Tempo e i suoi enigmi ( Il ) (pdf - 97,2 KB)

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Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense
Bibliografia aggiornata al 27/09/2010
Il tempo breve : nell'era della frenesia, la fine della memoria e la morte
dell'attenzione / Marco Niada. - Milano : Garzanti, 2010. - 183 p. ; 21 cm.
Inventario 465915
Collocazione LETTURA 304.2 NIADA M
“Il tempo è scardinato”, si lamenta Amleto. È vero che da sempre il
progresso tecnologico ed economico è accompagnato - e forse causato
dall’accelerazione. È vero che il trasporto sempre più veloce di
uomini e mercanzie, l’accelerazione degli scambi e dei commerci, per
non parlare delle armi, sono senz’altro il marchio della modernità. Il
futuro, che l’economia mondiale ha cercato di addomesticare facendo
gonfiare a dismisura il credito, si è praticamente azzerato in una crisi
di proporzioni planetarie. I primi a sperimentare gli effetti di questo
eccesso di velocità sono stati gli uomini politici, le star dello
spettacolo e dello sport, i grandi manager. Ma ora il fenomeno, grazie
alla diffusione delle nuove tecnologie, che permettono di restare
connessi sempre e dovunque, si è diffuso a livello di massa. Il tempo
breve esplora, con finezza e profondità, la malattia forse più grave
della nostra epoca, quella che ci sta facendo perdere alcuni
fondamentali punti di riferimento. Marco Niada ripercorre in una
felice sintesi la storia del tempo e soppesa l’impatto che questa
mutazione ha avuto su di noi.
Futuro aperto e libertà : un'introduzione alla filosofia del tempo / Mauro Dorato ;
presentazione di Remo Bodei. - Roma [etc.] : Laterza, 1997. - XVII, 309 p. ; 21 cm.
Inventario 314798
Collocazione DEWEY 115 16
«E se il futuro fosse chiuso al pari del passato e avesse ragione Einstein a considerare il nostro
sforzo per distinguerli come una “testarda illusione”, quali sarebbero le conseguenze per la nostra
libertà? Un tema classico viene affrontato in forma avvincente e rigorosa mediante gli strumenti
offerti dalla logica, dalla filosofia analitica e dalla fisica del nostro secolo» ( Remo Bodei).
Che cosa sono io : il cervello alla ricerca di se stesso / Arnaldo Benini. - Milano :
Garzanti, 2009. - 149 p. ; 21 cm
Inventario 457057
Collocazione LETTURA 612.8 BENINI A
“Conosci te stesso”: è questa forse l’essenza dell’umano. Per rispondere all’imperativo inciso sul
tempio di Delfi, l’umanità usa da sempre gli strumenti dell’introspezione, delle scienze e della
filosofia. Di recente, gli straordinari sviluppi delle neuroscienze hanno fornito una grande quantità
di informazioni sul funzionamento del nostro cervello. Per alcuni, questa ricerca porterà assai
rapidamente a sciogliere uno dei grandi enigmi della natura: quello della coscienza. Attingendo alle
più recenti ricerche scientifiche Arnaldo Benini coglie con esemplare chiarezza i punti d’incontro e
le distanze tra le scienze dure, a cominciare dalle varie branche della medicina (e delle nuove
tecniche di neuroimaging), le scienze umane, dalla psicologia alla filosofia. Che cosa sono io parla
il linguaggio della scienza e cerca di coglierne i limiti, sempre restando lontanissimo dalle
fumisterie di chi relega l’autocoscienza in una sostanza inafferrabile e inconoscibile.
2
Che cos'è il tempo? Che cos'è lo spazio? / Carlo Rovelli. - Roma : Di Renzo, °2004!. - 58
p. ; 21 cm.
Inventario 383433
Collocazione LIV.UNO 530.12 002
L’autore racconta il proprio percorso umano, intellettuale e scientifico, che parte dalla ribellione
giovanile per continuare in una ricerca scientifica sentita come avventura affascinante e come
modello di un pensiero aperto al nuovo, che rifiuta regole e dogmi e vuole guardare il mondo
“sempre con occhi nuovi”. Rovelli descrive i risultati recenti della teoria della gravità quantistica, la
teoria che combina relatività generale e meccanica quantistica, e ci dice che lo spazio è fatto di
“grani di spazio” e che il “tempo non esiste”; ci spiega anche perché i buchi neri sono caldi e come
studiare l’inizio dell’Universo.
Minima temporalia : tempo spazio esperienza / Giacomo Marramao. - Roma : L.
Sossella, [2005]. - 117 p. ; 23 cm.
Inventario 403305
Collocazione DEWEY 115 36
Il filo conduttore del viaggio che Giacomo Marramao intraprende qui
attraverso i labirinti della prospettiva moderna è costituito da un tratto
paradossale: l’inconcepibilità del tempo fuori del riferimento a
rappresentazioni spaziali. Lo spiazzamento che ne consegue non si limita
a problematizzare i risultati della “svolta linguistica”, perseguiti in forme
diverse dagli opposti speculari dell’analitica e dell’ermeneutica, ma
investe in pieno le pretese della filosofia di estrapolare una dimensione
“autentica” della temporalità in antitesi alla spazializzazione: a
cominciare dallo stesso Heidegger, di cui il libro propone una critica
teoretica radicale.
