UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA FACOLTA’ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN VALORIZZZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI E CULTURALI IL MARKETING E LE TECNOLOGIE INFORMATICHE COME VANTAGGIO COMPETITIVO PER LE IMPRESE ALBERGHIERE E DI SERVIZI: IL CASO GE.FIN.TUR. RELATORE: CANDIDATO: PROF. EMANUELE ADAMO GIUSEPPE VARI’ MATR.: 102987 ANNO ACCADEMICO 2007-2008 I Introduzione Il turismo è un fenomeno particolarmente vasto e complesso, in costante evoluzione, difficile da comprendere in ogni singolo aspetto. Presenta una dinamicità che si esplica soprattutto relativamente alla qualità dell’offerta e dei servizi erogati. Il turismo coinvolge una pluralità di attori: dai produttori ai distributori, dagli intermediari ai consumatori, e riguarda numerose attività industriali ed economiche differenti dando vita a un sistema integrato. Il fenomeno turistico si configura come un settore portante delle economie postindustriali. La domanda turistica sta attraversando, infatti, negli ultimi anni, un processo evolutivo particolare, che vede l’aumento del grado di varietà (sempre più marcati processi di segmentazione) e di variabilità della stessa, nel tempo e nello spazio. Le imprese ed i sistemi turistici, infatti, devono orientare le proprie scelte strategiche e di marketing verso soluzioni sempre più differenziate e personalizzate, pur rispettando i criteri economici ed di efficienza delle scelte gestionali. L’offerta, caratterizzata da una marcata complementarità dei servizi offerti dalle diverse tipologie di impresa, sta conoscendo profonde trasformazioni soprattutto in riferimento all’innovazione tecnologica. Dalla preistoria ad oggi l’uomo ha avvertito l’esigenza di comunicare con i suoi simili utilizzando diverse modalità di interazione: dai graffiti ai dipinti, dai simboli alla scrittura, dai gesti al linguaggio verbale. Ciò lo ha stimolato a ricercare, sperimentare ed affinare tecniche e strumenti sempre più sofisticati: dal telegrafo al telefono, dalla radio alla televisione, dalla macchina da scrivere al computer. La comunicazione ha così raggiunto un livello tale da consentire la nascita di nuove attività incentrate sulla raccolta, sull’elaborazione, sul trasferimento e sulla gestione delle informazioni. II Un aumento delle persone e dei mezzi coinvolti in queste funzioni ha ridefinito la società; infatti alle attività tradizionali, che caratterizzano la storia dell’umanità e che riguardano prodotti materiali (beni agricoli e industriali), si è aggiunta, negli ultimi decenni, una nuova attività che consiste nell’erogazione di servizi e in particolare nella gestione dell’informazione. L’economia si suddivide, infatti, in tre settori principali: primario (beni agricoli e artigianali), secondario (beni industriali) e terziario (servizi). A questi, oggi, ne andrebbe aggiunto un quarto: il settore dell’informazione e della comunicazione. Dello scenario, basato sull’informazione, si è fatto portavoce un noto sociologo americano, Daniel Bell, che nel 1973 ha pubblicato un libro intitolato “The Coming of the Post-Industrial Society” in cui si parla per la prima volta di Società dell’Informazione, ovvero di Società Post-Industriale. Con questo termine Bell indicava la società moderna che, giunta al culmine dell’industrializzazione, concentrava sforzi, capitali e forza lavoro nella produzione di servizi immateriali anziché di beni tradizionali. L’economia dell’informazione non avrebbe soppiantato la società industriale, ma l’avrebbe profondamente trasformata. L’informazione oggi è il propulsore della creazione del valore e ha ridefinito le regole del gioco competitivo nei mercati globali. La sua diffusione è stata possibile grazie all’innovazione tecnologica che ha permesso agli uomini di disporre di strumenti utili alla comunicazione, tra cui Internet, e tutti quei programmi informatici gestionali utilizzati