CURRICULUM ARTISTICO di MAURIZIO MURGIA Nasce l’11 settembre del 1979 a Moncalieri (TO) da padre sardo e madre di origini siciliane ma nata e cresciuta in Tunisia. Primo approccio didattico con la musica a undici anni, studiando fagotto al conservatorio G.Verdi di Torino con i maestri Menghini e Dalla Valle per tre anni. La scelta è incerta e immatura e abbandona così la musica classica. A quindici anni approccia la batteria da autodidatta e l’anno successivo studia con il batterista jazz Andrea Penna. Segue un periodo di percorso senza guida di circa due anni che lo porta ad abbandonare temporaneamente la musica. All’età di ventuno anni ricomincia a suonare la batteria in una band funky/rock e l’anno successivo prende nuovamente lezioni, per sei mesi, dal maestro Paolo Narbona, convinto che sia la strada giusta. Seconda pausa artistica dettata da un momento di insoddisfazione creativa. All’età di 26 anni, non riuscendo a stare lontano dalla musica, comincia per “caso” lo studio delle percussioni arabe, darbuka, riq, tamburi a cornice, istruito dal maestro Emanuele LePera e dal maestro egiziano Tarek Awad Alla, con il quale si esibisce in festival e manifestazioni. Scopre un mondo mai pensato di possibilità espressive ricche di voci, dal più piccolo dei sonagli, agli strumenti decisi ma delicati tipicamente mediorientali. Comincia parallelamente un percorso (di un anno) sulla vocalità, al Centro Studi Musicali di Torino con l’insegnante Paola Zara. Partecipa ad alcuni seminari intensivi di metodo funzionale per l’utilizzo della voce ideato da Gisela Rohmert, con Ulrike Wurdak e Chizuko Yoshimoto. Frequenta inoltre per un anno il corso di canto del Centro Jazz di Torino con G.Grimaldi e V.Benigni. A ventotto anni si affaccia allo studio delle percussioni brasilane con il maestro Gilson Silveira e poco dopo suona nel Comunicato Samba, batteria di samba creata dallo stesso maestro, incontrando sul suo cammino strumenti come il repinique e il pandeiro. Frequenta inoltre corsi e seminari come ad es. quello di Drum Circle, tenuto dal batterista Gianni Branca, o dell’affascinante didjeridoo australiano con Andrea Ferroni. Da quattro suona musica antica e si esibisce in piazze e rievocazioni storiche in tutta Italia con il gruppo di spettacolo Folet D’la Marga. Ha collaborato in qualità di musicista con la compagnia teatrale Cast di Torino. Suona nel coro Surya Madre di Torino diretto da Irene Rotondale. Nel 2008 è uno dei fondatori di un progetto di world music e sperimentazione sonora, Simbiotika project, con la cantante Simona Storobelea e il percussionista Pepe Sanna, a cui si aggiunge in seguito il pianista Riccardo Genovese. Attualmente segue un corso di musica araba con il compositore algerino Salim Dada e si stà formando presso lo studio di registrazione Music Lab di Settimo Torinese in qualità di tecnico audio.