3 H3C H3C CH3 CH3 H H CH3 HO squalene H CH3 CH3 CH3 H3C CH3 H sitosterolo CH2 H3C H CH3 lupeolo H CH3 CH3 sostanze glicosilate tossiche prodotte dalle radici e dai fusti di molte specie CH3 HO H3C Saponine H CH3 Attilio Citterio 43 Strutture dei Triterpeni • Derivano tutte dallo squalene, generano regolatori di crescita (brassinosteroidi) e le cere protettive delle superfici di fogli e frutti. OH H3C CH3 CH3 H3C H CH3 CH3 H3C H3C H CH3 H O HO O e fitosteroli Brassinolide CH3 H3C CH3 H3C CH3 H3C CH3 CH3 O CH3 O H3C CH3 H H Cicloartenolo H3C OH H CH3 HO HO H3C CH3 H SQUALENE CH3 CH3 CH3 CH3 H CH3 H OH CH3 H Squalene ossido CH3 HO H3C H CH3 β-Amirina H CH3 HO H3C H CH3 Acido oleanolico si trova nelle cere dei frutti Attilio Citterio 44 Strutture di Triterpeni (A) Azadirachtina, un limonoide OCH3 O O HO O H O O H O H Limonoidi: Triterpeni responsabili del sapore amaro nei limoni; deterrenti per gli erbivori; OH O HO O H3CO azadiractina potente deterrente per gli insetti, scarsamente tossico per i mammiferi: insetticida venduto in Africa e Asia. O O (B) α-Ecdisone, un ormone della muta degli insetti OH OH H isolati da felci: steroidi vegetali simili agli ormoni della muta degli insetti, se ingeriti dagli insetti interferiscono con il processo della muta. OH HO H O Attilio Citterio 45 TETRATERPENI C40 Prodotti dall’unione testa–testa di due molecole di GGP a formare il fitoene Fitoene sintasi: meccanismo simile alla squalene sintasi FITOENE: • Desaturazioni • Ciclizzazioni CAROTENOIDI Attilio Citterio 46 Carotenoidi I caroteni sono tetraterpeni. Si possono pensare come due diterpeni legati testatesta. Tutti i caroteni si possono convertire a vitamina A da enzimi nel fegato. α-Carotene β-Carotene γ-Carotene Attilio Citterio 47 Modificazioni Successive • Modificazioni degli scheletri base come ossidazioni, riduzioni, isomerizzazioni, coniugazioni, producono migliaia di differenti terpenoidi con svariate attività biologiche in piante e animali Esempio: • Componenti dell’olio essenziale della menta derivati da modificazioni del limonene menta romana menta piperita Attilio Citterio Composti di Interesse Biologico e Farmaceutico H H Reazioni simili a quelle responsabili della produzione di oli essenziali generano migliaia di composti di interesse biologico e farmaceutico. 48 H H O O O O OH O H H HO O Juvabione (analogo dell’ormone di muta di insetti) Sirenina (attraente sessuale di muffe d’acqua) O OH H NH H O O OH O O OCOCH3 HO HO OH Forbolo (irritante e co-cancerogeno O Tassolo (farmaco anticancro) O O O O OH H O O O H OH O HO H H H OH O Nepetalattone (principio attivo dell’erba gatta) O HO Azadiractina A (antifeedant di insetti) H O O H HO H O H H H OH α-Ecdisone O (altera il ciclo di muta degli insetti) O O O Costunolide (repellente per insetti antifeedant di mammiferi) OH HO H H O H OH H Artemisinina (farmaco antimalarico) OH OH O O H O Ecogenina H (aglicone del detergente saponina) Attilio Citterio HO H OH Digitossigenina (aglicone della digitossina, un cardiolide per il trattamento dell’insufficienza cardiaca) 49 Composti Aromatici nei Fiori Comuni Flowers Attilio Citterio 50 GOMMA NATURALE C * CH2 H H3C H