Il Marocco si affaccia sul Mar Mediterraneo, sull’Oceano Atlantico e domina lo stretto di Gibilterra. Si trovano quattro catene di monti: l’Anti Atlante, l’Alto Atlante, il Medio Atlante a nord ed El Rif lungo le coste. Al centro del territorio si estende la Meseta, un altopiano fertile. Il fiume che non va in magra è l’Oum – er - Rbia, che è navigabile. Il clima è mediterraneo lungo la costa e continentale all’interno. Bandiera e storia La bandiera del Marocco è composta di una stella verde a cinque punte su fondo rosso. Il colore rosso è il simbolo della famiglia di Maometto, e la stella è il sigillo di Salomone. Il Marocco fu colonizzato dai fenici e dai romani; fu poi occupato dai bizantini, dagli arabi e dalle tribù berbere. Nel XVI (sedicesimo) secolo la Spagna colonizzò le coste del Marocco. Nel 1912 la Francia occupa il paese, lasciando la parte occidentale alla Spagna. Nel 1956 il Marocco diventa indipendente. Oggi il paese si sta modernizzando. Popolazione e città La popolazione si concentra sulla costa atlantica, dove ci sono le città più importanti. Rabat è la capitale ed è un centro amministrativo, commerciale e sede di industrie tessili e di artigianato. Casablanca è il principale centro industriale e il porto più importante. Qui si trova la mosche più grande del mondo dopo la Mecca. Economia e società L’economia è in crescita grazie alla fiorente agricoltura e agli investimenti stranieri. Si coltivano: cereali, fiori, olive e primizie. Si allevano ovini e caprini. Fiorente è la pesca. Il sottosuolo è ricco di fosfati, ferro, manganese, piombo e zinco. Scarseggiano le risorse energetiche, anche se si trovano giacimenti di gas. Le industrie più importanti sono quelle metalmeccaniche, tessili, raffinerie di petrolio, impianti chimici, cementifici, manifatture di tabacco, oleifici, zuccherifici e conservifici. Pregiati sono i tappeti prodotti dall’artigianato.