RIVOLUZIONE RUSSA 1917: anno di svolta nel conflitto, non da punto di vista militare bensì sociale, negli equilibri del conflitto. Rivoluzione Russa: impatto a livello internazionale Quando tenuta sociale e coesione interna vengono meno, non si riesce a sostenere sforzo bellico → Russia è il primo paese a subire le conseguenze della guerra Popolazione sempre più affamata Più uomini al fronte: donne li devono sostituire nelle fabbriche Turni di lavoro più lunghi Prezzi alimentari in continuo aumento + inverno tra 1916 e 17 particolarmente rigido RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO Febbraio secondo calendario giuliano vigente in Russia. Inizi marzo x calendario gregoriano Scoppiano ribellioni e scioperi contro la guerra che si trasformano in manifestazioni politiche contro il regime zarista NB Inizialmente le manifestazioni si appellavano allo zar per interrompere guerra, non erano vs lui Scioperi nelle città principali: Mosca e soprattutto Pietrogrado (nome assunto dopo estate ’14) Zar non ascolta i manifestanti → manda guarnigioni a reprimere ribellioni. I soldati si rifiutano di sparare sulla folla e fraternizzano con i dimostranti → Zar Nicola II è costretto ad abdicare. Pochi giorni dopo venne arrestata l’intera famiglia reale La manifestazione contò molte donne: gli uomini erano la maggior parte al fronte. 8 marzo: Festa della Donna, risale a questo episodio storico. La Terza Internazionale deciderà di festeggiare la giornata mondiale della donna in questo giorno, in relazione all’avvenimento rivoluzionario. Simbolicamente si riconosce il ruolo che le donne hanno avuto in questi avvenimenti. IL NUOVO GOVERNO Dopo la caduta del regime zarista si configurò un dualismo di potere (due fonti di potere politico): 1) Governo provvisorio: presieduto da aristocratico di orientamento liberale Appoggiato dalla Duma, organo legislativo che sotto lo zar aveva pochissimo potere 2) Soviet: letteralmente “consiglio, assemblea” SOVIET 1905: a seguito della guerra, sconfitta, russo-giapponese, sorgono movimenti di ribellione da parte di soldati e operai che chiedono cambiamenti nel sistema politico russo Ribelli: agiscono attraverso i soviet, rappresentano tentativo di formare democrazia diretta, ogni soviet con suoi rappresentanti. Consigli erano poi stati repressi dallo zar Nel 1917 si ristabiliscono, iniziativa di auto organizzarsi. Il Soviet di Pietrogrado assume ruolo fondamentale come potere parallelo a quello del governo. FF - storia 1 Al potere “legale” del governo si era affiancato e sovrapposto quello dei soviet: o Venivano emanati ordini spesso in contrasto con le disposizioni governative o Rivoluzione aveva messo in moto movimento di massa che respingeva l’idea di una autorità centrale → si favoriva potere dal basso o Guerra: principale argomento di contrasto. Governo → voleva mantenere impegni con l’Intesa. Soviet → nati in opposizione al conflitto. Portano avanti linea politica del difensivismo rivoluzionario: rispondere solo se attaccati, ma non continuare GM o Richiesta anche riforma agraria: paese ancora di stampo medievale, con servitù gleba In ogni reparto dell’esercito c'era un Soviet, ovvero un'assemblea che discuteva delle direttive governative, fatte anche votazioni. Spesso le decisioni vertevano sul rifiuto di combattere → diventavano manifestazioni di dissenso organizzate politicamente. Molti diserzionano e tornano a casa, altri non attaccano rilevanza guerra in Russia minima LENIN: IL PARTITO BOLSCEVICO Tra i partiti dei soviet si sviluppa clima di discussione politica-democratica. Tra questi partiti molti erano clandestini durante regima zarista. Tra questi spicca il partito bolscevico. PARTITO BOLSCEVICO: partito operaio socialdemocratico russo, simile al partito socialista italiano • aderente alla seconda internazionale (scioltasi con inizio 1GM, socialisti aderivano a guerra) • Bolscevico in russo indicava l’aggettivo maggioritario: il partito originale operaio si era scisso in un partito maggiore (bolscevichi) e minore (menscevichi). Menscevichi: moderati, marxisti ortodossi Rivoluzione prodotto