Che cos'è la storia?
Uno storico famoso,
che si chiama Marc Bloch, ha definito
la storia
"la scienza degli uomini nel
tempo"
Cosa significa??
1) la storia è una scienza, cioè una
attività di ricerca che ha come
obiettivo la comprensione della
realtà attraverso l'analisi dei fatti e
l'utilizzo di un metodo (come ogni
altra scienza!)
2) il suo oggetto sono gli uomini, o
meglio, le attività umane (compiute
dai singoli, ma anche dai popoli, in
campo economico, culturale,
politico ecc..)
3) lo specifico della storia è che
guarda all'indietro, al passato, che
sicuramente ha lasciato delle
tracce.
Ci chiediamo allora perchè
STUDIARE la STORIA...
1) Ciascuno di noi sente il bisogno
di conoscere le proprie origini, oltre che di
tramandare qualcosa di sè.
La ricerca storica dunque produce la MEMORIA,
cioè la capacità di riconoscere il senso del
passato per la propria IDENTITA'. Noi siamo
anche ciò che siamo stati...
2) Guardando al passato possiamo
migliorare il presente
Conoscendo il passato possiamo
anche essere in grado di guardare
al mondo che ci circonda con un
occhio più critico e più aperto.
Come fa lo storico a indagare e
ricostruire il passato?
Abbiamo detto che il passato lascia le sue tracce.
Esse vengono chiamate FONTI e sono la materia
prima dello storico.
Le fonti storiche si dividono in:
1) fonti primarie
2) fonti secondarie
Le fonti primarie sono tutti i materiali
contemporanei all'epoca che vogliamo
studiare.
(es: un geroglifico è una fonte primaria
per lo studio della civiltà egizia)
Le fonti secondarie sono le opere
scritte su un certo periodo, ma da
autori successivi a quel periodo
(es: il libro di M. Bloch sul medioevo,
che lui ha scritto nel 1900).
4 TIPI DI FONTI:
scritte,
non scritte (o mute),
iconografiche,
orali.

SCRITTE:
consistono in vari materiali che in
qualche modo riguardano la
scrittura come pietre con sopra delle
scritte o tavole di argilla, lapidi, libri,
giornali e così via.
NON SCRITTE:
costituite da oggetti o opere realizzate
dall'uomo; sono i reperti di cui
normalmente si occupano gli
archeologi: case, monete, utensili,
strade....
ICONOGRAFICHE:
ossia immagini;
tra le fonti iconografiche ricordiamo le
incisioni rupestri, gli affreschi medioevali
e le espressioni artistiche in genere, ma
anche le fotografie e i film.
FONTI ORALI:
sono rappresentate da tutto ciò che è
giunto fino a noi e che ci è stato
trasmesso oralmente, cioè che ci è stato
trasmesso da una persona all’altra a
voce. Sono fonti orali i racconti, le
leggende, i canti, ecc...
Quali Per capire un fatto storico due
elementi elementi sono sempre fondamentali:
sono
dove il fatto si è svolto, cioè il luogo;
importa
nti per quando il fatto si è svolto, cioè
capire il momento.
un fatto
storico?
Da questi due elementi non si può mai
prescindere quando studiamo un
avvenimento storico.
Quali
Conoscere la geografia aiuta molto a capire la storia.
legami
Ad esempio, lo sviluppo di alcune civiltà è spesso
esistono
legato a favorevoli condizioni ambientali: clima
tra la
benevolo, terreno fertile, risorse minerarie
storia e la
abbondanti, vie di comunicazioni agevoli, ecc..
geografia
Nello studio della storia sono utili le carte geo?
storiche.
Cosa sono Le carte geo-storiche sono carte geografiche riferite
le carte ad epoche passate.
geoEsse combinano due tipi di informazioni:
storiche?
informazioni di tipo geografico, ovvero la
presenza di montagne, pianure, fiumi, golfi, ecc..;
informazioni di tipo storico, come ad esempio
i luoghi in cui sono vissute antiche civiltà, i luoghi
dove si trovano antichi monumenti, ecc..
Ogni carta geo-storica, così come accade per le
comuni carte geografiche, è dotata di una legenda che
spiega il significato dei simboli usati nella carta.
Come si Per collocare correttamente gli
collocano avvenimenti nel tempo viene in nostro
gli
aiuto la CRONOLOGIA.
avvenime Con questa espressione si intende
nti nel
una scienza che si occupa di stabilire le
tempo? date esatte degli avvenimenti storici e
la loro successione nel tempo.
•krónos che significa tempo;
e
•logìa che significa studio.
In Occidente, cioè nei paesi dell'Europa e del Nord America,
oggi usiamo come anno di riferimento nel contare il tempo,
la nascita di Gesù, ma non è così in tutte le parti del mondo.
Ad esempio, i Mussulmani considerano come anno di
riferimento la fuga di Maometto dalla Mecca avvenuto
nel 622 d.C.
Gli Ebrei considerano come anno di riferimento la presunta
data della creazione del mondo che secondo quando indicato
nella Bibbia sarebbe avvenuta nel 3.760 a.C.
I Cinesi considerano anno zero la nascita di
Confucio avvenuta nel 551 a.C.
Esercizi sulla linea del tempo:
I SECOLI
in numero romano…
I sec. a.C.
100
a.C.
ANNO
ZERO
I=1
II = 2
III = 3
IV = 4
V=5
VI = 6
VII = 7
VIII = 8
IX = 9
X = 10