ALGERIA E TUNISIA: DA SANT AGOSTINO A CHARLES DE

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ALGERIA E TUNISIA: DA SANT AGOSTINO A CHARLES DE FOUCAULD
Valido per tutto il 2015/16
CARATTERISTICHE DEL VIAGGIO
Itinerario A): Algeri - Tipasa - Annaba - Guelma - Annuna - Costantina - Duemila - Souk Arhas
- Maudauros - Tunisi - Algeri - Roma
Itinerario B): Roma - Algeri - Tipasa - Annaba - Guelma - Annuna - Costantina - Duemila Souk Arhas - Maudauros - Tunisi - Algeri - Tamanrasset - Assekrem - Tamanrasset - Algeri Roma
Nella storia del cristianesimo antico, l Africa ha certamente un ruolo di grande importanza.
Dall anno 180 si hanno notizie dei primi martiri cristiani che già allora parlavano latino, come in
tutta la chiesa africana che sempre si è distinta dalla chiesa di Roma per un innato spirito
d autonomia. La figura più alta del Cristianesimo africano è Agostino che vive proprio al
termine della pax romana, nel periodo in cui le province romane d Africa costringono il potere
centrale di Roma ad una continua attività militare contro i regni indigeni finché nel 429
l occupazione dei Vandali in arrivo dalla Spagna segna di fatto la fine dell Africa romana. In
seguito la rioccupazione bizantina da parte di Belisario nel 534 sembrò rievocare quei tempi
della pace romana ma solo fino al 7° secolo quando si verificò la conquista territoriale e
religiosa degli arabi e dell Islam. La conversione delle popolazioni berbere all islam fu assai
rapida.
In questo periodo cominciarono a differenziarsi i territori algerini e tunisini che fino ad allora
avevano vissuto unite. Di fatto i Turchi fecero di Algeri la capitale della pirateria nel
Mediterraneo continuando una instabilità a cui i Francesi pensarono di porre termine
occupando la città nel 1830. La successiva penetrazione francese in tutto il territorio si rivelò
come una delle più pesanti avventure coloniali della storia che terminò solo nel 1962 con il
rimpatrio di oltre mezzo milione di Francesi. Dunque Fenici, Romani, Bizantini, Turchi e
Francesi che hanno dominato per oltre venti secoli su una popolazione berbera originaria che
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ha sempre rifiutato di farsi assimilare. Perduta l unità e l indipendenza due secoli prima di
Cristo, un Algeria ora indipendente, un paese quasi totalmente di lingua araba con solo il 15%
di lingua berbera, si apre cautamente al mondo occidentale. L Algeria è il più vasto stato
dell Africa, dopo il Sudan e complessivamente otto volte più grande dell Italia. Noi faremo un
viaggio nell Algeria del nord, una piccola area con una enorme appendice desertica. Gli attuali
confini politici dell Algeria sono quelli tracciati convenzionalmente dai Francesi.
Note generali:
Questo viaggio richiede il passaporto in corso di validità con una scadenza residua di 6
mesi rispetto la data di partenza (NON CI DEVE ESSERE IL TIMBRO D ISRAELE)
Quota individuale di partecipazione
A partire da €
Su richiesta
PROGRAMMA DEL VIAGGIO
1° Giorno
ROMA - ALGERI
Ritrovo a Roma e partenza per Algeri con volo di linea. Arrivo e giro panoramico della capitale algerina. El Djezair (nome
arabo di Algeri) fu fondata nel X secolo sul luogo di un precedente insediamento romano. La città divenne capitale di uno
stato turco nel XVI secolo e acquistò grande importanza politica fino a che nel 1830 cadde nelle mani dei Francesi. E oggi
una grande metropoli che conta oltre 4 milioni di abitanti e presenta tre aspetti: la città vecchia, la Casbah, caratteristico e
misterioso quartiere che si estende sul pendio di una collina con strade tutte in saliscendi, tortuose, strette, a scalini
ineguali, che scendono sino al mare; la città coloniale, costruita dai Francesi con uno stile ispirato al secondo impero e al
moresco, e la città moderna, costruita soprattutto dopo l indipendenza. Adagiata sui colli che fiancheggiano la splendida
baia, Algeri si estende, con un crescendo frenetico di costruzioni tutt intorno all antico cuore cittadino, la Casbah. Durante il
giorno un movimento caotico di automobili e pedoni invade le vie ed i marciapiedi, mentre al calar della sera la città torna
tranquille e silenziosa. E questo il momento più bello per ammirare dalle alture lo spettacolo della città illuminata. Arrivo in
hotel. Cena e pernottamento.
