08/03/2016 ALGERIA DARIO ASCIONE 3C 2015-16 C O N F I N I 1 08/03/2016 CARTA D’IDENTITA’ • Lingue ufficiali: arabo, francese seconda lingua • Capitale politica: Algeri (4.400.000 ab. / km² 2008) • Forma di governo: Repubblica presidenziale • Superficie Totale : 2.381.741 km² • Popolazione: 39.500.000 ab. (2015) • Densità: 16 ab./km² • Tasso di crescita:1,92% (2012) • Valuta: Dinaro algerino • PIL pro capite (nominale): 5 583 $ (2012) (94º) • PIL pro capite (PPA):7 268 $ (2012) (106º) GEOGRAFIA 2 08/03/2016 PLANISFERO MONTI I RILIEVI SI TROVANO NELLA PARTE SETTENTRIONALE DEL PAESE CON LA CATENA MONTUOSA DELL’ ATLANTE E NELLA PARTE SUD-ORIENTALE CON LE FORMAZIONI DELL’ AHAGGAR E CON GLI ALTOPIANI DI TASSILI N’AJJER. • TAHAT:2918 m TAHAT • DJEBEL TELERTHEBA: 2455 m • DJEBEL CHELIA: 2328 m • TEHI-N-ISSER: 2254 m • AFAO: 2158 m • IFETESENE: 1680 m • EGLB DERSA: 680 m 3 08/03/2016 IDROGRAFIA A CAUSA DELL SAHARA IN ALGERIA CI SONO POCHI CORSI D’ ACQUA LUNGHI, GLI UNICI FIUMI SI TROVANO NEL NORD E SFOCIANO NEL MAR MEDITERRANEO, QUELLI PROVENIENTI DALL’ ATLANTE NON RAGGIUNGONO IL MARE PER LA FORTE EVAPORAZIONE O SFOCIANO NEI LAGHI CIRCOSTANTI DETTI OASI. • TAFNA: 170m • MEJERDA: 416m • ABIOD: 156m MEDJERDA DESERTI IL DESERTO DEL SAHARA SI ESTENDE PER QUASI TUTTO IL PAESE APPARTE AL ZONA COSTIERA. E’ DIVISO IN GRANDE ERG OCCIDENTALE E GRANDE ERG ORIENTALE NELLA PARTE A SUD-EST SI TROVANO I RILIEVI DELL’ AHAGGAR. SAHARA 4 08/03/2016 CLIMA Nella zona costiera il clima è di tipo mediterraneo mentre nella zona del Sahara il clima è estremamente arido. Nella zona a sud- est ci sono forti escursioni termiche giornaliere che vanno dai 47° ai -5° o più. Qui cadono circa 1000 mm di pioggia l’ anno e sono principalmente create dalle interazioni tra clima umido e secco. flora ABETE ALGERINO ASTERACEA PALMA DA DATTERO ARTEMISIA 5 08/03/2016 FAUNA ALGERINA MUFLONE OTARDE FENNEC STRUZZO DROMEDARIO SCORPIONE ANTILOPE PRIMO SETTORE L'agricoltura è di bassa produttività: metà del fabbisogno alimentare viene soddisfatto dalle importazioni. Essa fornisce: grano, orzo, avena, patate, olive, uva, arance e datteri. Alla base dell'allevamento ci sono ovini e caprini, ma anche bovini, cammelli e volatili. Si produce anche legna e sughero. Importante la pesca: la flotta algerina cattura tonno, pesce spada, sardine, acciughe e crostacei. 6 08/03/2016 SECONDO SETTORE Quasi tutte le attività industriali, sono ubicate alla periferia delle città di Algeri e di Orano. La raffinazione del petrolio occupa una posizione preminente nel settore, che annovera tra le industrie di base quelle chimiche, dei fertilizzanti, le acciaierie e i cementifici; attivi anche i comparti agroalimentare, tessile (con la produzione tradizionale di tappeti) e meccanico. Il rapido sviluppo industriale del paese ha permesso la crescita anche della produzione di ferro, acciaio, carta e componenti elettrici. Il settore, contribuisce per il 61,5% (2005) alla formazione del PIL. TERZO SETTORE Il settore turistico, da qualche tempo sembra suscitare l 'interesse dei politici che riconoscono nello sfruttamento delle risorse naturali, paesaggistiche e storiche, possibili fattori per lo sviluppo economico dell’Algeria. Il turismo, nella situazione attuale, ha notevoli limiti. In primo luogo il problema della sicurezza. Infatti, nonostante i miglioramenti molte zone del paese, in particolare nelle zone a nord-est e a sud est che comprendono i paesaggi più affascinanti sono zone terroristiche che costituiscono un pericolo concreto anche per le popolazioni locale. E poi la scarsa cultura turistica e ecologica, la cattiva gestione delle zone turistiche e l’inefficacia delle politiche di tutela e controllo del territorio contro il terrorismo. Infatti, nonostante lo Stato abbia inviato notevoli risorse al settore turistico, i risultati sono stati deludenti e hanno portato al degrado del territorio e dell'ambiente. 