TRAGUARDI Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici OBIETTIVI Classificare i numeri in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini. Distinguere un evento certo, possibile o impossibile in situazione di gioco CLASSE seconda primaria ATTIVITA’ 1) L’insegnante dispone i dieci cartoncini sul banco. I numeri sui cartoncini sono: 1,3,7,8,9,10,12,13,15,26. Gli alunni, suddivisi in gruppi omogenei, osservano e compilano la tabella proposta Prendere … occhi chiusi ad CERTO POSSIBILE un numero pari un numero dispari un numero oltre il 30 un numero di 1 cifra un numero di 2 cifre un numero entro il 30 il numero zero COSA E COME VERIFICARE Il significato delle parole: certo, possibili, impossibile, probabile. IMPOSSIBILE Viene proposta agli alunni una tabella simile a quella sopra riportata, ma che non riguarda eventi matematici (es. domani pioverà, se lancio una pallina in aria dopo un po’ cade a terra, il giorno dopo il 3 aprile è il 4 aprile) TRAGUARDI Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici OBIETTIVI Individuare multipli e divisori di un numero In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscdere se si tratta di eventi ugualmente probabili CLASSE quinta primaria ATTIVITA’ 1) L’insegnante dispone i dieci cartoncini sul banco. I numeri sui cartoncini sono: 1,3,7,8,9,10,12,13,15,26. Gli alunni rispondono alle seguenti domande: Qual è la probabilità di pescare… • un numero pari, • un numero dispari, • un numero multiplo di 3, • un numero multiplo di 3 e 2, • un numero multiplo di 3 e 7, • un numero divisibile per 3, • un numero divisibile per 11, • un numero a una cifra, • un numero a due cifre Gli alunni esprimono la probabilità utilizzando le frazioni, come rapporto tra casi favorevoli e casi possibili. COSA E COME VERIFICARE Capacità di quantificare la probabilità. Ogni gruppo deve riproporre un’attività simile a quella sopra riportata, costruendo una serie di cartellini numerati in quantità diversa e in colore differente. Devono poi formulare domande che mettano a confronto i due gruppi di cartoncini (es. è più probabile pescare un numero pari dall’insieme numerico dei cartellini rossi o gialli?). TRAGUARDI L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni Spiega il procedimento seguito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi,…) si orienta con valutazioni di probabilità L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica OBIETTIVI Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri ed esprimerlo sia nella forma decimale, sia mediante frazioni Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare ad essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti. CLASSE terza secondaria di primo grado ATTIVITA’ 1) L’insegnante dispone i dieci cartoncini sul banco. I nuneri sui cartoncini sono: 0,1,3,7,87,99,120,123,144,81,15,26, 49, 36. Gli alunni, suddivisi in gruppi omogenei, rispondono alle seguenti domande: Qual è la probabilità di pescare… • un numero pari, • un numero dispari, • un numero multiplo di 3, • un numero multiplo di 3 e 2, • un numero multiplo di 3 e 7, • un numero divisibile per 3, • un numero divisibile per 11, • un numero a una cifra, • un numero a due cifre • un numero che sia quadrato perfetto Gli alunni esprimono la probabilità utilizzando le percentuali, spiegando il procedimento utilizzato. COSA E COME VERIFICARE Capacità di quantificare la probabilità e di utilizzare diversi registri (frazioni, percentuali) Gli alunni, ancora suddivisi in gruppi omogenei, devono inventare un’attività simile a quella proposta da proporre ad un altro gruppo classe.