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ALGERIA
DARIO ASCIONE
3C 2015-16
C O N F I N I
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CARTA D’IDENTITA’
• Lingue ufficiali: arabo, francese seconda
lingua
• Capitale politica: Algeri (4.400.000 ab. / km²
2008)
• Forma di governo: Repubblica presidenziale
• Superficie Totale : 2.381.741 km²
• Popolazione: 39.500.000 ab. (2015)
• Densità: 16 ab./km²
• Tasso di crescita:1,92% (2012)
• Valuta: Dinaro algerino
• PIL pro capite (nominale): 5 583 $ (2012)
(94º)
• PIL pro capite (PPA):7 268 $ (2012) (106º)
GEOGRAFIA
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PLANISFERO
MONTI
I RILIEVI SI TROVANO NELLA PARTE SETTENTRIONALE DEL
PAESE CON LA CATENA MONTUOSA DELL’ ATLANTE E
NELLA PARTE SUD-ORIENTALE CON LE FORMAZIONI DELL’
AHAGGAR E CON GLI ALTOPIANI DI TASSILI N’AJJER.
• TAHAT:2918 m
TAHAT
• DJEBEL TELERTHEBA: 2455 m
• DJEBEL CHELIA: 2328 m
• TEHI-N-ISSER: 2254 m
• AFAO: 2158 m
• IFETESENE: 1680 m
• EGLB DERSA: 680 m
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IDROGRAFIA
A CAUSA DELL SAHARA IN ALGERIA CI SONO POCHI CORSI D’ ACQUA
LUNGHI, GLI UNICI FIUMI SI TROVANO NEL NORD E SFOCIANO NEL MAR
MEDITERRANEO, QUELLI PROVENIENTI DALL’ ATLANTE NON
RAGGIUNGONO IL MARE PER LA FORTE EVAPORAZIONE O SFOCIANO
NEI LAGHI CIRCOSTANTI DETTI OASI.
• TAFNA: 170m
• MEJERDA: 416m
• ABIOD: 156m
MEDJERDA
DESERTI
IL DESERTO DEL SAHARA SI ESTENDE PER
QUASI TUTTO IL PAESE APPARTE AL ZONA
COSTIERA. E’ DIVISO IN GRANDE ERG
OCCIDENTALE E GRANDE ERG ORIENTALE
NELLA PARTE A SUD-EST SI TROVANO I RILIEVI
DELL’ AHAGGAR.
SAHARA
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CLIMA
Nella zona costiera il
clima è di tipo
mediterraneo mentre
nella zona del Sahara
il clima è
estremamente arido.
Nella zona a sud- est
ci sono forti escursioni
termiche giornaliere
che vanno dai 47° ai
-5° o più. Qui cadono
circa 1000 mm di
pioggia l’ anno e sono
principalmente create
dalle interazioni tra
clima umido e secco.
flora
ABETE
ALGERINO
ASTERACEA
PALMA DA DATTERO
ARTEMISIA
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FAUNA ALGERINA
MUFLONE
OTARDE
FENNEC
STRUZZO
DROMEDARIO
SCORPIONE
ANTILOPE
PRIMO SETTORE
L'agricoltura è di bassa produttività: metà del fabbisogno
alimentare viene soddisfatto dalle importazioni. Essa fornisce:
grano, orzo, avena, patate, olive, uva, arance e datteri. Alla base
dell'allevamento ci sono ovini e caprini, ma anche bovini,
cammelli e volatili. Si produce anche legna e sughero. Importante
la pesca: la flotta algerina cattura tonno, pesce spada, sardine,
acciughe e crostacei.
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SECONDO SETTORE
Quasi tutte le attività industriali, sono ubicate alla periferia delle città
di Algeri e di Orano. La raffinazione del petrolio occupa una posizione
preminente nel settore, che annovera tra le industrie di base quelle
chimiche, dei fertilizzanti, le acciaierie e i cementifici; attivi anche i
comparti agroalimentare, tessile (con la produzione tradizionale di
tappeti) e meccanico. Il rapido sviluppo industriale del paese ha
permesso la crescita anche della produzione di ferro, acciaio, carta e
componenti elettrici. Il settore, contribuisce per il 61,5% (2005) alla
formazione del PIL.
TERZO SETTORE
Il settore turistico, da qualche tempo sembra suscitare l 'interesse dei
politici che riconoscono nello sfruttamento delle risorse naturali,
paesaggistiche e storiche, possibili fattori per lo sviluppo economico
dell’Algeria.
