Evento informativo sulla sperimentazione animale Milano, 6 novembre 2015 Aula IZS – Via Celoria 12 - Milano Dr. G. Lombardi Centro di Referenza Nazionale per i metodi alternativi, cura e benessere degli animali da laboratorio (CRI3R) 06/11/15 Centro di Referenza Nazionale per i metodi alternativi, cura e benessere degli animali da laboratorio (CRI3R) Dir 63/2010 Dlgs 26/42 Art. 47 Art. 37 06/11/15 Il Centro di Referenza Riconosciuto il 20 Aprile 2011 (Decreto Ministeriale, G.U. n° 143) nell’ZSLER Centro di Referenza Nazionale per le Colture Cellulari Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale Settori strategici Metodi Alternativi Cura e Benessere Animali da Laboratorio Ruolo cardine: coordinamento delle attività relative allo sviluppo di Metodi Alternativi, promozione e divulgazione 3 Generalità Centro di Referenza : riconosciuto 20.04.2011 Ministero della Salute Art. 1. Il Centro di cui al comma 1 svolge, in via prioritaria: a) progettazione e sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione animale; b) stesura e validazione di specifici metodi di prova; c) verifica della attendibilità e riproducibilità mediante analisi comparative ed in prove interlaboratorio dei metodi di prova; d) allestimento di standard di riferimento quali controlli positivi e negativi; e) attività di formazione nelle materie di specifica competenza; f) supporto tecnico scientifico co nelle materie di specifica competenza al Ministero della Salute Principale ambito applicativo: settore biomedico Formazione Organizzazione di corsi ed eventi finalizzati - ad una diffusione delle conoscenze - a definire lo stato dell’arte sulla tematica dei Metodi Alternativi - a valutare le possibili metodologie tradizionali ed innovative quali potenziali nuove strategie di laboratorio - ad ampliare le conoscenze con le Istituzioni pubbliche e private nell’ottica dello sviluppo di nuove sinergie - ad una maggiore conoscenza delle esigenze del territorio Corsi mirati a Metodiche Alternative (teorici e pratici) Corsi sul monitoraggio sanitario degli animali utilizzati nella sperimentazione Attività di laboratorio Applicazione di metodi già validati (ECVAM) Test di trasformazione (operativo) Interesse volto alla determinazione della genotossicità: test del micronucleo, saggio COMET, test di Ames (pannello suggerito da ECVAM) Comparazione del test di citotossicità in vitro con l’esito nel sistema in vivo “zebra fish” Linee di ricerca Principalmente CSM: caratteristiche biologiche e potenziali applicazione terapeutiche (differenziamento, migrazione: test in vitro) Evoluzione oncogena di CSM indotta da nanoparticelle Modelli 3D in dinamico con cellule di tipo epatico e di tipo statico con cellule limbali e CSM per la rigenerazione di lesioni oculari Cura e benessere degli animali da laboratorio Attivazione di un servizio diagnostico per gli animali da laboratorio Roditori da laboratorio Agenti virali e batterici Reazioni sierologiche Reazioni di biologia molecolare Promozione e Attivazione di corsi di formazione per il personale addetto agli impianti di allevamento e di utilizzazione di animali da laboratorio Monitoraggio sanitario animali da laboratorio Esigenza di disporre di metodologie diagnostiche specifiche Specie: roditori, principalmente topi e ratti Agenti patogeni di interesse: agenti virali, batterici e, nel futuro, parassiti Sviluppo di un pacchetto diagnostico basato su differenti metodologie: biologia molecolare, indagini virologiche, indagini sierologiche Servizio del Centro in graduale implementazione (sito web) 9 Coinvologimento internazionale 10 Punto di contatto in Europa per i Metodi Alternativi (Ministero della Salute) Membro della rete Europea «Preliminary Assessment of Regulatory Relevance - PARERE» (EUR ECVAM) Membro della rete Europea per la Validazione di Nuovi Metodi Alternativi (NETVAL) (sistema qualità) Componente del gruppo di lavoro permanente del Consiglio Superiore di Sanità (valutazione di progetti su primati non umani, cani e gatti) Obiettivi del Centro di Referenza Supporto nella standardizzazione di nuove tecnologie che possono essere oggetto di commercializzazione e di attività diagnostiche routinarie Valutazione delle aree in cui è particolarmente elevato l’impiego degli animali (malattie