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2 capitolo

La malattia del cervello che si cura con il cuore
Demenza, definizione e cause
Definizione
Gruppo di sintomi che includono:

perdita della memoria.

Difficoltà per risolvere problemi

Diminuzione della capacità per svolgere compiti astratti.

Disorientamento del comportamento.

Incapacità di esprimere i sentimenti adeguatamente.

Incapacità di svolgere attività quotidiane.

Cambiamenti progressivi della personalità.

Deterioramento delle funzioni intellettuali che creano difficoltà nel funzionamento
quotidiano
Cause di Demenza
Ci sono più di cinquanta malattie che sono la causa della Demenza. Quelle più frequenti
sono:

La malattia di Alzheimer. E una malattia neurologica degenerativa che origina la maggior parte
delle demenze. E di lenta insorgenza e progressiva evoluzione.

Un’altra causa molto frequente è la Demenza Vascolare o di infarti multipli, provocata da infarti
cerebrali. La comparsa di solito è improvvisa. I sintomi dipendono dall’area del cervello colpita.

Demenza mista (Alzheimer e vascolare). È quando si hanno entrambi i tipi di demenza allo
stesso tempo.

Demenza nei corpi di Lewy. È una malattia neurologica degenerativa che causa allucinazioni.
Delirio, problemi di movimento e disturbi cognitivi.

Demenza frontale-temporale. Colpisce principalmente la personalità e la parola.
Che cosa è la malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer (AD) è una malattia neurologica progressiva che causa la demenza. È
caratterizzata dalla distruzione delle cellule che compongono il cervello, i neuroni, che provoca
cambiamenti strutturali e chimici. La sua origine è sconosciuta e finora non è noto alcun
trattamento curativo. Si può solo dire che si ha la malattia di Alzheimer attraverso un’autopsia
cerebrale. Pertanto, tutte le diagnosi nella vita sono probabilità.
-colpisce il 7% di quelli con più di sessantacinque anni e fino al 50% di quelli con più di 85 anni.
- Non è solo una malattia degli anziani perché può colpire anche i giovani, in quei casi di
Alzheimer di origine genetica.
- Un caso può essere trovato in una famiglia tra quattro. I due terzi delle persone con malattia di
Alzheimer sono curati dalla loro famiglia.
L’Alzheimer e le altre demenze sono già al secondo posto tra le cause di mortalità in Spagna.
-I problemi emotivi, economici e legali superano le capacità e le conoscenze della persona, del
suo (careviger- cuidador) familiare e della comunità.
Questa malattia ha un esordio graduale e poco appariscente, quindi il tempo di insorgenza è
sempre difficile da determinare con precisione. La malattia può durare da due a venti anni.
Due persone con la malattia di Alzheimer non hanno gli stessi sintomi, ma ci sono
comportamenti e sintomi caratteristici che sono comuni. Questi sintomi si sviluppano per un
periodo di tempo e nelle fasi successive i sintomi si sovrappongono spesso.
a.

FASE LIEVE. Comprende i seguenti aspetti:
All’inizio la persona con la malattia di Alzheimer può rendersi conto che qualcosa non va, ma
è ancora in grado di nasconderlo, in modo che altri non se ne accorgano.

Il sintomo fondamentale è l’oblio o la perdita di memoria. All’inizio il ricordo di ciò che è
appena accaduto o è appena stato detto è andato perso.

Perdita di concentrazione e mancanza di interesse (non sai in quale giorno vivi)

Modifica della sentenza: non vestita adeguatamente, acquistare eccessivamente.

Cambiamenti di personalità, ansia, depressione, rabbia, ostilità.
b.

FASE MODERATA.
Mentre la malattia progredisce, la persona non può più nasconderla.

In questa fase, il paziente è facilmente confuso e non può essere lasciato solo.

Non è possibile effettuare calcoli.

Perdita totale della memoria recente.

Non puoi svolgere le attività della vita quotidiana (ADL) senza supervisione:
indossa gli stessi vestiti ogni giorno. Ha bisogno di aiuto per fare il bagno.

Non può capire semplici istruzioni

Ha problemi di comunicazione: sia nell’espressione che nella comprensione.

È disorientato nello spazio: può facilmente perdersi.

Evitare contatti sociali. Diventa irritabile.

Compaiono disturbi comportamentali: aggressività, reazioni catastrofiche,
accusano gli altri di essere stati derubati…
c. FASE SEVERA

Alla fine la persona è completamente disorientata ed è completamente dipendente
dal tutore.

Non sa dove sia

Non c’è memoria recente

La memoria remota è fortemente influenzata: non riconosce parenti stretti.

Dipendente dalle attività della vita quotidiana: dormire o camminare con molto
aiuto. Doppia incontinenza. Devi dargli da mangiare.

Sa a malapena come parlare. Anche in questa fase percepiranno sempre la
compagnia e l’amore della loro famiglia.

Mantengono l’affetto anche nelle fasi molto avanzate della malattia. Percepiranno
sempre l’amore della loro famiglia.
ASPETTI GENERALI DEL TRATTAMENTO.
La malattia di Alzheimer non ha una cura, ma ha un trattamento, per migliorare la qualità
della vita del tutore e della persona con la malattia, curando problemi comportamentali,
depressione e altre malattie
SUGGERIMENTI GENERALI PER I MEMBRI DELLA FAMIGLIA

Informati: più conosci la natura della malattia meglio è.

Risolvi i problemi uno per uno, prima quelli che ti interessano di più.

Riposati a sufficienza: un tutore stanco peggiora i suoi compiti.

Usa il tuo buon senso e la tua immaginazione per risolvere i problemi.

Mantieni sempre il senso dell’umorismo.

Metti alla persona una collana o un braccialetto con il suo numero e il suo numero
di telefono, nel caso in cui si perda.

Accetta che non compenserai le abilità perse, ma fai del tuo meglio per mantenere
ciò che hai ancora attraverso la ripetizione.

Trova modi per semplificare le attività in modo da poter rimanere coinvolto.

Concentrati sulle cose che la persona può ancora fare.