Corso di MEDICINA dello SPORT e TRAUMATOLOGIA Patologia sovraccarico funzionale: ARTO INFERIORE Alberto Ventura UOSD Chirurgia Articolare Mini invasiva Istituto Ortopedico G. Pini, Milano www.doctoral.it PATOLOGIA DA SOVRACCARICO ARTO INFER. 1. PATOLOGIA DELL’APPARATO ESTENSORE DEL GINOCCHIO 2. GINOCCHIO DEL SALTATORE 3. GINOCCHIO DEL CICLISTA 4. SINDROME DELLA BENDELLETTA ILEOILEO-TIBIALE 5. SHIN SPLINTS 6. TENNIS LEG 7. SINDROME COMPARTIMENTALE 8. PIEDE DEL CALCIATORE PATOLOGIA APPARATO ESTENSORE DEL GINOCCHIO PATOLOGIA DELL’APPARATO ESTENSORE DEL GINOCCHIO GENERALITA’ 1-5. MM QUADRICIPITE 6. TENDINE QUADRICIPITALE 7. ROTULA 8. TENDINE ROTULEO 9. ATA PATOLOGIA DELL’APPARATO ESTENSORE DEL GINOCCHIO GENERALITA’ VISIONE FRONTALE VISIONE SAGITTALE PATOLOGIA DELL’APPARATO ESTENSORE DEL GINOCCHIO GENERALITA’ POSSONE ESSERE COLPITE DIVERSECOMPONENTI DI TALE APPARATO: 1. CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA (LA PIU’ FREQUENTE) 2. TENDINOPATIE A CARICO DEL TENDINE ROTULEO E DEL TENDINE QUADRICIPITALE 3. LESIONI MM A CARICO DEL QUADRICIPITE PATOLOGIA DELL’APPARATO ESTENSORE DEL GINOCCHIO GENERALITA’ PRINCIPALI ZONE DI LESIONE: 2. SIAS (INSERZIONE TENDINEA) 4, 6. GIUNZIONI MIOTENDINEE 5 VENTRE MM 7. TENDINE QUADRICIPITALE 9. TENDINE ROTULEO 10. ATA CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA GENERALITA’ TIPICA DURANTE E SUBITO DOPO LA CRESCITA ADOLESCENZIALE (16(16-24aa). COMUNE A DIVERSI SPORT AI DIVERSI LIVELLI AGONISTICI LA ROTULA FUNZIONA COME UNA VERA E PROPRIA PULEGGIA PER IL MOTORE MM ED E’ IN UN PERENNE EQUILIBRIO PRECARIO RISULTANDO COINVOLTA IN TUTTE LE SITUAZIONI CHE ALTERANO IL FUNZIONAMENTO DEL GINOCCHIO (ANOMALIE ANATOMICHE e POSTURALI) CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA EZIOPATOGENESI L’ANATOMIA FUNZIONALE QUADRICIPITALE E’ TALE PER CUI L’ASSE DEL QUADRICIPITE DURANTE LA CONTRAZIONE ESERCITA UN EFFETTO A CORDA D’ARCO DISLOCANDO LA ROTULA LATERALMENTE. TALE TENDENZA E’ CONTRASTATA DALLA TRAZIONE MEDIALE DEL VASTO MEDIALE E DALL’ANATOMIA DEI CONDILI FEMORALI CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA EZIOPATOGENESI DINAMICA CONTRAZIONE QUADRICIPITALE CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA EZIOPATOGENESI UN MALALLINEAMENTO DELL’ APPARATO ESTENSORE e/o L’INSUFFICIENZA ANATOMICA o FUNZIONALE DEL VASTOMEDIALE ALTERATA STABILIZZAZIONE DINAMICA DELLA ROTULA CON ELEVATO ATTRITO TRA QUESTA ED IL FEMORE IL CONTINUO RIPETERSI DI TALE EVENTO TRAUMATICO, TIPICO DEL SOVRACCARICO FUNZIONALE, PUO’ DETERMINARE L’INSORGENZA