PARLIAMO DI... PELLE,
LA NOSTRA PREZIOSA BUCCIA
Un progetto educativo per la scuola
dell’infanzia e 1° e 2° anno di scuola
elementare
Anno Scolastico 2007-2008
Floria Bertolini, Coordinatrice AIDA Regione Veneto
Specialista Ambulatoriale Dermatologa
Cittadella Socio Sanitaria
ULSS. 18 Rovigo
SOLE BUONO…SE TI PROTEGGI
Un programma di prevenzione primaria
dei tumori cutanei promosso dall’AIDA
Sponsor di entrami i progetti
la ditta VICHY
Parliamo di...pelle la nostra
buccia preziosa
Una progetto educativo curato da
“LA FABBRICA”
www.scuola.net
e scientificamente controllato dall’AIDA
Sole buono…se ti proteggi
Alto contenuto ed impegno sociale
Sole buono...se ti proteggi
Con il patrocinio di:
ISD
International
Society of
Dermatology
UNICEF
CNR
WHO
Consiglio Collaborating
Nazionale Centre of
Ricerche
Cancer
Control of
Uncomon
Tumors
FINALITA’
DELL’INIZIATIVA
* Favorire uno stile di vita che prevenga
l’aumento di rischi oncogeni
* Vantaggi per le singole persone
* Vantaggi per la società per effetto
della riduzione dei costi sociali dovuti
alle cure oncologiche
Sole buono…se ti proteggi
PROGRAMMA TRIENNALE
Dermatologo - Insegnante
- Bambini - Famiglia
----------Anno Scolastico 2006 - 2007
VI° anno
Sole buono…se ti proteggi
www.solebuono.it
PARLIAMO DI... PELLE,
LA NOSTRA PREZIOSA BUCCIA
Un progetto educativo per la scuola
dell’infanzia e 1° e 2° anno di scuola
elementare
Anno Scolastico 2007-2008
KIT INFORMATIVO
* Lettera agli insegnanti, che delucida il
materiale presente nel kit
* Guida Docenti
* 30 copie della carta d’identità individuale
per i bambini e busta famiglie
* poster - strumento didattico
* Pieghevole e poster-cornice per partecipare
al concorso (facoltativo)
SCOPO DEL PROGETTO
* Conoscere la pelle quale limite che divide
l’individuo dal mondo esterno e
contemporaneamente lo mette in comunicazione
con esso
* Conoscere le principali funzioni della pelle
EPIDERMIDE
DERMA
IPODERMA
Principali Funzioni della Pelle
Protettiva
Sensoriale
secretoria
cheratinogenica
pigmentogena
termoregolatrice
di assorbimento e di permeabilità
Parliamo di pelle…la nostra buccia preziosa
- funzioni trattate nel presente progetto educativo 1. ricopre il corpo e lo protegge
a. meccanica e immunologica,
a. termoregolatrice,
p. tattile e dolorifica
2. cambia colore
temperatura
periodo dell’anno
età
continente di origine
Funzione protettiva
Nei confronti di aggressioni
meccaniche,
caloriche,
chimiche,
batteriche...
Funzione cheratinogenica
Il processo che
porta alla
formazione dello
corneo per
trasformaziome
delle dalle cellule
basali
Funzione barriera cutanea
* str. corneo
* film idrolipidico
impermeabilità
pH della superficie cutanea
sebo + sudore
Parliamo di pelle…la nostra
buccia preziosa
3. Igiene come e quando
Funzione secretoria
S. sebacea
indispensabile per la costituzione del
mantello idrolipidico della superficie
cutanea
S. sudorale
produzione di oltre 1 L al giorno con la
perspiratio insensibilis e fino a 15 L in
seguito a fatica fisica
Funzione sensoriale
Presenza di terminazioni sensoriali nervose per
meccanorecezione
termorecezione
sensibilità dolorifica
sensibilità tattile
Funzione pigmentogena
Produzione di melanina
nei melanosomi
presenti nei melanociti,
le cellule arboriformi,
più scure delle altre presenti nello str. basale
dell’epidermide
Parliamo di pelle…la nostra
buccia preziosa
4. il sole è amico dei bambini … ma troppo
fa male
* La pelle, quando si scotta, si “sbuccia”
RAGGI SOLARI
Radiazioni cosmiche
Raggi Gamma
Raggi X
UV
Intervallo visibile
Luce visibile
Infrarosso
Radio onde
Onde elettromagnetiche
effetti fotochimici
effetti luminosi
effetti calorici
UVC
UVB
UVA
RADIAZIONI SOLARI
e
PENETRAZIONE CUTANEA
ULTRAVIOLETTI
C
200
B
290
NANOMETRI
STR.