Il turismo, nella situazione attuale, ha notevoli limiti. In primo luogo il
problema della sicurezza. Infatti, nonostante i miglioramenti molte
zone del paese, in particolare nelle zone a nord-est e a sud est che
comprendono i paesaggi più affascinanti sono zone terroristiche che
costituiscono un pericolo concreto anche per le popolazioni locale. E
poi la scarsa cultura turistica e ecologica, la cattiva gestione delle zone
turistiche e l’inefficacia delle politiche di tutela e controllo del
territorio contro il terrorismo. Infatti, nonostante lo Stato abbia inviato
notevoli risorse al settore turistico, i risultati sono stati deludenti e
hanno portato al degrado del territorio e dell'ambiente.
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RELIGIONE
La maggior parte della popolazione (all'incirca il 99%) è di
fede islamica. Il restante 1% si divide tra cattolici ed ebrei.
Nel paese si sono verificati fenomeni di terrorismo da parte
di movimenti estremisti islamici, ma negli ultimi anni si è
verificata una riduzione del fenomeno.
STORIA
•i popoli dell'antica Algeria entrarono in rapporti alternatamente
conflittuali e collaborativi con la ex-colonia fenicia di Cartagine, che
tendeva a espandere il proprio dominio lungo la costa mediterranea.
Quando questa entrò in guerra con Roma, anche i Mauritani e
soprattutto i Numidi si trovarono coinvolti: il re numida Massinissa
fu il principale alleato di Roma in Africa.
•Nel 428-430 la regione fu strappata al morituro Impero Romano
d'Occidente dai Vandali, barbari europei provenienti dalla Spagna,
cristianizzati ma aderenti all'eresia di Ario, finché nel 534 non fu
ripresa dall'Impero Romano d'Oriente, ossia l'Impero Bizantino.
•Gli Arabi giunsero per la prima volta in Algeria nella seconda
metà del VII secolo e non vi crearono insediamenti stabili fino
all'VIII, anche per l'accanita resistenza dei berberi fino al 708.
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STORIA
•nel 1827 i francesi fortificarono un proprio deposito commerciale a la
Calle in Algeria e il 30 aprile il bey ebbe un acceso diverbio con il
console francese. Con il pretesto dell'offesa, Carlo X di Francia decise a
fini di politica sia interna che estera la conquista dell'Algeria. 37.000
uomini s'imbarcarono sulla flotta nel maggio 1830, sbarcarono a Sidi
Ferruch il 14 giugno e occuparono Algeri il 5 luglio.
•Il conflitto tra Francia e l’ Algeria indipendentista iniziò nel 1954 e si
concluse il 19 marzo 1962. I piani insurrezionali dell'OAS
(Organizzazione dell’ Armata Segreta) fallirono, così come i tentativi di
impedire il rimpatrio dei coloni. I capi dell’esercito Jouhaud a Orano il
25 marzo e Salan ad Algeri arrestati. 100.000 coloni lasciarono
l'Algeria in maggio. Il 17 giugno Susini a nome dell'OAS firmò un
accordo di cessazione delle ostilità. In seguito a un referendum per
l'autodeterminazione, tenutosi il 1º luglio 1962 con esito positivo, il 3
luglio la Francia dichiarò l'Algeria indipendente.
GUERRA FRANCO-ALGERINA
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LE VOYAGE
•BASILICA DI NOSTRA SIGNORA
D’AFRICA
•LE JARDIN D’ ESSAI DU HAMMA
•LE MEMORIAL DU MARTYR
•I TASSILI N’ AJJER
•IL SAHARA DELL’ EGR
•LE COSTE DELL’ORAN
•MOSCHEA KETCHAOUA
BASILICADI NOSTRA
SIGNORA D’ AFRICA
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LE JARDIN D’ ESSAI
DU HAMMA
LE MEMORIAL
DU MARTYR
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I TASSILI N’ AJJER
IL SAHARA DELL’ EGR
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LE COSTE
DELL’ ORAN
MOSHEA
KETCHAOUA
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PIATTI TIPICI
COUS COUS
DATTERI
COOKAROUD
FRITTELLE MIELE E
SESAMO
BANDIERA
LA BANDIERA DELL'ALGERIA È UN BICOLORE
VERDE E BIANCO, AL CENTRO DEL QUALE SONO
PRESENTI UNA MEZZALUNA ROSSA E UNA STELLA,
ANCH'ESSA ROSSA. LA BANDIERA VENNE
ADOTTATA IL 3 LUGLIO 1962. ESSA È SIMILE A
QUELLE PRECEDENTI USATE DAL FRONTE DI
LIBERAZIONE NAZIONALE (FLN) E TRARREBBE
ISPIRAZIONE DAI COLORI USATI DA ABDEL KADIR
NEL XIX SECOLO. IL BIANCO SIMBOLEGGIA LA
PUREZZA, MENTRE IL VERDE È PER L'ISLAM. LA
MEZZALUNA È DIVENTATA UN SIMBOLO ISLAMICO.
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