l’Africa Settentrionale (MAROCCO, ALGERIA, TUNISIA, LIBIA ED EGITTO) Composta principalmente da: - Fascia costiera - Fascia montuosa - Deserto Ha diversi climi: - Mediterraneo - Desertico Ha inoltre pochi e brevi corsi d’acqua (a parte il Nilo) I prodotti principali: n Nel sottosuolo: - Petrolio - Gas Naturali - Metalli n Nell’allevamento: - Cammelli - Capre - Asini - Cavalli n Nell’agricoltura: - Agrumi - Vite - Cotone - Orzo - Mais L’ALGERIA Confina con: Libia, Tunisia, Niger , Mali, Mauritania, Sahara occidentale e Mar Mediterraneo Ha diversi aspetti geografici: - A nord i monti dell’Atlante (vetta più alta, il monte Tahat); - Altipiani e steppe; - Deserto del Sahara che varia da roccioso a sabbioso. Corsi d’acqua I corsi d’acqua sono brevi, poveri e limitati. Il pi ù importante è lo Cheliff lungo 700 km che scorre attraverso l ’Atlantico e sfocia nel Mediterraneo; IMPORTANTISSIMO PER LE COLTIVAZIONI. CLIMA Il clima si differenzia in: - Mediterraneo sulla fascia costiera con inverni miti ed estati calde e soleggiate; - Fascia montuosa con inverni freddi a volte influenzati da umidità ed estati calde - Clima desertico c’è molta aridità con piogge molto scarse. Popolazione – Lingua - Religione n n n Ci sono 31.252.000 abitanti, circa 13 per km quadrato; la maggior parte della popolazione è sulla fascia costiera o nei centri urbani. La lingua più diffusa è l’arabo, ma esistono anche numerosi dialetti ed è molto utilizzato il francese. La religione principale è l’islamismo ed al secondo posto c’è il cattolicesimo. La storia dell’Algeria L’Algeria divenne possedimento coloniale francese, diventando così un dipartimento controllato dagli europei. Le conseguenze furono che: - gli algerini non poterono più riunirsi liberamente in assemblee o uscire dai confini dello stato, neppure muoversi in esso; solo con dei permessi speciali rilasciati dai coloni era consentito muoversi; - nel 1930 una parte della popolazione iniziò a frequentare la scuola francese e in tal modo la lingua dei coloni si diffuse tanto che oggi ha portato ad avere una parte della popolazione che parla perfettamente il francese; - gli algerini iniziarono ad esigere un numero di parlamentari equo ed uguale al numero di parlamentari dei coloni francesi per essere giustamente rappresentati e tutelati; - nel 1954 gli algerini scatenarono una rivolta contro i francesi; - nel 1956 la guerra per l’indipendenza arrivò ad Algeri; i francesi iniziarono a portare nei campi di concentramento una numerosa parte della popolazione algerina; - nel 1962 i coloni lasciano in massa definitivamente l’Algeria che divenne indipendente. La capitale: ALGERI È sul Mediterraneo divisa principalmente in tre parti: quella costiera, quella costituta da Slums e quella con quartieri periferici. Ha un’importante porto per il commercio da cui partono molte esportazioni Ci sono molte raffinerie di petrolio Ci sono anche trasporti come ferrovie e funivie urbane Curiosità In Algeria nel deserto vivono tribù nomadi: I BEDUINI In una tribù c’è sempre un capo che è ritenuto il più saggio e il più ricco tra tutti; le donne che hanno molte libertà e si occupano principalmente di raccogliere spezie da conservare e gestire gli animali. L’unica occupazione ritenuta nobile dai beduini è quella della guerra. Essi si muovono sui dromedari che sono animali in grado di percorrere 150 km in 15-20 ore sopportando grandi carichi; ormai però sono considerati specie invasiva perché sostituiti dalle modernità. ECONOMIA SETTORE PRIMARIO: Bassa produttività, il fabbisogno della popolazione è importate. Si coltivano comunque grano, orzo, avena, patate, uva, arance. Alla base dell’allevamento abbiamo ovini caprini e cammelli. SETTORE SECONDARIO: Le industrie sono in periferia e sono: acciaierie e raffinerie di petrolio. SETTORE TERZIARIO: Ha turismo sviluppato e il settore dei servizi si sta espandendo (questo è il settore più sviluppato). 90 80 70 60 50 Est 40 vest O Nord 30 20 10 0 m.2° 1° m.3° irim.4° Tr Trim. TriT SOFIA E JACOPO 3ªC