Potere e secolarizzazione : le categorie del tempo / Giacomo Marramao. - Torino :
Bollati Boringhieri, 2005. - 292 p. ; 22 cm.
Inventario 412747
Collocazione LETTURA 901 MARRAMAO G
Con questo libro fondativo, da cui ha preso avvio la sua riflessione ventennale intorno
all’«impensato» dell’idea di secolarizzazione, Marramao ha anche aperto la saggistica filosofica
italiana agli esiti della Begriffsgeschichte tedesca: la storia concettuale che indaga sia la genesi e le
trasformazioni del grande lemmario teoretico-politico, sia gli elementi figurali e i complessi
metaforici che intervengono nella costituzione dell’«immagine del mondo» lungo la linea di confine
tra metafisica e politica, scienza e multiverso delle pratiche.
3
Il paradosso del tempo : la nuova psicologia del tempo che cambierà la tua vita /
Philip Zimbardo, John Boyd ; traduzione di Maurizio Riccucci. - Milano : Oscar Mondadori, 2009.
- XVII, 363 p. : ill. ; 20 cm.
Inventario 458956
Collocazione DEWEY 153.753 05
Ogni scelta o decisione dipende da una forza che opera in profondità dentro di noi ma di cui siamo
per lo più inconsapevoli: il nostro atteggiamento nei confronti del tempo. Nella vita tendiamo infatti
a sviluppare e privilegiare una particolare prospettiva temporale - che può essere orientata al futuro,
al presente o al passato (rivissuto in positivo o in negativo) - determinante per i nostri atti, ma anche
per la cultura e l'economia dei popoli. Philip Zimbardo e John Boyd, esperti di neuroscienze e
psicologia sociale, forniscono gli strumenti per analizzare la propria prospettiva temporale e
mostrano come, avendone consapevolezza e grazie a una serie di esercizi, sia possibile modificarla
al meglio per cercare di raggiungere una prospettiva equilibrata e così liberarsi dalla schiavitù
psicologica che ci tiene troppo attaccati al passato, troppo concentrati sul presente o troppo
ossessionati dal futuro.
Vivere nel presente : un aspetto della visione del tempo nella cultura occidentale
/ Lionello Sozzi. - Bologna : Il mulino, [2004]. - 367 p. ; 22 cm.
Inventario 380304
Collocazione DEWEY 115 34
Il saggio prende in esame un aspetto essenziale della visione del tempo, il presente, partendo dal
concetto che ne ha elaborato il pensiero otto-novecentesco, da Nietzsche a Bachelard, da Bergson a
Levinas, da Heidegger a Eliade. L’autore considera la tendenza a “vivere nel presente” che
navigatori e missionari riscontrano nei popoli primitivi, ma che è anche l’inclinazione al presente
degli sprovveduti e dei bambini; studia la posizione epicurea, dal carpe diem degli antichi ai
libertini e al Novecento, il presente della visione stoica, quello vissuto in termini evangelici, quello
della prospettiva progressista, per giungere alle connotazioni positive che accompagnano il concetto
nella nostra cultura.
Rovine e macerie : il senso del tempo / Marc Augé. - Torino :
Bollati Boringhieri, 2004. - 139 p. ; 18 cm. ((Trad. di Aldo Serafini.
Inventario 379126
Collocazione DEWEY 153.753 04
Attraverso un percorso sinuoso tra diversi siti del mondo,
dall’Acropoli di Atene al Muro di Berlino, passando per diverse opere
letterarie o cinematografiche e qualche ricordo, l’autore sviluppa
un’intuizione che riguarda il senso del tempo e la coscienza della
storia. La vista delle rovine ci fa intuire l’esistenza di un tempo che
non è quello di cui parlano i manuali di storia o che i restauri cercano
di resuscitare. È un tempo puro, non databile, assente dal nostro mondo
d'immagini, di simulacri e di ricostruzioni; dal nostro mondo violento
che produce solo macerie: macerie che non hanno più il tempo di
diventare rovine. Un tempo perduto che capita all'arte di ritrovare.
4
Dieci pensieri sul tempo / Bodil Jönsson ; traduzione di Bruno Berni. - Torino : Einaudi, 2000.
- IX, 126 p. : ill. ; 21 cm.
Inventario 343115
Collocazione DEWEY 153.753 03
Come è possibile che il quieto stile di vita delle generazioni passate si sia trasformato in un
inquietante ritmo negativo, nonostante un ininterrotto e innegabile progresso? Dieci pensieri sul
tempo ci invita ad esaminare attentamente il nostro concetto di tempo, abbandonando la falsa
credenza di “verne poco”e suggerendoci utili e inaspettati spunti di riflessione.
Tempo : guida per viaggiatori / Clifford A. Pickover. - Milano : R. Cortina, 1999. - XXI,
341 p. : ill. ; 23 cm. ((Trad. di Rosalba Giomi.