dalle imprese turistiche. La diffusione delle tecnologie informatiche sta oggi sconvolgendo gli schemi tradizionali della società cui eravamo abituati: dallo studio al commercio, dal lavoro al turismo, ogni attività viene trasportata nel mondo virtuale, cambiano i mezzi di accesso a tali servizi, nascono nuove professioni, si ridefiniscono i ruoli degli intermediari soprattutto in campi come il commercio e il turismo, si riducono i costi di acquisto, si accede a beni e servizi provenienti da luoghi geograficamente lontani e altro ancora. Tutti questi cambiamenti stanno modificando le aziende sia da un punto di vista strutturale che organizzativo: la struttura delle imprese si sta semplificando e piccole aziende hanno oggi un ruolo innovativo nella produzione di servizi. III La competitività dei sistemi nazionali mira alla capacità di prevedere le innovazioni anziché adattarvisi; tutto ciò sta trasformando il lavoro e la vita degli individui: per vivere e lavorare nella Società dell’Informazione è necessario avere conoscenze incrementali. Nella Società dell’Informazione (o del Sapere [Bel], così come lo stesso Bell la definisce) ha maggiori possibilità di successo l’azienda che è in grado di innovare e di soddisfare continuamente le esigenze dei clienti, quindi è vincente l’azienda con più conoscenze, più sapere e più potere delle altre. Il mercato è una entità che si evolve in modo rapido e l’impresa deve dotarsi di una capacità di adattamento estremamente elevata in ogni elemento che costituisce la sua gestione ed in particolare la sua politica di marketing: deve porsi nelle condizioni di realizzare elevati livelli di produttività, di flessibilità e di qualità per allargare i confini tradizionali delle imprese. Il consumatore premia l’impresa che è in grado di conquistare la sua fiducia offrendo affidabilità, velocità, qualità e assistenza a tutto campo. Il mercato quindi non è un luogo attraversato da un flusso monodirezionale di beni, servizi e informazioni ma, al contrario, è un network che coinvolge diversi attori e dove diverse interazioni hanno luogo. Negli ultimi cinquanta anni l’innovazione tecnologica ha avuto una rilevante importanza ed una crescita impressionante; questa ha cambiato i nostri stili di vita ed è andata indubbiamente ad influenzare le aziende che si sono dovute adattare al nuovo modo di fare business. E’ abbastanza logico pensare che, in un mondo dove la concorrenza è spietata, se una nuova tecnologia entra sul mercato questa sarà subito carpita dalle imprese per cercare di aumentare il vantaggio competitivo, o al più di rimanere al “passo coi tempi”. Le tecnologie informatiche permettono alle aziende di ridurre tempi di lavoro e di migliorare la gestione delle aziende aumentando l’efficacia e l’efficienza, abbattere ogni barriera al consumo di beni e servizi (esempio Internet). Le aziende possono avvalersi di alcuni vantaggi di cui difficilmente un’azienda tradizionale può usufruire. Lo sviluppo dell’informatica e delle sue applicazioni, ha portato e continua a portare profonde trasformazioni in ogni settore di attività economica, costringendo tutte le imprese ad un continuo adeguamento. IV Il turismo è notoriamente un settore strettamente dipendente dall’informazione, ciò fa sì che in esso l’uso dell’informatica appaia come più denso di rivoluzionamenti continui. L’obiettivo di questo lavoro è quello di illustrare il prodotto turistico e le azioni di marketing relativi ad esso contando sulle tecnologie informatiche (soprattutto di internet) e al vantaggio competitivo che queste possono offrire alle imprese turistiche che decidono di investire in tecnologia. Indagare sul vantaggio competitivo che il turismo può ricavare grazie allo sviluppo dell’informatica. Il settore turistico è stato tra i primi comparti interessati dall’avvento delle tecnologie informatiche e telematiche il cui impiego è stato sollecitato dall’esigenza