che sia quello delle buone viti! Menti Giovanni via Dottor Bruzzo, 24 - 36053 Gambellara (VI) ITALIA tel. +39 0444 444 137 - fax +39 0444 446 077 e-mail: [email protected] elettri.com - 11082012 Se del vino non si puòfare a meno, Le colline di Gambellara erano coltivate con viti schiave “a palo secco” fin dal tempo di Ezzelino da Romano (sec. XIII) e producevano un famoso vino bianco dolce sulle pendici del castello di S.Marco e del Montesello; per almeno due-tre secoli fu il vitigno predominante delle aree pedecollinari e delle terre feudali dei Trissino e dei Sarego vitate sui poggi e sulle rive soleggiate del Monte. A partire dal 1468 e con ampia diffusione nel ‘500 la vite garganega cominciò a colonizzare e in certi casi a sostituire la schiava sulle colline gambellaresi e sui Lessini sud-orientali; dopo un periodo di crisi, le colline impervie e le coste boscose delle valli furono sistematicamente dissodate e messe a coltura da contadini locali, trasformatisi da affittuali e braccianti in proprietari viticoltori. Dopo i Signori dalla Scala e i Visconti il territorio passò in mano alla Serenissima ed il Monte, allora veronese, fu quasi completamente recuperato all’agricoltura, seminato a cereali e a legumi e piantato con viti schiave e garganeghe; così avvenne anche per le zone boschive e quasi sterili della costa orientale, dove esisteva una contrà abitata (dei Gazzi cioè dei boschi), con una pregevole casa dominicale del 1553. Intorno a questo nucleo, a due passi dalla chiesa e da S.Marco, sorsero le case dei Vignato e dei Cristofari, che lavorarono per secoli le terre della pieve e di nobili cittadini, “svegrando” un po’ alla volta il bosco e la costa, impiantandovi vigne, alberi da frutto e olivi. All’inizio del ‘900 in queste case, con filanda, broli e caneva, si insediarono Giovanni Menti e i figli che continuarono a curare i circostanti vigneti di garganega e di torbiana, producendo con il celebre bianco di Gambellara anche il Recioto e il Vin Santo, la cui fama da tempo aveva varcato gli angusti confini di questa terra vicentina dal 1859. Sulla scia di questa tradizione, maturata sulle terre saline e vulcaniche dei propri vigneti da almeno tre generazioni e da una trentennale esperienza in cantina, è rinata l’azienda agricola di Giovanni Menti, che ha scelto con determinazione una linea produttiva e commerciale squisitamente di qualità, che si contraddistingue per tutto il ciclo colturale (potatura corta, diradamento dei grappoli, defogliazione e sovrammaturazione con vendemmie tardive) e nel passaggio di trasformazione in cantina (con ammostature soffici, trattamenti essenziali e filtrazioni lievi). Inoltre l’azienda produce il Vin Santo con sistemi tradizionali gambellaresi (appassimento su picai, mosta in primavera e fermentazione in caratelli non rabboccati lasciati in granaio per tre anni) e il Recioto, creato con la stessa tecnica di appassimento, maturato in cantina e con un passaggio in botti di rovere per un anno e posto “tranquillo” in bottiglia trasparente che ne esalta la peculiarità del colore e dei sapori. As from the time of Ezzelino from Romano ( XIII century ), the hills of Gambellara were cultivated with “ dry trees “schiave vines and produced a famous sweet white wine on the slopes of San Marco and Montesello castles. For at least twothree centuries it was the main vineyard on the land of the rich Trissino and Sarego families and it was cultivated on the hills and on the sunny coasts of the Monte. Starting from 1468 and especially during the XVI century, the Garganega wine became popular and in some cases replaced the schiava vineyards on the Gambellara and south eastern Lessini hills. After a period of crisis, the impracticable hills and coasts of the valleys were tilled and started being cultivated by local farmers – former farm labourers – who had become vineyard owners. After the Scala and the Visconti family, the land went in the hands of the Serenissima and the Monte started being used only for agriculture: cereals, pulses, Garganega and Schiava vines. The same thing happened to the woody and almost infertile areas of the eastern coast where there was an inhabited “contrà” (a country district called “Gazzi” – “woods”) with a valuable dominical house dated 1553. Around this area, close to San Marco church, rose the houses of the Vignato and Cristofari families who for centuries worked the lands of parishes and city aristocrats progressively making the woods and the coast fertile by cultivating vineyards, fruit trees and olive trees. At the beginning of the XX century in these houses with spinning mills, water and cellars, Giovanni Menti arrived with his sons who continued to look after the Garganega and Torbiana vineyards producing the famous white wine of Gambellara, Recioto and Vin Santo which became well-known beyond Vicenza