SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI
(Aggiornata al 16 novembre 2006)
Paese: Sudan
Capitale: KHARTOUM
Popolazione: 34.600.000
Superficie: 2.505.810 Km2
Clima: si possono distinguere due grandi zone climatiche: la regione
settentrionale con clima tipico delle zone desertiche, caldo torrido con
temperature che possono anche superare i 50 gradi tra maggio e luglio e con
sporadiche piogge tra agosto ed ottobre; la regione meridionale con clima
tropicale caratterizzato da elevata umidità e piogge abbondanti tra maggio ed
agosto. Il periodo più adatto per visitare il Paese va da novembre a febbraio.
Fuso orario: + 1 ora quando in Italia vige l’ora legale; + 2 rispetto all’Italia
durante l’ora solare.
Lingua: l’arabo è la lingua ufficiale, l’inglese la lingua veicolare.
Religione: musulmana sunnita (74%), animisti (17%), cattolici (8%).
Moneta: dinaro sudanese (DS)
Prefisso dall'Italia: 00249
Prefisso per l'Italia: 0039
INFORMAZIONI GENERALI
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’ACCESSO AL PAESE:
Passaporto: necessario.
Visto: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata del Sudan a Roma –
Via Prati della Farnesina, 57 - tel. 0633222138 - fax 063340841. La durata
del visto può essere prolungata, in loco a pagamento, fino ad un massimo di
tre mesi. Lo straniero, (titolare di passaporto ordinario) è tenuto a dichiarare
la sua presenza all’autorità competente (Alien Registration Office) entro tre
giorni dal suo ingresso nel Paese. I giornalisti e i cineoperatori devono, prima
di partire, munirsi presso l’Ambasciata sudanese, della prevista
autorizzazione da parte del “Ministry of Information and Communications –
External Department”.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna.
Formalità valutarie: è consentita l’introduzione in Sudan di valuta straniera
di qualsiasi ammontare, senza doverne dimostrare la provenienza.
Servizi: le banche sono aperte dalle 8.30 alle 12.00, dal sabato al giovedì. I
negozi sono aperti dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.00, dal sabato al
giovedì (l’apertura dei negozi rimane comunque una prerogativa del
proprietario).
SICUREZZA
A seguito della firma del Comprehensive Peace Agreement fra il Governo di
Khartoum e il movimento dell’SPLM (9 gennaio 2005), nonché a seguito della
recente conclusione dell’Eastern Sudan Peace Agreement fra il Governo di
Khartoum e i ribelli dell’Eastern Front, è stato progressivamente eliminato lo
stato di emergenza in diverse zone del Paese, che permane solo nel Darfur,
a causa del perdurare della situazione di crisi.
ZONE A RISCHIO
In considerazione del permanere della situazione di crisi e della conseguente
precaria situazione della sicurezza nell’Ovest del Paese (Darfur), sono
sconsigliati viaggi in questa parte del Paese.
In particolare, a causa del riacutizzarsi delle tensioni fra Sudan e Ciad, si
raccomanda vivamente di evitare le aree di confine fra i due Paesi.
Si registra forte instabilità anche in Nord Darfur (a Nord della capitale El
Fashir), ove sono frequenti scontri fra forze ribelli e forze governative.
Il banditismo contraddistingue tutto il territorio del Darfur (Nord, Sud, Ovest
Darfur) e non risparmia neanche gli operatori umanitari. Oltre le suddette
zone, altre sono caratterizzate da instabilità. Si consiglia, in ogni caso, ai
connazionali che intendano comunque recarsi in Sudan, di usare la massima
prudenza, di adottare adeguate misure di cautela e di evitare luoghi di
assembramento. Si consiglia, inoltre di prendere contatto, prima della
partenza e all'
arrivo, con l'
Ambasciata d'
Italia a Khartoum
( www.ambkhartoum.esteri.it ), segnalando la propria presenza e gli eventuali
spostamenti nel Paese e di attenersi ai suggerimenti forniti registrando i dati
relativi
al
viaggio
che
si
intende
effettuare
sul
sito:
www.dovesiamonelmondo.it.
ZONE DI CAUTELA
Le aree del Sud sono accessibili sia con voli delle Nazioni Unite, sia con voli
commerciali. Tuttavia, a causa del possibile verificarsi di scontri e tensioni e
viste le precarie condizioni igienico-sanitarie, si consiglia di utilizzare la
massima cautela e le precauzioni del caso.
AVVERTENZE
Si raccomanda ai connazionali di notificare all'
arrivo la propria presenza nel
Paese al settore consolare dell'
Ambasciata d'
Italia a Khartoum
([email protected] ), indicando il periodo di permanenza, il recapito
sul posto e ogni eventuale spostamento sul territorio.
