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liceo classico T. Tasso Roma METODO STORIOGRAFICO DI MARC BLOCH - Isabella Tokos 3A

Scrivi una relazione sull’importanza del metodo storiografico di Marc Bloch
Ogni storico, proprio come ogni scienziato, ha un suo modo di approcciarsi alla sua materia di
studio e di solito questo metodo, oggettivo, è basato su canoni già stabiliti, a volte quasi fissi, per
poter garantire una risposta anch’essa oggettiva. E per fare ciò si devono prendere in
considerazione delle orme lasciate dal passato, perlopiù scritte; non unicamente, però.
Vissuto nel Novecento, Marc Bloch è stato uno storico e militare francese che ha contribuito
enormemente nel suo campo aiutando ad avere un visione più ampia della storia, soprattutto
quella medioevale, grazie all’apertura dello studio della storia verso altre discipline, con un
conseguente aumento di fonti. In effetti, egli tenta di introdurre un nuovo metodo storiografico,
concentrato non esclusivamente sulle fonti giunte a noi nei documenti scritti ma anche su quelle,
più indiretti, presenti nell’arte del passato, nei reperti archeologici a noi pervenuti, nelle monete
che circolavano nei periodi analizzati ecc.
Promuove quindi un metodo comparativo, interdisciplinare, un metodo critico da lui chiamato
‘méthode critique’. Il concetto viene approfondito anche nella sua ultima opera, purtroppo
incompleta per la sua morte: Apologia della storia o mestiere di storico (in lingua originale,
Apologie pour l’histoire ou métier d’historien).
Il libro è una grande riflessione su quel che è la storia, sul ruolo di uno storico, sui suoi
obblighi. Per lui, ad esempio, uno storico per essere tale deve prendere in considerazione “il
passato in funzione del presente e il presente in funzione del passato”, deve cioè studiare il
passato tenendo presente il punto in cui la storia è arrivata, per capirne gli snodi, e allo stesso
tempo cercare le cause delle condizioni coeve allo storico in quel che è stato il passato. E per fare
ciò non solo ha il diritto ma anche il dovere di confrontarsi con le altre discipline, archeologia,
sociologia, psicologia, economia... Lo storico, quindi, deve prima di tutto capire, e soltanto dopo
tentare di spiegare.
E nel suo lavoro deve andare a fondo, provare a sfruttare ogni informazione a sua disposizione.
Ma deve prestare moltissima attenzione! Non tutte le testimonianze possono essere valide,
affidabili, inoltre nessuna è completa al cento per cento perché nessuna è stata ‘raccontata’ da
qualcuno onnisciente; ci sarà sempre un lato della storia non conosciuto, non accennato, di cui lo
storico dovrà sempre tener conto.
FONTI:
• https://it.m.wikipedia.org/wiki/Marc_Bloch
• https://it.m.wikipedia.org/wiki/Apologia_della_storia
Roma, 18.10.2019
Isabella Tokos, III A