GRUPPO DI STUDIO DI BERGAMO “Degenerazione maculare legata all'età: nuova strategia terapeutica” Relazione presentata al “XI Club dell'Omotossicologia” RIMINI Sabato 18 Febbraio e Domenica 19 Febbraio 2006 Grand Hotel Parco Federico Fellini e pubblicata su rivista “La Medicina Biologica n°3/2006 Dr.ssa Raffaella Bertoglio Specialista in Oftalmologia DMLE (già detta Degenerazione Retinica di Haab) Alterazione retinica circoscritta alla regione maculare, secondaria alla sclerosi, alla degenerazione ialina ed alla obliterazione della coriocapillare nella sua porzione centrale. All’inizio alterazioni limitate, rappresentate da un anello di chiazzette pigmentate; in seguito la punteggiatura pigmentata si fa più densa; il decadimento graduale dell’acutezza visiva centrale porta ad uno scotoma assoluto. Affezione inizialmente unilaterale, ma in capo a qualche mese evolve in maniera bilaterale; il decorso lento può talora essere accelerato dalla comparsa di emorragie della retina e della coroide, che danno luogo a chiazze bianco giallastre a livello retinico ed a zone di atrofia e di sclerosi a livello coroideale. EPR Cellule a forma poligonale + giunzioni strette + microvilli apicali + invaginazione membrana basale + granuli melanina Aumentano efficacia fotorecettore per assorbire luce diffusa. Sintesi molecole MIF Bilancio ionico corretto ( Na + K ) nella MIF Azione e trasporto retinolo Barriera ematoretinica + sequestrazione molecole = trasporto nutrienti dalla coroide alla retina esterna + rimozione acqua, rifiuti ed ioni dalla retina alla coroide trasporto selettivo EPR = MACROFAGO?! Recettori per il mannosio, fagocitosi segmento esterno. Rinnovamento segmento esterno fotorecettore = Internalizzazione e degradazione frammenti segmenti esterni persi ogni giorno Fagocitosi di frammenti riconosciuti + captazione con invaginazione membrana plasmatica + Digestione in un fagosoma. CADUTA DEL DISCO (Ca+, Amminoacidi, Glutammato; inibito da dopamina): 1) ambiente altamente ossigenato 2) ambiente ricco di acidi grassi polinsaturi sensibili alla perossidazione legami incrociati di acidi grassi insaturi LIPOFUSCINA. a) FAGOSOMA + LISOSOMA Degradazione deficitaria nel fagolisosoma LIPOFUSCINA b) ENZIMI PER DEGRADAZIONE PROTEINE MEMBRANA Formazione radicali liberi + superossidi anione superossido eliminato in ambiente extracellulare dal SOD O2 non digeribile accumulo dal XVI° mese aumento in regione maculare indebolimento cellulare e conseguenza per fotorecettore Perossido di idrogeno eliminato CAT or GSH-Px Ossidazione glutatione rig. glutatione NADP + GSSG-Red CATENA DI DIFESA METABOLICA DAL DANNO OSSIDATIVO EMBRIOLOGIA cresta neurale Cellule migranti ●Strati pigmentati retina Foglietto neuroectodermico + foglietto esterno ●Strato pigmentato retina diventa EPR quando le cellule acquisiscono meccanismi enzimatici per pigmento melaninico 3° settimana Primo pigmento del corpo ●L’ultima porzione della retina sensitiva è la macula ●Ectoderma, CORIOCAPILLARE COROIDE Nutre: Coroide, EPR, Retina al di sopra dei foglietti più esterni strato nucleare interno Fenestrazioni multiple con tessuto connettivo tra i vasi Arteriola precapillare centrale Scarico vena periferica postcapillare = rapido scambio di sangue Flusso importante per macula per apporto di ossigeno Innervazione sistema simpatico: ● flusso elevato per mantenimento temperatura retina ( ossigenazione retina nonostante occlusione flusso ematico retinico) ● se diminuisce si forma edema retinico CIRCOLAZIONE RETINICA intrinseco che regola il flusso Livello tissutale di ossigeno (importante coriocapillare coroide?) ●No fibre simpatiche Autoregolazione data dalla differenza tra la pressione intravascolare ed intraoculare Muscolo liscio il cui tono: 1) Controllo diametro vasi 2) Indice flusso 3) Livello tissutale di ossigeno ●Fattore se aumenta ossigeno vasocostrizione se diminuisce ossigeno neovascolarizzazione se aumenta IOP vasodilatazione MATRICE INTERFOTORECETTORIALE Tra superficie apicale della retina ed EPR Passaggio nutrienti metaboliti dai vasi ematici coroide ai fotorecettori Trasporto retinolo tra EPR e fotorecettori (retinolo interfotorecettoriale legante proteine) Molecole acide: 1) Glicosaminoglicani 2) Acido sialico 3) Catene polisaccaridiche Condroitina: 4 nella MIF, 6 nel rivestimento cono = Guaina del cono = Isolamento meccanico e fisiologico del segmento esterno fotorecettore ed aumento interazione tra EPR e cono; acido ialuronico Enzimi che idrolizzano i frammenti del segmento esterno fotorecettoriale ed aumentano comunicazione tra retina ed EPR Molecole che danno trofismo ai recettori provenienti da EPR (sviluppo fotorecettore) Macromolecole che aumentano sopravvivenza fotorecettore: se diminuiscono processi degenerativi delle cellule fotorecettoriali ( privazione della interazione tra MIF ed EPR) Retina nervosa tramite MIF regola la funzione dell’EPR (distacco !!) Una matrice abnorme può portare ad una degenerazione retinica SINTESI DELL’ESPOSTO settimana EPR dalla cresta neurale, acquisizione meccanismi enzimatici per pigmento melaninico ●Coriocapillare coroide per EPR: 1) Rapido scambio di sangue Flusso per apporto ossigeno macula. 2) Sistema simpatico Flusso elevato per mantenimento temperatura retinica ed ossigenazione ●Circolazione retinica Importante livello tissutale di ossigeno (anche segmento esterno necessita di apporto importante di ossigeno) Muscolo liscio Autoregolazione retinica Aumento di ossigeno vasocostrizione, diminuzione di ossigeno neovascolarizzazione. ●Passaggio nutrienti e metaboliti dai vasi ematici coroide ai fotorecettori = MIF con molecole acide: glicosaminoglicani, acido sialico, catene polisaccaridiche con acido ialuronico e condroitina. ●Enzimi: idrolizzano frammenti segmento esterno; aumentano comunicazione tra retina ed EPR. ●Molecole: trofismo recettori (fornite da EPR e cellule retiniche); sviluppo fotorecettore; aumento sopravvivenza fotorecettore se diminuiscono processo degenerativo ( privazione interazione MIF ed EPR). ●Retina nervosa tramite MIF regola funzione EPR. ●Fagosoma + lisosoma = Fagolisosoma. Se degradazione deficitaria nel fagolisosoma = lipofuscina ( prodotto NON digeribile). ●Fagocitosi segmento esterno anione superossido (danneggia cellule) Catena di difesa metabolica dal danno ossidativo. ●Terza RIMEDI Solanum compositum fiale® Galium Heel gocce® Retina Suis injeel fiale® Symphaticus Suis injeel fiale® Engystol fiale® Glyoxal compositum fiale® Embrio Totalis Suis injeel fiale® SOLANUM COMPOSITUM FIALE® Componenti dedicate ai disturbi dell’irrorazione sanguigna: placenta suis, vena suis, arteria suis, funiculus umbilicalis suis, aesculus coriocapillare coroide ossigeno mantiene l’ossigenazione a livello retinico = muscolatura liscia tabacum, secale, cuprum, plumbum. Per la MIF funiculus suis, hypophysis suis, plumbum, acidum L(+)lacticum regolazione acido/base. Per il sistema di ossidazione: natrium pyruvicum. Secale: midriasi. Un rimedio utile per persone anziane con pelle raggrinzita. Tabacum: diminuzione della vista; vede come attraverso un velo; amaurosi; mosche volanti davanti agli occhi; scotoma centrale; rapida cecità senza lesione, seguita da iperemia venosa ed atrofia del nervo ottico. Completa prostrazione dell’intero sistema muscolare. Modalità: peggiora aprendo gli occhi. Strophanthus: danneggiamento della vista. Aesculus: occhi con vasi sanguigni dilatati. Melilotus: macchie nere davanti agli occhi; vista confusa; vuole chiuderli ermeticamente per avere sollievo. Depressione del sistema muscolare. Solanum: alternanza di midriasi e miosi; vista debole; macchie galleggianti. Senso di disorientamento