CORNEO
GIUZIONE
DERMO-EPIDERMICA
DERMA
IPODERMA
A
320
VISIBILE
400
INFRAROSSI
800
5000
RADIAZIONI UV
Penetrazione RUV
UVB
UVA
lunghezza
d’onda
assorbiti all’ 85% dallo str. Basale
assorbiti al 90% fino al derma
profondo
RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV)
UVC (100-280 nm) bloccati dall’ozono stratosferico
UVB (280-320 nm) radiazioni eritematogene,
pigmentogene, cancerogeniche
UVA (320-400 nm) radiazioni eritematogene,
pigmentogene, cancerogeniche,
con capacità fotosensibilizzanti
VARIAZIONI DELL’IRRAGGIAMENTO
UVA e UVB
Variazioni degli UV durante il giorno
Ambiente(vetro)
IR
VIS
UVA
UVB
vetri
6h
Ore del giorno
12h
18h
UV ed EFFETTI POSITIVI
* Indispensabile alla vita
* Calore
* Produzione Vit. D3 dal 7-deidrocolesterolo
(effetto antirachitismo)
* Terapeutici su patologie dermatologiche
(psoriasi, dermatite atopica…)
* Effetto antidepressivo
RU ed EFFETTI DANNOSI
ACUTI o A BREVE TERMINE:
SULLA CUTE
: eritema
ustione
SU IMMUNITA’ : risposta immune cellulo-mediata
CRONICI o A LUNGO TERMINE:
SULLA CUTE: photoaging
precancerosi
tumori cutanei
SULL’OCCHIO: cataratta
Conseguenze a lungo termine
delle ustioni solari
Esiti discromici permanenti
Aumento della melanogenesi
SOLE e MELANOMA
USTIONI SOLARI NELL’INFANZIA
MELANOGENESI
MELANOMA NELL’ETA’ ADULTA
* Marks R. Sunburn and melanoma: how strong is the evidence.
Br. J. Dermatol. 1994; 308:75-6
* Marks R. Photoprotection and preventions of melanoma.
Eur. J. Dermatol. 1999; 9: 406
RU
e
DANNI A LUNGO TERMINE
* PHOTOAGING
* MODIFICHE PERMANENTI NEL DNA
SUNBURN CELLS
* PRECANCEROSI
* CARCINOMI
RU e FATTORI DI RISCHIO
* COSTITUZIONALI
Fototipo I e II + fototipo con
capelli rossi+ efelidi+occhi chiari + deficit genetici che determinano fotosensibilità
* ACQUISITI
attività lavorative, attività sportive che sovraespongono la cute ai raggi solari;
mode (uso di lettini abbronzanti);
assunzione o applicazione di farmaci o
cosmetici fotosensibilizzanti o malattie
fotosensibili
*AMBIENTALI
latitudine, riverbero….
NOZIONE DI FOTOTIPO
Classificazione in funzione:
* facilità ad abbronzare
* tendenza a scottarsi
* colore di pelle e capelli
più il fototipo è basso
meno è efficace l’adattamento alle radiazioni solari
FOTOTIPO
FOTOTIPO
0 Albini
EFELIDI
0
I Rossi o
+++
Biondi chiari
II Biondi e occhi chiari ++
III A Biondi pelle chiara +/0
B Castani pelle media +/0
IV Bruni
0
V Olivastri
0
VI Neri
0
SCOTTATURE
Costanti +++
ABBRONZATURA
0
Costanti ++
0
Costanti +
Frequenti
Frequenti
Rara
Eccezionali
Assenti
Lieve
dorata chiara
dorata scura
scura
molto scura
nera
PROTEZIONE
* “CAPITALE SOLE” geneticamente determinato alla nascita
* A 20 anni 50% del capitale è esaurito
dunque dobbiamo
ECONOMIZZARE il nostro capitale-sole per
prevenire l’insorgenza di tumori della cute
SITUAZIONI CHE RICHIEDONO
PARTICOLARE PRUDENZA
* Gravidanza
* Bambini 4 - 12 anni
* Precedenti in famiglia di tumori cutanei
* Assunzione di farmaci fotosensibilizzanti
QUALE POSSIBILE
PROTEZIONE?
