ANALISI DELL’AREA GEOGRAFICA: MAROCCO
CARATTERISTICHE FISICHE DEL TERRITORIO
Il Marocco (in arabo ‫اب‬, Al-Mamlaka al-Maghribiyya) è uno stato (446,550 km², 33.757.750
abitanti, capitale Rabat) dell' Africa settentrionale, nella parte occidentale della regione definita
anche come Maghreb. Le sue coste sono bagnate dal Mar Mediterraneo nella parte settentrionale, e
dall'Oceano Atlantico in tutto il tratto ad ovest dello stretto di Gibilterra.
I confini terrestri sono con la sola Algeria, ad est e sud-est, e con il territorio del Sahara Occidentale
a sud. Si contano però anche 4 enclave spagnole nella parte affacciata sul Mediterrano: Ceuta,
Melilla, Peñón de Vélez de la Gomera, Peñón de Alhucemas. Anche le isole Chafarinas, sulla costa
del Mediterraneo, 45 km ad est di Melilla appartengono alla Spagna, così come le Isole Canarie al
largo del lembo più meridionale della costa atlantica del Marocco. Infine l'isola Perejil, uno scoglio
disabitato presso lo stretto di Gibilterra, è tutt'ora disputato tra Marocco e Spagna. Buona parte delle
sue coste sono bagnate dall'Oceano Atlantico, ma estendendosi anche oltre lo Stretto di Gibilterra si
affacciano anche sul Mar Mediterraneo.
Montagne
La geografia fisica del Marocco è caratterizzata dalla presenza di due grandi catene montuose:
quella del Rif, a ridosso della costa mediterranea, e quella dell'Atlante che attraversa tutto il Paese
da sud-ovest a nord-est ed ha vette che superano i 4.000 m s.l.m.. Nella parte più meridionale del
Marocco si incontra il grande deserto del Sahara in corrispondenza del quale la presenza di
insediamenti umani diventa estremamente rarefatta. La catena montuosa dell'Atlante si sviluppa
attraverso le cime dell'Anti Atlante, che toccano un massimo di 2.060 metri, nel sud ovest del paese,
quelle dell'Alto Atlante, a cui appartiene il Jbel Toubkal che con i suoi 4.165 metri è il più alto del
paese, sempre nel sud-ovest, quelle del Medio Atlante nel nord del Marocco che arriva a 3.350
metri di altitudine, e quelle dell'Atlante Sahariano che arrivano ai 2.328 metri del monte Chelia.
Fiumi
I fiumi del Marocco hanno generalmente un andamento da sud verso nord o nord ovest, seguendo il
tragitto che dai monti dell'Atlante li porta a sfociare nel mar Mediterraneo o nell' oceano Atlantico.
Quando invece scorrono verso sud, verso i confini con l'Algeria assumono la caratteristica di fiumi
stagionali. Questi corsi d'acqua, per la scarsità delle precipitazioni e per la morfologia dalla catena
montuosa dell'Atlante, non sono adatti per la navigazione, ma sono intensamente sfruttati per
l'irrigazione e la produzione di energia idroelettrica. Tra i maggiori fiumi del Marocco troviamo il
Moulouya, che nasce dai monti dell'Atlante, nei pressi della città di Midelt, e dopo circa 520
chilometri si tuffa nel mar Mediterraneo, vicino ai confini con l'Algeria; il fiume Oum Er-Rbia,
lungo circa 550 chilometri, il più lungo del paese, che nasce non distante dal Moulouya, e che si
dirige verso l'oceano Atlantico, dove alla sua foce sorge la città di Azemmour. Un Altro fiume
importante del paese è l'Oued Srou, che nasce anch'esso dai monti dell'Atlante e si tuffa
nell'Atlantico non lontano dalla città di Kenitra.
Laghi e lagune
Pochi chilometri a sud della città di Melilla, nel nord est del Marocco, si trova la laguna di Sabkha
bou Areq dove si affaccia il porto della città di Nador. Lungo il corso del Moulouya si trovano due
laghi, il lago di Mohamed V e poco più a settentrione il lago di Meschra Ammadi.