neurologiche, prodotti farmaceutici e presidi immunizzanti, tossicologia, malattie croniche e oncologiche ) Promuovere la ricerca con uso di animali verso una sempre maggiore attenzione al principio delle 3R Raccolta e condivisione di procedure e linee guida relative al benessere degli animali 11 Obiettivi di network Creare sinergie fra Enti di Ricerca e Industria per lo sviluppo di nuove tecnologie, scambio di dati e informazioni: attiva interazione multidisciplinare Formazione ad ampio spettro per l’implementazione delle attività in accordo alle 3R Collaborazione nello sviluppo di sinergie con le autorità regolatorie per una armonizzazione globale delle norme vigenti 12 Database degli impianti e questionario Conoscere le realtà nazionali, pubbliche e private coinvolte in metodi in vitro ed in vivo Settore applicativo, metodologie adottate, sperimentazioni svolte, disponibilità di stabulari e specie coinvolte, innovazioni tecnologiche, pubblicazioni scientifiche, associazione a Società Scientifiche, sistema qualità… Graduale implementazione ed aggiornamento periodico Gruppo di coordinamento: colleghi coinvolti in diversi settori e appartenenti ad Enti pubblici e privati Finalità: Coinvolgimento in attività finalizzate allo sviluppo / standardizzazione, validazione nazionale di Metodi Alternativi 13 Settori applicativi Tossicità d’organo Citossicità di nanoparticelle Metabolismo in vitro Controllo tossicità anormale residua Tossicità sistemica Identificazione rapida presenza clostridi tossigeni e limitazione utilizzo animali da laboratorio Cardio-tossicità (validazione di test di attività di sostanze) Classificazione e potenza degli allergeni chimici DL50 su embrione di pesce Rendere più oggettivo, rapido e affidabile il saggio in vitro esistente Neuro-tossicità, neuro-sviluppo; tossicità cutanea Irritazione e corrosione cutanea Vari end points tossicologici (irritazione cutanea e oculare, cangerogenesi, tossicità ripetuta, tossicità sullo sviluppo) Classificazione di allergeni Assobimento di sostanze in nanoforma Tracciare il profilo di geni riconoscibili e ripetuti 14 Biobanca IZSLER e rete nazionale biobanche veterinarie (www.ibvr.org) Raccolta e deposito di risorse biologiche: diversificate: standard di riferimento Attualmente n° 20 tipologie di risorse biologiche Elevati criteri qualitativi Certificazione ISO 90012008 Riconoscimenti: Office International des Epizooties (OIE) (Collaborating Centre, 2014) Biobanking and Biomolecular Resources Research Infrastructure (BBMRI) (National and European level) Trattato di budapest (deposito per brevetti) Deposito di risorse biologiche da ricerche con animali Risorse biologiche diversificate (17 tipi): tessuti, organi di animali sottoposti a sperimentazioni Condivisione come da Direttiva Europea (art. 27) Possibili collaborazioni / convenzioni con le Istituzioni; rispetto del principio delle 3R 16 Rete Nazionale delle biobanche veterinarie: IZS delle Venezie IZS Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta IZS Abruzzo e Molise IZS della Sicilia (Palermo) National, OIE Reference Centres: Avian influenza and Newcastle Disease (Padova) National Reference Centre: Animal encephalopathies (TSE) (Torino) National Reference Centre: veterinary oncology (Genova) National, OIE Reference Centre: Blue tongue infection (Teramo) National, OIE Reference Centres: infections from parasites (Palermo): ticks, Leishmaniasis, Toxoplasma, Anisakiasis Nel prossimo futuro... Incentivare il principio delle 3R relativamente all’impiego degli animali nella ricerca e nel servizio diagnostico Sviluppo di metodi scientificamente «validi» alternativi all’ospite vivente Promuovere linee di ricerca per lo sviluppo di tecnologie innovative: tecniche di immagine, ricorso a specie di invertebrati ed ittiche (zebra fish), organ- on-the chip Promuovere l’armonizzazione delle procedure delle 3R a livello regolatorio per prodotti chimici e farmaceutici Operare in stretta sinergia con Centri di Riferimento di altri Paesi 18 Principi delle 3R e metodi alternativi Dr. G.Lombardi - CRI3R Percorso Dalla normativa alla pratica Strategia delle 3R Metodi aleternativi disponibili Autorità e validazione dei metodi Metodi alternativi in rete Metodi alternativi Dir. 63/2010 UE Raccomandazioni nei consideranda (11,12) Uso obbligatorio (art.4, art.13) Oggetto di consulenze dell'OPBA (art.27) Promozione degli approcci (capo V) Art. 4.1. Gli Stati membri assicurano che, ove possibile, un metodo o una strategia di sperimentazione scientificamente soddisfacente che non comporti l’uso di animali vivi possa essere utilizzato in sostituzione di una procedura Art.13.1 ...gli Stati membri assicurano che una procedura non sia eseguita qualora la legislazione dell’Unione riconosca altri metodi o strategie di sperimentazione per ottenere il risultato ricercato che non prevedano l’impiego di animali vivi. Metodi alternativi Dlgs 26/2014 Divieto espresso di utilizzo animali (art. 1 comma 2) Valutazione obbligatoria da parte dell'OPBA (art.26) Promozione degli approcci alternativi Art.1.2. È consentito l’utilizzo degli animali ai fini scientifici o educativi soltanto quando, per ottenere il risultato ricercato, non sia possibile utilizzare altro metodo o una strategia di sperimentazione scientificamente valida, ragionevolmente e praticamente applicabile che non implichi l’impiego di animali vivi Art 26.2. Ai fini del rilascio del parere di cui al comma 1, lettera d) , l’organismo preposto al benessere degli animali valuta:.. d) la possibilità di sostituire una o più procedure con metodi alternativi di cui all’articolo 1, comma 2; “Alternative” Approcci: linee di ricerca e di indagine Metodi: procedure effettive validate o meno Alternativo e basta, cioè diverso per scelta Strategia delle R 1959, Russell e Burch, “The Principles of Humane Experimental Technique.” Un'alternativa a un esperimento animale è qualsiasi procedura - vale a dire, qualsiasi metodo o tecnica, proposta o approccio - che è destinata a sostituire un particolare procedura scientifica che può ledere gli interessi degli animali, o ridurre il numero di animali utilizzati, o perfezionare il procedimento in modo tale che sia ottimizzato il benessere degli animali nella procedura stessa o nel suo contesto. Sostituzione Sostituzione degli animali nella ricerca e nell'insegnamento, spesso interpretata come sostituzione totale della sperimentazione sugli animali, fa riferimento alla sostituzione degli animali con metodi che usano materiale insensibile o con organismi minimamente senzienti (Relative replacement) Sostituzione Analisi critica dei dati esistenti, al fine di determinare se esperimenti sono davvero necessari. Modelli matematici e informatici nel campo della ricerca. Gli audiovisivi e modelli fisici nell'insegnamento. L'uso di preparazioni di cellule umane. L'uso di sistemi in vitro basati su tessuti animali o cellule. L'uso della Toxicogenomica - di "gene chip” nei test di tossicità L'uso di organismi minimamente senzienti (microrganismi, invertebrati, piante, embrionali o forme larvali) Riduzione Lo scopo della 'riduzione' è quello di usare il minor numero possibile di animali per ottenere le informazioni richieste, tuttavia questo non deve andare a scapito di una maggiore sofferenza a qualsiasi singolo animale Riduzione Eliminazione di inutili ripetizioni degli esperimenti. Validità statistica del numero di animali. Il numero degli animali deve essere né scarso, né eccessivo. La condivisione di animali e tessuti animali. Uso delle specie adeguata, ceppo e sesso degli animali. Progettazione di esperimenti in modo che gli animali agiscono come i propri controlli. Affinamento, perfezionamento L'Affinamento (perfezionamento) fa riferimento all'adozione di strategie per eliminare o ridurre il dolore e la sofferenza degli animali utilizzati nella ricerca e nell'insegnamento. Affinamento, perfezionamento Adozione dei minimi possibili tempi di sopravvivenza dopo l'induzione di malattie o stati dolorosi Monitoraggio dello stato di salute degli animali e l'adozione di endpoint Modifica delle tecniche in modo che le condizioni dolorose o stressanti sono minimizzate L'uso di analgesici, ove possibile Garantire ad ogni specie le esigenze comportamentali specifiche: un alloggio adeguato, habitat collettivo in specie sociale, e ambienti arricchiti. Metodi alternativi disponibili Metodi alternativi in tossicologia Metodi alternativi per biologici Strategie e approcci per il futuro Tossicologia Tossicologia topica Tossicologia sistemica Tossicità Topica Irritazione Cutanea e