che sia quello delle buone viti!
Menti Giovanni
via Dottor Bruzzo, 24 - 36053 Gambellara (VI) ITALIA
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Se del vino non si puòfare a meno,
Le colline di Gambellara erano coltivate con viti
schiave “a palo secco” fin dal tempo di Ezzelino da
Romano (sec. XIII) e producevano un famoso vino bianco dolce sulle pendici del castello di S.Marco e del
Montesello; per almeno due-tre secoli fu il vitigno predominante delle aree pedecollinari e delle terre feudali
dei Trissino e dei Sarego vitate sui poggi e sulle rive
soleggiate del Monte.
A partire dal 1468 e con ampia diffusione nel ‘500
la vite garganega cominciò a colonizzare e in certi casi
a sostituire la schiava sulle colline gambellaresi e sui
Lessini sud-orientali; dopo un periodo di crisi, le colline
impervie e le coste boscose delle valli furono sistematicamente dissodate e messe a coltura da contadini locali,
trasformatisi da affittuali e braccianti in proprietari viticoltori.
Dopo i Signori dalla Scala e i Visconti il territorio passò in mano alla Serenissima ed il Monte,
allora veronese, fu quasi completamente recuperato all’agricoltura, seminato a cereali e a legumi e
piantato con viti schiave e garganeghe; così avvenne anche per le zone boschive e quasi sterili della
costa orientale, dove esisteva una contrà abitata (dei Gazzi cioè dei boschi), con una pregevole casa
dominicale del 1553.
Intorno a questo nucleo, a due passi dalla chiesa e da S.Marco, sorsero le case dei Vignato e dei
Cristofari, che lavorarono per secoli le terre della pieve e di nobili cittadini, “svegrando” un po’ alla
volta il bosco e la costa, impiantandovi vigne, alberi da
frutto e olivi.
All’inizio del ‘900 in queste case, con filanda, broli
e caneva, si insediarono Giovanni Menti e i figli che
continuarono a curare i circostanti vigneti di garganega
e di torbiana, producendo con il celebre bianco di
Gambellara anche il Recioto e il Vin Santo, la cui fama
da tempo aveva varcato gli angusti confini di questa
terra vicentina dal 1859.
Sulla scia di questa tradizione, maturata sulle terre
saline e vulcaniche dei propri vigneti da almeno tre
generazioni e da una trentennale esperienza in cantina,
è rinata l’azienda agricola di Giovanni Menti, che ha
scelto con determinazione una linea produttiva e commerciale squisitamente di qualità, che si contraddistingue per tutto il ciclo colturale (potatura corta,
diradamento dei grappoli, defogliazione e sovrammaturazione con vendemmie tardive) e nel passaggio
di trasformazione in cantina (con ammostature soffici, trattamenti essenziali e filtrazioni lievi).
Inoltre l’azienda produce il Vin Santo con sistemi tradizionali gambellaresi (appassimento su picai,
mosta in primavera e fermentazione in caratelli non rabboccati lasciati in granaio per tre anni) e il
Recioto, creato con la stessa tecnica di appassimento, maturato in cantina e con un passaggio in botti di
rovere per un anno e posto “tranquillo” in bottiglia trasparente che ne esalta la peculiarità del colore e
dei sapori.
As from the time of Ezzelino from Romano ( XIII century ), the hills of
Gambellara were cultivated with “ dry trees “schiave vines and produced a famous
sweet white wine on the slopes of San Marco and Montesello castles. For at least twothree centuries it was the main vineyard on the land of the rich Trissino and Sarego
families and it was cultivated on the hills and on the sunny coasts of the Monte.
Starting from 1468 and especially during the XVI century, the Garganega wine
became popular and in some cases replaced the schiava vineyards on the Gambellara
and south eastern Lessini hills. After a period of crisis, the impracticable hills and
coasts of the valleys were tilled and started
being cultivated by local farmers – former farm
labourers – who had become vineyard owners.
After the Scala and the Visconti family, the
land went in the hands of the Serenissima and
the Monte started being used only for agriculture: cereals, pulses, Garganega and Schiava
vines. The same thing happened to the woody
and almost infertile areas of the eastern coast
where there was an inhabited “contrà” (a
country district called “Gazzi” – “woods”)
with a valuable dominical house dated 1553.
Around this area, close to San Marco
church, rose the houses of the Vignato and Cristofari families who for centuries worked
the lands of parishes and city aristocrats progressively making the woods and the coast
fertile by cultivating vineyards, fruit trees and olive trees.
At the beginning of the XX century in these houses with spinning mills, water and
cellars, Giovanni Menti arrived with his sons who continued to look after the
Garganega and Torbiana vineyards producing the famous white wine of Gambellara,
Recioto and Vin Santo which became well-known beyond Vicenza as early as 1859.