CLIMA E STAGIONI
Il clima del Marocco è estremamente variabile in ragione della sua estensione e della morfologia del
paese. La zona Mediterranea, per esempio, presenta un clima sub tropicale, temperato dalla
vicinanza con il Mediterraneo e l'Atlantico, con temperature che oscillano tra i 16° gradi invernali e
i 23-25 gradi di agosto. Procedendo verso l'interno, le temperature presentano delle escursioni
termiche più marcate, come a Fes, dove si passa dai 10 gradi invernali ai 27 gradi estivi, fino ad
arrivare alle zone in alta quota del paese, lungo la catena dell'Atlante, dove si possono registrare
anche picchi a -15 gradi d'inverno. Il clima nelle regioni costiere è generalmente mite, ma può
diventare freddo e umido, in particolare nel nord. La temperatura media giornaliera a Tangeri e
Casablanca vanno da circa 12°C in inverno (da dicembre a febbraio) a 25°C circa in estate (da
giugno ad agosto). Le precipitazioni sono particolarmente abbondanti nel Rif e nel Medio Atlante
settentrionale, dove soltanto i mesi estivi sono secchi. Nel resto del paese, le piogge cadono
principalmente tra novembre e marzo, ma sono un evento imprevedibile e la siccità rappresenta una
delle maggiori preoccupazioni per la gran parte della popolazione. Lungo la costa atlantica le
temperature raramente scendono sotto i 10°C, ma spesso tira un forte vento. La costa atlantica si
anima nei mesi estivi, quando moltissima gente si riversa sulle spiagge per sfuggire alla calura. Le
montagne del Medio Atlante sono interessate da un tipico clima montano con inverni nevosi ed
estati fresche. Il clima dell'Alto Atlante segue un andamento simile, ma è più estremo con inverni
assai rigidi (-20°C) che dura da ottobre a metà giugno. In estate il clima di Marrakech e dell'interno
del Marocco può diventare soffocante e può superare facilmente i 40°C. Le pianure situate di fronte
al deserto sono soggette a tempeste di sabbia primaverili (di solito in aprile), il vento raggiunge i
10km/h e solleva la sabbia fine e la polvere e le trasporta nelle pianure. Il sud del paese si divide in
tre distinte aree geografiche: la semitropicale Valle del Souss, famosa per i suoi agrumeti, il brullo
Alto Atlante e la vasta regione desertica del Sahara occidentale. Qui le temperature diurne possono
superare i 45° C. e scendere fino a 0°C di notte. La stagione più indicata per visitare il Marocco è la
primavera ( da marzo a maggio ), quando la campagna è verde e rigogliosa. Segue a ruota l'autunno
( da settembre a novembre ), periodo particolarmente piacevole dopo il caldo torrido dell'estate.
Nelle regioni meridionali l'inverno è spesso idilliaco, ma a volte di notte fa un freddo veramente
pungente.
USI, COSTUMI E TRADIZIONI
Gastronomia
Un tajine vegetariano
.
La cucina marocchina ha come base il cibo tipico dei nomadi (pecora, verdure e datteri) con
contaminazioni arabe e francesi. I piatti che ne derivano sono un concentrato di vari sapori che
vanno dal dolce al salato. In un piatto unico è possibile trovare carne, frutta e verdura, condita anche
con dello zucchero. Tipico piatto è il tajine, il couscous, la bastilla, il m'choui, l'harira, le brochette e
i merguez. Lungo la costa è possibile gustare sia crostacei come l'astice, l'aragosta e i gamberoni sia
altri tipi di pesce quali sardine e sogliole. In ogni strada è facile imbattersi in venditori di fichi
d'India e datteri. Mandorle, miele e zucchero sono la base dei dolci marocchini, tipici dolcetti sono
le "corna di gazzella" dove la pasta di mandorle si mescola con il profumo dei fiori d'arancio. La
contaminazione di culture si nota anche nelle bevande. Nel rispetto della religione musulmana ci si
aspetterebbe di non trovare grandi produzioni di alcolici, in realtà in Marocco, nella zona di Fès e
Meknes, ci sono grandi distese di vigne che producono un discreto vino. È presente anche la
produzione di birra anche se di gradazione leggera,mentre la bevanda tipica del Marocco è il tè alla
menta che ha anche un suo tipico rito di preparazione.
Rappresentazioni tipiche
Tipiche di questo paese sono le espressioni artistiche come la musica ed il ballo che partendo dalla
forte influenza islamica hanno saputo armonizzare le novità rappresentate, nel tempo, da ritmi e
motivi diversi come quelli andalusi, europei ed africani.
