L’indice QBS-ar e le caratteristiche dei suoli In diversi lavori sono stati fatti tentativi di correlazione tra i risultati del QBS-ar e parametri pedologici (caratteristiche e qualità dei suoli). Il metodo è stato ideato da Parisi e dai suoi collaboratori nel1998, mentre la pubblicazione di riferimento è del 2001. Probabilmente è necessario accumulare molti più dati misurati per effettuare delle correlazioni significative. Il suolo come habitat Il suolo costituisce un habitat per moltissimi organismi, che vi svolgono l’intero ciclo vitale o parte di esso. Le caratteristiche e proprietà dei suoli influenzano le comunità degli esseri viventi che lo abitano, e ne sono a loro volta influenzate. Si possono distinguere fattori chimici, fisici e biologici. Alcuni esempi: Fattori chimici - pH - salinità - contenuto in sostanza organica - disponibilità di elementi nutritivi Fattori fisici - granulometria - struttura - porosità - drenaggio Fattori biologici - attività degli organismi viventi - tipo e quantità di materia organica che ritorna al suolo - forma di humus Fattori chimici del suolo: primi risultati dell’ARPAV La reazione (pH) non sembra influenzare i valori del QBS-ar, almeno a scala regionale (dati ARPAV 2014). La salinità sembra avere influenza negativa sul valore di QBS-ar. Un riscontro è ad esempio riportato nei primi risultati di monitoraggio della qualità biologica del suolo nella regione Veneto (ARPAV 2014): Il contenuto in sostanza organica non sembra influenzare i valori del QBS-ar, almeno a scala regionale (dati ARPAV 2014). Fonte: ARPAV, 2014. Monitoraggio della qualità biologica del suolo nel Veneto: primi risultati. Fattori fisici: la densità apparente La densità apparente è definita dal peso del suolo secco (in stufa a 105° C per 24 ore) riferito al volume indisturbato. Dati relativi a 11 aree forestali dell’Italia Centrale Fonte: Blasi S., Menta C., et al., 2013. Soil microarthropod communities from Mediterranean forest ecosystems in Central Italy under different disturbances Fattori fisici: la porosità del suolo La porosità del suolo è una delle proprietà più importanti, e costituisce lo spazio fisico, vitale degli organismi del suolo in quanto contiene l’acqua e l’ossigeno necessario per la loro attività. Gli organismi stessi sono i principali artefici, attraverso la loro attività, della costruzione dei pori di maggiori dimensioni nel suolo. I pori del suolo hanno un ruolo fondamentale anche per altri fondamentali servizi ecosistemici svolti dal suolo: - regolazione del ciclo dell’acqua - stoccaggio dell’acqua - regolazione della qualità dell’acqua - controllo dell’erosione (Colorado State University, 2014) La porosità e la ritenzione idrica del suolo La porosità del suolo è coinvolta anche nella capacità di ritenzione idrica del suolo stesso. (Landon, 1984, modif. da Giordano, 1999) La porosità e la ritenzione idrica del suolo Le misure di laboratorio del contenuto idrico dei suoli condotte su campioni indisturbati possono essere utilizzate per la valutazione della porosità dei suoli. La capacità d’aria Capacità d’aria: volume occupato dai vuoti di maggiori dimensioni, nei quali l’acqua non è trattenuta per capillarità quando il suolo è alla sua capacità di campo. E’ la minima quantità di aria disponibile nel suolo anche in seguito a piogge intense, a meno che non sia presente una falda nel suolo. capacità d’aria capacità di campo capacità di ritenuta di acqua utilizzabile dalle piante punto di appassimento permanente I pori del suolo e la pedofauna Gestire la porosità del suolo L’evoluzione naturale di un suolo procede gradualmente a costruire un ambiente poroso (arricchimento di materia organica, azione degli organismi nel suolo: radici, pedofauna…) Spesso l’azione dell’uomo impatta negativamente su questa evoluzione naturale, con