ALGERIA
Le oasi e le città romane
10 giorni
L’Algeria del nord una regione interessantissima ma che è stata chiusa molti anni
per ragioni di sicurezza. Ora è tranquilla e sicura e si possono così visitare alcuni
dei siti archeologici romani tra i più belli del Nord Africa che non hanno nulla da
invidiare con la famosa Sabratha o Leptis Magna in Libia. Numerosissimi sono i
siti archeologici che si ha la possibilità di visitare senza la fastidiosa presenza di
altri gruppi di turisti: Hippo Regius fondata dai fenici, ma successivamente
conquistata dai romani dove Sant’Agostino fu vescovo per 34 anni; Djemila in uno
scenario splendido tra le montagne con edifici molto ben conservati. Più a sud
Tazoult, l’antica Lambaesis romana e quindi la famosa Timgad, forse il più bel sito
dell’Algeria romana, fondata dall’imperatore Traiano nel nel primo sec d.C. e
dominata dell’imponente arco a lui dedicato. Ma il viaggio offre anche dei veri
ambienti sahariani: le gole di Roufi tra i monti dell’Aures, le oasi di El Oued e
Touggourt localizzate tra le dolci dune del Grande Erg Orientale, le piccole oasi
con le case a cupola caratteristiche della regione del Souf e quindi Ghardaia, la più
bella tra le cinque città della pentacoli mozabita caratterizzata da vie strette e
tortuose che si aprono tra case colorate adagiate sulle colline. Interessante il
mercato giornaliero che si tiene nella piazza principale ricco di merci e di prodotti
agricoli. Esperta guida locale di lingua italiana e nostro accompagnatore a partire
da 8 partecipanti.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2013 / 2014
1° giorno / Milano – Algeri – Annaba
Volo di linea Milano-Algeri coincidenza per Annaba. Arrivo nel tardo
pomeriggio, accoglienza da parte della guida locale, trasferimento in hotel cena e
pernottamento.
2° giorno / Annaba – Guelma – Constantine (circa km 160)
Annaba, situata sul Mediterraneo in una zona pianeggiante circondata da colline, è
una della più grandi città dell'Algeria con oltre 500.000 abitanti e un attivo porto
commerciale. A sud della città si trova il sito di Hippo Regius (Hippona), città
fondata dai Fenici e successivamente conquistata dai Romani, poi rifugio della
cristianità durante il periodo in cui S. Agostino, il più celebre Padre della chiesa
romana, fu vescovo per 34 anni e dove morì, nel 430 d.C., durante l'assedio dei
Vandali. Visita della Basilica situata su una collina da cui si gode la bella vista
della città con il porto e del piccolo museo che raccoglie mosaici e bronzi.
Partenza in bus (o minibus) privato per Constantine via Guelma. In serata arrivo a
Constantine. Pranzo in ristorante, cena e pernattamento in hotel.
3° giorno / Constantine – Tiddis – Djemila – Constantine (circa km 280)
In una posizione spettacolare, e non lontano da Constantine, si trova Tiddis:
L'insolito scenario e il colore rosso del terreno la rendono diversa dagli altri siti
archeologici romani dell' Africa settentrionale. La città è nata su un già
preesistente centro punico con il suo Alto Luogo di Sacrificio; interessante il
Tempio di Mitra, uno degli edifici più originali di Tiddis. Dopo la visita si
prosegue e si raggiunge Djemila, (in arabo la bella), situata su uno sperone
roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m.. Fu
fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti
d'epoca romana, in uno scenario splendido, con edifici principali ben conservati.
Bellissimo il foro di Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della
città, l'arco di trionfo di Caracalla, il mercato con i tavoli dei venditori con le unità
di misura per i prodotti agricoli. Si possono ammirare le Grandi Terme volute
dall'imperatore Commodo, con alcune pareti ancora in piedi, il bordello della città
vicino al vecchio foro e il teatro, eretto fuori le mura. La città ha conosciuto
grande prosperità anche in epoca paleocristiana, come documentato dai
monumenti e dalle basiliche cristiane. Nel museo stupendi mosaici e utensili di
uso quotidiano. Pranzo in corso di viaggio, rientro a Constantine, cena e
pernattamento in hotel.
4° giorno / Constantine – Batna (circa km 130)
Visita di Costantina, l'antica Cirta Regia, capitale della Numidia il cui re
Massinissa, nel II secolo a.c.si alleò con i Romani contro Cartagine, definita da
A.Dumas nido d'aquila perché la kasbah fu costruita su uno sperone roccioso.