2° Giorno
ALGERI
Prima colazione e partenza per la visita del museo del Bardo, museo di preistoria e di etnografia. Ospitato in una bella villa
moresca del XVIII secolo, raccoglie una delle più importanti collezioni del nordafrica: reperti delle stazioni neolitiche
dell Atlante, della preistoria e protostoria sahariana, riproduzioni dei dipinti e incisioni dell Hoggar e del Tassili (altopiano),
gioielli e artigianato Kabyle e Tuareg, costumi e armi. Proseguimento con la visita di Notre Dame d Afrique, la basilica
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neobizantina che domina Bab el Oued e il mare. Fu costruita tra il 1857 e il 1872 sul luogo dove annualmente due pie
signore francesi Agarithe Berger ed Anna Cinquin si recavano a rendere omaggio ad una statua della Vergine incastonata
in un olivo secolare. La prima cappella votiva provvisoria, fu edificata dall allora vescovo di Algeri Mons. Pavy, che
successivamente diede il via alla costruzione dell attuale Basilica, che fu consacrata nel 1872 da Mons. Lavigerie, fondatore
dei Padri Bianchi, vescovo e cardinale di Algeri dal 1866 al 1892. Seconda colazione, cena e pernottamento.
3° Giorno
ALGERI - TIPASA - ALGERI
Prima colazione e partenza per Tipasa che sorge a circa 65 Km ad ovest di Algeri. La città fu in origine un emporio fenicio
(gli archeologi algerini stanno riportando alla luce preziose testimonianze), poi fu conquistata dai Romani. Ebbe diritto latino,
poi fu elevata a colonia e fiorì specialmente dopo il 200 d.C. Al tempo delle controversie donatiste, i cattolici di Tipasa furono
perseguitati da Giuliano e poi, sotto Unnerico, dai Vandali ariani. Molti cattolici emigrarono allora in Spagna, recando con sé
le reliquie della martire santa Salsa. Della città antica che si estendeva su un promontorio, rimangono il foro con la basilica
civile, un ninfeo, resti della cinta di mura e tombe. Tra i numerosi e notevoli monumenti cristiani: i resti di una grande chiesa
a pianta basilicale, a nove navate separate da colonne e pilastri; al di là della chiesa, un vasto cimitero cristiano con
numerose tombe scavate nella roccia e sarcofagi in pietra, nel quale è inclusa una cappella trapezoidale del IV secolo, con
cripta e nove tombe, forse dei vescovi di Tipasa. Fuori le mura in mezzo a un grande sepolcreto una basilica dedicata ai
Santi Pietro e Paolo, e ancora un altro grande cimitero cristiano che include la basilica di Santa Salsa del VI secolo, a tre
navate, innalzata sulla tomba della martire. Sulla strada di ritorno per Algeri, visita alla cosiddetta tomba della cristiana ,
edificio circolare con un diametro 63 metri, la cui altezza era di circa 40 metri. Questo mausoleo fu presumibilmente il
sepolcro di una famiglia reale e la sua origine pare risalga al I secolo avanti Cristo. Seconda colazione, cena e
pernottamento.
4° Giorno
ALGERI - ANNABA (IPPONA)
Prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza per Annaba, che dista da Algeri circa 600 Km, con volo di linea della
compagnia locale Khalifa Airways. Arrivo, sistemazione in hotel e seconda colazione. Dopo la seconda colazione visita alle
rovine della città di Ippona e al museo. L antica città fondata dai Fenici presso la moderna Bona (Annaba), fu la residenza
favorita dai re di Numidia, poi, dal tempo di Augusto, fu municipio romano, molto fiorente fino all invasione vandalica.