capitalismo, ma Russia ancora arretrata → prima necessario realizzare la società capitalistica e poi dalla crisi di quest’ultima sarebbe nata la società socialista Favorevoli alla guerra Bolscevichi: rivoluzionari, ritenevano di poter saltare la fase del capitalismo per giungere alla rivoluzione. Inizialmente nemmeno i bolscevichi aspiravano a rivoluzione socialista immediata → vicine le fazioni Contrari alla guerra LENIN: leader dei bolscevichi • Si era rifugiato in Svizzera. Era tornato in Russia dopo avventuroso viaggio, aiutato dai tedeschi che, consci delle pozioni anti-militari di Lenin, speravano di indebolire Russia • Tornato in patria, pubblica le Tesi di aprile – documento di 10 punti Visione di Lenin: Rivoluziona idea di Marx: non bisogna guardare alla sola Russia → è arretrata e non capitalistica Bisogna guardare all’Europa e al mondo. In questa prospettiva la GM rappresenta proprio l’apice della crisi del capitalismo essendo il frutto dell’imperialismo dell’800 Imperialismo ha fatto sì che potenze cercassero di espandere mercato capitalistico. E quando si sono esaurite le conquiste si sono rivolte una verso le altre → scoppiata la 1GM = crisi del sistema capitalistico Lenin dice che questo è il momento giusto perché ci sono i soviet – forme di democrazia diretta – e perché capitalismo avanzato ha raggiunto fine con guerra Posizione espressa in alcune sue opere, tra cui “Imperialismo come fase suprema del capitalismo” – 1916 FF - storia 2 TESI DI APRILE Pubblicate nella primavera del 1917 dal leader dei bolscevichi Lenin sul quotidiano Pravda (Verità) Le proprie 10 tesi rivoluzionarie produssero sconcerto fra gli stessi compagni di partito. 1. RESA INCONDIZIONATA E FINE DEL CONFLITO • Lenin denuncia il conflitto in corso e ogni forma di difensivismo rivoluzionario • Il governo attuale è espressione della borghesia e delle forze capitalistiche, e quindi il conflitto è una guerra imperialistica che fa gli interessi delle classi imprenditoriali. • La borghesia ha ingannato vari strati delle masse, facendo credere loro che la guerra fosse necessaria. • Il proletariato cosciente può accettare il difensivismo solo nel momento in cui: a) il potere è nelle sue mani b) rinuncia a qualsiasi annessione c) rottura completa con interessi per capitale • È compito dei bolscevichi esporre minuziosamente il legame esistente tra capitale e guerra 2. IL MOMENTO PER LA RIVOLUZIONE È IL MOMENTO PRESENTE Dopo rivoluzione di febbraio la Russia stava vivendo prima fase della Rivoluzione in cui borghesia ha preso il potere. Ora si deve preparare alla seconda in cui il potere passa al proletariato e ai contadini + poveri. 3. NON APPOGGIARE IN ALCUN MODO IL GOVERNO PROVVISORIO Bisogna dimostrare la falsità delle sue promesse (es. rinuncia annessioni). Bisogna smascherarlo invece di esigere – e illudersi – che un governo di capitalisti cessi di essere imperialista 4. TUTTO IL POTERE AI SOVIET • Riconoscere che fino ad allora sono solo una minoranza. • I Soviet dei deputati operai sono la sola forma possibile di governo. Fino a quando il governo sarà influenzato dalla borghesia, i loro compito potrà essere solo quello di spiegarne gli errori. 5. NELLA REPUBBLICA DEI SOVIET, UGUAGLIANZA SALARIALE La Russia doveva divenire una repubblica dei soviet, obiettivo non è repubblica parlamentare • Repubblica che si basa su: soppressione della polizia, dell’esercito e del corpo dei funzionari. I funzionari statali sarebbero stati tutti eleggibili e revocabili, stipendio pari a quello medio di un operaio. 6. CONFISCA DI TUTTE LE TERRE AI LATIFONDISTI RIFORMA AGRARIA: confisca di tutte le grandi proprietà fondiarie e la nazionalizzazione di tutte le terre. Terre messe a disposizione dei soviet → avrebbe permesso sviluppo generale, anche verso altri paesi 7. NAZIONALIZZAZIONE ECONOMIA: fusione tutte banche per unica banca nazionale, sotto controllo soviet. 