Corrosione: Epidermide Umana Ricostruita con cheratinociti umani, test con biomembrane per alcuni prodotti, resistenza elettrica transcutanea su cute ex vivo Irritazione Oculare Fototossicità: metodi che utilizzano una linea cellulare di fibroblasti murini (3T3) o linee cellulari umane su modelli 3D Sensibilizzazione Cutanea Tossicità Topica Irritazione Oculare: 1.Modelli organotipici basati su cornea o occhio isolato, ex vivo 2.Modelli organotipici basati sulla membrana corionallantoidea dell’ uovo di pollo 3.Modelli su RhE, tessuti umani ricostruiti 4.Cell-based assays: Fluorescein Leakage (FL) l’unico accettato a livello regolatorio 5.Saggi in chemico, basati su effetti fisico-chimici e sistemi acellulari 6.Strategie integrate di metodi alternativi che prevedono anche l’approccio il top down/bottom up e Tossicità Topica Irritazione Cutanea e Corrosione: Epidermide Umana Ricostruita con cheratinociti umani, test con biomembrane per alcuni prodotti, resistenza elettrica transcutanea su cute ex vivo Irritazione Oculare Fototossicità: metodi che utilizzano una linea cellulare di fibroblasti murini (3T3) o linee cellulari umane su modelli 3D Sensibilizzazione Cutanea Sensibilizzazione cutanea Evento immunologico complesso in due fasi: sensibilizzazione e attivazione Metodi refinement e reduction in vivo Metodi con strategia integrata (ITS) Tossicità sistemica Tossicità acuta sistemica o la tossicità dose ripetuta, come anche la tossicocinetica valutazione dell’Assorbimento, Distribuzione, Metabolismo ed Escrezione (ADME) - sono in via di sviluppo, Genotossicità e Mutagenicità Cancerogenesi Tossicologia Riproduttiva Genotossicità e Mutagenicità endpoint di mutazione genica aberrazione cromosomica strutturale, aberrazione cromosomica numerica si richiede una batteria di test in vitro (test del micronucleo, test di Ames) seguita a volte da test in vivo (chromosome aberration test), a seconda delle esigenze regolatorie. Modelli in silico Tossicità sistemica Tossicità acuta sistemica o la tossicità dose ripetuta, come anche la tossicocinetica valutazione dell’Assorbimento, Distribuzione, Metabolismo ed Escrezione (ADME) - sono in via di sviluppo, Genotossicità e Mutagenicità Cancerogenesi Tossicologia Riproduttiva Tossicologia riproduttiva il Micromass assay, per la valutazione di sostanze altamente embriotossiche, l’ Embryonic Stem Cell Test (EST), 3 endpoint: inibizione del differenziamento in cardiomiociti e citotossicità valutata su cellule staminali e fibroblasti 3T3. il Whole Embryo Culture (WEC), EST e WEC possono essere impiegati per classificare le sostanze in altamente/ moderatamente e non embriotossiche Metodi alternativi per biologici Vaccini : sicurezza, efficacia, purezza, effetto della presenza di adiuvanti Valutazione pirogenicità Test di pirogenicità Valutazione della presenza di endotossine, sul coniglio (rabbit pyrogen test), si basa sul monitoraggio della temperatura corporea del soggetto dopo l’iniezione del composto. Alternativa in vitro è il LAL test, sfrutta la reazione dell’emolinfa del Limulus polyphemus. La quantificazione è possibile mediante la comparazione con un reagente pirogeno di riferimento. Il LAL test è più sensibile di almeno 100 volte rispetto al rabbit pyrogen test, LAL test è altamente riproducibile ed affidabile Monociti di sangue periferico di coniglio dopo stimolazione con prostaglandine E2 (PGE2) Vaccini Potency test: minima dose antigenica in grado di evidenziare un effetto protettivo statisticamente e clinicamente significativo – Titolazione del prodotto (vivo, inattivato) – Misurazione dell'effetto (scelta dell'effetto, end point) – Metodi vari: Colture batteriche, colture cellulari, sierologia, refinement con end point Strategie future per i biologici Miglioramento delle metodiche, altre tecnologie Standardizzazione e produzione di standard Armonizzazione delle legislazioni (richiesta di test, accettabilità dei test e delle prove eseguite) Metodi alternativi Metodo Cos'è? Per cosa si usa? Limiti Studi di Imaging Una vasta gamma di tecnologie per vedere all'interno del corpo, tra cui la risonanza magnetica (MRI), MRI funzionale (fMRI), la tomografia ad emissione di positroni (PET), e tomografia computerizzata a emissione di fotoni (SPECT) Osservare gli effetti dei