7 08/03/2016 RELIGIONE La maggior parte della popolazione (all'incirca il 99%) è di fede islamica. Il restante 1% si divide tra cattolici ed ebrei. Nel paese si sono verificati fenomeni di terrorismo da parte di movimenti estremisti islamici, ma negli ultimi anni si è verificata una riduzione del fenomeno. STORIA •i popoli dell'antica Algeria entrarono in rapporti alternatamente conflittuali e collaborativi con la ex-colonia fenicia di Cartagine, che tendeva a espandere il proprio dominio lungo la costa mediterranea. Quando questa entrò in guerra con Roma, anche i Mauritani e soprattutto i Numidi si trovarono coinvolti: il re numida Massinissa fu il principale alleato di Roma in Africa. •Nel 428-430 la regione fu strappata al morituro Impero Romano d'Occidente dai Vandali, barbari europei provenienti dalla Spagna, cristianizzati ma aderenti all'eresia di Ario, finché nel 534 non fu ripresa dall'Impero Romano d'Oriente, ossia l'Impero Bizantino. •Gli Arabi giunsero per la prima volta in Algeria nella seconda metà del VII secolo e non vi crearono insediamenti stabili fino all'VIII, anche per l'accanita resistenza dei berberi fino al 708. 8 08/03/2016 STORIA •nel 1827 i francesi fortificarono un proprio deposito commerciale a la Calle in Algeria e il 30 aprile il bey ebbe un acceso diverbio con il console francese. Con il pretesto dell'offesa, Carlo X di Francia decise a fini di politica sia interna che estera la conquista dell'Algeria. 37.000 uomini s'imbarcarono sulla flotta nel maggio 1830, sbarcarono a Sidi Ferruch il 14 giugno e occuparono Algeri il 5 luglio. •Il conflitto tra Francia e l’ Algeria indipendentista iniziò nel 1954 e si concluse il 19 marzo 1962. I piani insurrezionali dell'OAS (Organizzazione dell’ Armata Segreta) fallirono, così come i tentativi di impedire il rimpatrio dei coloni. I capi dell’esercito Jouhaud a Orano il 25 marzo e Salan ad Algeri arrestati. 100.000 coloni lasciarono l'Algeria in maggio. Il 17 giugno Susini a nome dell'OAS firmò un accordo di cessazione delle ostilità. In seguito a un referendum per l'autodeterminazione, tenutosi il 1º luglio 1962 con esito positivo, il 3 luglio la Francia dichiarò l'Algeria indipendente. GUERRA FRANCO-ALGERINA 9 08/03/2016 LE VOYAGE •BASILICA DI NOSTRA SIGNORA D’AFRICA •LE JARDIN D’ ESSAI DU HAMMA •LE MEMORIAL DU MARTYR •I TASSILI N’ AJJER •IL SAHARA DELL’ EGR •LE COSTE DELL’ORAN •MOSCHEA KETCHAOUA BASILICADI NOSTRA SIGNORA D’ AFRICA 10 08/03/2016 LE JARDIN D’ ESSAI DU HAMMA LE MEMORIAL DU MARTYR 11 08/03/2016 I TASSILI N’ AJJER IL SAHARA DELL’ EGR 12 08/03/2016 LE COSTE DELL’ ORAN MOSHEA KETCHAOUA 13 08/03/2016 PIATTI TIPICI COUS COUS DATTERI COOKAROUD FRITTELLE MIELE E SESAMO BANDIERA LA BANDIERA DELL'ALGERIA È UN BICOLORE VERDE E BIANCO, AL CENTRO DEL QUALE SONO PRESENTI UNA MEZZALUNA ROSSA E UNA STELLA, ANCH'ESSA ROSSA. LA BANDIERA VENNE ADOTTATA IL 3 LUGLIO 1962. ESSA È SIMILE A QUELLE PRECEDENTI USATE DAL FRONTE DI LIBERAZIONE NAZIONALE (FLN) E TRARREBBE ISPIRAZIONE DAI COLORI USATI DA ABDEL KADIR NEL XIX SECOLO. IL BIANCO SIMBOLEGGIA LA PUREZZA, MENTRE IL VERDE È PER L'ISLAM. LA MEZZALUNA È DIVENTATA UN SIMBOLO ISLAMICO. 14