8. PRESA POTERE SOVIET È PRIORITARIA RISPETTO DITTATURA PROLETARIATO E AFFERMAZIONE SOCIALISMO Loro scopo in quel momento non è instaurazione socialismo, bensì presa di potere dei soviet così da controllare produzione e ripartizione prodotti. Solo in 2^ momento affermazione socialismo e comunismo 9. COMPITI DEL PARTITO: a) convocare congresso per approvare le modifiche b) cambiare il nome da socialdemocratico a “Partito comunista” 10. RINASCITA DELL’INTERNAZIONALE: contro i socialsciovinisti (i socialisti che sconfinano nello sciovinismo = nazionalismo esclusivo, atteggiamento ancora più evidente in caso di guerra), che si contrappongono ai principi internazionalistici del socialismo stesso, e il centro FF - storia 3 PUNTI PRINCIPALI: o No alla guerra e al difensivismo o Contro il governo attuale, dare tutto il potere ai soviet o Riforma agraria + nazionalizzazione economica → sviluppo generale anche internazionale o Rinascita internazionale → lavoratori devono prendere potere in Russia per poi estendere rivoluzione negli altri paesi. Strategia internazionalistica, efficacia rivoluzione solo a livello globale INEFFICACIA DUALISMO DI POTERE (riguardo guerra e riforma agraria) Governo provvisorio (Duma): non aveva il coraggio di attuare queste due richieste. • Non aveva il coraggio di opporsi alle potenze dell’Intesa, uscendo dalla guerra abbandonando gli alleati • Non aveva neanche il coraggio di opporsi ai grandi latifondisti che da sempre detenevano il potere in Russia. Soviet: avevano il controllo della popolazione, perché questa rispondeva ai soviet, ma questi ultimi non volevano assumere direttamente l’iniziativa. → Per questo motivo si viene a creare una situazione di dualismo di poteri tra i soviet e il governo provvisorio che porta a una crisi di governo e a un cambio al capo del governo passando da L’vov a Kerenskij, che era un socialrivoluzionario. Socialrivoluzionari: forti all’interno dei soviet, ma anche moderati → anche Kerenskij rifiuta sia di uscire dalla guerra che di realizzare la riforma agraria. BOLSCEVICHI CONTRO IL GOVERNO Partito bolscevico si guadagnò consenso delle masse, contadini, operai, ma si allontanò da governo. • LUGLIO Bolscevichi organizzano rivolta a Pietrogrado (impedendo partenza reparti per il fronte) → Lenin costretto a fuggire in Finlandia. • SETTEMBRE Situazione di crisi pone le basi per tentativo di colpo di stato: organizzato da generale Kornilov Colpo di stato sventato dai bolscevichi che aumentano la loro popolarità e conquistarono maggioranza nei soviet di Pietrogrado e Mosca RIVOLUZIONE D’OTTOBRE Fu presa in ottobre (secondo calendario russo) decisione di rovesciare con forza il governo. • ORGANIZZATORE E MENTE MILITARE: Trotzkij dalla sinistra menscevica, alla guida dei soldati rivoluzionari e delle guardie rosse = milizie operaie • Bolscevichi prendono il controllo punti nevralgici di Pietrogrado: fabbriche, stazioni, stazioni del telefono, la fortezza di Pietro e Paolo (in cui gli zar tenevano le prigioni, la guarnigione di Pietrogrado) • Preso d’assalto il PALAZZO D’INVERNO: residenza dello zar ora sede del governo → lo conquistarono senza grande resistenza, la sera stessa. No spargimenti di sangue. Governo non aveva uomini, mobilitarono chi poterono: allievi delle scuole militari e persino battaglione femminile. CONFRONTO: Presa della Bastiglia, evento simbolo di questa rivoluzione, attacco all’assolutismo francese. In Russia: attacco alla Repubblica democratica OCCASIONE: il secondo Congresso panrusso dei soviet riunito a Pietrogrado a fine ottobre del 1917 – delegati mandati da tutta la Russia da tutti i soviet FF - storia 4 FOTOGRAFIA “L’ASSALTO” • • • • • • • - Fotografia più nota in relazione alla Rivoluzione d’Ottobre La scena si è svolta 3 anni dopo: 1920, in pieno giorno. Assalto vero: di notte Durante manifestazione di piazza organizzata per commemorare le giornate dell’ottobre, dal distretto militare di Pietrogrado Collaborazione del teatro “Libera Commedia” Lo scenografo e il regista Eisenstein dovettero entrambi lasciare l’Unione Sovietica La fotografia fu diffusa dallo stesso regime sovietico come una testimonianza originale degli eventi: a questo scopo fu ritoccata, rimuovendo gli spettatori e la torre di regia In esilio poterono raccontare la verità su quelle scene Stile barocco, dipinto