farmaci nel corpo, studiare la struttura e la funzione del cervello, studio delle malattie del cervello e di altri disturbi neurologici Non può rivelare tutti gli effetti del medicinale sull'intero oganismo; si basa su dati di sperimentazione animale. Digital Imaging system (photo camera) Pharmacological tests and tumorigenic tests Metodi alternativi Metodo Cos'è? Per cosa si usa? Limiti Microdosaggi Questo metodo consente a volontari umani di sostituire in modo sicuro gli animali, in alcuni test su medicinali. Consiste nel somministrare a esseri umani dosi di un farmaco abbastanza alte da causare effetti cellulari, ma troppo basse per interessare l'intero organismo Test su farmaci Considerato solo per la fase 0 del trial clinico di un farmaco, la fase più precoce; la sperimentazione animale con l'intera dose di un farmaco è necessaria per determinare la sua sicurezza ed efficacia e per l'approvazione di un medicinale. Metodi alternativi Metodo Cos'è? Per cosa si usa? Limiti In vitro Cellule o campioni di tessuto prelevati da animali o esseri umani e preparati per studio di laboratorio Ricerca sui farmaci, sperimentazione di nuovi prodotti per la cute umana, test tossicologici Le tecniche in vitro si concentrano sul livello cellulare e quindi non possono sostituire i test sull'intero organismo; la sicurezza e l'efficacia dei farmaci richiedono test su animali. Test con chip microfludici I Chip microfluidici contengono campioni di tessuto provenienti da diverse parti del corpo che sono legati da microcanali attraverso i quali scorre un sostituto del sangue, imitando percorsi e processi del corpo. Questo metodo di prova fornisce informazioni più complesse dei test in vitro. Lo studio dei processi biologici e di malattia, il metabolismo dei farmaci Fornisce meno informazioni rispetto al test sull'intero organismo;la sicurezza e l'efficacia dei farmaci richiedono test su animali. Uso dei computer Progettazione di farmaci e valutazione delle possibili varianti tossiche di un prodotto Screening di prodotti in silico e quindi prove su animali Software noto come Computer Aided Drug Design (CADD) viene usato per predire il recettore sito di legame per una potenziale molecola Structure Activity Relationship (SARs), un altro software basato sulla presenza di porzioni chimiche del composto progenitore Quantitative Structure Activity Relationship (QSAR) descrizione matematica del rapporto tra proprietà fisico-chimiche di una molecola e la sua attività biologica) Software interattivi di approccio ai problemi, - Computer assisted learning (CAL) Animali alternativi Alternatives to animal testing: A review Sonali K. Doke, Shashikant C. Dhawale Breeding zebrafish and embryo test Autorità regolatorie USA, Agenzia Federale permanente, Interagency Coordinating Committee on the Validation of Alternative Methods (ICCVAM) UE, Laboratorio di Referenza Europeo per i Test Alternativi agli Animali (EURL-ECVAM) in Giappone è stato istituito il Japanase Center for Validation of Alternative Methods (JaCVAM). Dir. 63/2010 Direttiva Europea 63/2010 ha focalizzato molto l’attenzione sui metodi alternativi, con particolare attenzione alla diffusione e sviluppo delle metodiche in vitro in sostituzione all’utilizzo degli animali. Costituzione a livello nazionale di Centri di Referenza (Contact Point) a cui EURL-ECVAM possa fare riferimento. In Italia, è stato istituito il Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio(CRI3R), che ha sede presso L’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Brescia). Il Centro si prefigge di favorire la diffusione e la formazione inerente i metodi alternativi. Validazione dei metodi e sue problematiche Tempi lunghi Qualità dei laboratori per la messa a punto Qualità dei laboratori per i test L.Gribaudo Processo di validazione Metodi alternativi in rete Unione Europea e suoi centri Università di tutto il mondo Centri di riferimento nazionali Imprese e aziende del settore Progetti di ricerca europei Riviste e pubblicaizoni internazionali http://ec.europa.eu/environment/chemicals/lab_animals/3r/alternative_en.ht m www.3RGuide.info https://awic.nal.usda.gov / http://alttox.org/mapp/table-of-validated-and-accepted-alternativemethods/ Principi delle 3R e metodi alternativi Grazie Dr. G.Lombardi - CRI3R