as early as 1859. Following in this tradition, established on the saline and volcanic lands of their own vineyards and cherished thanks to a thirty year vinery experience, the Giovanni Menti azienda agricola was born once again and it has chosen determination and a high quality productive and commercial line that distinguishes itself all along the production cycle ( short pruning, thinning out of grapes, thinning out of leaves, late harvest selection ) and on the transformation process in the vinery (soft presses of the fruit, essential treatments and soft filtrations). Our firm also produces Vin Santo with the traditional systems used in Gambellara ( the fruit is dried out on railings, the wine is made in spring and fermentation takes place in 50 litre barrels left in barns for three years ) and Recioto. Created with the same technique of withering, Recioto matures in cellars, stays in 225 litre barrels for one year and is then bottled in transparent bottles that enhance its particular colour and taste. -Viticoltori in Gambellara- Paiele Gambellara Classico Denominazione di Origine Controllata Riva Arsiglia Monte del Cuca Gambellara Classico Gambellara Classico Denominazione di Origine Controllata Denominazione di Origine Controllata Omomorto Monti Lessini Durello Spumante Brut Millesimato Garganega sui lieviti Passito della Tradizione Vino Frizzante Naturale Indicazione Geografica Tipica Vino Spumante Dolce Naturale Metodo Familiare Denominazione di Origine Controllata Albina Vin Santo Recioto di Gambellara Vin Santo di Gambellara Denominazione di Origine Controllata e Garantita Denominazione di Origine Controllata Uvaggio: 100% garganega Terreni: Collinari di origine vulcanica a Gambellara Età media vigneti: 25 anni Estensione vigneti: 4,5 Ha Resa: 80 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,375 l. - 0,75 l. Uvaggio: 100% garganega Terreni: Collinari di origine vulcanica a Gambellara Età vigneti: 40 anni circa Estensione vigneti: 1 Ha Resa: 80 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,75 l. - 1,5 l. Uvaggio: 100% garganega Terreni: Collinari di origine vulcanica a Gambellara Età vigneti: 40 anni circa Estensione vigneti: 0,5 Ha Resa: 80 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,75 l. - 1,5 l. Uvaggio: 100% durella Terreni: Collinari di origine vulcanica a Gambellara Età vigneti: 25 anni Estensione vigneti: 1 Ha Resa: 80 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,75 l. Uvaggio: 100% garganega Terreni: Collinari di origine alluvionale a Gambellara Età media vigneti: 30 anni circa Estensione vigneti: 0,8 Ha Resa: 130 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,75 l. Uvaggio: 100% garganega Terreni: Collinari di origine vulcanica a Gambellara Età vigneti: da 25 a 40 anni Estensione vigneti: 5,5 Ha Resa: 80 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,75 l. Uvaggio: 100% garganega Terreni: Collinari di origine vulcanica a Gambellara Età vigneti: da 25 a 40 anni Estensione vigneti: 5,5 Ha Resa: 80 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,375 l. - 0,75 l. Uvaggio: 100% garganega Terreni: Collinari di origine vulcanica a Gambellara Età vigneti: da 25 a 40 anni Estensione vigneti: 5,5 Ha Resa: 80 q.li/Ha Formato bottiglie: 0,375 l. Grape variety: 100% garganega Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: 25 years old Vineyard extension: 4,5 ha Grape production: 80 quintals per hectare Bottle sizes: 0,375 l. - 0,75 l. Grape variety: 100% garganega Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: 40 years old Vineyard extension: 1 ha Grape production: 80 quintals per hectare Bottle sizes: 0,75 l. - 1,5 l. Grape variety: 100% garganega Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: 40 years old Vineyard extension: 0,5 ha Grape production: 80 quintals per hectare Bottle sizes: 0,75 l. - 1,5 l. Grape variety: 100% durella Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: 25 years old Vineyard extension: 1 ha Grape production: 80 quintals per hectare Bottle sizes: 0,75 l. Grape variety: 100% garganega Soil: alluvial hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: 30 years old Vineyard extension: 0,8 ha Grape production: 130 quintals per hectare Bottle sizes: 0,75 l. Grape variety: 100% garganega Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: 25/40 years old Vineyard extension: 5,5 ha Grape production: 80 quintals per hectare Bottle sizes: 0,75 l. Grape variety: 100% garganega Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: from 25 to 40 years old Vineyard extension: 5,5 ha Grape production: 80 quintals per hectare Bottle sizes: 0,375 l. - 0,75 l. Grape variety: 100% garganega Soil: volcanic hillside in Gambellara Classic area Vineyard age: from 25 to 40 years old Vineyard extension: 5,5 ha Grape production: 80 quintals per hectare Bottle sizes: 0,375 l.