di diversi operatori, in particolare le compagnie aeree, per facilitare e velocizzare il sistema delle prenotazioni. Dopo l’avvento e lo sviluppo dei Computer Reservation System (CRS) si sta oggi assistendo all’esplosione dell’uso della rete Internet come strumento di informazione e comunicazione oltre che come veicolo di commercializzazione dei prodotti turistici. Le attività di commercializzazione del turismo, essendo incentrate sullo scambio di prodotti ad alto contenuto di intangibilità (low touch) e di informazione, con modeste implicazioni logistiche e facilmente “digitalizzabili”, sono certamente tra quelle che si prestano maggiormente all’applicazione delle innovazioni delle tecnologie di rete. Queste tecnologie sono capaci di veicolare immagini e suoni, e soprattutto di facilitare la raccolta, l’elaborazione e la trasmissione delle informazioni stesse sia all’interno delle organizzazioni (intranet), sia tra organizzazioni (extranet), nonché con (e tra) i consumatori e con (e tra) gli stakeholder aziendali. I vantaggi che il turismo consegue con Internet sono indispensabili per la gestione degli elementi distintivi che caratterizzano il settore dei servizi in generale: intangibilità: mostrando in anticipo ai clienti i servizi che desiderano (per mezzo di video, suoni e testi), rendendo tangibile ciò che è intangibile (tramite la fornitura di dettagli sulle offerte) e moltiplicando i ricordi sull’azienda (gestendo on line il passaparola di turisti che hanno visitato la località o l’impresa turistica); simultaneità: favorendo la personalizzazione dell’offerta, accrescendo e migliorando il coinvolgimento del cliente; V eterogeneità: standardizzando il servizio sul sito aziendale, ascoltando le opinioni dei clienti tramite newsgroup, chat ecc, ed effettuando controlli della qualità tramite questionari elettronici; deperibilità: permettendo alle imprese di ottimizzare la gestione della capacità produttiva favorendo l’accessibilità temporale e spaziale alla clientela di posti in aereo, di camere d’albergo, di pacchetti viaggi ecc. L’offerta degli operatori turistici su Internet si fa sempre più rilevante da un punto di vista qualitativo e quantitativo e i maggiori operatori del settore (compagnie aeree, tour operator, agenzie di viaggio, imprese di autonoleggio, imprese ricettive e organizzazioni turistiche pubbliche) fanno uso quotidiano del canale elettronico per svolgere le loro attività. L’intera catena del valore del settore turistico sta diventando on line, vista la capacità di Internet di veicolare informazioni complesse sfruttando le potenzialità degli strumenti multimediali; la filiera distributiva potrà essere interessata da processi di riorganizzazione strutturale. Da qui la possibilità di uscita dal settore degli intermediari più deboli e l’affermarsi di nuove figure di intermediazione delle informazioni, come i portali specializzati [Ant,Moe99] dedicati al turismo1, che consentono ai turisti di ricevere on line 24 ore su 24 preventivi personalizzati, comparazioni di tariffe applicate da vari soggetti per lo stesso viaggio, pareri di altri turisti che sono già stati nella località prescelta ed altri servizi mirati. Ma l’evoluzione tecnologica ha percosso alle aziende di creare una rete di collegamento tra più imprese turistiche anche di diversa ragione sociale, abbattendo le distanze e consentendo alle imprese di comunicare facilmente anche da un capo all’altro del mondo. Il caso aziendale, che sarà preso in considerazione in questo lavoro, riguarda una società ormai da molti anni presente sul mercato turistico, che offre diversi servizi turistici: LA GE.FIN.TUR. La GE.FIN.TUR., nata nel 1979, ha avuto un’evoluzione positiva della sua espansione. Sarà trattata sotto il punto di vista tecnologico sottolineando i vantaggi che questa azienda ha tratto dalle tecnologie informatiche nella gestione del lavoro. Ad esempio: www.viaggeria.it [www1]. Per portale, denominato anche “sito contenitore”, si intende un sito importante di partenza per utenti che si collegano ad Internet o che gli utilizzatori tendono a considerare punto di partenza per le loro navigazioni. 