tipico del paziente con DMLE. GALIUM HEEL GOCCE® Farmaco di drenaggio connettivale MIF. Azione disintossicante per induzione dei sistemi enzimatici endocellulari LIPOFUSCINA. Per l’attivazione delle difese non specifiche malattie croniche e con danni enzimatici a destra della divisione biologica (tavola dell’Omotossicologia: fasi di impregnazione, degenerazione). GALIUM HEEL GOCCE® Galium Album: rimedio disintossicante (paziente con molte terapie allopatiche utilizzate in concomitanza; patologie associate che si inquadrano nella fase di deposito). Clematis: scintillii davanti agli occhi. Edward Bach lo considera uno dei suoi 12 Guaritori. È utilizzata per le persone che preferiscono vivere nel futuro piuttosto che nel presente: “ a queste persone gli occhi possono NON servire”… deve chiuderli. Phosphorus: sensazione come se tutto fosse coperto con una nebbia o velo o polvere o qualcosa fosse teso sopra gli occhi. Vede meglio facendosi ombra sugli occhi con la mano (bastoncelli). Mutamenti degenerativi nelle cellule retiniche. Mutamenti degenerativi in persone anziane in cui si nota sensazione di contusione e lineamenti curvi. Disturbo retinico con luci. Aurum metallico: diplopia; la metà superiore degli oggetti è invisibile. Depressione (elemento chiave della caratterizzazione P del paziente con DMLE). Apis mellifica: edema. Drenante del tessuto connettivo (MIF). Echinacea angustifolia: aumento delle difese (EPR = MACROFAGO?!); infiammazione di ogni tipo e localizzazione. RETINA SUIS INJEEL FIALE® Coroidite alterazione coriocapillare coroide degenerazione. Un buon mantenimento retinico è necessario perché tramite MIF la retina riesce a regolare l’EPR. SYMPATHICUS SUIS INJEEL FIALE® Serve per mantenere elevata l’ossigenazione a livello retinico perché, se diminuisce, c’è neovascolarizzazione. ENGYSTOL FIALE® Elimina gli accumuli di omotossine (fase di impregnazione e degenerazione). Sulfur: sblocco delle funzioni enzimatiche alterate stimolazione generale aspecifica. Disintossicazione fase di impregnazione – degenerazione lipofuscina omotossina che si accumula nella macula. Granelli neri davanti agli occhi. Atonia e rilassamento delle fibre. Vincetoxicum: stimolazione con azione sui vasi e sul sistema simpatico. GLYOXAL COMPOSITUM FIALE® Farmaco di sblocco e stimolo dell’attività metabolica cellulare drenaggio cellulare lipofuscina. Farmaco di depurazione e di stimolo enzimatico ad azione catabolica di sblocco attività anche sulla catena metabolica del danno ossidativo. EMBRIO TOT. SUIS INJEEL FIALE® Azione rivitalizzante. Azione di “ritorno” alla 3° settimana. SCHEMA TERAPEUTICO Galium Heel® gocce: 20 gocce al risveglio + 20 gocce alla sera prima di coricarsi. Solanum compositum® fiale: terapia d’attacco: 1 fiala ogni 2 giorni per 1 mese; terapia di mantenimento: 2 fiale alla settimana. Retina suis injeel® fiale: 2 fiale alla settimana. Sympathicus suis injeel® fiale + Engystol Fiale: una volta alla settimana. Glyoxal compositum® fiale: 1 fiala ogni 3 settimane. Embryo tot. suis injeel® fiale: 1 fiala 1 volta al mese. IL MAIALE Vi r in g ra zio per l’ a tten zio ne UMBERTO SABA 1921 La broda, fior d’immondezzaio, è pura tanto quanto il suo istinto n’è affamato: strilla come il bambino sculacciato se allontani da lui la sua lordura. Certo per lui grande ventura è quello che per me, per il mio pensiero, è strazio; che non si chieda perché lo vuol bello di pinguidine, il più pasciuto e sazio, la massaia che scaccia il poverello; ch’egli – come ogni vita – ignori a cosa poi gioverà, quando sarà perfetto. Ma io, se riguardando in lui mi metto, io sento nelle sue carni il coltello; sento quell’urlo, quella spaventosa querela, quando al gruppo un cane abbaia, e la massaia ride sulla soglia. Solo in me mette un’accorata voglia di piangere quel suo beato aspetto.