Una danza in costumi tradizionali
Artigianato
Un’importante caratteristica della cultura del Marocco è rappresentata dall’artigianato che si
presenta con pregiatissime qualità di tappeti, gioielli, ceramiche e pellame.
artigiano delle ceramiche
souk dei tessitori
Asciugatura delle pelli
La lavorazione dei pellami prevede diverse fasi meccaniche e chimiche tra cui la concia, la rimozione del pelo e un
trattamento chimico finale che ne garantisce la resistenza e la durata. In questo laboratorio artigianale del
Marocco, le pelli asciugano al sole dopo la concia.
Feste e manifestazioni
Il più importante periodo di festività religioso è il Ramadan: nome che si dà al nono mese dell’anno
lunare musulmano (Egira). Dall’alba al tramonto tutti devono rispettare il digiuno e in questo
periodo l’atmosfera è quasi surreale e immobile. Tutti i negozi sono chiusi e nulla sembra essere
animato. Al calar del sole, dopo il tramonto, la vita esplode in un rituale di festa e preghiera
collettiva. Anche i turisti devono, in pubblico, rispettare il Ramadan. Il periodo del mese sacro di
Ramadan si conclude con la festa detta Aid al-Fitr o piccola festa e i bambini sono i più contenti
perché per loro ci sono dolci a volontà. Celebrata durante il 10° giorno del mese del Pellegrinaggio
è invece l’Aid al-Adha, o festa del sacrificio, che è la solennità più importante del calendario
islamico: una celebrazione talmente importante che è anche soprannominata Aid al-Kabir (festa
grande). Si commemora il miracolo che Allah compì sostituendo il figlio di Abramo con un
montone durante il sacrificio. Un’altra importante celebrazione dell’anno lunare islamico è l’AidMilad-an-Nabi, in cui si commemora il giorno di nascita del profeta Maometto.Tra le festività
laiche annoveriamo Capodanno, il 1° gennaio; il Giorno dell’Indipendenza, l’11 gennaio;
l’Anniversario della salita al trono di Re Hassan II, il 3 marzo; la Festa del Lavoro, il 1° maggio; la
Festa Nazionale, il 23 maggio; la Festa della Rivoluzione del re e del popolo, il 20 agosto.
Divertimenti e intrattenimento
Tra la fine di maggio e gli inizi di giugno si festeggia il Moussem di Sidi Mohammed M'a al-Ainin,
dove si possono osservare le evoluzioni a cavallo dei nomadi Tuareg del Sahara (i celebri uomini
blu). Sempre tra maggio e giugno si tiene la Festa del Folklore Nazionale di Marrakech, dura dieci
giorni e ospita gli artisti, i musicisti e i danzatori di tutto il Paese. Fra la fine di maggio e i
primissimi giorni di giugno si tiene il celebre Festival di musica sacra di Fez. Non mancano locali
notturni, in particolare nelle località turistiche maggiori: la gran parte offre musica locale
marocchina, il che per il turista in cerca di nuove esperienze culturali non può che essere il
momento migliore per conoscere più a fondo gli usi e costumi di questo popolo.
TIPOLOGIE DI TURISMO
Si parla di “Turismo responsabile” perché il massimo possibile dei profitti va a beneficio delle
popolazioni locali, in quanto i viaggiatori contribuiscono direttamente al finanziamento di progetti
nel sud del mondo e con questo modo di viaggiare si evitano per quanto possibile i danni del
turismo di massa in ambito sociale, ecologico e culturale. Sono vacanze che si basano su itinerari
sperimentati, con l’accompagnamento di mediatori culturali, rivolte a quelle persone che hanno
voglia di ammirare paesaggi e monumenti ma anche di scoprire il mondo nei suoi aspetti più
autentici, fuori dagli schemi stereotipati per turisti. Un turismo di conoscenza dove l’incontro con i
residenti e lo scambio interculturale sono al centro dell’esperienza. Gli accompagnatori dei gruppi
sono più mediatori culturali che semplici guide turistiche e questo è uno dei valori aggiunti che
rendono il viaggio realmente responsabile. Si tratta di un turismo d’incontro per cui il ruolo del
facilitatore culturale richiede un’approfondita conoscenza della realtà socio-culturale oltre che degli
aspetti turistici del Paese. Sono 105mila i posti letto in Marocco, Paese in cui il turismo rappresenta
il 7% del Pil. Secondo i dati dell'Ente del Turismo nel Paese si registra una crescita del Pil del 6,9%,
un tasso d'inflazione del 2,8%, costantemente inferiore al 3% dal 1996. A solo 14 km dal continente
europeo, 3 ore di volo dalle principali capitali europee, il Marocco offre un prodotto turistico
diversificato con i suoi 3.500 km di coste, dispone di siti balneari, di un patrimonio culturale, di
un'offerta gastronomica ed artigianale cui si sono aggiunte svariate altre forme di turismo, da quello
benessere a quello montano, dal golf all'ecoturismo, all'incentive e congressi. Il Marocco si sta
affermando come una delle maggiori mete turistiche dell'Africa settentrionale. Le offerte dei tour
operator si concentrano su:
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Tour delle città imperiali: così chiamate perché proclamate capitali, in epoche diverse, dalle
diverse dinastie che hanno regnato in Marocco;
Viaggi in fuoristrada: con meta nelle regioni meridionali;
Viaggi in quad: con meta nelle regioni dell'atlante;
Weekend a Marrakech: con il primario obiettivo di visitare la piazza Jamaa el Fna.