Con i suoi ponti che attraversano la profonda gola dell'oued Rhumel offre scenari
magnifici. Il ponte di Sidi M’Cid permette di raggiungere il promontorio della
kasbah che in questo punto strapiomba per 175 metri sulle gole del fiume.
All’interno della kasbah è soprattutto interessante il palazzo Hadj Ahmed che fu
l’ultimo bey turco di Costantine che oppose una resistenza accanita
all’occupazione francese nel 1848. Purtroppo poco rimane dell’antica kasbah in
quanto Napoleone III l’aveva fatta sventrare per costruire caserme per i suoi
militari. Si parte verso sud e visita al sito di Medracen (40 km a nord di Batna),
dove si trova il più antico mausoleo reale del Nord-Africa, gigantesca cupola
circondata da colonne con capitelli dorici, risalente al III secolo a.c. e il cui nome
sarebbe legato a quello di un re della numidia. Appena dopo Batna (circa 30 km a
est) visita di Tazoult, l'antica zona romana di Lambaesis campo militare
all'origine di ogni altro insediamento. Importanti il grande anfiteatro, l’arco di
trionfo di Commodo all’entrata del decumano massimo e il Campidoglio. Cena e
pernottamento in hotel a Batna.
5° giorno / Timgad – Balcon de Rhoufi – Biskra (circa km 180)
La mattina visita di Timgad, l’antica Thamugadi fondata dall'imperatore Traiano
nel I secolo d.C., come sede della legione III Augusta. Si trova oggi in un
paesaggio di colline ondulate sulle quali pascolano greggi di pecore e montoni.
Era prevalentemente abitata da veterani dell'esercito romano a cui vennero
assegnate terre in cambio degli anni di servizio militare prestato, è un importante
esempio di città castrense, baluardo contro le escursioni berbere. Divennne un
ricco mercato agricolo e fu particolarmente fiorente sotto i Severi. I Vandali la
occuparono nel V sec. e successivamente fu saccheggiata fino al suo abbandono
nel VII sec. Il sito di Timgad è comunque notevole: quanto è stato riportato alla
luce dagli scavi è infatti in uno stato di conservazione tale che si ha una chiara
percezione di come doveva essere la città romana. Fra i numerosi edifici della
città si trovano il foro, il teatro, le terme, la biblioteca pubblica con sala di lettura
semicircolare, il mercato a bancarelle ancora intatte e abitazioni private con
mosaici. Fuori dalla cinta muraria anche tre basiliche. Il teatro da 3.500 posti a
sedere è in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor oggi viene
utilizzato per rappresentazioni teatrali.
A Timgad si può ammirare anche un tempio dedicato a Giove Capitolino (grande
quasi come il Pantheon di Roma). Successivamente alla visita, partenza per
Biskra. Si prosegue verso sud addentrandosi tra le montagne della catena
dell’Aures con cime che superano i 2.000 m spesso coperte di neve in inverno.
Lungo la strada sosta allo spettacolare "balcon de Rhoufi", il “Grand Canyon
dell’Algeria”. Un’enorme forra serpeggia attraverso le montagne e sui versanti del
burrone si abbarbicano piccoli villaggi di case di pietra. Veri e propri dirupi
scendono a precipizio fino al fiume sottostante (l’oued El Abiod) circondato da
splendidi palmeti così come i giardini intorno all’antico villaggio abbandonato di
Roufi, dove si può vedere la zauia del marabutto. Un luogo poco conosciuto, ma
che è davvero in grado di lasciarvi a bocca aperta. Cena e pernottamento in hotel a
Biskra.
6° giorno / Biskra – El Oued – le dune del Grand Erg Orientale – Touggourt
(circa km. 320)
La mattina, presto partenza per il profondo sud in direzione di El-Oued.