DI UNA PATOLOGIA PRIMA INFIAMMATORIA E POI DEGENERATIVA CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA EZIOPATOGENESI FATTORI CHE POSSONO ESSRE CHIAMATI IN CAUSA IN UNA SINDROME ROTULEA CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA EZIOPATOGENESI ALLINEAMENTO FEMORO-ROTULEO: ANGOLO Q A. GINOCCHIO VARO, B. GINOCCHIO NORMALE, C. GINOCCHIO VALGO CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA DIAGNOSI DOLORE, TIPICAMENTE VAGO E MAL LOCALIZZATO, ACCENTUATO DA ATTIVITA’ CON PREVALENZA DELLA FLESSIONE; CEDIMENTO e BLOCCO ARTICOLARE TEST SPECIFICI (ASCENSIONE CONTRASTATA) RX STANDARD E CON PROIEZIONI ASSIALI CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA DIAGNOSI PALPAZIONE FACCETTE POSTERO-LATRALI ROTULEE CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA DIAGNOSI RICERCA DI UN’IPERMOBILITA’ ROTULEA SULPIANO FRONTALE CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA TRATTAMENTO RIPOSO SPORTIVO, CRIOTERAPIA FKT: ESERCIZI ISOMETRICI, STRETCHING EVENTUALE INTERVENTO CHIRURGICO CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA TRATTAMENTO VALUTAZIONE PREOPERATORIA GINOCCHIO DEL SALTATORE GINOCCHIO DEL SALTATORE GENERALITA’ TENDINOPATIA TIPICA DI SPORT COME LA PALLAVOLO, IL BASKET, LA PALLAMANO E LE SPECIALITA’ DEI SALTI NELL’ATLETICA LEGGERA GINOCCHIO DEL SALTATORE GENERALITA’ VISIONE FRONTALE VISIONE SAGITTALE GINOCCHIO DEL SALTATORE EZIOPATOGENESI L’EVENTO DINAMICO PATOGENO PER L’APPARATO ESTENSORE E’ RAPPRESENTATO DA UN MECCANISMO DI FLESSIONE SEGUITO DA UNA BRUSCA ESTENSIONE GENERATA DALLA CONTRAZIONE DEL QUADRICIPITE, QUALE SI VERIFICA NELL’ESECUZIONE DEL SALTO LA RIPETIZONE DI TALE GESTO E’ IN GRADO DI STRESSARE PROGRESSIVAMENTE L’APPARATO ESTENSORE ED IN PARTICOLAR MODO ILTENDINE ROTULEO GINOCCHIO DEL SALTATORE EZIOPATOGENESI SI RICONOSCONO CAUSE PREDISPONENTI INTRINSECHE (ALTERATO APPOGGIO DEL PIEDE) ED ESTRINSECHE (TERRENO DI GIOCO, n° e TIPOLOGIA DEGLI ALLENAMENTI, RUOLO) GINOCCHIO DEL SALTATORE CLINICA DOLORE IN TRE SEDI ELETTIVE: TRATTO DISTALE DEL TENDINE QUADRICIPITALE, TRATTI PROSSIMALE E DISTALE DEL TENDINE ROTULEO INIZIALMENTE PRESENTE SOLO SOTTO CARICO E POI PERDURANTE ANCHE A RIPOSO L’EVOLUZIONE DELLA PATOLOGIA MAL TRATTATA PUO’ SFOCIARE NELLA ROTTURA DEL TENDINE GINOCCHIO DEL SALTATORE CLINICA IN ALCUNI CASI ALL’INSORGENZA DELLA SINTOMATOLOGIA PUO’ SEGUIRE LA COMPARSA DI UN DOLORE IN SEDE PARAROTULEA MEDIALE, ESPRESSIONE DI UNA CONDROPATIA ROTULEA CAUSATA DA UN’IPOTROFIA MM DEL QUADRICIPITE IN SEGUITO AD UN’INIBIZIONE