di verde solo nel XX secolo, prima color sabbia. Architetto italiano Palazzo d’inverno perché d’estate zar si recavano in campagna Ospita oggi museo dell’Ermitage, fondato nel 1764 quando Caterina la Grande acquistò un'enorme collezione di dipinti. Durante 1GM fu ospedale, durante 2GM fu rifugio antiaereo DECRETI SULLA PACE E SULLA TERRA IL Congresso Panrusso approvò due decreti: DECRETO SULLA PACE E SULLA TERRA DECRETO SULLA PACE • Il governo operaio e contadino… invita tutti i popoli belligeranti e il loro governo ad avviare negoziati immediati per una pace giusta e democratica. • Questa pace deve avvenire senza annessioni di terre straniere • Il governo considera il più grande dei crimini contro l’umanità continuare questa guerra che decide come le nazioni forti e ricche debbano dividere la nazioni deboli che conquistano • Non bisogna considerare questi termini di pace un ultimatum, governo aperto ad altre proposte • Governo abolisce diplomazia segreta → pubblicato patto di Londra Italia • Governo fa appello in particolare a GB, Fr, e DE, le tre nazioni più avanzate • Il movimento operaio trionferà e aprirà la strada alla pace e al socialismo DECRETO SULLA TERRA • Proprietà fondiaria abolita • Le proprietà e i beni fondiari, della corona, del monastero e della chiesa sono messe a disposizione dei soviet, in attesa della convocazione dell’Assemblea costituente • Tutti i danni delle proprietà confiscate ora appartengono al popolo → il nuovo potere si garantì appoggio, o neutralità, delle masse contadine FF - storia 5 Durante il congresso fu costituito un nuovo governo rivoluzionario composto esclusivamente da bolscevichi: CONSIGLIO DEI COMMISSARI DEL POPOLO ASSEMBLEA COSTITUENTE La rapida presa del potere dei bolscevichi disorientò altre forze politiche Fronte opposto non protestò vivacemente → attendeva elezioni Assemblea costituente di fine novembre RISULTATI URNE: gravissime delusione bolscevichi. Con 9 milioni di voti (soprattutto grandi città) ottennero solo ¼ dei seggi. 400 seggi a socialrivoluzionari. Militari bolscevichi sciolsero l’Assemblea alla 1^ riunione – ubbidivano ordini del Congresso Soviet Azione in linea con visione di Lenin per cui processo rivoluzionario doveva essere guidato attraverso le sue espressioni dirette – i soviet Agendo in questo modo rompevano definitivamente con altre componenti socialiste LA GUERRA CIVILE Per il partito bolscevico si dimostrò difficile gestire il potere: 70 mila iscritti su popolazione di 150 M Stato complessivamente arretrato, in cui non potevano contare su appoggio altre forze politiche Più grande fenomeno di emigrazione politica: 1 M fra intellettuali, tecnici, imprenditori in esodo volontario LA PACE DI BREST LITOVSK – firmata con Germania 3 marzo 1918 • Ipotesi di pace senza annessioni sfumò • I capi rivoluzionari dovettero accettare le condizioni della Germania: ceduti parte dei territori ai tedeschi. In seguito alla fine della guerra, li redistribuiranno in parte all’Unione sovietica (Ucraina, Bielorussia), mentre altri otterranno l’indipendenza (Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia e Polonia) • Lenin dovette imporre questa pace andando contro suoi stessi compagni, socialrivoluzionari, compresa la corrente di sinistra A livello dei rapporti internazionali le conseguenze furono gravissime. Pace firmata considerata come TRADIMENTO. Russia non avrebbe mantenuto impegni finanziari Si diffuse timore del contagio rivoluzionario Potenze dell’Intesa iniziarono lotta antibolscevica: • Fra primavera ed estate 1918 si ebbero sbarchi truppe anglo-francesi nord della Russia e poi sulle coste Mar Nero • Reparti USA e giapponesi penetravano in Siberia occidentale • Si rafforzò opposizione bolscevica, soprattutto dei BIANCHI = monarchico-conservatori SI ALIMENTA GUERRA CIVILE LA RISPOSTA BOLSCEVICA Per timore liberazione famiglia dello Zar → uccisi per ordine soviet locale. Ai domiciliari negli Urali Abbandonato progetto utopistico antimilitarista: Fu creta la Ceka = polizia politica FF - storia Istituito tribunale rivoluzionario centrale 6 Partiti d’opposizione furono