Agostino, vescovo di Ippona per 35 anni, vi morì durante l assedio del 430-431 d.C. che durò 14 mesi e distrusse parte della
città. Dopo un secolo di dominazione, i Vandali furono scacciati dai Bizantini, sotto i quali la città fu restaurata e fiorì fino al
settimo secolo d.C. Gli scavi hanno messo in luce il foro pavimentato del II secolo d.C. con i portici colonnati che lo
circondavano. Sono notevoli inoltre, la basilica, il teatro ed i resti delle terme di Settimio Severo. Vi si trovano anche cisterne
romane, resti dell emporium e mosaici figurati provenienti da ville romane di età imperiale. Il museo, nel perimetro delle
rovine, raccoglie mosaici di notevole interesse e un gigantesco trofeo in bronzo che ricorda probabilmente la vittoria di Giulio
Cesare su Juba I. Cena e pernottamento.
5° Giorno
ANNABA - GUELMA - ANNUNA - ANNABA
Prima colazione. Mattinata dedicata alle celebrazioni della solennità di Sant Agostino. Incontro con la comunità Agostiniana,
con il Vescovo diocesano. Visita guidata alla basilica e alle opere adiacenti. Dopo la seconda colazione partenza per
Guelma, antica Calama, centro punico e poi romano. Il suo vescovo più noto fu Possidius, biografo di Sant Agostino.
Interessante il teatro (quasi completamente ricostruito all inizio del 900). Il museo raccoglie i reperti provenienti dagli scavi di
Khemissa, Madaura e Tibilis. Proseguimento per Annuna, l antica Tibilis romana, le cui rovine ricoprono una collina piatta.
Nel sito a sud, si trovano i resti di una chiesa bizantina sulla cui facciata è scolpita un croce; l interno è diviso da colonne in
tre navate, l abside porta ancora le tracce del posto per la sedia episcopale e della gradinata destinata al clero. Accanto alla
chiesa,i resti di un arco di trionfo a due porte. Più in alto in direzione nord, un altro arco di trionfo le cui facciate erano
precedute da colonne. Non lontano le vestigia di un foro. A nord-ovest un altra chiesa cristiana accanto alla quale si può
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notare una piscina battesimale. Ad ovest una specie di fortino da cui si domina Annuna ed il paesaggio circostante. Ritorno
ad Annaba, cena e pernottamento.
6° Giorno
ANNABA - COSTANTINA - DJEMILA - ANNABA
Prima colazione. Partenza molto resto per un intero giorno di visite ai resti di Djemila, l antica Cuicul, e di Costantina,
capitale dell est algerino. Djemila è senz altro l esempio più bello del rinascimento dei Severi nel Maghreb. Le grandiose
rovine romane sono situate in una bella cornice di colline verdeggianti. Cuicul era all origine una colonia di veterani, fondata
dall imperatore Nerva alla fine del I secolo d.C. all incrocio di due importanti assi stradali: Sitifis-Mileu-Cirta e
Igilgili-Lambesis-Thamugadi. La città si allargò molto velocemente anche oltre la prima cinta di mura originarie. Imponente è
il nuovo foro detto piazza dei Severi dominato dall arco di trionfo dedicato all imperatore Caracalla. Terme, templi,
basiliche, teatro, mercato… la città è un vero gioiello dell urbanistica romana e sembra essere stata appena abbandonata
dai suoi abitanti. Costantina, l antica Cirta, situata a 650 metri sul livello del mare nella valle del Rhumel, è una vera fortezza
naturale perché posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da due lati, da gole profonde oltre 200
metri scavate dal fiume tra pareti a picco. Nonostante la città fosse capoluogo di una delle tre prefetture dell Algeria
francese, a causa della sua distanza dal mare e del relativo isolamento, è sempre rimasta nell aspetto e nelle caratteristiche
una piccola città di provincia. Costantina però è il più importante centro commerciale dell interno, soprattutto per il grano, ed
accoglie numerose industrie del settore molitorio. La città ha uno charme tutto particolare: bellissime moschee, edifici
moderni e antichi quartieri. Seconda colazione in corso di visita. Rientro ad Annaba. Cena e pernottamento.
