GEOGRAFIA PREMESSA La geografia è la disciplina che studia, analizza e descrive i modi e le forme di umanizzazione del nostro pianeta. L’uomo ha costruito con la natura e nella natura - nello spazio e nel tempo - ed è per questo che la geografia studia il mondo attuale e parte dal presente, per ricostruire e spiegare i processi che l’hanno modificata. Attraverso la geografia gli allievi prendono coscienza dei rapporti tra le società e la natura nel passato, nel presente e nel futuro, a seguito del progresso delle tecnologie di intervento sul territorio. Il punto di partenza nella prima classe è l’approccio senso-percettivo all’ambiente circostante, attraverso un’esplorazione consapevole del vicino. In questa fase la geografia opera in stretta connessione con le scienze motorie - per consolidare il rapporto del corpo con lo spazio – e con la storia – per mettere in rapporto lo spazio e il tempo che connotano le attività che si svolgono negli ambienti osservati e descritti. Il punto di arrivo è la conoscenza sistematica della geografia e la padronanza degli strumenti di rappresentazione dei fatti geografici (carte, mappe, schemi, diagrammi, fotografie aeree, immagini da satellite) per saper “vedere”, studiare, analizzare ciascun elemento non isolato, ma nel contesto spaziale in cui si trova. Nello studio dei territori, degli ambienti e dei paesaggi la geografia incontra il patrimonio culturale “ereditato”: artistico, architettonico e paesaggistico. L’insegnamento della geografia deve contribuire alla presa di coscienza che il territorio è il palinsesto nel quale i beni culturali si stratificano e coesistono e deve fornire le competenze per interpretarli. Grazie alla conoscenza e al confronto tra realtà fisiche, territoriali e umane diversificate la geografia contribuisce a formare cittadini del mondo, consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano convivere con il loro ambiente e sappiano modificarlo in modo creativo e sostenibile, guardando al futuro. Scuola primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani. È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Italia. Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie). Competenze specifiche - Indicare la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento - Descrivere verbalmente gli spostamenti propri e di altri elementi nello spazio vissuto, utilizzando indicatori topologici - Rappresentare graficamente in mappa/pianta spazi vissuti e percorsi anche utilizzando una simbologia non convenzionale - Leggere in mappa o in pianta le rappresentazioni degli spazi vissuti - Riconoscere l’organizzazione dei propri spazi vissuti (aula, propria stanza, edificio scolastico…) e rappresentarla graficamente - Esplorare il territorio in cui si vive (uscite, sopralluoghi…) e rappresentarlo graficamente usando legende e punti di riferimento convenzionali (punti cardinali) e non - Organizzare percorsi pedonali da percorrere secondo le regole del codice stradale e rappresentarli graficamente - Riconoscere gli elementi caratterizzanti il proprio territorio/paesaggio e le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo 78 - Cogliere le relazioni esistenti tra le diverse variabili (figure sociali, lavoro, ambiente...) che costituiscono il quadro paesistico in cui si vive e saperlo descrivere - Leggere semplici rappresentazioni cartografiche e iniziare a servirsi del lessico disciplinare - Orientarsi e muoversi nello spazio/territorio, utilizzando mappe, piante e carte stradali - Rappresentare il territorio della propria provincia/regione e dell’Italia con simbologie convenzionali e non - Riconoscere, rappresentare graficamente tipi paesistici diversi (urbano, rurale, montano…) cogliendone gli elementi che li caratterizzano - Leggere grafici, carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, cartogrammi, fotografie aeree, planisfero… - Calcolare distanze su carte, utilizzando la scala grafica e/o numerica - Confrontare quadri paesistici per cogliere analogie e differenze - Analizzare – attraverso casi concreti – le conseguenze positive e negative dell’attività umana sull’ambiente - Consultare atlanti in funzione di ricerca Scuola secondaria di primo grado Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani. Utilizza opportunamente concetti geografici (ad esempio: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico...), carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull’ambiente che lo circonda. È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Europa e del Mondo. Sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali, che implementa in modo significativo attingendo all’esperienza quotidiana e al bagaglio di conoscenze. Sa aprirsi al confronto con l’altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi. Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. Competenze specifiche - Definire concetti propri della disciplina attraverso il lessico specifico e con mappe concettuali e schemi Individuare l’articolazione tematica di testi geografici e selezionarne ed organizzarne le informazioni Orientarsi e muoversi nello spazio, usando bussola e carte di vario genere Decodificare le rappresentazioni simboliche convenzionali Produrre informazioni mediante carte e rappresentazioni grafiche di vario genere Utilizzare informazioni quantitative per ricavarne valutazioni qualitative su fenomeni geografici Riconoscere i fenomeni, la loro collocazione nello spazio e le loro relazioni Osservare un territorio e descrivere gli aspetti essenziali della sua organizzazione Riconoscere le differenze di modalità di interazione uomo-ambiente in diversi periodi Confrontare realtà territoriali diverse e descrivere somiglianze e differenze delle organizzazioni spaziali Analizzare e presentare un tema, un territorio, uno stato utilizzando modelli, schemi di sintesi, mappe concettuali, mappe spazio-temporali, carte mute, fotografie e strumenti multimediali - Fare ricerche di testi e fonti su temi geografici definiti in internet (webquest) - “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi etc. 79