DIECI DOMANDE SULLA SELEZIONE ASSISTITA DA MARCATORI

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DIECI DOMANDE
SULLA SELEZIONE ASSISTITA DA MARCATORI
(MAS, Marker Assisted Selection)
CHE COS’E’?
è una tecnica che accelera e semplifica la selezione delle migliori caratteristiche
delle piante utilizzando le conoscenze di genetica e biologia molecolare
COME FUNZIONA ?
individua in una pianta la sequenza genica associata al carattere desiderato (ad
esempio maggiore produttività, resistenza ai parassiti, migliori qualità nutritive,
ecc.) ed effettua incroci mirati finché il gene non si è stabilizzato nelle nuove varietà
UNA PIANTA OTTENUTA CON LA SELEZIONE ASSISTITA DA MARCATORI E’
UN OGM?
no, perché Le varietà prodotte con l’applicazione della MAS non contengono
frammenti di DNA estraneo alla specie cui appartengono dal momento che
l’introgressione dei caratteri avviene tramite riproduzione sessuata e per semplice
modifica degli alleli di uno stesso gene. Cio’ significa che il numero e la disposizioni
dei nucleotidi lungo la catena del DNA è identica agli individui appartenenti alla
varietà di partenza.
IN QUALI CASI LA SELEZIONE ASSISTITA DA MARCATORI SI E’ RIVELATA
PARTICOLARMENTE UTILE?
per selezionare varietà di diverse specie vegetali con accresciute capacità
produttive, di resistenza agli attacchi parassitari, di maggior tolleranza alla salinità o
con migliorate qualità nutritive
QUALCHE ESEMPIO?
sono state già realizzate, tra le altre, una varietà di riso che resiste a lunghi
periodi di sommersione e varietà di grano e mais resistenti alla siccità.
LE PIANTE OTTENUTE DALLA SELEZIONE ASSISTITA DA MARCATORI
SONO SOGGETTE A BREVETTO INDUSTRIALE COME GLI OGM?
no, a differenza degli organismi geneticamente modificati, le varietà prodotte con
la MAS non sono coperte da brevetto industriale.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA MAS RISPETTO AGLI OGM?
Tra i vantaggi della Mas rispetto agli Ogm c’è sicuramente il fatto che, a
differenza degli OGM, le varietà prodotte con l’applicazione della MAS non
contengono frammenti di DNA estraneo alla specie cui appartengono e non
presentano un numero di geni superiore a quello del DNA di partenza.
In tal modo si evitano rischi per la salute, visto che gli effetti della transgenesi non
sono del tutto prevedibili; è infatti nota la possibilità di interazione tra geni diversi
nonché la possibilità che l’inclusione casuale del transgene in un diverso genoma
possa attivare, sopprimere o modificare l’azione di altri geni.
IN EUROPA QUALI SONO I PAESI CHE SI OCCUPANO DI RICERCA SULLA
MAS?
In Europa esistono vari centri di ricerca che si occupano della Mas, presenti
soprattutto in Scozia,Germania, Paesi Bassi, Turchia, Francia, Regno Unito, Austria.
L’ITALIA FA RICERCA SULLA MAS?
Diversi centri di ricerca italiani sono da anni impegnati nel campo della MAS con
progetti che riguardano, tra gli altri, il grano, il pomodoro, il peperone, il melo e la
susina. Tra le istituzioni pubbliche di ricerca figurano in particolare l’Università
Federico II di Napoli, diverse sedi CNR, l’Università di Bologna, l’Istituto di
Cerealicoltura di Fiorenzuola d’Arda e il Consiglio per la Ricerca e la
Sperimentazione in Agricoltura del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,
l’Università di Catania, l’Univesità di Torino e l’Istituto sperimentale di frutticoltura
di Roma.
PUO’
LA
MAS
RAPPRESENTARE
LA
BIOTECNOLOGICA ITALIANA ED EUROPEA ?
VIA
DELLA
RICERCA
Sì, sarebbe però necessario dar vita ad un piano nazionale ed europeo di
investimento e sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica fondata sulla MAS,
abbandonando la via della transgenesi, con la quale la selezione assistita è del tutto
incompatibile.
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