Inventario 336335
Collocazione DEWEY 115 22
Vorreste davvero sentire Chopin che suona il piano e magari partecipare alla
battaglia di Waterloo o assistere in prima fila al processo di Carlo I? Usate
questo libro come un vero e proprio vademecum per viaggiare nel tempo,
dato che, almeno in linea di principio, è possibile concepire dei “cunicoli”
temporali che smentiscono Aristotele, secondo il quale il tempo va solo
avanti. Ma qualsiasi direzione scegliate, state attenti a non correre troppo. Vi
trasformereste in tachioni, cioè in particelle più veloci della luce, e
rischiereste di finire all’altro mondo, al di là del cono di luce di Einstein.
Il tempo dell'uomo e il tempo di Dio : filosofie del tempo in una prospettiva
interdisciplinare / saggi di M.C. Bartolomei ... et al.! ; a cura di Adriano Fabris. - Roma ; Bari :
GLF editori Laterza, 2001. - VI, 161 p. ; 22 cm.
Inventario 345968
Collocazione DEWEY 115 24
Il problema del tempo risulta, nella storia del pensiero occidentale, un
problema decisivo, che è stato affrontato elaborando immagini diverse.
Questo libro, frutto della ricerca comune di un gruppo di filosofi, ma al
quale hanno contribuito anche teologi e fisici, affronta la questione da
differenti angolature, privilegiando il confronto con la tradizione ebraico cristiana.
5
Storie del tempo / Pietro Redondi. - Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2007. - 391 p. : ill. ; 21
cm.
Inventario 432974
Collocazione LETTURA 115 REDONDI P
Tempi legali, di trasporto, di scadenza, tempo libero, tempi morti. La
nostra vita quotidiana è governata da un convulso conto alla
rovescia; intratteniamo con gli orologi un rapporto di conflittualità
difensiva. Già nel 1865 il matematico Lewis Carroll faceva dire al
Cappellaio Matto del suo Paese delle Meraviglie: “Se tu conoscessi il
Tempo come lo conosco io, non ne parleresti con tanta confidenza.
Non gli va di essere battuto. Se invece ti fossi mantenuta in buoni
rapporti con lui, lui farebbe fare al tuo orologio tutto quello che vuoi
tu”. La frenetica idea del tempo come un oggetto naturale che ci
sfugge è il risultato dell’intrecciarsi di una molteplicità di storie, da
quella religiosa a quella delle invenzioni tecniche, dal corso
dell’astronomia a quello della fisica, della biologia e della psicologia.
Pietro Redondi ripercorre il concetto di tempo, della sua misurazione
e raffigurazione nella storia della cultura, dell’arte e della letteratura
occidentali.
Tempo della Chiesa e tempo del mercante e altri saggi sul lavoro e la cultura nel
Medioevo / Jacques Le Goff. - Torino : Einaudi, \2000!. - 333 p. ; 21 cm. ((Trad. di Mariolina
Romano.
Inventario 429581
Collocazione F.DATTORRE 0300 00013
Contadini, artigiani, chierici, prostitute, mercanti e universitari popolano questa raccolta di saggi.
Sulla base di una rigorosa analisi delle fonti documentarie, Le Goff propone un’indagine che
recupera erudizione e immaginazione, tradizione orale e testimonianza scritta, il mondo della fiaba
e gli orizzonti onirici della cultura tra antichità ed età moderna. In questo Medioevo dalla «lunga
durata» i conflitti tra città e campagna, tra Chiesa e pubblici poteri, tra coscienza e regola si
stemperano in un quadro multiforme e insieme unitario scandito dai nuovi intervalli dell'orologio e
orientato dal portolano. è un mondo che riemerge dalle costrizioni di un'interpretazione dozzinale e
si riprende lo smalto originario dei suoi colori; è un Medioevo privo di fantasmi o di illusioni, forte
di figure concrete, in cui si intrecciano una «cultura dei dotti» e una «cultura popolare».
L’irrealtà del tempo / John Ellis McTaggart ; introduzione, traduzione e cura di Luigi
Cimmino. - [Milano] : BUR, 2006. - 213 ; 20 cm. ((Contiene anche: Il rapporto fra tempo ed
eternità e Misticismo dello stesso autore.
Inventario 420156 Collocazione DEWEY 115 38
C’è un tempo della coscienza, fatto di presente, passato e futuro, di memoria e speranza, e un tempo
della scienza, fatto di successioni e simultaneità. McTaggart li chiama serie A e serie B. Questo
libro raccoglie i suoi scritti sul tema ("L'irrealtà del tempo", "Il rapporto tra Tempo ed Eternità"
e"Misticismo"), con un saggio, a cura di Luigi Cimmino, che, a partire da McTaggart, illustra gli
sviluppi più recenti della filosofia del tempo. Viviamo nel tempo, e questo dovrebbe bastarci.
Eppure diciamo che il tempo passa. Ma il 2005, che ci siamo lasciati alle spalle, è prima del 2006, e
in questo suo esser prima pare non potersi muovere. Così ieri rispetto a oggi. Cos'è dunque che
passa?
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