H3C C CH2 CH2 C CH2 CH2 C H3C C Attilio Citterio CH2 * n H Gomma Naturale La gomma pura è morbida e appiccicosa, per cui deve essere vulcanizzata scaldandola con zolfo. Si provoca una reazione che produce reticolazioni tra le catene del cis-poliisoprene rendendo la mescola assai più dura. C 51 STEROIDI Gli steroidi sono importanti “regolatori biologici” che quasi sempre mostrano drammatici effetti fisiologici quando somministrati ad un essere vivente. STRUTTURA E NOMENCLATURA SISTEMATICA • Gli steroidi sono derivati dal sistema d’anello del peridrociclopentanofenantrene 18 H C 12 3 19 11 1 CH3 2 10 A 3 B 7 6 Attilio Citterio 16 15 14 8 5 4 D C 9 17 52 Steroidi Nella maggior parte degli steroidi le giunzioni d’anello B, C e C, D sono trans. Le giunzioni d’anello A, B possono essere sia cis che trans. CH3 A CH3 CH3 C CH3 D C D B B H A H Tutte le giunzioni di anello sono trans H H La giunzione d'anello A/B è cis Gruppi metilici angolari: I gruppi metile che sono legati sul carbonio della giunzione d’anello Sostituenti β : altri gruppi che stanno dalla stessa parte della molecola dei gruppi metilici angolari. Sostituenti α : gruppi che stanno sotto il piano medio della molecola. Attilio Citterio 53 Steroidi Quando si applica la notazione α e β all’atomo di idrogeno della posizione 5, il sistema d’anello in cui la giunzione d’anello A, B è trans diventa la serie 5 α; se la giunzione è cis diventa la serie 5 β. Nella nomenclatura sistematica il gruppo R nella posizione 17 determina il nome base del singolo steroide. 18 H3C 19 R H 20 -H 17 CH3 20 H 21 Androstano - CH CH 2 3 21 22 23 24 -CH(CH3)CH2CH2CH3 H H 18 17 19 H 3 17 19 CH3 H H3C H H O H H O H Colano CH(CH3)(CH2)3CH(CH3)2 H CH CH2CH3 H H3C 18 Esempi Pregnano H 5α-Pregnan-3-one Attilio Citterio 5α-Colest-1-en-3-one 54 Colesterolo Il colesterolo si può isolare per estrazione di quasi tutti I tessuti animali. Parte della difficoltà di assegnare una struttura assoluta al colesterolo È che questo composto contiene otto atomi di carbonio chirali, esemplificati nella formula sottostante: H H3C H3C H3C H H HO H H H Il colesterolo è noto servire da intermedio nella biosintesi di tutti gli steroidi del corpo. Attilio Citterio 55 Ormoni Sessuali Gli ormoni sessuali si possono classificare in tre gruppi principali: (1) Gli ormoni sessuali femminili, o estrogeni. (2) Gli ormoni sessuali maschili, o androgeni. (3) Gli ormoni della gravidanza, o progestinici. • Il primo ormone sessuale a venir isolato è stato un estrogeno, l’estrone. O OH H H H H H HO HO Estradiolo Attilio Citterio Estrone H 56 Esempi di Ormoni Sessuali Secondari Il testosterone e l’estradiolo sono i composti da cui derivano le caratteristiche “maschili” e “femminili”. Essi differiscono lievemente nella struttura. Il progesterone e il noretindrone sono importanti progestinici. H3C H H3C H H Androsterone H3C H3C H3C H H3C HO O H H H O Testosterone COCH3 H3C H3C H H OH H H H H O O Progesterone Noretindrone Attilio Citterio OH C CH 57 Ormoni Adrenocorticali Almeno 28 diversi ormoni sono stati isolati dalla corteccia surrenale. Inclusi in questo gruppo sono i seguenti due steroidi: COCH2OH COCH2OH OH O OH