Università degli Studi di Pisa Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Specifica dell’insegnamento di MARKETING Anno Accademico 2006-07 Docente: prof. Giuseppe Bellandi Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione Area dell’Ingegneria Economico-Gestionale Tel.: 050/2217330 e-mail: [email protected] Finalità del corso Mettere in grado lo studente di: 1. Comprendere: il nuovo contesto competitivo, i nuovi ruoli del marketing e del focus sul prodotto/servizio, le strategie e politiche di marketing a livello di prodotto/servizio, le relative leve operative ed i principali problemi decisionali connessi alla gestione commerciale del prodotto/servizio stesso; 2. Sapere individuare le specifiche tecniche richieste per la gestione strategica ed operativa del marketing di prodotto/servizio, valutandone i costi di marketing e misurandone l’impatto sulle performance; 3. Saper comprendere e svolgere, utilizzando le relative tecniche, l’analisi del settore, della concorrenza e la stima e previsione della domanda; la segmentazione e posizionamento del portafoglio di attività. Pre-requisiti in ingresso Pre-requisiti (in ingresso) Insegnamenti fornitori Conoscenze delle forme di mercato, della gestione economico-finanziaria e organizzativa delle aziende, dei processi di pianificazione e controllo, del controllo di Gestione Economia e Organizzazione dei Sistemi Logistici e dei Servizi La gestione operativa e strategica d’azienda; in particolare gli obiettivi di fondo e l’orientamento strategico, il processo di pianificazione strategica; le strategie per l’acquisizio di un vantaggio competitivo a livello corporate Economia e Organizzazione Aziendale Le economie di scala, volume, scopo e apprendimento Economia e Organizzazione Aziendale Concetto e caratteristiche dei processi; l’organizzazione per processi e le sue implicazioni organizzative e gestionali: dal processo strategico al Business Plan Gestione dei processi aziendali Programma, articolazione e carico didattico Ore Argomento(Moduli) Lezioni (A) Totale Ore Esercita Labora di zioni tori Carico (B) (C) Didattico 3A+3B+2C Il marketing del prodotto:le conoscenze di base Il significato, le caratteristiche e la rilevanza del prodotto. Il portafoglio prodotti dell'azienda.I possibili orientamenti al mercato. I due volti del marketing. La natura del marketing engineering pag. 9 La diagnosi del portafoglio prodotti (segue): analisi della domanda L'analisi della domanda. Metodi di tipo quantitativo. Domanda non stagionale stazionaria;Domanda non stagionale in presenza di trend ; Domanda stagionale senza trend; Domanda stagionale in presenza di trend. Il modello di Winters .La determinazione dell’errore di previsione della domanda. Il modello autoadattativo. Articoli connotati da domanda bassa. Cenni sui Metodi Casuali.I metodi di tipo qualitativo.Le ricerche di mercato. L’intervista. Le scale di Likert.Il campionamento. L’Opinione degli esperti. Il metodo Delphi pag. 87 La diagnosi del portafoglio prodotti (segue): le tecniche di analisi La matrice di Ansoff. Il modello integrato Abell-Ansoff. La griglia di orientamento strategico RdM/R&S. Il cubo strategico. La matrice Mc Kinsey/GE. La matrice B.C.G.. La matrice B.C.G. “ semplificata”. La matrice Sheth–Frazier. pag. 48 La diagnosi del portafoglio prodotti: analisi dell’offerta, del mercato e del settore Pianificazione strategica di marketing: contenuti e fasi del processo.L’ambiente.L’analisi degli scenari. Il Mercato. Il settore. La matrice dei macro-comparti.Il paradigma StrutturaCondotta-Performance (SCP).La formalizzazione del paradigma SCP. Il modello di Cournot per l’analisi del settore. La concentrazione nel settore. La matrice della situazione concorrenziale nel settore La gestione strategica dei clienti Comportamenti e processi di acquisto.Il compor-tamento d’acquisto del consumatore.Il processo d’acquisto nei mercati B2B(cenni). Il rapporto cliente-azienda. La fedeltà del cliente alla marca.La soddisfazione del cliente e la sua misurazione.La matrice della soddisfazione del cliente. Gli indicatori di desk . Le misurazioni specifiche:L’indice generico di soddisfazione globale del cliente. Il customer care. I soggetti di collegamento tra azienda e clienti.I principali canali di distribuzione ed i criteri di scelta.La capacità distributiva degli intermediari: i principali indici di valutazione. Il dimensionamento e la valutazione della rete di vendita. Le reti di assistenza pag. 135 pag. 169 pag. 174 Le trasformazioni in atto nell’economia e nella professionalità ed i fabbisogni di leadership Le nuove condizioni di contesto: verso l’economia della conoscenza e personaleLe nuove condizioni di contesto: l’era del cambiamento e della complessità.I Nuovi modelli e nuovi principi guida nelle aziende.I nuovi paradigmi del