ATTREZZATURE RICETTIVE
I Riad erano le antiche dimore padronali, all'interno delle quali le famiglie marocchine svolgevano
la maggior parte dalle propria vita, in particolare le donne, che non potevano frequentare la vita
pubblica.
Il termine “riad” in arabo significa "giardino", questo spiega perché tutti i riad si sviluppano attorno
ad un patio interno, che una volta fungeva da termoregolatore per la dimora e da unica valvola di
sfogo per gli abitanti. L'esigenza per la popolazione marocchina di dover distinguere le attività
domestiche da quelle pubbliche ha fatto si che i riad venissero sviluppati verso l' interno,
abbandonando quindi balconi e finestre che si affacciano sulla strada. Durante il giorno il cortile
svolgeva la funzione di illuminazione e di pozzo di areazione, raccogliendo al calar del buio la
fresca e densa area notturna. Il cortile permetteva inoltre di effettuare attività all'area aperta, al
riparo dal vento, dalla polvere e dal sole.Tutto restava segreto e celato dietro alte ed impenetrabili
mura. Anticamente le dimore venivano suddivise in veri e propri quartieri, quello per le donne, gli
uomini, il personale ed i bambini, al fine di garantire l' intimità ed il rispetto dei ranghi di tutti gli
abitanti della casa. Negli ultimi anni la maggior parte dei riad di Marrakech e' stata ristrutturata e
convertita in dimora privata o in hotel di charme e questo trend ha largamente contribuito alla fama
che la città rossa si e' costruita nel tempo. La tipica struttura a riad e' presente in tutte le Medine del
Marocco, ma raggiunge la sua massima espressione architettonica in città come Fes, Meknes e
Marrakech, dove sono nati veri e propri palazzi di dimensioni colossali, retaggio di un passato
storico di assoluto splendore.
CITTA’ PRINCIPALI:
Città
Popolazione
Posizione
Regione
Nome
in Arabo
Censim.
1982
Censim.
1994
Censim.
2004
1.
Casablanca
‫اار‬
‫ا
ء‬
2.139.204
2.756.805
3.192.352
Grande Casablanca
2.
Rabat
‫اﺏط‬
893.042
1.340.486
1.622.860
Rabat-SaléZemmour-Zaer
3.
Fes
‫س‬
448.823
772.184
946.815
Fes-Boulemane
4.
Marrakech ‫اآ‬
439.728
669.043
823.154
Marrakech-Tensift-El
Haouz
5.
Agadir
‫أآدی‬
110.479
502.475
678.596
Souss-Massa-Draâ
6.
Tangeri
266.346
497.147
669.685
Tangeri-Tétouan
7.
Meknes
‫س‬
319.783
443.214
536.232
Meknès-Tafilalet
8.
Oujda
‫وﺝة‬
260.082
357.278
400.738
Regione Orientale
9.
Kenitra
‫ا ة‬
188.194
292.453
359.142
Gharb-Chrarda-Béni
Hssen
10.
Tétouan
‫"ان‬#
199.615
277.516
320.539
Tangeri-Tétouan
ITINERARI E ATTRATTIVE
Paese dai colori caldi e dalle mille sfaccettature il Marocco riesce ad accontentare sia il turista
amante della natura e dei suoi paesaggi, sia quello che ama conoscere la storia e la cultura del posto
che si accinge a visitare.