impatto crescente a seconda dell’utilizzazione del suolo, dai boschi di produzione ai pascoli ai prati all’agricoltura (frutteti, orticoltura, seminativi). Gli impatti principalmente sono costituiti da erosione e compattazione. L’adozione di pratiche colturali attente a limitare al massimo la compattazione dei suoli è estremamente importante per la conservazione della biodiversità dei suoli. QBS-ar e tipologie pedologiche Determinazione dell’Indice QBS-ar nell’area dell’impianto di produzione di energia rinnovabile solare (zona industriale di Ottana). Risultati del campionamento del 21 aprile 2015 Ente Acque della Sardegna – Servizio Studi QBS-ar e tipologie pedologiche Determinazione dell’Indice QBS-ar nell’area dell’impianto di produzione di energia rinnovabile solare (zona industriale di Ottana) Risultati del campionamento del 21 aprile 2015 Sito Classificazione USDA Soil Taxonomy 2014 P1 Entic Haploxerert loamy-skeletal, mixed, nonacid, mesic P2 Entic Haploxerert loamy-skeletal, mixed, nonacid, mesic P3 Ultic haploxeralf loamy-skeletal, mixed, acid, mesic P4 Vertic Haploxeralf loamy-skeletal, mixed, nonacid, mesic P5 Aquic Haploxerept loamy-skeletal, mixed, nonacid, mesic P6 Vertic Haploxeralf fine-loamy over loamyskeletal, mixed, nonacid, mesic P7 Typic Haploxerept loamy-skeletal, mixed, nonacid, mesic P8 Inceptic Haploxeralf loamy-skeletal, mixed, acid, mesic QBS-ar e tipologie pedologiche Data Campione prelievo Uso suolo Quota Pendenza % (m slm) Tipologia argilla % pH calcare Sost. totale QBSar org. % % 1 21/04/15 Pascolo ovino 171 1 Entic Haploxerert 5,1 6,0 0 2,5 51 2 21/04/15 Pascolo ovino 167 0 Entic Haploxerert 3,8 5,4 0 0,8 72 3 21/04/15 Pascolo ovino 184 4 Ultic Haploxeralf 6,1 6,0 0 1,7 110 4 21/04/15 Pascolo ovino 172 20 Vertic Haploxeralf 34,9 6,1 0 1,0 117 6 21/04/15 Pascolo ovino 163 8 Vertic Haploxeralf 34,6 6,5 0 1,0 122 7 21/04/15 Pascolo ovino 150 1 Typic Haploxerept 8,9 5,7 0 1,3 129 8 21/04/15 Pascolo ovino 167 1 Inceptic Haploxeralf 8,3 5,3 0 2,3 132 5 21/04/15 Pascolo ovino 161 4 Aquic Haploxerept 9,6 6,3 0 1,1 153 Determinazione dell’Indice QBS-ar nell’area dell’impianto di produzione di energia rinnovabile solare (zona industriale di Ottana). Risultati del campionamento del 21 aprile 2015 Il QBS-ar come indicatore La Regione Emilia-Romagna ha scelto il QBS-ar come indicatore di qualità del suolo per la valutazione del servizio ecosistemico “Habitat per gli organismi del suolo”, uno degli 8 indicatori individuati per valutare i servizi ecosistemici forniti dal suolo, a scala regionale: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Habitat for soil organisms (BIO) Filtering and buffering (BUF) Contribution to microclimate regulation (CLI) Carbon sequestration potential (CSP) Food provision (PRO) Support to human infrastructures (SUP) Water storage (WAS) Water regulation (WAR) Rif.: Calzolari et al., 2016. A methodological framework to assess the multiple contributions of soils to ecosystem services delivery at regional scale. Geoderma 261 (2016), 190-203. Il QBS-ar come indicatore Considerando che i suoli ricchi in sostanza organica e non compattati sono potenzialmente adatti a ospitare un pool di biodiversità elevato, l’indicatore del potenziale del suolo per la conservazione della biodiversità edafica, BIO, è calcolato con la seguente formula: where the log-transformed soil bulk density (BD, m3 m−3) and log-transformed soil organic matter content (OC, %) for topsoil (0–30 cm), are combined with the ranked QBSar (High = 1; Medium = 0.5; Low = 0.25) Classi di QBSar High = 150-250 Medium = 100-150 Low = 60-100 Aree urbane: QBS = 0 Rif.: Calzolari et al., 2016. A methodological framework to assess the multiple contributions of soils to ecosystem services delivery at regional scale. Geoderma 261 (2016), 190-203.