HO H H H H H H O O Cortisol Cortisone La maggior parte degli steroidi adrenocorticali hanno un atomo di ossigeno in posizione 11. Il cortisolo è il maggior ormone sintetizzato dalla corteccia surrenale umana. Attilio Citterio 58 Vitamine D La vitamina D2 si può produrre per reazione fotochimica in cui l’anello B dienico dell’ergosterolo si apre per produrre un triene coniugato. H3C H3C Luce UV CH3 H CH2 Temp. Ambiente H HO HO Attilio Citterio Vitamina D2 59 Altre Strutture • La digitossigenina è un aglicone attivo sul cuore che si può isolare per idrolisi della digitale. • L’acido colico è il più abbondante acido ottenuto dell’idrolisi della bile umana o di mammiferi. O O CH2CH2COOH OH H H H H H OH HO HO H H H OH Acido Colico Digitossigenina Attilio Citterio 60 Steroidi Vegetali Il stigmasterolo è uno steroide molto diffuso nelle piante ottenuto commercialmente dall’olio di semi di soia La diosgenina si ottiene da un rampicante messicano, cabeza de negro, del Genere Dioscorea. E’ usata come materiale di partenza per la sintesi commerciale del cortisone e degli ormoni sessuali. O H O H OH H HO H Stigmasterolo HO Attilio Citterio H Diosgenina 61 Reazioni degli Steroidi La stereochimica delle reazioni degli steroidi è spesso molto complessa. E’ molto influenzata dall’impedimento sterico presentato alla faccia β dei gruppi metilici. Per cui, quando l’anello epossidico del 5α,6αepossicolestan-3β-olo si apre, l’attacco dello ione cloruro deve avvenire dalla faccia β, ma ha luogo alla posizione 6 più aperta. H3C H H3C H HCl H H HO HO O O H + Cl- H HO + HO Cl 5α,6α-Epossicolestan-3β-olo H La relativa apertura dei gruppi equatoriali influenza anch’essa il corso stereochimico delle reazioni degli steroidi . HO H 3 H H OH C2H5OCOCl in eccesso Attilio Citterio C2H5OOCO H H H OH 62 Reazioni degli Steroidi H CH3 Ma molti reagenti reagiscono preferenzialmente alla faccia α. H2 , Pt H HO H 5α-Colestan-3β-olo (85-95%) CH3 H3C H3C C6H5COOOH H H HO H O 5α,6α-Epossicolestan-3β-olo (100%) H H HO Colesterolo H3C 1) THF.BF3 H H - 2) H2O2, OH HO H OH 5α-Colestan-3β,6α-diolo (78%) Attilio Citterio 63 Prostaglandine Le prostaglandine sono acidi carbossilici C20 che contengono un anello a cinque-membri, almeno un doppio legame e molti gruppi funzionali contenenti ossigeno. Due delle prostaglandine più attive sono la prostaglandina E2 e la prostaglandina F1α. O HO H 6 5 COOH COOH 9 10 HO H 1 CH3 CH3 15 20 H HO OH H OH Prostaglandina F1α Prostaglandina E2 La biosintesi delle prostaglandine della serie 2 inizia dall’acido poliinsaturo C20 arachidonico. COOH 2 O2 H COOH O cicloossigenasi O CH3 CH3 H OH Acido arachidonico Attilio Citterio PGC2 molti stadi PGE1 64 COMPOSTI FENOLICI • Colonizzazione delle piante degli ambienti terrestri: necessità di sostegno meccanico ed impermeabilizzazione PARETE CELLULARE LIGNINA COMPOSTI FENOLICI Più di 8,000 composti fenolici formati passando dallo scichimato o dalla via malonato/acetato. Hanno un ruolo strutturale e adattativo. Attilio Citterio 65 Funzioni dei Composti Fenolici difesa contro erbivori e patogeni supporto meccanico (lignina) attrazione impollinatori assorbimento radiazioni UV dannose