business.Le nuove esigenze in termini di professionalità .I vettori della nuova professionalità.I legami tra professionalità e leadership.Il contesto futuro: creare l’azienda d’eccellenza.Dall’azienda di eccellenza alla leadership. Elementi costitutivi di una leadership responsabile L’importanza della leadership responsabile.I pionieri e le teorie del ‘900.La leadership ed il potere.Come definire una leadership responsabile.Le abilità fondamentali ed i paradigmi della leadership.I miti da sfatare.I leader si possono formare?.I pilastri della leadership.Le qualità che rendono efficace una leadership: possedere una Visione;sviluppare le competenze distintive;la ricerca delle opportunità e del benessere;sviluppare la cultura d’impresa; definire la missione; sviluppare l’empowerment.Altre carte da gioco del leader.L’influenza dei diversi stili di leadership. La leadership al lavoro: il processo di sviluppo La leadership e i suoi livelli.Il ruolo dell’organizzazione nel favorire l’azione dei leader.La leadership e gli stati d’animo personali.Percorsi da seguire per sviluppare la leadership. La comunicazione come strumento per la gestione del “cambiamento”.Le qualità personali come fonte di rinnovamento. I valori personali ed aziendali 220 Il ciclo di vita del prodotto e le Alternative strategiche e decisionali Le caratteristiche e le peculiarità del ciclo di vita del prodotto.Il ciclo di vita inverso del prodotto. La S.W.O.T. analysis. Le strategie di Base (Porter) . Driver della leadership di costo.I Driver della strategia di differenziazione.La Supply Chain. Il modello delle 5 forze competitive di Porter:I potenziali nuovi entranti.I concorrenti diretti. I prodotti sostitutivi.Gli acquirenti. I fornitori La gestione dei nuovi prodotti Il contesto di riferimento.La generazione delle idee La valutazione e selezione delle idee. Le tecniche per la definizione degli attributi di un nuovo prodotto. Il successo di un’innovazione Laboratorio sull’innovazione di prodotto e sull’orientamento alla leadership: Il Caso Augusta spa La differenziazione Differenziazione del prodotto: le peculiarità.La Differenziazione verticale e quella orizzontale:il modello di Hotelling ed il modello di del mercato circolare.La differenziazione e la pubblicità:i modello Dorfman-Steiner. La segmentazione e la Cluster Analysis La segmentazione: una strategia, un processo.L’approccio topdown e bottom-up alla segmentazione.I metodi di segmentazione.Il posizionamento del prodotto.La cluster analisys. pag. 197 pag. 214 pag. 218 pag. La configurazione di prodotto La configurazione di prodotto: un approccio efficiente per offrire prodotti personalizzati. I prodotti configurabili. Spazio di prodotto e grado di configurabilità. Il processo di configurazione del prodotto. Gli approcci tradizionali La rappresentazione tecnico-produttiva dei prodotti configurabili Il piano di prodotto La Natura e l'importanza del Piano di Prodotto. I rapporti tra Piano di Prodotto e Piano Generale di Marketing .Gli obiettivi generali e particolari del Piano. La responsabilità gestionale e le fasi della redazione. I contenuti del piano di prodotto TOTALE 44 258 10 Competenze in uscita Competenze (minime) in uscita Capacità di comprendere e analizzare il grado di orientamento al marketing e le caratteristiche del portafoglio prodotti/servizi di un’azienda;svolgere un’analisi del settore,della concorrenza e della domanda prevedendone gli andamenti futuri; fissare gli obiettivi strategici;comprendere la validità delle strategie di brand , di innovazione di prodotto,differenziazione, e delle conseguenti politiche di marketing mix. Capacità segmentare il mercato,differenziare e riconfigurare il portafoglio prodotti e le leve competitive,gestire i clienti,misurarne la soddisfazione e posizionare il portafoglio prodotti/servizi dell’azienda sui mercati di sbocco. Il Project Work Ogni studente è chiamato obbligatoriamente a partecipare per poter svolgere l’esame ,a gruppi di lavoro (max 3 studenti) per elaborare due Project work su argomenti proposti nel corso. Tali project work ,da realizzare sotto forma di elaborato sarà svolto ove possibile in azienda e poi presentato e discusso prima dell’esame. La sua valutazione positiva contribuirà alla votazione finale. Testi di preparazione all’esame Giuseppe BELLANDI, Il Marketing del Prodotto, Pisa, SEU, 2006,Nuova edizione . Giuseppe BELLANDI, Il Talento del Leader, Milano,Franco Angeli,2006 Slides e materiali distribuiti durante le lezioni. Testi di approfondimento e consultazione: Gary L. LILIEN-Arvin RANGASWANY, Marketing Engineering,N.Y.,Addison Wesley Ed.Publisher,1988 ed i l relativo software (cap.3 e J.Paul PETER-James H. DONNELLY Jr., Marketing, Seconda edizione, Milano,McGrawHill, 2003; Franco GIACOMAZZI, Marketing Industriale, Milano McGraw Hill, 2002;