1 VI Le sue caratteristiche saranno argomentate nell’undicesimo capitolo. Prima però di arrivare all’analisi del caso GE.FIN.TUR si è ritenuto necessario seguire un iter che inizia con l’argomentazione di alcuni concetti basilari al tema affrontato nella tesi: l’analisi del prodotto turistico, analisi del marketing turistico, Sistemi Informatici ed informativi orientati al turismo; illustrare e delineare i concetti base dell’imprese alberghiere tra gestione e organizzazione; sottolineare l’importanza della comunicazione e, infine, discutere del vantaggio competitivo che il caso trattato ha ottenuto stando al passo con le tecnologie informatiche. VII INDICE Pag. Introduzione 1 PARTE PRIMA CAPITOLO 1 PRODOTTO TURISTICO 1.1 I caratteri principali dell’attività turistica 7 1.2 La domanda turistica 8 1.2.1 La domanda turistica : i fattori economici 9 1.2.2 La domanda : il tempo e lo spazio 9 1.2.3 La domanda : le relazioni di spazio ed accessibilità 10 1.2.4 La domanda: variabilità nel tempo 10 1.2.5 La domanda : le motivazioni 11 1.3 L’offerta turistica 12 1.4 Forme d’offerta e dimensioni aziendali 15 1.5 Il prodotto turistico globale 16 1.6 Il sistema turistico 19 1.7 Le imprese turistiche 21 1.8 L’impresa turistica come impresa di servizi : le specificità rispetto all’impresa manifatturiera 26 CAPITOLO 2 2.1 Le principali tipologie d’imprese 31 VIII 2.1.1 Le imprese ricettive 31 2.2.2 Le imprese di trasporto 33 2.2.3 Le imprese di ristorazione 34 2.2.4 I parchi a tema e i luoghi di ricreazione urbana ed extraurbana 35 2.2.5 Le imprese di funzione: impianti di risalita, porti turistici 36 2.2.6 Le imprese di intermediazione e i tour operators 37 PARTE SECONDA CAPITOLO 3 IL MARKETING 3.1 Breve storia del marketing 41 3.2 Parliamone un po’: il dibattito sul marketing 44 3.3 Ma cos’è allora il marketing? 46 3.3.1 Il marketing è un metodo 49 3.4 I principi del marketing 51 3.5 Cenni storici del marketing nel turismo 52 3.5.1 Il Marketing turistico 54 3.6 Il marketing turistico pubblico 55 3.6.1 Il marketing turistico aziendale 56 3.7 Le fasi del marketing plan 59 3.8 Il marketing integrato 60 3.9 Il marketing mix 60 3.9.1 Il Prodotto turistico 62 3.9.2 Il prezzo 63 3.9.3 La distribuzione 64 3.9.4 La promozione alle vendite 65 3.9.5 Il direct marketing 67 CAPITOLO 4 LE NUOVE FRONTIERE PRODOTTE DAL MARKETING IX Introduzione 69 4.1 Consumatore e mercato 69 4.1.1 Consumatore 71 4.2 Il marketing delle relazioni 72 4.3 Il passaparola nel marketing 78 4.3.1 La gestione del passaparola nel turismo 79 PARTE TERZA CAPITOLO 5 LE TECNOLOGIE INFORMATICHE E LA NUOVA ECONOMY Introduzione 82 5.1 Il ruolo delle nuove tecnologie nella new economy: l’I.T.C. 84 5.1.1 I come INFORMAZIONE 85 5.1.2 T come TECNOLOGIA 86 5.1.3 C come COMUNICAZIONE 86 CAPITOLO 6 INTERNET E MARKETING, IL WORLD WIDE WEB Introduzione 90 6.1 L’impatto di Internet sul marketing e la comunicazione 93 6.2 Il marketing nell’era digitale 94 6.2.1 I nuovi processi del marketing in rete 100 6.3 Gli strumenti della collaborative innovation 102 6.4.1 Generazione dell’idea 103 6.4.2 Selezione delle idee 104 6.5.1 Sviluppo del prodotto 105 6.5.2 Test di prodotto 106 6.5.3 Lancio del prodotto sul mercato 107 6.6.1 Price e channel management 107 X 6.6.2 La multicanalità distributiva nel mondo virtuale 109 6.6.3 Principi e tecniche di pricing in Rete 112 6.6.4 Prezzi stabili dall’azienda: meccanismi di aggiornamento continuo e last minute market 114 6.6.5 Prezzi negoziati e gruppi di acquisto in Rete 117 CAPITOLO 7 L’APPROCCIO AL CRM Introduzione 119 7.1 L’informatica negli anni ’90: i sistemi ERP 119 7.1.1 Il management negli anni ’90: l’affermazione della gestione per processi e il BPR 120 7.1.2 