sostanze allelopatiche Attilio Citterio 66 Unità Strutturali dei Composti Fenolici LA MAGGIOR PARTE DEI COMPOSTI FENOLICI DERIVA DA DUE VIE OH 1) DAL FENILPROPANOIDE C6C3 o 2) DAL FENILPROPANOIDE –ACETATO C6C3-C3 (sono composti fenolici anche i derivati degli acidi benzoici C6C1) Attilio Citterio 67 Unità Strutturali dei Composti Fenolici C C C3 C C6 3 × C2 Scheletro di Fenilpropanoidi (C6C3) C6C3 Scheletro di Fenilpropanoidi-acetato (C6C3-C6), con le unità derivate fenilpropanoide (C6C3) e anelli derivati dall’acetato (3 × C2) OH OH HO O OH OH H3CO OH O OH Alcool Coniferilico, un componente della lignina e di molti lignani Quercetina, un flavonoide (C6C3-C6) Scheletro fenilpropanoide Anelli derivati dall’acetato Attilio Citterio 68 Metabolismo dei Composti Fenolici COOH Fosfoenolpiruvato Eritroso 4-P (dalla glicolisi) (dalla via dei pentosi fosfati) HO OH OH Acetil-CoA Acido scichimico pep Malonil-CoA fenilalanina Acido gallico Acido cinnamico Tannini idrolizzabili C6 C6 C3 C1 C6 Composti fenolici semplici C6 n lignina Attilio Citterio C6 Flavonoidi C6 C3 C3 C3 C6 n Tannini condensati Via dell’Acido Scichimico o degli Aminoacidi Aromatici COOH HO OH COOH P O P + C H O DAHP sintasi C O CH2 CH2 H2O OH Fosfoenolpiruvato 69 P O Pi OH H2 OH Acido 3-deossi-D-arabinoeptulosonico-7-fosfato Eritrosio-4-fosfato HOOC CH2 HO COOH COOH O 3-deidrocinato deidratasi 3-deidrocinato sintasi H2O OH O COOH OH OH OH Acido L-arogenico Acido prefenico NADP+ arogenato deidratasi NADPH + CO2 OH arogenato deidrogenasi Acido 3-deidroscichimico Acido 3-deidrochinico COOH corismato mutasi COOH OH O COOH H2N COOH COOH NADP H2O OH HO P OH Acido scichimico Acido 3-fosfoscichimico OH Tirosina COOH COOH corismato sintasi CH2 CH2 PEP Pi Pi P O O H CO2 + H2O COOH H2N C H CH2 OH O OH EPSP sintasi C CH2 3-dehydrochinate dehydratasei scichimato deidrogenasi NH2 HOOC corismato mutasi OH Acido corismico Pi H O COOH O COOH COOH OH OH Attilio Citterio Fenilalanina 70 Unità Strutturali della Lignina COOH COAMP COOH COOH OH CHO COSCoA NH2 OH OH Fenilalanina Acido Cinnamico OH OH p-Cumaroil-CoA Acido p-Cumarico OH p-Cumaraldeide Alcool p-Cumarilico Fenilalanina ammoniaca liasi (pal) LA LIGNINA SI FORMA A PARTIRE DA 3 DIFFERENTI ALCOLI FENILPROPANOIDI: CONIFERILICO, CUMARILICO E SINAPILICO QUESTI SI FORMANO DALLA FENILALANINA ATTRAVERSO DIVERSI DERIVATI Attilio Citterio OH H3CO OH OCH3 H3CO OH Alcool Coniferilico OH Alcool Sinapilico Catalisi Enzimatica nella Biosintesi dei Composti Fenolici 71 COOH Le vie biochimiche che portano alla biosintesi delle varie classi di composti fenolici hanno molte caratteristiche comuni NH2 Fenilalanina NH3 Fenilalanina ammonica liasi COOH C6-C1 Derivati del acido benzoico Acido trans-Cinnamico L’ enzima PAL: Fenilalanina ammonio liasi è l’enzima centrale nella sintesi dei composti fenolici COOH HO Acido caffeico ed altri semplici fenilpropanoidi Acido p-Cumarico CoA-SH Cumarine COSCoA Precursori lignina HO p-Cumaroil-CoA (Vedi seguito) Attilio Citterio 3 molecole di Malonil-CoA 72 Antociani e Flavonoidi Calcone sintasi OH HO OH OH HO OH O O Calconi OH HO OH O Flavoni O O HO OH O Flavanoni OH O OH OH Isoflavoni