L’ambiente diventa via via più desertico ed avvicinandosi a El Oued iniziano le
dune del Grand Erg Orientale. El Oued - che in berbero vuol dire il fiume - è
situata al centro del Souf una zona particolare nella quale la falda acquifera
sotterranea scorre a pochi metri dalla superficie e consente la coltivazione di
grandi palmeti e la coltivazione dei migliori datteri d’Algeria, vanto delle oasi
della regione. El Oued era soprannominata la “città dalle 1000 cupole” per la
caratteristica architettura - comune a tutte le oasi della zona - delle case, che si
presentano con piccole cupole fatte con pietra, gesso e sabbia che le rende più
fresche nelle ore calde del giorno. Oggi però le case nuove non presentano più
questa architettura e le cupole rimaste sono poche. Visita al piccolo museo
sahariano e al pittoresco e animato mercato giornaliero. Successivamente partenza
per l’oasi di Touggourt, percorrendo una scenografica strada asfaltata che corre
tra le dune e che a volta invadono la strada stessa. La cittadina è un anonimo
centro amministrativo regionale; si possono visitare, le quattro belle kubba (tombe
di pietra) dei re di Touggourt e l’immenso palmeto che è costituito da oltre 2
milioni di palme e che fanno di Touggourt la capitale del dattero. Nei dintorni
breve visita del paese di Tamelhat con la sua caratteristica architettura, la "zauia"
della setta mussulmana Tidjania; il lago salato di Merdjedja dai riflessi rosaviolacei e Temacine, oasi del sultano El Hadj, re di Temacine con il suo vecchio
ksar. Cena e pernottamento in hotel.
7° giorno / Touggourt – Ouargla – Ghardaia (circa km. 320)
Giornata di trasferimento. Si prosegue sempre nel deserto, ma percorrendo una
bella strada che a volte costeggia le dune e in altri punti delle spoglie pianure
aride di ciottoli. Si passa per la cittadina di Ouargla e proseguendo si raggiunge
Ghardaia, la città più importante della regione dello M’Zab con una lunga storia
alle spalle. Situata nella regione sahariana, la valle dello M’Zab è diversa dal resto
dell’Algeria; non assomiglia alle regioni del Nord, ma nemmeno al resto del
Sahara. Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno / Ghardaia
Intera giornata dedicata ai cinque insediamenti fortificati della Pentapoli Mozabita
di cui Ghardaia è il centro più importante. Rimasta a lungo isolata, questa zona
dove si installò verso l’anno 1000 d.C. una comunità berbera di religione
mussulmana di setta Ibadita. Considerati eretici, reputano che la salvezza eterna si
debba meritare non per opera di santi, ma con le opere: una vita modesta fatta di
preghiera e di lavoro. Niente ozio, quindi per gli Ibaditi, niente profumi, tabacco,
alcool. Nel loro modo di interpretare il Corano, costringono le donne ad una
condizione che, a noi occidentali, appare molto pesante. Fino a pochi anni fa non
potevano praticamente lasciare le città della valle, devono portare il velo che può
lasciare scoperto un solo occhio. La città vecchia di Ghardaia è veramente
splendida: piccole case colorate strette le une alle altre che creano un’urbanistica
molto particolare e interessante; il centro della città è costituito da vie strette e
tortuose, bellissime da esplorare (ci sono cartelli che avvisano però che per le
donne sono vietati i pantaloncini corti e le minigonne). Nella piazza centrale,
contornata con portici si sviluppa un bel mercato (tranne alcune giornate di feste
religiose nel corso dell’anno) dove si può trovare di tutto: dai generi alimentari ai
bracciali d’argento, dagli oggetti tecnologici ai cammelli e agli asini, dai ricambi
per i motorini ai tessuti lavorati a mano. Le altre città della pentapoli sono: El
Atteuf “l’ansa”, perché costruita su un’ansa dell’oued M’Zab, la prima città
costruita nella valle; Melika “la regina” collegata a Ghardaia da un ponte –
pericolante-; Beni Isguen “la pia”, la città religiosa, la meglio conservata dove è
obbligatorio avere una guida locale e dove è proibito fumare, bere alcolici e
fotografare donne e bambini; Bou Noura “la luminosa”, la città più povera e in
parte disabitata. Pasti al ristorante e pernottamento in hotel.
9° giorno / Ghardaia – Algeri
Al mattino presto trasferimento in aeroporto e volo per Algeri. Giornata dedicata
alla capitale dell’Algeria. Visita di parte della città vecchia; la roccaforte domina
la kasbah ed è stata la sede del Bey, rappresentante della “Sublime Porta”, capo
del governo di Algeri. Dall’alto delle muraglie, si scopre il porto e la grandiosa
baia. La passeggiata continua sui grandi viali del fronte mare, dall’immensa
piazza dei Martiri con le sue moschee ci si dirige verso l’animato centro, edificato
in gran parte durante il Secondo impero napoleonico. A seconda dei giorni
d’apertura – imprevedibili- si visiteranno il Museo del bardo, oppure il Museo
delle Antichità o quello delle Arti Islamiche. Pranzo in ristorante, cena libera e
pernottamento in hotel.
10° giorno / Algeri – Milano
Al mattino presto, dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto e imbarco
sul volo di linea diretto Air Algerie per Milano. Arrivo ed eventuale
proseguimento per le città di destinazione.