RIFLESSA SU BASE ALGICA GINOCCHIO DEL SALTATORE DIAGNOSI DOLORE ALLA PALPAZIONE NELLE TRE SEDI E TALVOLTA SULLA FACCETTA ROTULEA MEDIALE RX (PUO’ (PUO’ EVIDENZIARE CALCIFICAZIONI TENDINEE,ESPRESSIONE DI PATOLOGIA CRONICA) ECO (GOLD STANDARD) GINOCCHIO DEL SALTATORE DIAGNOSI PROIEZIONE LATERALE GINOCCHIO OSSIFICAZIONE TRATTO PROSSIMALE TENDINE ROTULEO GINOCCHIO DEL SALTATORE DIAGNOSI ECOGRAFIA AREA IPOECOGENA (FRECCE), ESPRESSIONE DELLA ZONA TENDINEA DEGENERATA GINOCCHIO DEL SALTATORE TRATTAMENTO PATOLOGIA DI DIFFICILE TRATTAMENTO, SOPRATTUTTO NEI CASI MENO RECENTI RIPOSO SPORTIVO (FINO A 3 MESI), CRIOTERAPIA. TERAPIE FISICHE (LASER, ULTRASUONI) EVENTUALE INTERVENTO CHIRURGICO GINOCCHIO DEL CICLISTA GINOCCHIO DEL CICLISTA GENERALITA’ EVENIENZA FREQUENTE NEI CICLISTI NELLA QUASI TOTALITA’ DEI CASI SI TRATTA DI UNA CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA PIU’ RARAMENTE, ASSOCIATA OD ISOLATA, SI PUO’ PRESENTARE UNA TENDINOPATIA DEL QUADRICIPITE O DELLA ZAMPA D’OCA GINOCCHIO DEL CICLISTA GENERALITA’ DIVERSE FORZE AGISCONO SULA ROTULA NELL’ATTO DELLA PEDALATA GINOCCHIO DEL CICLISTA EZIOPATOGENESI LA ROTULA è IL FULCRO DELLA FORZA ESERCITATA DAL QUADRICIPITE MEDIANTE I TENDINI QUADRICIPITALE E ROTULEO DURANTE LA PEDALATA SI ESERCITANO CONTEMPORANEAMENTE SU DI ESSA FORZE IN TENSIONE ED IN COMPRESSIONE GINOCCHIO DEL CICLISTA EZIOPATOGENESI DIVERSI FATTORI POSSONO ALTERARE L’ASSE DI SCORRIMENTO DELLA ROTULA DURANTE LA PEDALATA: INTRINSECI: MORFOLOGIA ROTULEA, POSIZIONE DELL’ATA, ASSE ANATOMICO FEMOROFEMORO-TIBIALE ESTRINSECI: ESECUZIONE CORRETTA DELLA PEDALATA, POSIZIONE SULLA E DELLA SELLA TIPOE E POSIZIONE DEI FERMAPIEDI GINOCCHIO DEL CICLISTA EZIOPATOGENESI LA CONSEGUENZA DI CIO’ è L’INSORGENZA DI UNA CONDROPATIA FEMOROFEMORO-ROTULEA CHE, SEPPUR ASINTOMATICA, RISULTA QUASI COSTANTEMENTE PRESENTE NEL CICLISTA A CAUSA DELLA RIPETITIVITA’ DEL GESTO, ESEGUITO PER DIVERSE ORE A DIVERSI RITMI (SOVRACCARICO (SOVRACCARICO FUNZIONALE) FUNZIONALE) GINOCCHIO DEL CICLISTA DIAGNOSI ABBASTANZA SEMPLICE RICERCA DEL DOLORE IN SEDE ROTULEA, ANCHE ATTRAVERSO L’ESECUZIONE DI TEST SPECIFICI RX STANDARD + PROIEZIONI ASSIALI DI ROTULA PER LO STUDIO DELLA CONGRUENZA FEMOROFEMORO-ROTULEA GINOCCHIO DEL CICLISTA TRATTAMENTO RIPOSO SPORTIVO, CRIOTERAPIA, FKT INDIVIDUAZIONE DELL’EZIOLOGIA (FACILE LA CORREZIONE DEI FATTORI ESTRINSECI, PIU’ DIFFICILE QUELLA DEI FATTORI ESTRINSECI) EVENTUALE SOLUZIONE CHIRURGICA SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEO-TIBIALE SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE GENERALITA’ TIPICA IN ATLETI CHE PRATICANO FONDO E MEZZOFONDO TENDINE FINALE DEL TENSORE DELLA FASCIA LATA CHE SI INSERISCE SUL TUBERCOLO DI GERDY ( STABILIZZA IL COMPARTIMENTO ESTERNO DEL GINOCCHIO) SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE EZIOPATOGENESI NEL MOVIMENTO STEREOTIPATO DELLA CORSA, INTORNO AI 30° GRADI DI FLESSIONE DEL GINOCCHIO, LA BENDELETTA SCORRE SULLA TUBEROSITA’ DEL CONDILO FEMORALE ESTERNO SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE EZIOPATOGENESI FACCIA LAT CONDILO ESTERNO 2. TUBEROSITA’ SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE EZIOPATOGENESI (B) A CIRCA 30° GRADI DI FLESSIONE AVVIENE IL CONTATTO TRA BENDELETTA E TUBEROSITA’ DEL CONDILO FEMORALE ESTERNO SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE EZIOPATOGENESI IN ALCUNI CASI IL PASSAGGIO DELLA BENDELETTA PUO’ DIVENTARE DIFFICOLTOSO CON UN VERO E PROPRIO SCATTO DEL TENDINE SULLA SALIENZA OSSEA LA REITERAZIONE DEL GESTO DETERMINA INFIAMMAZIONE DEL TENDINE ED INSORGENZA DELLA SINTOMATOLOGIA SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE EZIOPATOGENESI ANCORA UNA VOLTA SONO CHIAMATI IN CAUSA FATTORI INTRINSECI (VARISMO DEL GINOCCHIO, MORFOLOGIA DEL CONDILO FEMORALE LATERALE) E FATTORI ESTRINSECI (TERRENI D’ALLENAMENTO, CALZATURE) SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE CLINICA COMPARSA OCCASIONALE DI DOLORE A LIVELLO DELLA SUPERFICIE ESTERNA DEL GINOCCHIO, ASSOCIATO A RUMORE O SENSAZIONE DI SCHIOCCO PROGRESSIVE ALTERAZIONI FIBROTICHE A CARICO DEL TRATTO ILEOILEO-TIBIALE SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE DIAGNOSI DOLORE ALLA DIGITO PRESSIONE DELLA BENDELETTA COMPARSA DELLO SCATTO AI 30° DI FLESSIONE TEST SPECIFICI (NOBLE, RENNE) SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE TEST SPECIFICI TEST DI RENNE SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE TEST SPECIFICI TEST DI NOBLE SINDROME DELLA BENDELETTA ILEOILEOTIBIALE TRATTAMENTO RIPOSO SPORTIVO (FINO A 6 SETTIMANE) CRIOTERAPIA LASERTERAPIA SINDROME COMPATIMENTALE SINDROME COMPARTIMENTALE GENERALITA’ NE ESISTONO DUE FORME: UNA ACUTA, NON TIPICA DELLO SPORTIVO, ED UNA CRONICA,TIPICA DI ATLETI PRATICANTI DISCIPLINE SPORTIVE IL CUI GESTO ESSENZIALE è RAPPRESENTATO DAI SALTI E DALLA CORSA CARATTERIZZATA DA DOLORE ED OCCASIONALI PARESTESIE AGLI ARTI INFERIORI, A LIVELLO DELLA GAMBA, DURANTE UNO SFORZO INTENSO SINDROME COMPARTIMENTALE GENERALITA’ SEZIONI A LIVELLO DEL 1/3 DISTALE DI GAMBA RAPPRESENTANTI LE DIVERSE LOGGE (COMPARTI) SINDROME