HO O OH OH OH HO O O Diidroflavonoli OH OH Antocianine, Tannini condensati Attilio Citterio O Flavonoli 73 Tipici Isoflavoni HO O HO O O OH OH O Genisteina Daidzeina O HO H3CO OH O Gliciteina Attilio Citterio OH OH 74 Derivati dell’Acido Benzoico C6C1 (C) CHO O OH HO OCH3 OH Vanillina Acido Salicilico Derivati dell’acido benzoico Attilio Citterio [ C6 C1 ] 75 Composti Fenolici Semplici C6C3 (A) O O OH OH HO HO OCH3 OH Acido ferulico Acido caffeico Semplici fenilpropanoidi [ C6 C3 ] (B) HO O O O O Psoralene, una furanocumarina Umbelliferone, una semplice cumarina Cumarine O [ Attilio Citterio C6 C3 ] 76 Flavonoidi C6C3-C6 Dalla via dell’acido scichimico tramite la fenilalanina [ C6 C3 ] 3’ 2’ Dalla via dell’acido malonico [ C6 8 7 ] A 1 O O C 1’ 4’ B 5’ 2 6’ 3 6 5 4 Ponte a tre-carboni Scheletro di base dei flavonoidi Attilio Citterio 77 Il Complesso Albero dei Flavonoidi Attilio Citterio Tannini, Polifenoli e Flavonoidi OH HO OH HO HO OH HO OH Tannini idrolizzabili O O (impermeabilizzanti del cuoio) O O HO O O O OH Acido gallico OH O OH OH Acido ellagico OH Tannini condensati Acido digallico OH Flavonoidi OH OH HO O OH HO O OH OH OH OH Mimosa Pino Attilio Citterio + formaldeide = adesivi Alti Livelli di Polifenoli e Antiossidanti Tipici di Frutti e Vegetali tè verde - catechina semi - isoflavone uva-resveratrolo frutti- flavonoidi Attilio Citterio mele e cipolle- quesetina tè nero - polifenolo Tannini Non carboidrati – non contengono zuccheri Composti polifenolici di diversa natura 1. Tannini idrolizzabili Residui di acido gallico legati al glucosio via legami glicosidici 2. Tannini condensati (non idrolizzabili) Condensati bifenilici di fenoli Effetti anti-nutrizionali Si combinano con proteine, cellulosa, emicellulosa, pectina e minerali Possono inibire microorganismi e enzimi Nelle piante • Le piante più addomesticate sono state selettivamente coltivate per basse concentrazioni di tannini – il sorgo resistente agli uccelli è un’eccezione • Molti legumi estivi e piante da pascolo contengono tannini • I rivestimenti colorati dei semi sono indicativi di tannini - Ghiande Attilio Citterio 81 Biomassa come Fonte Alternativa di Fenoli Flavanoli Flavanoni Catechine • I fenoli sono presenti in natura nelle piante e nelle felci mentre sono quasi assenti negli animali. Antiossidanti trovati in: Frutta Vegetali Granaglie Flavonoidi • I fenoli sono caratteristici e specifici di ogni tipo di biomassa. • 3 –8 % in peso della biomassa presenti in foglie di te Antocianine Isoflavoni frutti e vegetali coloranti Genisteina Diectzeina presenti nella soia convertiti a fitoestrogeni proprietà di potenti anti-cancro e anti-malattie cardiache Diidroflavonoli Calconi Quercetina presenti in cipolle Vino rosso, te verde, cipolle forti antiossidanti Acidi Fenolici Acido Elagico Presente nelle bacche Acido Tannico Te rosso e verde Vanillina Composti Fenolici derivati dell’acido idrossicinnamico Acido caffeico frutti, vegetali Acido clorogenico Acido ferulico frutti, vegetali curcumina cumarine Lignani Attilio Citterio diventano fitoestrogeni Semi di lino e altre granaglie Acido tumerico e senape Frutti citrus 82 ALCALOIDI • Gli