Following in this tradition, established on the saline and volcanic lands of their own
vineyards and cherished thanks to a thirty year vinery experience, the Giovanni Menti
azienda agricola was born once again and it has chosen determination and a high
quality productive and commercial line that distinguishes itself all along the production
cycle ( short pruning, thinning out of grapes, thinning out of leaves, late harvest selection
) and on the transformation process in the vinery (soft presses of the fruit, essential treatments and soft filtrations).
Our firm also produces Vin Santo with the traditional systems used in Gambellara
( the fruit is dried out on railings, the wine is made in spring and fermentation takes
place in 50 litre barrels left in barns for three years ) and Recioto. Created with the
same technique of withering, Recioto matures in cellars, stays in 225 litre barrels for
one year and is then bottled in transparent bottles that enhance its particular colour and
taste.
-Viticoltori in Gambellara-
Paiele
Gambellara Classico
Denominazione di Origine Controllata
Riva Arsiglia
Monte del Cuca
Gambellara Classico
Gambellara Classico
Denominazione di Origine Controllata
Denominazione di Origine Controllata
Omomorto
Monti Lessini Durello Spumante Brut
Millesimato
Garganega sui lieviti Passito della Tradizione
Vino Frizzante Naturale
Indicazione Geografica Tipica
Vino Spumante Dolce Naturale
Metodo Familiare
Denominazione di Origine Controllata
Albina
Vin Santo
Recioto di Gambellara
Vin Santo di Gambellara
Denominazione di Origine Controllata e
Garantita
Denominazione di Origine Controllata
Uvaggio: 100% garganega
Terreni: Collinari di origine vulcanica a
Gambellara
Età media vigneti: 25 anni
Estensione vigneti: 4,5 Ha
Resa: 80 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,375 l. - 0,75 l.
Uvaggio: 100% garganega
Terreni: Collinari di origine vulcanica a
Gambellara
Età vigneti: 40 anni circa
Estensione vigneti: 1 Ha
Resa: 80 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,75 l. - 1,5 l.
Uvaggio: 100% garganega
Terreni: Collinari di origine vulcanica a
Gambellara
Età vigneti: 40 anni circa
Estensione vigneti: 0,5 Ha
Resa: 80 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,75 l. - 1,5 l.
Uvaggio: 100% durella
Terreni: Collinari di origine vulcanica a
Gambellara
Età vigneti: 25 anni
Estensione vigneti: 1 Ha
Resa: 80 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,75 l.
Uvaggio: 100% garganega
Terreni: Collinari di origine alluvionale
a Gambellara
Età media vigneti: 30 anni circa
Estensione vigneti: 0,8 Ha
Resa: 130 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,75 l.
Uvaggio: 100% garganega
Terreni: Collinari di origine vulcanica a
Gambellara
Età vigneti: da 25 a 40 anni
Estensione vigneti: 5,5 Ha
Resa: 80 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,75 l.
Uvaggio: 100% garganega
Terreni: Collinari di origine vulcanica a
Gambellara
Età vigneti: da 25 a 40 anni
Estensione vigneti: 5,5 Ha
Resa: 80 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,375 l. - 0,75 l.
Uvaggio: 100% garganega
Terreni: Collinari di origine vulcanica a
Gambellara
Età vigneti: da 25 a 40 anni
Estensione vigneti: 5,5 Ha
Resa: 80 q.li/Ha
Formato bottiglie: 0,375 l.
Grape variety: 100% garganega
Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: 25 years old
Vineyard extension: 4,5 ha
Grape production: 80 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,375 l. - 0,75 l.
Grape variety: 100% garganega
Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: 40 years old
Vineyard extension: 1 ha
Grape production: 80 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,75 l. - 1,5 l.
Grape variety: 100% garganega
Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: 40 years old
Vineyard extension: 0,5 ha
Grape production: 80 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,75 l. - 1,5 l.
Grape variety: 100% durella
Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: 25 years old
Vineyard extension: 1 ha
Grape production: 80 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,75 l.
Grape variety: 100% garganega
Soil: alluvial hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: 30 years old
Vineyard extension: 0,8 ha
Grape production: 130 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,75 l.
Grape variety: 100% garganega
Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: 25/40 years old
Vineyard extension: 5,5 ha
Grape production: 80 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,75 l.
Grape variety: 100% garganega
Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: from 25 to 40 years old
Vineyard extension: 5,5 ha
Grape production: 80 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,375 l. - 0,75 l.
Grape variety: 100% garganega
Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic
area
Vineyard age: from 25 to 40 years old
Vineyard extension: 5,5 ha
Grape production: 80 quintals per hectare
Bottle sizes: 0,375 l.