1. Proteggersi dal sole:
* capello
* occhiali da sole
* abiti (attenzione al colore, tipo di tessuto, se bagnati o asciutti)
2. Abbronzatura naturale (ma non protegge dagli
UVA)
3. Prodotti solari
CARATTERISTICHE DEL
FILTRO SOLARE IDEALE
* Innocuità: non tossico, non sensibilizzante
* Cosmetologicamente gradevole
* Filtro: stabilità alla luce e al calore e resistenza per
il mantenimento di una protezione prolungata nelle normali condizioni d’uso
* Resistenza all’acqua e al sudore
* Protezione completa UVA e UVB
FILTRI SOLARI
FILTRI FISICI particelle che non assorbono i RU
ma li riflettono e li diffrangono .
FILTRI CHIMICI Sostanze con struttura chimica
in grado di assorbire un intervallo più o meno esteso di lunghezze d’onda comprese nello
spettro ultravioletto
FILTRI FISICI
* Formulazioni opache
* Non assorbono i RU + RV
* Riflettono e diffrangono RU e RV
* Efficienza dipende da:
a. capacità di assorbimento della luce
b. dimensioni delle particelle
c. indici di rifrazione del materiale
disperso , del mezzo disperdente
d. spessore dello str. applicato
FILTRI CHIMICI
Sostanza con struttura chimica in grado di assorbire
lunghezze d’onda
comprese nello spettro dell’ultravioletto
INDICI DI PROTEZIONE
* Indice di Protezione (IP) o Sun Protection
Factor (SPF)
- indica la protezione essenzialmente UVB
* Indice di protezione UVA
UN SOLO FP
PIU’ METODI PER CALCOLARLO
* Metodo USA della FDA
*
“
*
“
*
“
DIN (Deutsches Institut fur Normung)
COLIPA (dal 1994)
Australiano
METODI DI CALCOLO IP
(Protezione UVB)
Dal 1994: Standard COLIPA
(Comitè de Liaison des Associations Europèennes de
l’Industrie de la Parfumerìe)
MED su cute fotoprotetta
IP= ------------------------------------MED su cute non fotoprotetta
Calcolato su soggetti con fototipo compreso tra I e III.
Metodo COLIPA
(Comitè de liaison des Associations
Europèennes de l’Industrie de la Parfumerie)
Quantità di prodotto: 2 mg /cmq
N° di volontari reclutati: 10
Fototipo volontari: tra I e III
Simulatore solare: lampada ad arco di
xeno
METODO COLIPA
a confronto con
METODO FDA
* n° di volontari (10 x COLIPA; 20 x FDA)
* fototipo dei volontari tra I e III.
* simulatori solari (lampade simili x i 2 metodi)
* quantità di prodotto (2mg/cmq per superficie di cute): uguale
PROTEZIONE UVA
MPD cute protetta
FP (UVA) =
MPD cute non protetta
MDP = Dose Minima Fototossica
REGOLE PER IL BUON UTILIZZO
DEI SOLARI
* Utilizzare indici più alti per i primi giorni.
* Applicare il prodotto prima di esporsi al sole.
* Riapplicare il prodotto ogni 2 ore circa e sempre dopo il bagno.
* Applicare prodotti resistenti all’acqua (waterproof)
* Continuare ad usare i solari anche quando si è già
abbronzati (rischio UVA)
Quale crema protettiva solare
usare?
* Secondo il fototipo:
IP tanto più elevato quanto più è chiaro
* Secondo l’età:
protezione più elevata per i bambini
* Secondo l’esposizione:
luoghi e periodi
* Secondo le attività previste:
resistenza all’acqua e sudore
REGOLE GENERALI
* MAI al sole i bambini sotto i tre anni
* Esporsi gradualmente
* Evitare il sole dalle 12 e alle 16
* Indossare occhiali ed e il berretto
LO SCOPO
di un prodotto di protezione solare
non è quello di aumentare il numero totale di ore
di esposizione , ma di
PERMETTERE UN’ESPOSIZIONE
RAGIONEVOLE SENZA RISCHI.
LA FOTOPROTEZIONE
SISTEMICA E’ UTILE?
Quali sono:
- Cartenoidi
-Viamina E
- Viatmina C
Quando
Alcune fotodermatosi ( lucite estivale benigna, dermatite polimorfa solare)