alcaloidi in generale includono sostanze alcaline perché contenti un azoto come parte della struttura che si originano da amminoacidi. Sono noti più di 20000 alcaloidi e costituiscono una della più ampie e differenziate classi di metaboliti secondari. Sono molto comuni in certe famiglie di piante, specialmente: Fabacee – piselli e fagioli Asteracee - girasole Papaveracee - papaveri Solanacee – belladonna, pomodoro Apocinacee – liane, oleandro, pervinca Asclepiadacee – pianta dei pappagalli (Asclepias syriaca L.) Rutacee – limone, arancio • Sono composti non-peptidici, non-nucleosidici contenenti azoto e sono alla base del 25% dei farmaci sul mercato.. Attilio Citterio 83 ALCALOIDI: Generalità • Isolati comunemente dalle piante ma noti in molti altri ordini di organismi dai funghi ai mammiferi • Specifici alcaloidi sono stati usati come: Veleni (caccia, omicidi, eutanasia) Euforizzanti, psichedelici, e stimolanti (morfina, cocaina) Medicine (efedrina) • Una buona parte delle moderne medicine contengono alcaloidi o analoghi sintetici • Originariamente definiti come composti azotati di origine vegetale di struttura molecolare complessa ed attività farmacologica significativa. • Più recentemente definiti come composti ciclici contenenti azoto che sono veri metaboliti secondari • La maggior parte dei composti in questa classe derivano parte della loro struttura dagli amminoacidi o loro derivati. • Essendo delle basi, formano sali in mezzo acido. Attilio Citterio 84 Proprietà Biologi degli Alcaloidi Gli alcaloidi possono agire da: Coniina • veleni H N Cicuta CH3 H O • stimolanti H3C N N Caffeina O caffè e tè CH3 N N CH3 H3CO • allucinogeni Mescalina Cactus Peyote • farmaci NH2 H3CO OCH3 N HO Chinina O anti-malarico N Attilio Citterio 85 Basicità degli Alcaloidi • Come implicato dal nome, gli alcaloidi sono di natura basica (pKa >7)* • Gli alcaloidi farmacologicamente importanti sono normalmente somministrati come sali di ammonio H CH3 N COOCH3 pKa X - N + HX OCOC6H5 Cocaina fumabile + CH3 COOCH3 COOC6H5 Cloridrato di cocaina non fumabile ma solubile in acqua (cioè sniffabile) • Il cloridrato è venduto come “Coca” • La basificazione del cloridrato porta alla “Base libera” nota come “Crack” *Warhurst et al. Malaria Journal 2003 2, 26. Attilio Citterio 86 Funzioni degli Alcaloidi nelle Piante • Possono agire da agenti protettori contro gli insetti e gli erbivori a causa del loro gusto amaro e tossicità. • Essi sono, in alcuni casi, prodotti finali di detossicazione (prodotti di scarto). • Costituiscono una fonte di azoto in caso di scarsità di azoto. • Talvolta, agiscono da regolatori della crescita in certi sistemi metabolici. • Si possono usare come fonte di energia in caso di insufficiente assimilazione di biossido di carbonio. Attilio Citterio Classificazione degli Alcaloidi Nel sistema di classificazione di Hagnauer si suddividono in: Veri alcaloidi (azoto in anelli eterociclici. (per es. Atropina). Proto alcaloidi (amfetamine, aconitine, ..., no anello eterociclico) Pseudo alcaloidi (caffeina, teobromina, … non derivati da amminoacidi) • Altre classificazioni: Biogenetica • In base alla via biogenetica