COMPARTIMENTALE EZIOPATOGENESI LA SINDROME è LEGATA ALL’AUMENTO DI PRESSIONE IN UNA LOGGIA OSTEOAPONEUROTICA NON DISTENSIBILE CON CONSEGUENTE ISCHEMIA MM SINDROME COMPARTIMENTALE EZIOPATOGENESI DURANTE L’ATTIVITA’ FISICA SI PRODUCE UN AUMENTO DEL VOLUME MM; TROVANDOSI IL MM IN UN COMPARTO INESTENSIBILE TALE AUMENTO PROVOCA UN INCREMENTO DELLA PRESSIONE (COMPARTIMENTALE) ALLA QUALE IL TESSUTO MM STESSO è SOTTOPOSTO. L’ENTITA’ E LA PERSISTENZA DI TALE INCREMENTO SONO ALLA BASE DLLA SINTOMATOLOGIA TIPICA DELLA SINDROME SINDROME COMPARTIMENTALE CLINICA DOLORE LOCALIZZATO SULLA SUPERFICIE ANTEROANTEROLATERALE DELLA GAMBA DOPO UN CERTO PERIODO DALL’INIZIO DELL’ATTIVITA’ FISICA IN ALCUNI CASI SENSO DI PESANTEZZA O DI TENSIONE IN OGNI CASO SCOMPARE CON IL RIPOSO SINDROMI COMPARTIMENTALI DIAGNOSI CLINICA: DOLORE e/o TENSIONE ALLA PALPAZIONE DELLA MM DELLA GAMBA DOPO UNO SFORZO INEFFICACI GLI ESAMI STRUMENTALI FONDAMENTALE LA RILEVAZIONE DELLA PRESSIONE INTRACOMPARTIMENTALE SINDROME COMPARTIMENTALE DIAGNOSI MISURAZIONE DELLA PRESSIONE INTRACOMPARTIMENTALE SINDROME COMPARTIMENTALE TRATTAMENTO CHIRURGICO: FASCIOTOMIA; FASCIOTOMIA; è IN GRADO DI RISOLVERE COMPLETAMENTE LA SINTOMATOLOGIA IN FASE INIZIALE E PRIMA DI DIAGNOSI CERTA UTILI RIPOSO, CRIOTERPIA E MASSOTERAPIA SHIN SPLINTS SHIN SPLINTS GENERALITA’ TERMINE UTILIZZATO PER INDICARE UN DOLORE A LIVELLO TIBIALE E’ UNA TENDINOPATIA CHE COLPISCE FREQUENTEMENTE I MEZZOFONDISTI NEL CORSO DELL’ATTIVITA’ AGONISTICA SHIN SPLINTS EZIOPATOGENESI I MM DELLE LOGGE ANTERIORE E POSTERIORE SI INSERISCONO SUL PERIOSTIO DELLA CRESTA TIBIALE ATTRAVERSO UN’APONEUROSI COMUNE CHE CONTINUAMENTE SOLLECITATA IN TRAZIONE DALLE DIVERSE CONRAZIONI MM PUO’ DETERMINARE MICRODISTACCHI PERIOSTALI DALLA CRESTA TIBIALE SHIN SPLINTS EZIOPATOGENESI SEZIONE TRASVERSALE DELLA GAMBA CON RAPPRESENTAZIONE DELLE LOGGE E DEI MM IVI CONTENUTI SHIN SPLINTS EZIOPATOGENESI AREA DI PROIEZIONE DEL DOLORE NELLA PERIOSTITE(a.4), PARAGONATA ALLE INSERZIONI MM SULLA TIBIA: b1. SOLEO b2. FCD b3. TIBIALE POSTERIORE SHIN SPLINTS CLINICA DOLORE ACUTO ALLA GAMBA IN PROSSIMITA’ DELLA CRESTA TIBIALE, A LIVELLO DEL TERZO MEDIO O INFERIORE SHIN SPLINTS DIAGNOSI CLINICA STRUMENTALE ( SCINTIGRAFIA, SCINTIGRAFIA, RX ) SHIN SPLINTS DIAGNOSI ASPETTO SCINTIGRAFICO DI IPERCAPTAZIONE IN CORSO DI SHIN SPLINT SHIN SPLINTS TRATTAMENTO RIPOSO (FINO A 3 MESI) CRIOTERAPIA FANS LASERTERAPIA STRETCHING TENNIS LEG TENNIS LEG GENERALITA’ TENDINOPATIA A CARICO DELL’INSERZIONE PROSSIMALE DEL GEMELLO MEDIALE MOLTO FREQUENTE TRA