“ IL SUOLO”. Anno 2009/10.
Motivazioni del progetto.
L’uso consumistico dei terreni agricoli ha devastato intere area del pianeta che
sono state trasformate in aree residenziali, produttive o di comunicazione. Molti
lo chiamano progresso ma i segnali della natura sembrano essere di segno
avverso.
La società industriale ha considerato il suolo come un “oggetto inanimato e
inerte” da sfruttare a piacere per fini agricoli o produttivi. Si inizia con la
deforestazione, per passare ad un’agricoltura intensiva per ritrovarsi, dopo
pochissimi anni, un suolo dilavato, impoverito e sterile.
La stessa agricoltura ha dimenticato le buone pratiche diventando sempre più
intensiva, ripetitiva, monoculturale e legata a continui apporti di concimi,
antiparassitari e mutazioni genetiche.
Si sta minando la biodiversità vegetale che avrà come conseguenza l’uniformità
degli animali e di conseguenza un inquinamento crescente e pertanto gravi
ripercussioni sulla qualità della salute umanaL’inquinamento del suolo dovuto a sostanze chimiche antiparassitari e
anticrittogamici derivanti dai processi industriali è un pericolo gravissimo per
l’ecosistema terra.
Se a questo dato si sommano i cambiamenti climatici e l’esplosione demografica
la situazione assume i connotati dell’emergenza ambientale; emergenza da
affrontare con risolutezza e strategie diverse da quelle che hanno prodotto
l’illusione di un progresso economico indefinito basato sulla virtualità della
finanza e del mercato e non sulla disponibilità limitata delle risorse.
E’ sotto gli occhi di tutti la situazione complessiva della nostra casa , la terra,
ma ognuno pensa che il problema riguardi altri esseri e mai l’uomo.
Occorre essere consapevoli dei vari tipi di inquinamento del suolo e dell’aria
dovuto sia a gas che a particelle più o meno piccole che in aerosol fluttuano
nell’atmosfera.
Il nostro Progetto mira a documentare e sensibilizzare circa le tipologie di suoli
del pianeta e il loro inquinamento ricercando in particolare le modalità per una
rilevazione dei danni prodotti sugli esseri viventi.
Modalità operative
Il progetto prevede il monitoraggio dei suoli attraverso l’osservazione di alcuni
microartropodi che fungono da indicatori biologici della qualità del terreno.
Si prevede di offrire ad ogni classe la possibilità di analizzare almeno due
campioni di suoli prelevati in loco.
Obiettivi
Conoscere:
 la genesi dei suoli ( da roccia a suolo)
 Nozioni di pedogenesi
 Aspetti ecologici del suolo
 I microartropodi
Tipologia dei monitoraggi
- Studio dei microartropodi ( classi prime/ seconde)
- campionatura
 campionatura dei licheni e loro riconoscimento in prossimità
delle scuole. (classi prime)
 campionatura dei licheni e loro riconoscimento in in aperta
campagna. (classi seconde)
 elaborazione dati ed interventi di miglioramento ( classi terze)
Tipi di analisi:
 Chimico/fisiche
- Biologiche: tipologia e stato dei microartropodi
Risorse finanziarie.
Si prevede l’utilizzi di 10 kit di analisi, attrezzature ed eventuali trasporti per
un valore complessivo di € 2.500 nel biennio.
Risultati attesi.
- Coinvolgimento attivo dei giovani studenti nella valorizzazione del
bene aria.
- Sensibilizzazione per la “riqualificazione” delle attività umane
- Raccolta dei dati e pubblicazione dei risultati.
a cura del Gruppo Ecologico Alto Mantovano