MATEMATICA BIENNIO
CLASSI PRIME
OBIETTIVI GENERALI
Le classi prime, composte per lo più da alunni che incontrano la scuola superiore per la prima
volta, riservano agli insegnanti un compito assai delicato: far si che il passaggio dalla scuola media
inferiore sia il meno traumatico possibile è obiettivo prioritario.
Il comportamento del docente dovrà favorire l’inserimento degli alunni, sviluppare il loro senso di
appartenenza al gruppo classe e, in secondo ordine, all’Istituto.
I ragazzi devono poi essere educati al rispetto delle regole. Una particolare attenzione verrà
dedicata all’apprendimento dei “tempi scolastici”, con particolare riguardo agli interventi degli studenti
durante le lezioni, alla comunicazione tra loro ed alle richieste di vario genere.
Tutto ciò al fine di migliorare la percezione che ciascun ragazzo ha di sé all’interno del gruppo e la
capacità di capire i propri e gli altrui bisogni ( insegnante compreso ).
E’ imprescindibile, poi dal discorso educativo del primo anno, lo sviluppo o, nella maggior parte
dei casi, l’acquisizione di capacità di programmazione personale e di autocorrezione, fondamentali per un
sereno e proficuo percorso scolastico.
OBIETTIVI SPECIFICI
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Lo studio della matematica deve aiutare lo studente a:
sviluppare e potenziare capacità logiche favorendo l’abitudine all’analisi e alla sintesi
educare all’intuizione stimolando lo spirito critico
usare un linguaggio chiaro e preciso
dimostrare proprietà di figure geometriche
utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo
comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti
matematizzare semplici situazioni problematiche
saper utilizzare correttamente il libro di testo
conoscere elementi dell’analisi statistica
costruire e analizzare semplici modelli matematici
conoscere le modalità di rappresentazione dei dati elementari con gli strumenti informatici
CONTENUTI
All’inizio dell’anno scolastico si effettua in ogni singola classe un test di ingresso comune a tutto
l’Istituto per consentire ad ogni docente di verificare il livello iniziale della classe e il programma svolto
nelle scuole medie inferiori. A partire dai risultati ottenuti il programma previsto viene svolto nelle diverse
classi favorendo ora alcuni, ora altri argomenti in modo che tutti gli studenti possano raggiungere, alla fine
del biennio, lo stesso livello di preparazione e di conoscenze.
ALGEBRA
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insiemi numerici (ripasso)
insiemi
relazioni e funzioni
monomi e polinomi
scomposizione e frazioni algebriche
equazioni
introduzione alla statistica
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GEOMETRIA
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fondamenti della geometria nel piano
triangoli
perpendicolarità e parallelismo
quadrilateri
METODOLOGIA
Fondamentalmente verranno utilizzate lezioni frontali con spiegazioni tecniche dell'argomento ed
esercizi applicativi.
Si tenterà di utilizzare in modo continuativo il libro di testo, per abituare gli studenti al linguaggio e
ai simboli rigorosi che la matematica richiede.
Tutte le volte che sarà possibile verrà usato il software didattico presente a scuola per educare gli
studenti ad apprendimenti differenziati e non solo tradizionali.
VALUTAZIONE
Le fasi di verifica e valutazione dell'apprendimento devono essere strettamente correlate e
coerenti, nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le difficoltà affrontate durante il processo di
insegnamento-apprendimento della matematica. La valutazione non deve quindi ridursi ad un controllo
formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi
ma deve invece vertere in modo equilibrato su tutte le tematiche e tenere conto di tutti gli obiettivi
evidenziati sul presente programma.
A tal fine l'insegnante si avvarrà di verifiche scritte e orali.
Le verifiche scritte potranno essere articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo
tradizionale, sia sotto forma di "test” oppure consistere in brevi relazioni su argomenti specifici proposti dal
docente. Le interrogazioni orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i
progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Ogni volta che sarà
possibile le prove verteranno parimenti sia sull'algebra che sulla geometria.
Il numero delle prove è di:
- almeno 2 per quelle scritte e 2 per le valutazioni orali nel trimestre
- almeno 3 per quelle scritte e 2 per le valutazioni orali nel pentamestre
Per la valutazione orale ci si riserva di utilizzare anche questionari comprendenti domande a risposta
chiusa (sia a scelta multipla sia a completamento), a risposta breve aperta e test di tipo vero/falso, per
verificare l’acquisizione di brevi procedure di calcolo e abituare lo studente a ragionare sul linguaggio e
sul concetto matematico, onde evitare che il discente diventi una "macchina da calcolo" incapace però di
valutare le procedure utilizzate.
Ad ogni studente viene comunque garantita una interrogazione orale.
Una prova può essere considerata sufficiente quando l'esposizione di un argomento o la
risoluzione di un problema risultino senza rilevanti carenze di informazioni, appropriate nel linguaggio
specifico e logicamente coerenti nell'elaborazione.
I voti varieranno, sia per lo scritto che per l'orale, dall’ 1 al 10, secondo le programmazioni dei singoli
Consigli di Classe. Per quanto concerne i compiti in classe ad ogni esercizio di Algebra e/o Geometria
sarà assegnato un punteggio proporzionale alla sua difficoltà e/o lunghezza; per la valutazione delle
interrogazioni, il Dipartimento ha stabilito invece di tenere conto dei seguenti parametri:
 padronanza del linguaggio matematico,
 conoscenza degli argomenti,
 capacità di analisi, comprensione e applicazione,
 correttezza nell’esecuzione dell’esercizio;
Nella valutazione delle prove -scritte e orali- verranno utilizzati anche i quarti di voto.
Qualora ad una verifica scritta - compito in classe o test - risulti assente almeno il 25% degli studenti, il
Docente ha facoltà di rinviare la prova alla prima lezione nella quale sia presente il quorum degli studenti.
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