I TENNISTI TIPICA IN UN’ETA’ COMPRESA TRA I 30 E I 50 AA TENNIS LEG EZIOPATOGENESI IN NUMEROSI GESTI ATLETICI CHE CARATTERIZZANO IL TENNIS IL GEMELLO MEDIALE è SOTTOPOSTO A VIOLENTE TRAZIONI SECONDO NUMEROSI AUTORI LA CAUSA è UNA BRUSCA CONTRAZIONE DEL VENTRE MM CON IL GINOCCHIO ESTESO E PIEDE IN DORSIFLESSIONE O PLANTARFLESIONE TENNIS LEG EZIOPATOGENESI TENNIS LEG EZIOPATOGENESI 1. DORSIFLESSIONE MASSIMALE DELLA T-T 2.ESTENSIONE PROGRESSIVA DEL GINOCCHIO 3. ESTENSIONE BRUSCA DEL GINOCCHIO E SPINTA DEL PIEDE TENNIS LEG DIAGNOSI CLINICA (ZOPPIA TIPICA) RICERCA DEL PUNTO DOLOROSO NEL VENTRE MM ECOGRAFIA TENNIS LEG DIAGNOSI ZOPPIA CARATTERISTICA IN DISINSERZIONE DI GEMELLO MEDIALE TENNIS LEG DIAGNOSI PALPAZIONE DEL VENTRE MM ALLA RICERCA DEL PUNTO DOLOROSO TENNIS LEG TRATTAMENTO RIPOSO SPORTIVO (CIRCA 20 GG), MIORILASSANTI, MASSOTERAPIA E STRETCHING PIEDE DEL CALCIATORE PIEDE DEL CALCIATORE GENERALITA’ PATOLOGIA CHE COINVOLGE SOLITAMENTE CALCIATORI CON ALLE SPALLE DIVERSI ANNI D’ATTIVITA’ AGONISTICA DI LIVELLO MEDIOMEDIO-ALTO COLPISCE TENDINI, CAPSULA DELL’ARTICOLAZIONE TT-T ED I CAPI OSSEI PIEDE DEL CALCIATORE GENERALITA’ PIEDE DEL CALCIATORE GENERALITA’ SI DISTINGUONO 3 DIVERSE FORME: 1. SINDROME ANTERIORE 2. SINDROME POSTERIORE 3. SINDROME DEL PRIMO DITO PIEDE DEL CALCIATORE SINDROME ANTERIORE SOFFERENZA DELLA PORZIONE ANTERIORE DELLA CAPSULA ARTICOLARE E DEL MUSCOLO TIBIALE ANTERIORE IN CORRISPONDENZA DELLA SUA INSERZIONE DISTALE, CONSEGUENTE ALL’URTO CHE AVVIENE TRA QUESTE STRUTTURE QUANDO IL PIEDE SI TROVA IN FLESSIONE DORSALE PIEDE DEL CALCIATORE SINDROME ANTERIORE COLLISIONE TRA COLLO ASTRAGALICO E MARGINE ANTERIORE DELLA TIBIA DURANTE LA DORSIFLESSIONE PIEDE DEL CALCIATORE SINDROME ANTERIORE DISTACCO OSSEO DEL BORDO INFERIORE DELLA TIBIA LEGATO LEGATO AI CONTINUI URTI TRA TIBIA ED ASTRAGALO PIEDE DEL CALCIATORE SINDROME ANTERIORE OSTEOFITA ESTREMITA’ DISTALE ANTERIORE DI TIBIA (ARTROSI T-T) PIEDE DEL CALCIATORE SINDROME POSTERIORE LEGATA ALL’URTO CHE AVVIENE TRA TIBIA ED ASTRAGALO, NELLA POSIZIONE DEL PIEDE IN FLESSIONE PLANTARE DURANTE L’ATTO DEL CALCIARE PIEDE DEL CALCIATORE SINDROME DEL I° DITO LEGATA AI NUMEROSI MICROTRAUMATISMI CONSEGUENTI AL CONTATTO TRA IL PALLONE E L’ALLUCE PIEDE DEL CALCIATORE DIAGNOSI ESAME OBIETTIVO (LOCALIZZAZIONE DEL DOLORE E CONTROLLO ARTICOLARITA’) ARTICOLARITA’) RX (EVENTUALI SOFFERENZE OSSEE) PIEDE DEL CALCIATORE TRATTAMENTO IMPORTANTE LA PREVENZIONE DAL MOMENTO CHE LA MANIFESTAZION CLINICA è SEGNO DI UN STADIO GIA’ AVANZATO DIFFICILMENTE GUARIBILE