messi fuori legge Reintrodotta pena di morte (eliminata con Rivoluzione d’ottobre) – arresti arbitrari ed esecuzioni sommarie RIORGANIZZAZIONE ESERCITO: ARMATA ROSSA – al comando Trotskij insieme a ufficiali zaristi Trasformo quella che doveva essere una milizia popolare in una POTENTE MACCHINA DA GUERRA fondata su una ferrea disciplina, composta da volontari e presenza commissari politici per garantire lealtà al governo Uno degli eserciti più potenti al mondo durante 2GM ESITO GUERRA CIVILE • • • • L’esercito efficiente permise a Russia di fronteggiare i numerosi nemici, superiori su piano militare Eserciti nemici: divisi e mal coordinati. Cause: distanza geografica, rivalità politica, mancato appoggio dei contadini che temevano ritorno al passato ancor di più dei bolscevichi Estate ’19: bianchi persero appoggio governi occidentali → proteste nei loro paesi per questo intervento + diffusione contagio rivoluzionario Guerra civile aveva aumentato senso di coesione nazionale, riavvicinando molti oppositori Primavera ’19 → armate bianche sconfitte Ultima offensiva: quella polacca, non soddisfatta confini trattato Versailles • All’inizio risposta Armata efficace → arrivarono fino a Varsavia • Fine agosto controffensiva polacca costrinse alla ritirata • Si giunse ad armistizio: Polonia acquisì ampie zone Bielorussia e Ucraina Poster: Trotzkij rappresentato come diavolo, siede sopra dei teschi. Manifesto anti-bolscevico, riporta la scritta “Libertà ai bolscevichi”. Il generale dell’Armata viene visto come assassino. Guerra civile fu caratterizzata da eccidi e brutalità indescrivibili. “Terrore rosso” e “terrore bianco”. Devastazioni e sangue, all’insegna della violenza LA TERZA INTERNAZIONALE L’inattesa vittoria nella guerra civile permise a Lenin attuazione di piano concepito sin da inizio 1GM: sostituire alla vecchia Internazionale socialista una nuova Internazionale comunista • • Voleva anche nel nome sottolineare rottura con socialrivoluzionari: avevano tradito principi internazionalisti Già nel 1918 i bolscevichi avevano assunto nome di Partito comunista di Russia La riunione costitutiva, la Comintern, o Terza Internazionale, ebbe luogo a Mosca, primi di marzo 1919 Le condizioni a cui i partiti avrebbero dovuto sottostare furono fissate da Lenin → 21 punti o Partiti dovevano ispirarsi al modello bolscevico o Cambiare il proprio nome in quello di Partito Comunista o Difendere la causa della Russia sovietica FF - storia 7 Condizioni furono ritenute molto pesanti: accesi dibattiti e lacerazioni • Da una parte si raggiunse scopo principale: fu creata rete di partiti di tutto il mondo ricalcati su modello bolscevico Gennaio 1921 nasce il partito comunista italiano • Dall’altro lato: mancato obiettivo di convogliare nei nuovi partiti tutta la classe operaia Nell’Europa occidentale partiti comunisti rimasero minoritari rispetto socialisti SITUAZIONE ECONOMIA POST GUERRA CIVILE Economia russa devastata: • Già di suo stato di gravissimo dissesto + devastazioni guerra civile • Socializzazione della terra aveva creato miriade piccole aziende che producevano x autoconsumo • Stato non riusciva a riscuotere le tasse + moneta perse valore → si ritornò al baratto Si applicò COMUNISMO DI GUERRA: formazione fattorie collettive e fattorie sovietiche (dello stato) Sul piano economico → fallimento Estate ’21: terribile carestia, 3 milioni di morti. Autorità cercarono di nascondere, fu duro colpo per immagine regime sovietico. NUOVA POLITICA ECONOMICA (NEP): sancì la parziale liberalizzazione nella produzione e negli scambi - Scelta presa nel X congresso del Partito comunista Si consentiva di vendere sul mercato eccedenze, dopo aver consegnato a stato quota dei raccolti Effetti: benefici, ma favorì nascita di contadini ricchi – kulaki – e classe di trafficanti – nepmen. NASCITA DELL’URSS Costituzione 1918: prevedeva che il nuovo Stato avesse carattere federale, rispettasse autonomia minoranze etniche e si APRISSE A UNIONE CON ALTRE FUTURE REPUBBLICHE SOVIETICHE → già presente prospettiva a lungo termie di unica repubblica socialista FORMAZIONE DELL’URSS: dicembre 1922 – Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche → unione Repubblica Russa + province ex impero zarista (Ucraina, Bielorussia, Azerbaijan, Armenia, Georgia) Divisione potere: • potere supremo → Congresso dei soviet dell’Unione; • potere reale → PARTITO COMUNISTA, unico partito di cui era ammessa esistenza secondo Costituzione. Stato era governato da Partito Bolscevico RIVOLUZIONE SOCIALE: stato bolscevico creò cultura adatta alla realtà socialista 1) LOTTA CONTRO CHIESA ORTODOSSA: confisca beni ecclesiastici, chiusura chiese, arresti. Ridimensionato notevolmente ruolo Chiesa, ma non del tutto eliminata. Chiesa non fu in grado di opporre resistenza simile a quella della Rivoluzione francese. 2) LIBERALIZZAZIONE DEI COSTUMI: riconoscimento matrimonio civile, semplificato divorzio, assoluta parità fra i sessi, adozioni etc. 3) ISTRUZIONE: resa obbligatoria fino ai 15 anni di età. Sia istruzione tecnica che umanistica → x lavoro FF - storia 8 4) ARTE E INTELLETTUALI: molti lasciarono lo stato, ma soprattutto i più giovani ritenevano che rivoluzione artistica dovesse andare di pari passo con rivoluzione sociale → rottura canoni Furono anni di intensa sperimentazione, fino a quando espressione artistica andò a minare scopi propagandistici con invadenza di potere politico sempre più autoritario DA LENIN A STALIN Nel 1922 Lenin ha 2 attacchi cerebrali, nel ’23 un 3^ attacco gli tolse uso della parola. Morì nel 1924, gennaio. STALIN: ex commissario alle nazionalità, nominato segretario generale del Partito comunista dell’Urss – 1922 Finché Lenin in salute → controllato saldamente il partito e impedito degenerazioni dei contrasti Con malattia di Lenin + ascesa Stalin = lotta accesa sulla successione Eccetto Lenin, Trotzkij era il più popolare all’interno del partito ma anche il più isolato da altri capi → altri capi fecero blocco con Stalin Punto di scontro: • Burocratizzazione • Visione internazionalistica: Trotzkij → accelerare i ritmi di industrializzazione ed estendere rivoluzione Stalin → teoria del “socialismo in un solo paese”, per cui URSS aveva forze sufficienti per fronteggiare ostilità mondo capitalista. In contrasto con posizione bolscevichi, ma non illudeva circa possibilità rivoluzione mondiale + stimolo al paese per richiamo patriottico Posizione di Stalin favorita dai rapporti diplomatici delle altre potenze in quel periodo. Trotzkij + isolato Spaccatura all’interno del partito, anche per questione economica: Trotzkij favorevole interruzione Nep → stava facendo rinascere il capitalismo; Stalin → sosteneva continuazione Leader dell’opposizione furono allontanati. Trotskij fu esiliato dall’Urss, portato in Asia centrale, nel 1929, ma continuò la sua lotta politica contro Stalin dall’estero, prima di essere assassinato da un sicario nel 1940 → per questo censurato in molte foto Stalin applicò in numerose occasioni la censura: era solito eliminare dalle fotografie avversari politici e anche migliorare il proprio aspetto (es. segni del vaiolo) Fine prima fase Rivoluzione: creazione Stato. Nuova fase: portare URSS a potenza industriale e militare. IN GERMANIA 11 novembre 1918 – firmato armistizio. Lo stato si trovava in situazione rivoluzionaria: esercito si disgregò e riversò nel paese; governo era presieduto solo da socialisti ma nelle città ad avere il potere erano i consigli degli operai e soldati. I socialdemocratici si scontrarono con correnti più radicali del movimento operario tedesco – la Lega di Spartaco (nucleo originario partito Comunista tedesco), che stavano creando congregazioni simili ai soviet russi. - Gli spartachisti esortarono i lavoratori a rovesciare governo senza successo Si tennero elezioni Assemblea costituente → socialdemocratici partito maggiore, ma potere condiviso con cattolici e democratici. Eletto presidente Ebert, formazione Repubblica, mantenuta struttura federale, suffragio universale. - Comunisti continuarono a organizzare manifestazioni Si diffuse leggenda da estrema destra della “pugnalata alla schiena”: guerra poteva essere vinta se non traditi da parte del paese. FF - storia 9