2013 - Infanzia/Primarie Film: Stelle sulla Terra – Spunti per la rif

I.C. VICENZA 10
Progetto Inclusivo “Cinema a Scuola” 2013 - Infanzia/Primarie
Film: Stelle sulla Terra – Spunti per la riflessione
Possano tutti i bambini dislessici trovare il loro cielo in cui brillare..
Come Stelle sulla Terra è un film notevole nella sua capacità di far comprendere il messaggio agli
insegnanti,(cioè il riconoscimento e la valorizzazione delle potenzialità dei propri alunni) ai
genitori, ma soprattutto agli studenti per far conoscere i punti di forza dei loro compagni che
lottano ogni giorno per farsi valorizzare.
Ishaan è un bambino particolarmente fantasioso e dotato nel disegno e nella pittura. Eppure,
sebbene abbia già 8 anni e abbia ripetuto la 3^ classe, non è ancora in grado di leggere e scrivere
correttamente. La sua autostima comincia a crollare quando a scuola e a casa viene deriso e anche
punito, fino a quando viene mandato in collegio. Lì il rischio che Ishaan diventi depresso è grande:
comincia a non reagire più, non parla, si chiude nel suo mondo… ma un mondo sempre meno
fantasioso e allegro, non dipinge più… Ecco entrare in scena un adulto significativo, un uomo, il
maestro d’arte che, al contrario del padre, cinico e ottuso, capisce Ishaan e lo aiuterà di nuovo a
«volare». Islhaan è un uccello che deve prendere il volo, è una stella che deve tornare a splendere. Il
maestro Ram Shanker, poi, è un raro esempio di sensibilità nonchè di preparazione, perchè sa come
prendere tutti i ragazzi della scuola e utilizza con Ishaan tutta una serie di esercizi e di strategie per
aiutare il bambino, non solo nelle sue difficoltà, ma soprattutto per recuperare la sua voglia di
vivere e la sua voglia di essere, con i suoi talenti, attraverso la libera espressione e la valorizzazione
del talento del bambino per l’arte. Nella prima parte il maestro descrive bene la dislessia ai genitori
di Ishaan, ne elenca in modo corretto gli errori specificando che sono errori che hanno
caratteristiche particolari, ossia sono errori che seguono una struttura ben specifica quali, ad
esempio, l'inversione di lettere simili: la d dove ci vuole la B, numeri scritti al contrario. Nella
seconda parte del film il maestro dedica parte del suo tempo ad insegnare a Ishaan le strategie giuste
per conoscere e affrontare la sua dislessia, strategie che lo porteranno a leggere raggiungendo quelle
competenze necessarie per ottenere dei buoni risultati scolastici che avranno ripercussioni positive
anche sulla vita quotidiana e relazionale. Una delle parti più commoventi è quando il maestro dice a
una collega che gli sembra di riviversi allo specchio, infatti attraverso gli insuccessi scolastici e
relazionali del protagonista rivive i propri insuccessi di bambino dislessico. Proprio perchè ha
vissuto sulla sua pelle le stesse umiliazioni, le stesse incomprensioni è in grado di percepirle in
Ishaan ed sa qual è la strada migliore da intraprendere per aiutarlo. Ne comprende le emozioni e si
rende conto che quelle sono il punto principale su cui agire, aumentare l'autostima significa fare un
passo avanti di grande importanza verso il raggiungimento di tutti gli atri obiettivi, esattamente
come mettere in risalto le potenzialità del bambino facendole conoscere a tutti. Questo è stato lo
scopo della gara finale. Lui sapeva che il vincitore indiscusso sarebbe stato il bambino e sapeva che
quella era l'unica strategia per far conoscere a TUTTI Ishaan, ossia far capire che aveva delle
potenzialità, addirittura una genialità che non emergeva in quanto offuscata dalla sua incapacità di
riconoscere le lettere. La gara è servita anche agli altri insegnanti per mettersi in discussione e
comprendere che nessuno di noi è bravissimo a fare qualunque cosa ed è giusto accettarsi per come
siamo anche con un pizzico di autoironia. Sono questi gli aspetti principali su cui ogni insegnante
dovrebbe lavorare.
Maria Grazia Vellucci