Altre informazioni:
Trasporti – Si utilizzano bus o minibus di diversi modelli a seconda del numero
di passeggeri. Il percorso previsto è tutto su buone strade asfaltate.
Organizzazione – Sono previste passeggiate a piedi per visitare i siti. Per il
mezzogiorno si effettuerà un sosta per il pranzo in ristorantini locali. Guida
tecnica locale di lingua italiana, guide archeologiche di lingua francese nei siti più
importanti, nostro accompagnatore a partire da 8 partecipanti.
Scorta di polizia – Per tutto l’itinerario le autorità prevedono che i gruppi siano
scortati da un’auto della polizia. Naturalmente quando si superano i confini di una
provincia, si lascia una scorta per quella della nuova zona e a volte ciò comporta
un po’ di attesa.
Pernottamenti – Hotel ad Algeri 5*, ad Annaba e Costantine 4*, molto modesti,
anche se con servizi privati, nelle altre località. Da tenere presente che nelle
località secondarie dell’Algeria il turismo è praticamente inesistente e gli alberghi,
tutti statali, hanno pochissima manutenzione (toilette che non funzionano bene,
mancanza di lampadine, a volta anche lenzuola sporche -da far cambiare-).
Clima – Nelle regioni del nord dell’Algeria il clima è soleggiato e secco,
paragonabile a quello della Sicilia. Nella zona Sahariana temperature più calde di
giorno con notevole escursione termica specialmente nei mesi invernali.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta ne è necessaria alcuna vaccinazione.
Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare. Necessario il passaporto
con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza, nessun visto o timbro di
Israele, 3 fototessere a colori. Per l’ottenimento del visto, che sarà effettuato a
cura della nostra organizzazione, sono necessari circa 15 giorni.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di notevole interesse
culturale-archeologico, ma anche paesaggistico e umano. Si incontrano differenti
tipi di ambienti dalle montagne che danno sul Mediterraneo ad ambienti sahariani
di dune. Spirito d’adattamento per alcuni alberghi molto basici.
N.B. Per ragioni tecnico-organizzative il circuito può essere effettuato in senso
opposto senza alterare minimamente le caratteristiche dell’itinerario.
Alle prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza verrà
accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento
viaggio e la polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso
medico/bagaglio
N.B. Le quote pubblicate sono garantite previa verifica della disponibilità
delle tariffe aeree preventivate.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:
€ 2.550 10-14 partecipanti con nostro accompagnatore dall’Italia
€ 2.750 8 - 9 partecipanti con nostro accompagnatore dall’Italia
Da aggiungere:
- supplemento singola
- (a) supplemento alta stagione aerea
- tasse aeroportuali, security e fuel surcharge
- copertura assicurativa “all inclusive”
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”) incluse spese amministrative
- costo individuale gestione pratica
- visto consolare
€ 290
€ 120
€ 120 (circa)(*)
€ 70
€ 80
€ 120
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio facoltativa
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
4%
- assicurazione integrativa facoltativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
€ 45
(*) l’importo delle tasse aeree è indicativo in quanto dipende dal rapporto di cambio del
USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree all’emissione del biglietto.
Date di partenza:
1) da venerdì 25 Ottobre a domenica 3 Novembre 2013
2) (a) da venerdì 27 Dicembre a domenica 5 Gennaio 2014 (alta stagione aerea)
3) da venerdì 28 Febbraio a domenica 9 Marzo 2014
4) da venerdì 28 Marzo a domenica 6 Aprile 2014
5) da venerdì 18 a domenica 27 Aprile 2014
La quota comprende:
voli di linea Air Algerie da Milano in classe economica, voli locali in Algeria, i
pernottamenti in hotel in pensione completa tranne l’ultima cena ad Algeri, acqua
minerale durante i trasferimenti, trasporto con bus/minibus, guida tecnica locale di
lingua italiana, accompagnatore dall’Italia al raggiungimento di 8 partecipanti,
dossier informativo sul Paese
Le quotazioni non includono:
La cena dell’ultimo giorno ad Algeri, le bevande, le eventuali tasse locali in uscita
dal paese, il visto consolare, le mance, le spese personali, le polizze contro le
penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso spese
mediche / bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente specificato.
N.B. La quotazione è calcolata sulla base di tariffe e tasse aeree in vigore nel mese di
Luglio 2013. I servizi sono quotati in Euro quindi non c’è adeguamento valutario.
Milano, 15.07.2013 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com