Scrivi un testo espositivo-argomentativo sulla seguente traccia:
Credi che sia giusto limitare le ricerche e le conoscenze scientifiche in base a principi morali
o religiosi? E, secondo te, l’uso degli OGM ha effetti positivi o negativi?
OGM e BIOETICA
Nel 1974 gli scienziati creano in laboratorio il primo topo OGM e nove anni dopo la prima
pianta.
Un organismo OGM è un organismo geneticamente modificato a scopi alimentari e
industriali. Si tratta di esseri animali o vegetali che gli scienziati modificano artificialmente
nei laboratori, mutando, inserendo o cancellando geni bersaglio, ‘infiltrandosi’ nel patrimonio
genetico della ‘vittima’ a seconda delle conoscenze acquisite fino ai giorni d’oggi in
ingegneria genetica, quali l’utilizzo di virus che fungono da veicolo, l’inserimento del DNA
tramite siringhe microscopiche o tramite un impulso elettrico (la cosiddetta elettroporazione)
e lo ‘sparo’ di particelle con una pistola genetica.
A detta degli studiosi, l’alterazione del DNA comporta miglioramenti degli organismi, ad
esempio, per quanto riguarda le piante, la resistenza a pesticidi, siccità, parassiti o al contrario,
per gli animali, la privazione di una caratteristica non gradita della specie, insomma ‘prodotti
migliori, di miglior gusto, con maggiore rendimento’.
Gli OGM si utilizzano principalmente per il mais, il cotone, la soia, la colza e la
barbabietola da zucchero, anche se gli OGM autorizzati nell'UE sono per la stragrande
maggioranza dei casi destinati ai mangimi per gli animali d'allevamento; esistono tuttavia
anche eccezioni, in quanto non è escluso che gli alimenti importati siano OGM. Gli unici
alimenti che per legge non possono contenere ingredienti OGM o derivati da OGM sono gli
alimenti biologici; in questa categoria rientrano anche alcuni mangimi biologici per gli
animali.
Allo stesso tempo, gli studiosi hanno già ottenuto salmoni giganti, mucche che producono
anticorpi umani, scimmie fluorescenti cioè portatrici di geni di medusa, zanzare che non
diffondono la malaria ma che rischiano di propagarsi in modo incontrollato, i cosiddetti
‘maiali puliti’, le cui feci sono meno inquinanti perché private dal fosforo con l'introduzione
di un enzima, i ‘polli nudi’, senza piume per far risparmiare tempo alle aziende avicole, i
conigli dalle orecchie pendenti, i cani nudi e quindi non soggetti alle pulci, le pecore-capre,
ecc. Non mancano le clonazioni di mucche che producono quantità eccezionali di latte.
Inoltre, negli USA agenzie private offrono ai cittadini la possibilità di ottenere dei cloni dei
propri animali domestici dopo la loro morte.
Gli scienziati sostengono che l’introduzione degli OGM rechi con sé numerosi vantaggi, a
partire dalla produzione di alimenti con più elementi nutritivi ritenuti salubri per l’uomo e per
gli altri esseri viventi, con meno sostanze allergeniche o tossine, un tempo di crescita dei
raccolti minore, o ancora, la riduzione dell’uso dei pesticidi.
Ma gli svantaggi non sono pochi, anzi. L’effetto dell’uso degli OGM a medio e lungo
termine sui nostri organismi e sull’ambiente non è mai stato testato, così come la reazione a
geni a cui non si è abituati. Inoltre una mutazione degli organismi creati dalla Madre Natura,
indipendentemente se essa sia considerata divinità monoteista, politeista o darwiniana, può
portare a una perdita dell’equilibrio ecologico e, infine, a una perdita della biodiversità.
Inoltre, con la diffusione del polline per vento o tramite gli insetti, fattore non controllabile
dall’essere umano, c’è un rischio altissimo di contaminazione da OGM. Non solo: le piante e i
semi di OGM sono stati brevettati e quindi sono monopolio di grandi aziende multinazionali,
quelle stesse aziende private che detengono il potere anche sui pesticidi e sulle sostanze
chimiche per l’agricoltura. L’aumento degli OGM servirebbe quindi su un piatto d’argento
l’intero settore alimentario nelle mani di pochi.
Gli OGM non hanno risolto il problema della fame nel mondo e non hanno affatto
diminuito l’impiego di antiparassitari in agricoltura. Nonostante ciò, gli scienziati continuano
a sperimentare, continuano a cercare quello che chiamano ‘soluzione’, ‘salvezza per una
buona parte dei problemi moderni’; ma non lo fanno sulla propria pelle.
Ciò che chiamano semplicemente ‘curiosità’ va a influire sulla vita di quelli intorno a loro,
di quelle povere anime che si trovano nel loro raggio d’azione e che purtroppo non hanno
scampo. Con la loro ‘curiosità’ distruggono corpi e vite. Perché gli esseri, di qualsiasi genere
siano, vegetali o animali (e con ‘animali’ mi riferisco anche alla specie umana) non sono
materia da sfruttare, da usare a proprio piacimento a seconda del gusto personale e dei propri
interessi economici, perché in fondo è di questo che si tratta, di soldi.
Ormai non c’entra più la credenza, la superstizione o la religione, ma il buon senso. Ogni
essere su questo pianeta ha dei pensieri, sentimenti, emozioni, dolori, sofferenze, gioie, libero
arbitrio, che ognuno deve essere libero di utilizzare. Usare il corpo di qualcuno, di qualunque
natura sia, contro la sua volontà, per esperimenti di qualsiasi natura, è andare contro la sua
libertà. E come diceva Martin Luther King, “La mia libertà finisce dove comincia la
vostra”.
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Isabella Tokos, 3A