che forma l’alcaloide. Fonte Botanica • In funzione della pianta che produce l’alcaloide. Tipo di Ammina • Primaria, Secondaria, Terziaria. Scheletro chimico di base Attilio Citterio Classificazione Basata su uno Scheletro Molecolare di Riferimento 88 • Principali motivi strutturali nei veri alkaloidi: N Amminoacido di partenza CH3 Alcaloidi tropanici ornitina R Alcaloidi chinolinici triptofano R N R Alcaloidi piridinici, piperidinici R N N lisina R1 Alcaloidi imidazolici [piridina] N H N R1 Alcaloidi indolici triptofano R2 N Alcaloidi isochinolinici R R1 N R Attilio Citterio tirosina Classificazione degli Alcaloidi. Alcaloidi da Ornitina e Lisina 89 • Classificati in base all’amminoacido da cui si formano O O H H2N H2N OH OH H2N H2N Ornitina Lisina • Biosintesi tramite diammine simmetriche H2N H2N H2N H2N Putrescina • Alcaloidi: sempre di natura basica debole (amminica) Attilio Citterio Cadaverina 90 Esempi di Alcaloidi da Ornitina e Lisina • Due esempli tipici di questi alcaloidi sono: H H H O H N N H N CH3 CH3 N-Metilpelletierina (ex lisina) CH3 Nicotina Alcaloidi piperidinici (ex ornitina) 4 Alcaloidi del Tabacco 4 5 3 O N 3 6 2 N CH3 2 6 5 CH3 4 5 3 6 2 OH N H H sedamina O pelletierina pseudo-pelletierina H3C 4 4 5 3 6 2 OH N 5 H 3 2 6 N H alosalina Attilio Citterio licopodina O 91 Alcaloidi dalla Fenilalanina e Tirosina NH2 CH2 C H NH2 O C HO CH2 OH C O C OH H Tyrosine Phenylalanine H • Tutti questi alcaloidi hanno il motivo Ar-C-C-N • Intermedi coinvolti nella biosintesi: O HO NH2 HO HO Dopamina Esempi: HO H3CO O CH3 N H H HO NH2 H3CO OCH3 Mescalina Morfina ex tirosina Papaver somniferum L. Attilio Citterio 92 Alcaloidi dal Triptofano • Gli alcaloidi derivati dal triptofano passano dall’intermedio triptamina: COOH H NH2 N H N H Triptofano Triptamina • Due esempi di tali alcaloidi sono: O OH H3C N H Pscilocina NH2 N CH3 H NH2 Dietilammide dell’acido lisergico LSD Attilio Citterio NH 93 Alcaloidi Derivati del Triptofano • Alcaloidi contenenti una subunità indolica: Scheletro costruito per amminazione riduttiva , decarbossilazione e idrossilazione) Principali classi: Derivati semplici (p.es. serotonina, bufotenine) Alcaloidi misti Trp/mevalonato quali: • ergot [derivati DMAPP] (p.es. ergolina, lacido liergico) • vinca [derivati secologanina] • yoimbina [derivati secologanina] • stricnina [derivati secologanina] • chinina [derivati secologanina] Attilio Citterio Lysergic acid (ergot) 94 Alcaloidi Psicoattivi • L’acido lisergico (precursore di alcaloidi dell’ergot ) è un alcaloide indolico isolato dal fungo Claviceps purpurea che cresce sulla segale • La Cocaina è un alcaloide a struttura tropanica presente nelle foglie della pianta Sud Americana Erythroxylon coca. CH3 N CH3 CH3 O H3C Cocaine N CH3 H N H Attilio Citterio Dietilammide del acido lisergico (LSD) 95 Altri Esempi degli Alcaloidi • La tossina dei nervi fisostigmina (alcaloide indolico) è isolata dai “semi di Calabar” Physostigma venenosum H H3C N O H3C N O CH3 N H CH3 Fisostigmina • Gli alcaloidi della Cincona (derivati chinolinici) sono isolati dalla corteccia secca della Cinchona succirubra (Rubeaceae). H C 2 H2C H N HO N Attilio Citterio