Attrattive culturali e architettoniche:
La moschea di Hassan II, Casablanca
Casablanca
Capitale economica del paese, Casablanca possiede la moschea più grande dopo quella della Mecca,
la Moschea Hassan II, visitabile soltanto in giorni prestabiliti. Da non dimenticare la passeggiata
sulle “Corniche”, la strada panoramica che corre parallela alla costa.
Rabat
Il patrimonio architettonico di Rabat, la capitale del Marocco, è assai ricco; uno dei principali
monumenti della città è la Moschea di Hassan, rimasta incompiuta. Il suo minareto, costruito nel
XII secolo, raggiunge i 55 m di altezza. Da non perdere la visita al Palazzo Reale e al il Mausoleo di
Moahmed V.
Marrakech
Marrakech, la città rossa, denominata “La Perla del Sud”, con i suoi monumenti ornati di stucchi,
mosaici e marmi, testimonia la ricchezza del suo passato di capitale imperiale dell’XI secolo. Da
visitare le Tombe Saadiane, la Medrasa ben Youssef (l’antica scuola coranica dalla splendida
architettura araba) e la Piazza Jema’a al-fna (letteralmente la piazza dei morti), senza dubbio la più
famosa del nord Africa. Questa piazza, ogni sera, si anima di ipnotizzanti spettacoli e improvvisati
chioschi dov’è possibile gustare le specialità locali alla brace. Da non perdere il Museo di
Marrakech, un’istituzione museale privata, ospitante magnifiche collezioni di arte islamica:
calligrafie, manoscritti del Corano dall’VIII al XX secolo, monete antichissime, gioielli tradizionali
berberi, arte orafa ebraica e islamica e belle opere pittoriche marocchine contemporanee. Il tutto in
un palazzo da mille e una notte con patii da sogno e fiabeschi hammam.
Attrattive naturali:
Oasi, Marocco
Molte sono le oasi in cui ortaggi e alberi da frutto prosperano a fianco delle palme da datteri. Nella foto, un'oasi del
Marocco meridionale dall'intensa attività ortofrutticola.
Il deserto del Sahara
Cascate di Ouzud
Situate a circa 170 Km da Marrakech, le cascate di Ouzud, immerse tra i paesaggi del Monte
dell’Atlante, sono le più belle di tutto il Marocco. La strada che conduce ad esse attraversa una
affascinante vallata di oliveti.
Asni e Ourgane
Passando attraverso le gole di Ghaghia e Wadi, si raggiunge Asni, un villaggio incastonato nella
verde valle di Ourigane famosa per le ametiste. Attraversando poi una panoramica strada di
montagna si arriva al piccolo e suggestivo villaggio di Tahanaout.
Gorges di Todra a Tinrir
Magnifico canyon situato a circa 150 Km dall’oasi di Ouarzazate, nel sud del Paese, questa
formazione rocciosa immersa in un paesaggio desertico offre paesaggi mozzafiato. Le gole di
Todra sono meta privilegiata di turisti che amano la natura incontaminata e soprattutto
l’arrampicata. Il sito offre infatti pareti per ogni livello di difficoltà e scorci assolutamente
indimenticabili e difficili da descrivere. Il canyon è poi attraversato da un limpido e freddo ruscello
che permette la formazione di numerose e alte palme.
Le rose di Kalaat M’Gouna
A ridosso dei monti dell’Alto Atlante, a 70 Km da Ouarzazate, sorge questa pittoresca e graziosa
cittadina. Un’oasi davvero calma e dall’atmosfera ancora autentica. La provincia è nota per i
bellissimi Ksur (plurale di Ksar), vere e proprie cittadelle fortificate costruite con paglia e fango, e
per la ridente Valle delle Rose. Qui si coltivano questi colorati fiori per produrre la delicata e
salutare acqua di rosa, esportata in tutto il mondo.
Attrattive sportive e ricreative:
Rafting: gli sportivi alla ricerca di emozioni scopriranno che i mille torrenti impetuosi che scorrono
nelle montagne del massiccio dell'Atlas sono il luogo ideale per praticare questo sport.