7° Giorno
ANNABA - SOUK ARHAS - MAUDAUROS - ANNABA
Prima colazione. Partenza per Tagaste (l attuale Souk Arhas). E la città natale di Agostino. Fece parte dell Africa
pro-consolare, quindi della Numidia. In età cristiana fu sede episcopale e tra i suoi vescovi fu Alipio, buon amico di
Sant Agostino. Incontro con il prefetto di Souk Arhas. Proseguendo verso sud, si incontra il sito di Maudauros. Antica città
della Numidia, divenuta colonia romana verso la fine del I secolo d.C. fu città natale di Apuleio scrittore famoso dell epoca di
Antonino e autore dell Asino d oro ; sede di celebri scuole, vi studiò Agostino. Resti importanti: un mausoleo romano, una
fortezza bizantina dell epoca di Giustiniano, delle grandi terme e una grande basilica cristiana di epoca bizantina divisa in tre
navate da un doppio colonnato. Seconda colazione in corso di visita. Rientro ad Annaba, cena e pernottamento.
8° Giorno
ANNABA - TUNISI
Prima colazione e nelle prime ore del mattino partenza in pullman per il confine tunisino percorrendo la stessa strada
seguita da Sant Agostino per andare a Cartagine. La strada si snoda attraverso boschi e in prossimità di laghi ricchi di
fauna. Arrivo a Tunisie sistemazione in hotel. Dopo la seconda colazione visita di Cartagine, ex colonia fenicia fondata,
secondo la tradizione, nel 814 a.C. I resti della città sono sparsi su una vasta area di 2 Km. Si visitano in particolare le terme
di Antonino sul lungomare, i porti punici, il teatro che si ritiene fosse tra i più grandi dell impero romano ed il museo
nazionale. Cena e pernottamento.
9° Giorno
TUNISI - ALGERI
Prima colazione e rapida visita della medina di Tunisi, la città vecchia animata da venditori sorridenti e da una folla
vivacissima. Intorno alla grande moschea sorgono le ricche dimore che, secondo l uso orientale, voltano le spalle alla
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strada, aprendosi sui cortili interni. In tarda mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Algeri con volo di linea.
Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
10° Giorno
ALGERI - ROMA
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Roma con volo di linea. Arrivo in tarda mattinata. In caso di
prolungamento del tour, il programma del 10° giorno diventerà come il seguente: TAMANRASSET - ASSEKREM Prima
colazione La mattina passeggiata in città per visitare i suk, animati e i coloratissimi mercati. Partenza con le macchine
fuoristrada verso il cuore del massiccio dell'Hoggar, passando per la bella guelta (punto d acqua) di Imlaulauen, ricca di
fauna e vegetazione. Visita della guelta e della sua cascata. Si prosegue arrivando prima del tramonto al colle
dell Assekrem (2.600 m), dove si trova il rifugio costruito anni fa dal Club Alpino Francese. Passeggiata e visita all eremo di
Padre de Foucauld (2.726 metri, si raggiunge in circa 20 minuti percorrendo una mulattiera) da dove si gode uno
spettacolare panorama sulle superbe cime vulcaniche dell Atakòr. Piccoli Fratelli di Gesù (ordine fondato da Charles de
Foucauld) vivono in una casa adiacente e accolgono i visitatori con gentilezza e cordialità. Cena e pernottamento al rifugio.
11° Giorno
ASSEKREM - TAMANRASSET - ALGERI
Dalla cima dell Assekrem, si potrà attendere l alba partecipando alla Santa Messa celebrata dai frati nella piccola cappella
dell eremo, splendida nella sua semplicità. Dopo la prima colazione al rifugio partenza in direzione sud per raggiungere la
guelta di Afilale. Passeggiata lungo l oued che si insinua nella roccia fino a disperdersi nelle gole antistanti. Si continua
costeggiando la montagna Akar Akar dirigendosi verso Tamanrasset e l aeroporto, da dove si riparte per Algeri con volo Air
Algérie. Trasferimento all hotel Aurassi, cena e pernottamento.
12° Giorno
ALGERI - ROMA
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e volo per Roma.
LA QUOTA INCLUDE
LA QUOTA NON INCLUDE
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