tumori del corpo-fondo uterino tumori epiteliali Luca Gordini

Luca Gordini
tumori del trofoblasto
linfomi e leucemie
tumori epiteliali
tumori del corpo-fondo uterino
tumori miscellanei
tumori mesenchimali e misti
più frequente
insorge con maggiore frequenza nell'età peri- e
post-menopausale con un picco tra i 55 e i 65
anni
estrogeno dipendente (tutte le condizioni di
iperestrogenismo ne aumentano il rischio di
insorgenza)
adenocarcinoma endometriale di tipo I
perimenopausale
tumori epiteliali
sindrome non poliposica del carcinoma
colorettale (HNPCC o sindrome di Lynch)
a medio-alto grado di differenziazione (detto
endometrioide perché ricorda le ghiandole
dell'endometrio)
sebbene la maggioranza degli adenocarcinomi
endometriali siano lesioni sporadiche,raramente
essi possono far parte di alcune sindromi eredofamiliari
solitamente preceduto e accompagnato
dall'iperplasia endometriale
esistono 2 forme di adenocarcinoma
endometriale
sindrome di Cowden (sindrome con amartomi
multipli dovuta a mutazione del gene PTEN)
adenocarcinoma endometriale di tipo II
più raro
estrogeno indipendente
post-menopausale
macroscopicamente si presenta come una lesione
unica,ulcerata,aggettante nella cavità
uterina.quindi le lesioni neoplastiche possono
presentarsi in forma di vegetazione o come
lesioni diffuse friabili con fenomeni necroticoemorragici
frequentemente nelle varianti sierosa e a cellule
chiare
basso grado di differenziazione (prognosi più
sfavorevole)
adenocarcinoma di tipo endometrioide (tipo I)
è l'istotipo più frequente
costituito da strutture ghiandolari rivestite da un
epitelio cilindrico pluristratificato (che a tratti
può sollevarsi a formare fini strutture papillari
particolarmente nella variante villoghiandolare)
l'adenocarcinoma sieroso (detto anche sieroso
papillifero per la comune e spiccata architettura
papillare) presenta frequentemente delle
mutazioni del gene p53 che va ad inattivare
l'oncoproteina p53 che ha la funzione di inibire il
ciclo cellulare
insorge tipicamente su un endometrio atrofico e
riconosce nell'adenocarcinoma intraepiteliale
sieroso il suo precursore morfologico.;il
carcinoma sieroso è associato ai polipi
endometriali
New Node
nuclei pleomorfi con membrana nucleare
prominente
nucleoli ben evidenti
cromatina grossolanamente addensata
stroma scarso
possono essere presenti quantità variabili di
cellule schiumose
varianti
mostra fenomeni più o meno spiccati di
secrezione cellulare
adenocarcinoma secretorio
adenocarcinoma a cellule ciliate
presenta cellule ciliate
adenocarcinoma a differenziazione squamosa
presenta aree di metaplasia squamosa
citoplasma ricco in mucine
adenocarcinoma mucinoso
grado di differenziazione (dato dalla proporzione
in cui sono presenti aree a crescita ghiandolare e
aree a crescita solida)
adenocarcinoma sieroso
è il più comune adenocarcinoma endometriale di
tipo II
frequente architettura papillare (da cui
adenocarcinoma sierosopapillifero)
le papille hanno un ben evidente asse vascolostromale centrale da cui si dipartono sottili
ramificazioni secondarie e sono rivestite da un
epitelio cubico-cilindrico con atipie nucleari
particolarmente marcate
esfoliazione dell'epitelio di rivestimento
presenza di corpi psammomatosi (deposizioni
concentriche di sali di calcio)
adenocarcinoma a cellule chiare
per frequenza è il secondo tumore più comune
tra gli adenocarcinomi endometriali di tipo II
è così chiamato per il caratteristico alone chiaro
perinucleare dovuto alla ricchezza in glicogeno
degli elementi neoplastici
si organizzano in formazioni papillari,tubulari o
solide
nuclei atipici
nucleoli ben evidenti
spiccata marginazione cromatinica
evidenti incisure della membrana nucleare
talora sono presenti corpi psammomatosi
i sintomi (sanguinamenti uterini) compaiono
precocemente (quando la neoplasia è ancora
negli stadi iniziali) e questo rende in parte
ragione della sua buona prognosi
diagnosi
esame ecografico
esame isteroscopico
esame istologico
esame citologico
la sopravvivenza è legata principalmente allo
stadio e a parità di stadio al grado istologico e
soprattutto all'istotipo (gli adenocarcinomi di tipo
II hanno una prognosi assai più sfavorevole
rispetto a quelli di tipo I)
ispessimento della rima endometriale (superiore
a 5 mm)
alto (grado 1)
5% o meno del tumore ha un pattern di crescita
di tipo solido
medio (grado 2)
dal 6% al 50%
basso (grado 3)
oltre il 50%