NOVELLI GIANLUCA CLASSE 2 A 17 marzo 2009 RELAZIONE SU ESPERIMENTI MATERIALI UTILIZZATI: carta da filtro provette piccole e grandi vetrini da orologio contagocce o pipetta (pasteur) spatole d’accaio termometro becker o bicchieri di diverse dimensioni portaprovette (scarabattole) Esperimento n. 1 – DIGESTIONE DEL LATTE Materiale impiegato: latte tiepido (37°), caglio Esecuzione esperimento: in una provetta è stato versato un po’ di latte con il contagocce (scaldato a bagnomaria per raggiungere la temperatura di 37°) e mescolato a una goccia di caglio. Osservazioni finali: dopo una quarantina di minuti il latte è coagulato per effetto di un enzima contenuto nel caglio che ha fatto addensare le proteine. La parte addensata si è separata dalla parte liquida (siero). Esperimento n. 2 – DIGESTIONE SALIVARE Materiale impiegato: pane masticato (amido + ptialina), pane e acqua (amido + H2O), tintura di iodio (reagente). Esecuzione esperimento: un nostro compagno ha masticato un pezzo di pane miscelandolo con la saliva che contiene ptialina. Il bolo è poi stato introdotto in una provetta. Contemporaneamente, un altro pezzo di pane è stato inserito in una provetta differente contenente dell’acqua. In entrambe le provette sono poi state aggiunte alcune gocce di tintura di iodio (reagente). Osservazioni finali: dopo un po’ di tempo, abbiamo osservato che il pane mescolato all’acqua è diventato blu perché l’amido contenuto nel pane ha reagito con la tintura di iodio cambiando colore. Nel pane masticato con la saliva, la ptialina ha demolito le molecole di amido scindendole in zuccheri e quindi il composto ha mantenuto la colorazione rossastra perché il reagente non ha riscontrato amido nel composto. Esperimento n. 3 – REAZIONE AL REATTIVO DI LUGOL Materiale impiegato: patata cruda, patata cotta, pasta cruda, pasta cotta, riso crudo, riso cotto, maizena (farina di amido di mais). Esecuzione esperimento: pezzettini di alimenti sono stati introdotti in provette e sono state versate alcune gocce di reagente – Lugol. Osservazioni finali: poiché tutti gli alimenti contengono amido, a contatto con il reagente hanno cambiato colore e sono diventati blu. Abbiamo notato che i cibi cotti hanno assunto una colorazione più scura mentre per i cibi crudi la colorazione è blu ma più chiara. Esperimento n. 4 – CROMATOGRAFIA INCHIOSTRO: METODO PER SEPARARE LE VARIE COMPONENTI DELL’INCHIOSTRO Materiale impiegato: alcool, 2 pennarelli Esecuzione esperimento: nelle 2 provette è stato messo un po’ di alcool (solvente) sul fondo. Su una striscia di carta assorbente è stato disegnato un pallino a 1,5 cm. di distanza dal fondo del foglio con il pennarello marrone, mentre con il pennarello rosso è stato disegnato un pallino su una striscia di carta assorbente differente. Le due strisce di carta sono poi state inserite nelle provette contenenti alcool in modo tale da permettere che i due pallini non venissero direttamente a contatto con il solvente. Osservazioni finali: dopo una ventina di minuti, abbiamo notato che l’inchiostro del pallino marrone si è separato nei suoi colori di base ovvero blu e rosso (colori dominanti) e da questi si sono diramate delle striature viola e gialle, mentre il pallino rosso si è separato in rosa e giallo. Esperimento n. 5 – SOLVENTI E SOLUTI Materiale impiegato: acqua, alcool, olio Esecuzione esperimento: nella prima provetta abbiamo versato l’acqua e l’olio. Nella seconda provetta abbiamo versato l’alcool e l’olio. Nella terza provetta abbiamo versato l’acqua e l’alcool . Osservazioni finali: nella prima provetta l’acqua è rimasta sul fondo mentre l’olio galleggia in superficie. Nella seconda provetta l’olio è rimasto sul fondo mentre l’alcool è in superficie. Nella terza provetta l’acqua e l’alcool si sono mescolati. Esperimento n. 6 – DIGESTIONE PROTEINE Materiale impiegato: soda caustica (idrossido di sodio), solfato di rame (reagenti) e uovo (contenente la proteina chiamata albumina) Esecuzione esperimento: inizialmente, l’uovo è stato rotto e il contenuto è stato versato in una ciotola. Dopo, abbiamo separato il tuorlo dall’albume. Quest’ultimo, costituito anche da albumina, è stato mescolato con una parte dei due reagenti Osservazioni finali: l’albume mescolato ai reagenti ha modificato il suo colore da azzurro chiaro a viola per la reazione con la presenza di albumina (proteina). Esperimento n. 7 – CARTA TRASLUCIDA Materiale impiegato: noce senza guscio, oliva, burro Esecuzione esperimento: abbiamo prima strofinato il gheriglio della noce sulla carta da filtro, poi l’oliva e alla fine il burro. Osservazioni finali: tutti gli alimenti osservati hanno lasciato sulla carta da filtro parte dei grassi da cui sono composti, facendo assumere alla carta un effetto traslucido. Esperimento n. 8 – LA BILE EMULSIONA I GRASSI Materiale impiegato: olio, acqua, bile Esecuzione esperimento: abbiamo mescolato in due differenti provette una soluzione composta da olio e acqua nella prima e, olio, acqua e bile nella seconda; le due provette sono poi state agitate. Osservazioni finali: nella prima provetta le due sostanze prima si sono mescolate ma poi si sono nuovamente separate. Nella seconda provetta si è creata un’emulsione di colore verde scuro (per effetto della bile) e i singoli componenti non si sono più separati tra loro perché la bile ha sciolto i grassi dell’olio.