Per eventuali spostamenti al di fuori degli abitati è consigliato utilizzare
almeno due automezzi; dopo la mezzanotte sono frequenti i controlli da parte
delle autorità militari.
Si consiglia ai viaggiatori di muoversi sempre in gruppo e guidati da
accompagnatori affidabili e competenti.
Si segnala che per raggiungere alcune zone del Paese è richiesto il
cosiddetto "travel permit".
Per fotografare o per usare le videocamere, è necessario procurarsi il relativo
permesso ("photo permit") dietro il pagamento di 10.000 dinari sudanesi per
fotografare e di 20.000 dinari sudanesi per le riprese. Ai giornalisti è richiesta
la "press card'
'al costo di 15.000 dinari sudanesi. Per facilitare il disbrigo di
tali pratiche, si consiglia di portare con sé una buona scorta di fotografie
formato tessera necessarie per la concessione di tali permessi.
Il Sudan è un Paese ad orientamento islamico dove prevale il rispetto di usi e
costumi locali. Si consiglia, pertanto un abbigliamento consono atto a non
offendere la morale e la sensibilità locale.
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti):
è vietato il possesso, lo spaccio, l'
uso ed il consumo di stupefacenti ed
alcolici e le pene sono molto severe.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori
Per quanto riguarda gli abusi sessuali o le violenze su minori le pene
comminate sulla base della "sharia" sono estremamente severe.
Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi
sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in
Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si
consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese
per la necessaria assistenza.
SANITA’
Le strutture medico/ospedaliere del Paese non rispecchiano gli standard
occidentali.
La situazione sanitaria, inoltre, è particolarmente difficile in quanto vi è il
rischio di contrarre le malattie tipiche delle zone equatoriali: malaria, ameba,
tifo, epatiti A e B, meningite, colera, febbre gialla. I casi di aids sono in
aumento.
Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’ assicurazione
sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche
l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
Avvertenze:
Si consiglia:
- previo parere medico, la vaccinazione contro la febbre gialla, la meningite,
l’epatite A e B, il tifo, il tetano e la profilassi antimalarica;
- di viaggiare con una scorta di farmaci di prima necessità e quelli di cui si ha
bisogno;
- di bere solo acqua filtrata e disinfettata e di disinfettare con cura frutta e
verdura.
VIABILITA’
Trasporti: la rete stradale ordinaria è di circa Km 73577, mentre quella
autostradale è inesistente. La rete ferroviaria si estende per circa Km 4765
Porti: Port Sudan
Aeroporti internazionali: Khartoum, Port Sudan, Malakal e Juba.
Compagnie aeree: non esistono voli diretti tra l’Italia ed il Sudan; alcune
compagnie che collegano l’Italia al Sudan con scali intermedi sono:
Lufthansa, Emirates Airlines, Egypt Air, Ethiopian Airlines, Yemenita, British
Airways e KLM.
Autonoleggi: non vi sono difficoltà per il noleggio di macchine.
Carburante: nei grossi centri è reperibile con facilità il gasolio (100 dinari
sudanesi circa) e la benzina (124 dinari sudanesi circa), mentre fuori dei
grandi centri si può incontrare qualche leggera difficoltà a reperire il
carburante e anche a prezzi maggiorati.
INDIRIZZI UTILI PER OPERATORI ECONOMICI :
1. Ministero del Commercio Estero: 83778241 – 83774850
2. Ministero delle Finanze: 83774570 – 83777003
3. Sudanese Development Corporation: 83472170 – 83472157
4. Arab Bank for Economic Development in Africa: 83773646 – 83773709
5. Arab Authority for Agricultural Investment and Development: 83779793 –
83780777 – 83784919 – 83784914 - 83784909
6. Union of Chambers of Commerce: 83776518 – 83776645 – 83781886 –
83772346 – 83780748 – 83776518
AMBASCIATA E CONSOLATI
AMBASCIATA D’ITALIA:
indirizzo postale p.o. box 793 – Khartoum
Indirizzo:
street 39 – zona: Khartoum 2
telefono
00249 1 83471615/6/7; fax 00249 1 83471217
e-mail:
[email protected]
Pagina web:
www.ambkhartoum.esteri.it
cellulare di servizio
00249 9 12306050
Tutti gli indirizzi utili
Ministero degli Interni sudanese: 83779900 centralino
Polizia:
83779901 – 773333 entrambi centralino
polizia stradale:
83777777 – 83777746/7/8
pronto soccorso:
83432500 ambulanza
N.B. - Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori
temporanei che si recano all’estero sono basati su informazioni ritenute
affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi
hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare o
iniziare un viaggio all’estero. Gli avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono
sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.