Compito di Fisica Generale II di Ingegneria CIVILE e BIOMEDICA 2011. 17 SETTEMBRE Esercizio 1: Tre fili di lunghezza L = 5 cm sono caricati con una carica elettrica Q = 3nC ciascuno e sono disposti come mostrato in figura con gli estremi B, C e E alla stessa distanza L/2 dall'origine . y A B C O D x E F 1.1- Si trovino le componenti Ex,Ey e Ez del campo elettrico nell'origine O. 1.2 - Una carica elettrica q = 2 nC con massa m = 4 mg viene posta da ferma in O e lasciata libera di muoversi. Si trovi la velocità massima raggiunta dalla carica. Esercizio 2 – Due sferette conduttrici di raggio a = 0.5 cm si trovano a distanza d = 2m l'una dall'altra. Le sferette sono caricate, rispettivamente, con le cariche elettriche q1 = Q = 3 nC e q2 = Q/3. Ad un dato istante t = 0 le sferette vengono collegate con un filo di resistenza R = 3 M. Si calcoli: 2.1 - Le cariche elettriche Q1 e Q2 e i potenziali V1 e V2 delle sferette all'equilibrio. 2.2 – L'andamento temporale Q1(t) della carica sulla sferetta 1. 2.3- La variazione di energia elettrostatica delle due sferette durante l'intero transitorio. Esercizio 3- Un solenoide è costituito da n = 104 spire/m ed è percorso da una corrente costante I = 3 A. Una spira di raggio a = 3 cm, induttanza trascurabile e resistenza R = 2 si trova all'interno del solenoide e la sua normale forma inizialmente un angolo = /4 con l'asse del solenoide. 3.1 – Si calcoli la mutua indutanza M fra spira e solenoide. All'istante t = 0 la spira, inizialmente all'angolo = /4, viene posta in rotazione con velocità angolare = 3 rad/s. 3.2 – Si calcoli la corrente i che scorre nella spira agli istanti in cui la normale alla spira è ortogonale all'asse del solenoide. ATTENZIONE: LE RISPOSTE DEVONO ESSERE GIUSTIFICATE INDICANDO I PASSAGGI LOGICI ESSENZIALI UTILIZZATI PER ARRIVARE AL RISULTATO FINALE. RISPOSTE SENZA ALCUNA GIUSTIFICAZIONE, ANCHE SE CORRETTE, NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE. Soluzione Esercizio 1- 1.1- Per simmetria, i fili AB e CD generano in O campi uguali ed opposti, dunque il campo in O è il solo campo dovuto al filo EF ed è diretto lungo l'asse y nel verso positivo. Dunque, Ex = Ez = 0 mentre: 1 L 2 Ey 3 L 2 Q dy Q 1 2 40 L y 40 L y 1 L 2 3 L 2 Q 30 L 2 = 1.44 104 V/m (1) 1.2 – La carica puntiforme viene respinta e raggiunge la massima velocità a distanza infinita dove il potenziale generato dai fili si annulla. Per la conservazione dell'energia, la velocità massima è: 2qV (0) (2) v m dove V(0) è il potenziale elettrostatico generato dai fili nel punto O. Data la simmetria, il potenziale in O generato dai tre fili è lo stesso e, quindi, il potenziale risultante è pari a tre volte il potenziale generato dal filo EF, cioè: V 1 L 2 3 L 2 3Q dy 3Q ln 3 = 1.78 103 V 40 L y 40 L (3) Sostituendo questo valore nella (2) si trova: v = 1.33 m/s (4) Soluzione Esercizio 2. 2.1- A regime i potenziali delle sferette sono uguali. Ma, essendo d >> a, i potenziali delle sferette sono V1 = Q1/(40a) e V2 = Q2/(40a). Dunque, la condizione V1 = V2 implica (1) Q1 Q2 che, unita alla conservazione della carica totale, Q1 + Q2 = 4Q/3 = 4 nC porta a Q1 = Q2 = 2Q/3 = 2 nC e, quindi, V1 = V2 = Q/(60a) = 3.60 103 V (2) (3) (4) 2.2- Ad ogni istante si conserva la carica totale e, quindi, Q1(t) + Q2(t) = 4Q/3, dunque: 4 Q2 (t ) Q Q1 (t ) (5) 3 Dunque, la d.d.p. fra le sferette 1 e 2 è: Q1 (t ) Q2 (t ) Q (t ) Q 1 40 a 40 a 20 a 30 a L'equazione del circuito è, perciò: V Q1 (t ) dQ (t ) Q R 1 20 a 30 a dt la cui soluzione che soddisfa la condizione iniziale Q1(0) = Q è (6) (7) t 2 1 Q1 (t ) Q Qe 3 3 (8) dove = 20aR = 8.34 10 - 7 s 2.3 – L'energia iniziale dei due conduttori è: q22 1 q12 5Q 2 = 8.99 10 -6 J U i 2 40 a 40 a 360 a Quella finale è: (10) Q22 1 Q2 Q2 = 7.19 10 -6 J U f 1 2 40 a 40 a 90 a (11) Dunque la variazione di energia è: U f Ui Q2 90 a 5Q 2 Q2 = - 1.80 10-6 J 360 a 360 a (12) Soluzione esercizio 3. 3.1- Il flusso del campo di induzione magnetica attraverso la spira è: n 0a 2 I 2 Ba cos 4 2 Dunque, la mutua induttanza è: n 0a 2 = 2.51 10-5 H M I 2 (1) (2) 3.2 – Quando la spira ruota, il flusso del campo varia secondo la legge (t ) n 0 Ia 2 cos (t ) (3) con (t) = /4 + t Dunque, la f.e.m. applicata alla spira è: d(t ) n 0 Ia 2 sin / 4 t dt Per (t) = /4+ = /2 la corrente nella spira i = /R diventa: (4) d(t ) n 0 Ia 2 = 1.60 10 - 4 A i dt R (5)