Bilancio dell’esperienza ERP/BPR 121 7.1.3 ERP e BPR nelle imprese turistiche 122 7.2 Dato, informazione, conoscenza 122 7.2.1 Dato 122 7.2.2 Informazione 122 7.2.3 Conoscenza 123 7.3 Le opzioni informatiche 123 7.3.1 L’informatica cognitiva: nuove opzioni per il vantaggio competitivo 124 7.4 Gli effetti laterali dei sistemi operazionali 124 7.5 Gli antecedenti del CRM 127 7.5.1 Il CRM come approccio 129 7.6 Le specificità del CRM in Rete 134 7.7 Marketing turistico e sistemi CRM 139 7.8 Gli antecedenti del CRM nelle imprese turistiche 139 7.9 La comunicazione per il CRM 141 7.10 Gli strumenti di comunicazione multimediale in Rete 142 7.11 L’ e-mail marketing e il viral marketing 143 7.12 Il marketing virale: la potenza del contagio 145 7.13 Cos’è il viral marketing 146 XI 7.13.1 Il ruolo del nuovo consumatore 147 7.13.2 Le strategie vincenti 148 7.13.3 Vantaggi e svantaggi del viral marketing 149 7.14 La nuova frontiera del marketing: il behavioral Targeting, ovvero, la pubblicità a misura di comportamento 150 7.14.1 Come funziona il behaviral targeting 151 7.14.2 Il futuro del behavioral targeting 151 7.15 La privacy 152 CAPITOLO 8 WEB MARKETING TURISTICO 8.1 Il Web Marketing turistico 153 8.2 Obiettivi e strumenti del marketing turistico 155 8.2.1 La Qualità Totale 156 8.2.2 Customer Satisfaction 157 8.2.3 Customer Loyalty 159 8.2.3.1 Customer Relationship Management (CRM) 161 8.2.3.2 Programmi e strumenti di Loyalty 162 8.2.3.3 Database di marketing 164 8.2.4 E-commerce 166 8.2.4.1 B2C 166 8.2.4.2 B2B 168 8.3 I nuovi soggetti nello scenario turistico 170 8.3.1 Disintermediazione 171 8.3.2 Evoluzione dei GDS 172 8.4 Nuovi sistemi di distribuzione 174 8.4.1 La distribuzione in trenitalia 174 8.5 Canale Diretto 174 8.5.1 Le biglietterie Trenitalia 174 8.6 Canale Indiretto CI 174 8.6.1 Le agenzie di viaggio 174 8.6.2 Viaggi on line 175 XII 8.6.3 E-Ticket 176 8.6.4 Aste on line 177 8.6.5 I punti vendita convenzionati 178 8.7 Canali senza Intermediari 178 8.7.1 Self Service 178 8.7.2 Call Center 178 8.7.3 Internet 179 8.8 Servizi innovativi 179 8.8.1 Il servizio Ticketless 179 8.8.2 Il servizio Postoclick 180 8.9 Nuovi servizi allo studio 180 CAPITOLO 9 WEB MARKETING NEGLI ALBERGHI Introduzione 181 9.1 Le finalità dell’industria alberghiera 185 9.1.1 La Qualità totale 185 9.1.2 Customer Satisfaction 188 9.1.3 Fidelizzazione 190 9.2.2 Il nuovo Albergo informatizzato 191 9.2.4 Internet e Alberghi 192 9.2.5 Strumenti di loyalty 193 9.2.6 Il Dataminig 195 9.2.7 Offerte speciali on-line 196 9.3 Rapporti con l’intermediazione 198 9.3.1 Relazioni con i Tour Operator 199 9.3.2 Relazioni con le Agenzie di Viaggio 201 9.3.3 Relazioni con i sistemi di prenotazione informatici 203 CAPITOLO 10 LA COMUNICAZIONE ALBERGHIERA XIII Introduzione 208 10.1 Gli strumenti tradizionali di comunicazione alberghiera 210 10.1.1 La comunicazione integrata 211 10.1.2 La brochure 212 10.1.3 Le newsletters 213 10.1.4 Le guide turistiche 214 10.1.5 Pubblicità sui media 214 10.1.6 Il direct marketing 216 10.2 Web Communication 217 10.2.1 La comunicazione si fa più breve 218 10.3 Il web: relazione tra il cliente e le merci 220 10.4.1 I contenuti del sito aziendale 222 PARTE QUARTA CAPITOLO 11 IL CASO GE.FIN.TUR. 11.1 Presentazione dell’azienda 224 11.1.1 Caratteristiche del prodotto GE.FIN.TUR. 227 11.2 Il Club Televacanze: Associarsi Conviene 231 11.3 Il sistema informativo della catena GE.FIN.TUR. 238 11.3.1 Le prospettive di sviluppo della GE.FIN.TUR. 241 11.4 Costi e benefici di affiliazione ad una catena alberghiera 242 11.4.1 Il contesto 242 11.4.2 La sfida 242 11.4.3 La risposta 243 11.5 La formula GE.FIN.TUR. 243 XIV 11.6 I benefici 243 11.6.1 Marchi internazionale 243 11.7 Sistema di qualità 244 11.8 Sistema di prenotazioni 244 11.9 Promozione e pubblicità 244 11.10 Acquisti centralizzati 244 11.11 La forza della comunicazione 246 CONCLUSIONI 248 BIBLIOGRAFIA 250 SITOGRAFIA 251 XV 16