H N HO Cinconidina N Cinconina 96 Biosintesi di Alcaloidi: I “Reagenti” • Aldeidi e Ammine sono gli intermedi comuni a partire dagli amminoacidi O O H H2N H2N H2N OH H2N ornitina H2N O O H H2N H2N H2N OH H2N H2N lisina O H OH NH2 NH2 O fenilalanina O H OH O HO NH2 HO NH2 H O tirosina O H OH O NH2 N N H H Attilio Citterio triptofano NH2 N H 97 Altri Mattoni Biosintetici • Precise vie biosintetiche: frequentemente non note • La maggior parte usa un piccolo numero dei strutture fondamentali • Gli amminoacidi (vedi quanto detto precedentemente) e: O Trasformazioni Biosintetiche: Maggiori reazioni a catalisi enzimatica: H3C Unità acetato CH3 HO CH O 3 HO OH Acido mevalonico HO OH OH Acido scichimico O O OH OH NH2 Acido antranilico N Acido nicotinico Attilio Citterio 1) 2) 3) 4) 5) Decarbossilazioni Transaminazioni Metilazioni Ossidazioni/Riduzioni Formazione di legami carboniocarbonio Molti, molti altri enzimi catalizzano queste reazioni. 98 Attività Farmacologica 1. Analgesici e narcotici: morfina e codeina. 2. Stimolanti del CNS: caffeina e stricnina. 3. Anticancro: vincristina, vinblastina e tassolo. 4. Midriatici: atropina. 5. Anti-asmatici: efedrina. 6. Anti-tosse: codeina. 7. Espettoranti: lobelina. 8. Anti-ipertensivi: reserpina. 9. Rilassanti della muscolatura liscia: atropina e papaverina 10. Rilassanti muscolo-scheletrici: δ-tubocurarina. 11. Antielmintici: pelletierina e arecolina. 12. Antiparassitari: chinina e emetina Attilio Citterio 99 Antibiotici: Penicilline H posizione-6 H N R O H 5 4 3 1 N 2 O H N H S CH3 CH3 O HO R-catena laterale Anello (R-CONH-) β-lattame H R1 S 6 7 H posizione-7 Anello Tiazolidina O N R2 O posizione-3 O R-catena laterale Anello (R-CONH-) β-lattame OH Anello Diidrotiazina R2-catena laterale Cefalosporine Penicilline Attilio Citterio 100 Biosintesi della Penicillina α-adipato + cisteina + valina H H + H3N H H S H N H COO- O H O N H tripeptide H HOOC H3C CH3 - Parte con un peptide fatto di 3 amminoacidi (incluso un non-standard a.a., l'α-adipato) Benzilpenicillina (1'-Dietil Carbonato Estere) Attilio Citterio 101 Biosintesi della Penicillina H + α-adipato + cisteina + valina H H S H3N H H COO - O H O N H H HOOC H3C isopenicillina H H + H3N penicillina N - H3N S O H + H N COO CH3 sintasi H H H N CH3 N CH3 O H COOH N H Epimerasi COO - H S O N CH3 CH3 O H COOH isopenicillina N H H H + H3N N H COO - O H H S N R O cefalosporine R COOH - N O H S N CH3 CH3 O H COOH penicilline Attilio Citterio 102 Penicilline: Meccanismo d'Azione • Questa classe di antibiotici interferisce con la sintesi della parete cellulare dei batteri Gram-positivi (Stafilococchi, Streptococchi) • La parete cellulare è un polimero ripetitivo di disaccaridi, tetrapeptidi che si reticolano ripetutamente in una matrice 3D. (1) spezza qui zucchero - zucchero - fosfolipide (transpeptidasi) L-ala — D-glu — L-lys — D-ala — D-ala (glicina)5 (2) reticola qui Le Penicilline inibiscono l'enzima batterico transpeptidasi mimando il suo naturale substrato, il terminale D-ala—D-ala La transpeptidasi attacca l'anello β-lattamico della penicillina, formando un legame covalente; L'enzima è così disattivato. Attilio Citterio