Golf: per tutti gli appassionati del golf il Marocco offre degli impianti di prim'ordine. Ci sono
campi prestigiosi: il Royal Golf di Dar Es Salam di Rabat, il Golf Royal di Marrakech, e molti altri,
a Casablanca, Meknes, Agadir, Cabo-Negro, Fes e Ben Slimane.
Sport Invernali: gli amanti della discesa potranno dedicarsi alla loro passione nell'Alto Atlante,
nella stazione sciistica di Oukaimeden, e in molte altre sugli altopiani del Medio Atlante e del Rif.
Per quelli che invece preferiscono lo sci di fondo, sono disponibili molti itinerari ricchi di bellezze
naturali, come il massiccio di Toukbal nell'Alto Atlante.
Trekking sulle piste dell'Atlante
Mountain bike sulle piste dell'Atlante
Windsurf sulle coste dell'Atlantico
ACCESSIBILITA’
Trasporti e spostamenti
Non ci sono problemi per arrivare nel Paese con l’aereo, infatti i collegamenti sono buoni con tanti
Stati europei, africani e medio orientali. I voli interni sono gestiti dalla Royal Air Inter che collega
frequentemente la principali città del Paese. Mentre, la compagnia Office National des Chemins de
Fer gestisce la più importante rete ferroviaria dell'Africa e collega la maggior parte delle città
principali come Fès, Tangeri, Casablanca, Rabat e Meknès. I treni sono molto veloci e confortevoli
e per i viaggi più lunghi esistono anche i vagoni letto. Gli autobus sono abbastanza efficienti e le
compagnie che offrono il servizio sono due: la Valenciana nella parte settentrionale del Paese e la
Ctm nella parte meridionale.
Anche i taxi sono molto efficienti e sono di diversi colori in base ai tragitti più o meno lunghi; ci
sono i "petits taxis", che portano un massimo di tre persone e servono per brevi tragitti, e i "grands
taxis", che portano più di tre persone e sono utilizzati per grandi distanze.
I centri portuali più importanti sono Casablanca, Agadir, Kénitra, Mohammedia, Safi e Tangeri.
PRINCIPALI ZONE TURISTICHE:
La città di Marrakech
Marrakech è da sempre considerata il tocco finale di un quadro di bellezza immutabile.
La sua storia fu contesa dai più grandi re, vi si avvicendarono nobili dinastie, saggi artigiani,
architetti, pittori, scultori di ogni epoca vi costruirono palazzi principeschi, moschee, giardini,
médersa.
I circa sessanta riad e le tre ville nella Palmeira di Marrakech, situati nelle splendide ed affascinanti
vie del Suk,sono certamente una delle principali attrazioni della città, e da qualche tempo anche
maison de charme per chi vuole trascorrere la propria vacanza in modo diverso ed estremamente
affascinate.
La città di Rabat
Rabat, città imperiale di indiscusso splendore, è la sede del governo e delle più grandi università del
Marocco. Certamente una delle città più vive del Marocco, è ricca di negozi, librerie, cinema e
teatri.
La Medina, ricca di musei e di monumenti, è il fulcro di tutta la città. In essa si trovano i due
principali riad della città, luoghi incantevoli dove riposare dopo una giornata ricca di emozioni.
La città di Meknes
Meknes, ricca di storia, di palazzi, giardini, moschee, è una delle città imperiali di maggior rilievo
di tutto il Marocco. La sua splendida Medina è un insieme di viette ricche di colori e profumi, dove
potrete visitare i caratteristici mercatini locali. All'interno della Medina si trovano due splendidi
Riad, posti incantevoli nel cuore della città.
La città di Fes
Fes è la capitale intellettuale ed artigianale del Marocco, certamente la più imperiale delle città del
Marocco.
Grazie allo splendore dei suoi palazzi e dei musei è certamente un luogo che merita di essere
visitato per conoscere fino in fondo la cultura ed il passato di un popolo ricco di storia.
I Riad, tutti dislocati nella Medina, sono luoghi incantevoli e ricchi di fascino.
La città di Casablanca
Casablanca è una delle città più moderne del Marocco, fin dai primi anni 90 gli architetti
progettarono una città modello, la sua bellezza architettonica lascia senza fiato.
Casablanca è la città dove si concentrano le industrie, dove avvengono gli scambi commerciali e si
svolgono gli affari internazionali.
La città di Agadir
Agadir è la stazione balneare di punta del Marocco, gode di una spiaggia di oltre 10 km di sabbia
fine e dorata, di un mare cristallino e di un sole meraviglioso per la maggior parte dell'anno.
Agadir è certamente un luogo incantevole dove trascorrere le proprie vacanze all'insegna del relax e
del divertimento.
La città di Essaouira
Essaouira è sicuramente la più caratteristica e famosa delle città marocchine della costa atlantica. La
città gode di una splendida Medina, perfettamente conservata, ricca di piazze e di piccole viette dal
fascino indiscutibile. All'interno della Medina si trovano ben dieci riad ben curati e con delle viste
mozzafiato sull'oceano Atlantico.
Il Grande Sud del Marocco
Nel grande Sud del Marocco potrete osservare dei paesaggi mozzafiato, ognuno diverso dall'altro,
ma tutti ricchi di fascino e di mistero. Dalle vette innevate alla sabbia infuocata, dai palmeti alle
distese di rocce fiammeggianti, adagiate nei pressi di maestosi palazzi e casbah sontuose.
Hotel “Les Mérinides”
Posizione: Borj Nord, a 3 km da Fes.
Categoria:5 stelle lusso.
Camere: 103 e 4 suite, finemente arredate sono completamente equipaggiate di ogni comfort, tra
cui aria condizionata, telefono e TV satellitare.
Vista camere: lo spettacolo è decisamente appagante, visto che si affaccia direttamente sulla
vecchia Medina di Fes che sembra addormentata in un'apparente tranquillità. Dalle camere si
possono ammirare i famosi tetti della città antica, tutti vicini, piatti, disseminati, a tratti, di cupole e
di minareti, a completare l'atmosfera l'ascolto del canto del Muezzin, che invita alla preghiera, nei
momenti canonici della giornata.
Hall: piuttosto ampia, arredata con gusto, non appare particolarmente sfarzosa. In prossimità
dell'ingresso una fontana, che ricrea un'atmosfera rilassante, sulla destra si trova la reception, di
fronte, sulla sinistra, un piccolo negozio in cui si possono acquistare diversi oggetti di artigianato
locale, monili, libri e pubblicazioni, ma anche tabacchi e cartoline. Sempre sul lato sinistro è stato
ricreato con eleganza, un angolo tipicamente marocchino, dove tra sofà e cuscini è adagiato
l'immancabile servizio da thè, accompagnato dal narghilè. Se si vuole è possibile prendere anche un
appuntamento per farsi insegnare l'arte della preparazione del tè all'araba. Nella hall vi sono diverse
aree relax con sofà a disposizione degli ospiti oltre al bar. Dalla hall si accede direttamente
all'ampia terrazza, in cui rilassarsi, ammirando la Medina, le scale conducono alla piscina
sottostante, oppure si può raggiungere, sulla destra, uno dei due ristoranti presenti nell'albergo.
Bar e ristoranti: due ristoranti, la 'Kouba du ciel', dove degustare delle ottime specialità
marocchine, il ristorante offre una vista che non passa inosservata, essendo circondato da ampie
vetrate; arredato con gusto vi si può accedere anche dall’ascensore panoramico. 'Volubilis' è l'altro
ristorante, in cui si può degustare la cucina internazionale. Uno il bar, denominato 'Caffè italiano'.
Sport e benessere: una piscina all'aperto, tra gli sport a pagamento tennis, centro equestre e golf
con campo a 9 buche in prossimità dell'albergo. Questa parte del Paese, particolarmente verde e
montagnosa, può essere esplorata a cavallo o in landrover. Per il relax non manca la possibilità di
fare dei bagni termali al Moulay Yacoub.
Sala Conferenze: l'albergo dispone di una sala conferenze ed altre piccole sale in cui si possono
organizzare meeting e banchetti.
Hall dell’hotel “Les Merinides”
Ristorante dell’hotel “Les Merinides”
Piscina dell’hotel “Les Merinides”
CENTRI D’INTERESSE NELLE VICINANZE DELL’HOTEL:
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La vecchia Medina a meno di 1Km
La Moschea Karaouine (a 800m)
La Moschea degli Andalusi
Il Palazzo Reale
Dar- Batha Museum( a 200m)
Il Museo delle armi
Il Museo di legno
Il Royal Golf di Fes( a 5 km)
I Bagni Termali Moulay Yacoub( a meno di 10 Km)
Visita nella città di Borj nord( a 1km ) o Borj sud( a meno di 10km dall’hotel)